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Perchè il tablet non può sostituire il PC

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Si può sostituire il PC normale con un tablet? no, sono due oggetti diversi da usare insieme, non alternativi, per usi diversi
Tablet notebook

I tablet sono sempre più potenti, leggeri e versatili, al punto da sembrare, a prima vista, una valida alternativa ai PC. Dispositivi come l’iPad Pro o il Samsung Galaxy Tab S10 vantano schermi brillanti, processori veloci e un ecosistema di app in continua espansione. Eppure, nonostante i progressi, un tablet non riesce a sostituire del tutto un computer, né oggi né probabilmente nel prossimo futuro. La differenza non sta solo nelle specifiche tecniche, ma nel modo in cui questi dispositivi rispondono alle esigenze di chi lavora, crea o gestisce attività complesse.

Il tablet, nella stragrande maggioranza dei casi, viene comprato da persone che hanno già un PC e viene usato non tanto per sostituirlo, quanto per accompagnarlo ed usarlo quando non è possibile utilizzare il portatile, come per esempio siamo a letto o siamo in viaggio senza esserci organizzati in tempo con una borsa per il notebook. Ma le motivazioni che vanno a favore dei notebook sono ben altre, come vedremo qui nei successivi capitoli.

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Hardware: potenza e limiti strutturali

Un tablet, per quanto avanzato, ha limitazioni intrinseche legate al design. I processori come l’Apple M4 o il MediaTek Dimensity 9300 Plus offrono prestazioni eccellenti per attività come editing video leggero o gaming, ma non reggono il confronto con i PC di fascia alta. Un computer desktop o un laptop con processori come l’Intel Core i9 o l’AMD Ryzen 9 gestisce carichi di lavoro pesanti, come rendering 3D o simulazioni scientifiche, con una potenza di calcolo che i tablet non possono eguagliare. Ci sono software, come quelli per le AI generative, che richiedono GPU dedicate e grandi quantità di RAM, spesso assenti nei tablet.

Anche la gestione termica è cruciale. I tablet, per mantenere dimensioni ridotte, sacrificano sistemi di raffreddamento avanzati. Un PC, invece, può montare ventole o sistemi a liquido, permettendo di sostenere carichi intensi per ore senza surriscaldamento. Questo è fondamentale per chi usa programmi come Adobe Premiere Pro per montaggi video complessi o per sviluppatori che compilano codice su Visual Studio.

Un altro aspetto è l’espandibilità. Un PC consente di aggiornare RAM, storage o schede grafiche, mentre i tablet sono dispositivi “chiusi”. Cambiare un SSD su un laptop o aggiungere un disco esterno è semplice; su un tablet, si è vincolati allo spazio interno, spesso limitato e non espandibile senza accessori costosi.

Software: il divario delle applicazioni professionali

Il cuore della superiorità del PC risiede nel software. Sistemi operativi come Windows, macOS o Linux offrono accesso a programmi professionali che non hanno equivalenti su tablet. Ad esempio, un architetto che usa AutoCAD o un musicista che lavora con Ableton Live troverà versioni mobile limitate o inesistenti. Anche quando esistono, come Photoshop per iPad, le versioni per tablet mancano di funzionalità avanzate presenti sulle controparti desktop.

Le app per tablet sono ottimizzate per touch e semplicità, ma questo le rende meno adatte a flussi di lavoro complessi. Un programmatore, ad esempio, può usare Visual Studio Code su un PC con estensioni personalizzate e terminali integrati. Su un tablet, anche con app come Termux o Code Editor, l’esperienza è limitata da schermi più piccoli e dall’assenza di un multitasking fluido. Inoltre, molte app per tablet dipendono da connessioni internet stabili, un problema per chi lavora senza Wi-Fi affidabile.

Chi usa Microsoft Word su un PC può gestire documenti complessi con macro e revisioni avanzate. Su un tablet, la versione mobile è più limitata, rendendo difficile lavorare su progetti articolati. Questo divario è ancora più evidente in settori come l’ingegneria o la scienza dei dati, dove software come MATLAB o RStudio non hanno alternative valide su tablet.

Multitasking e produttività: il PC domina

La produttività dipende dalla capacità di gestire più attività contemporaneamente. I PC eccellono grazie a sistemi operativi progettati per il multitasking. Su Windows o macOS, si possono aprire decine di finestre, passare tra programmi e usare scorciatoie da tastiera. I tablet, pur con funzioni come lo Split View di iPadOS o il DeX di Samsung, non offrono la stessa fluidità. Tenere aperte tre app contemporaneamente, modificare un documento, controllare una mail e navigare sul web è spesso frustrante su un tablet.

Chi lavora in un’agenzia di marketing potrebbe dover gestire Google Sheets, un editor grafico come GIMP e un browser con più schede. Su un PC, questo è semplice; su un tablet, lo schermo ridotto e le limitazioni del sistema operativo creano rallentamenti. Anche l’uso di periferiche, come mouse e tastiere esterne, non è sempre intuitivo sui tablet, mentre su un PC è immediato.

Ergonomia e utilizzo prolungato

Lavorare per ore su un tablet può essere scomodo. La mancanza di una tastiera fisica integrata e il design touch-first affaticano durante sessioni lunghe. Scrivere un articolo di 2000 parole su un tablet, anche con una tastiera Bluetooth, è meno comodo rispetto a un laptop con un trackpad preciso e una tastiera ergonomica. Inoltre, i PC offrono schermi più grandi e regolabili, ideali per chi passa ore davanti al monitor.

La postura è un altro problema. Usare un tablet su un tavolo o in grembo per lungo tempo può causare fastidi al collo o alle spalle, mentre un PC, soprattutto un desktop con monitor regolabile, è progettato per un uso prolungato. Anche con accessori come il Magic Keyboard per iPad, il costo aggiuntivo rende il tablet meno conveniente rispetto a un laptop di fascia media.

Autonomia


Qui la sfida si fa decisamente più interessante: visto che i portatili forniscono maggiore potenza di calcolo le batterie ovviamente dureranno di meno rispetto ad un tablet, con un notebook Windows che arriva a malapena a 5-6 ore d'autonomia media (contro il tablet che arriva anche a 15 ore continuate).

Il discorso è sempre basato sulle nostre esigenze: se dobbiamo lavorare molto fuori casa ma è richiesta tanta potenza di calcolo puntiamo su un notebook con almeno 6 ore d'autonomia, con la possibilità di ricaricarlo sempre in ogni dove. Se invece non è richiesta una grande potenza di calcolo può essere una buona idea puntare su un tablet per il lavoro leggero, così da essere certi di arrivare sempre a fine giornata anche senza dover essere legati per forza ad una presa elettrica.

Gaming e prestazioni grafiche

Per i gamer, il PC è imbattibile. I tablet gestiscono giochi mobile come Genshin Impact o Call of Duty Mobile, ma non competono con titoli AAA come Cyberpunk 2077 o Baldur’s Gate 3, che richiedono GPU potenti e schermi ad alta risoluzione. Servizi di cloud gaming come GeForce Now o Xbox Cloud Gaming migliorano l’esperienza su tablet, ma dipendono da connessioni internet veloci, un limite che non si applica ai PC con hardware dedicato.

I PC supportano configurazioni multi-monitor e periferiche di precisione come mouse da gaming, fondamentali per i giochi competitivi. Un tablet, anche con un controller esterno, non offre la stessa reattività o immersione.

Quando scegliere un tablet o un PC

La scelta tra tablet e PC dipende dalle esigenze. Un tablet è ideale per chi cerca portabilità e semplicità: leggere e-book, guardare serie su Netflix o prendere appunti con una stylus come l’Apple Pencil è un’esperienza imbattibile. Ma per chi deve programmare, editare video in 4K, gestire database o giocare a titoli complessi, il PC è l’unica opzione seria.

Per esempio, uno studente potrebbe usare un tablet per seguire lezioni online e annotare appunti, ma per scrivere una tesi o analizzare dati con Python, un PC è fondamentale. Allo stesso modo, un grafico freelance può usare un tablet per bozze rapide, ma per finalizzare un progetto in Adobe InDesign, il PC offre maggiore controllo.

Tendenze future: il divario si ridurrà?

Guardando al futuro, i tablet stanno diventando più potenti. Tecnologie come i chip M5 di Apple o i processori Snapdragon X Elite promettono prestazioni vicine a quelle dei laptop. L’integrazione dell’intelligenza artificiale, come assistenti vocali avanzati o ottimizzazioni per il multitasking, potrebbe rendere i tablet più versatili. Ad esempio, iPadOS 19, atteso per il 2025, potrebbe migliorare il multitasking, rendendo i tablet più simili ai PC per alcune attività.

Tuttavia, è improbabile che i tablet superino i PC in ambiti come la programmazione, il design 3D o il gaming di fascia alta. La modularità dei computer, la possibilità di personalizzare hardware e software e la compatibilità con periferiche specializzate manterranno il PC al centro della produttività. Anche se i tablet foldable, come il Samsung Galaxy Fold, offrono schermi più grandi, non risolvono i limiti di software e potenza.

Un’osservazione: molti sostengono che i tablet siano sufficienti per la maggior parte degli utenti, ma questa visione sottovaluta le esigenze di chi lavora con strumenti complessi. Un tablet è perfetto per consumare contenuti, prendere appunti o gestire attività leggere, ma quando si tratta di creare, analizzare o sviluppare, il PC è insostituibile.

Ci sono anche molte cose che il Tablet fa meglio del PC, ma ce ne sono tante altre per cui il computer tradizionale rimane insostituibile, soprattutto per il lavoro d'ufficio.
In un'altra guida possiamo leggere come Trasformare e usare il tablet come un PC portatile (Android e iPad).

Se invece vogliamo dare un occhio ad altri portatili o tablet potenti vi invitiamo a leggere i nostri articoli Guida all'acquisto di un nuovo tablet e Quanto conviene spendere per un PC portatile?

Un compromesso possibile: i dispositivi ibridi

Per chi cerca un compromesso, i dispositivi ibridi convertibili come il Microsoft Surface Pro o il Lenovo Yoga combinano la portabilità di un tablet con la potenza di un PC. Questi dispositivi eseguono sistemi operativi completi come Windows 11, supportano software professionali e offrono tastiere staccabili. Tuttavia, il loro costo spesso supera quello di un tablet o di un laptop tradizionale, rendendoli una scelta di nicchia.

In definitiva, i tablet hanno rivoluzionato il modo in cui si consumano contenuti e si gestiscono attività leggere, ma il PC rimane il pilastro per chi cerca potenza, versatilità e controllo. Le innovazioni future potrebbero avvicinare i due mondi, ma per ora, il computer è insostituibile per chi vuole creare, non solo consumare.





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