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Quanto è difficile passare a Linux?

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Riassumi con:
Quanto può essere difficile iniziare ad usare un sistema Linux al posto di Windows, quando conviene usarlo e quando è meglio di no
Linux Difficile Se andiamo in giro a chiedere se qualcuno utilizza Linux sui sistemi, ci rendiamo conto che praticamente nessuno adotta il sistema operativo (o meglio uno dei sistemi basati su Linux), portando le quote di mercato molto lontane da Windows e Mac, nonostante tutti i vantaggi che un sistema Linux ha rispetto ai rivali (in particolare nel confronto con Windows).
Il problema è legato all' "aura di difficoltà" legata a Linux, la possibilità di non trovare i programmi che servono per lavorare o di dover sistemare continuamente le cose ogni giorno altrimenti non funziona niente.
Passare a Linux ha molti vantaggi ed anche diversi svantaggi come per ogni sistema operativo e vale la pena vedere quanto può essere difficile iniziare ad usarlo al posto di Windows e, soprattutto, se conviene davvero.
LEGGI ANCHE: Migliori Distribuzioni Linux per tutti i computer ed esigenze

Linux non è solo un sistema operativo, ma un ecosistema che spazia da distribuzioni leggere come Lubuntu a soluzioni robuste come Ubuntu o Fedora. Secondo StatCounter, nel 2025 Linux detiene circa il 4% del mercato desktop globale, un dato modesto ma in crescita. La scelta di Linux è spesso motivata dal desiderio di evitare i costi di licenza di Windows, dalla maggiore sicurezza contro i malware (i virus su Linux sono rari grazie ai repository controllati) e dalla possibilità di ridare vita a computer datati. Tuttavia, il passaggio richiede un cambio di mentalità, soprattutto per chi non ha mai usato un sistema non proprietario.

Le principali difficoltà del passaggio

Passare a Linux non è necessariamente complesso, ma presenta alcune sfide. La prima barriera è la scelta della distribuzione. Con centinaia di opzioni, come Ubuntu, Linux Mint o Manjaro, decidere quale sia la più adatta può confondere. Ogni distribuzione ha un’interfaccia e un approccio diverso: Linux Mint richiama l’estetica di Windows, rendendo il passaggio più intuitivo, mentre Arch Linux è per utenti esperti che vogliono controllo totale.

Distribuzioni

A tal proposito possiamo leggere la nostra guida alle versioni Linux più semplici da imparare e facili da usare.

Un altro ostacolo è la compatibilità con i programmi. Software popolari come Microsoft Office o Adobe Photoshop non hanno versioni native per Linux. Tuttavia, alternative open source come LibreOffice (per la produttività) o GIMP (per l’editing di immagini) sono valide e spesso preinstallate. Per chi non vuole rinunciare a software Windows, Wine consente di eseguire alcuni programmi, anche se con prestazioni variabili. Nel 2025, la compatibilità è migliorata, ma non è perfetta: giochi complessi o software professionali specifici potrebbero richiedere configurazioni avanzate.

L’installazione e la gestione degli aggiornamenti possono intimorire. Sebbene distribuzioni come Ubuntu offrano interfacce grafiche intuitive per installare software tramite gestori di pacchetti (come Ubuntu Software), alcuni trovano il terminale, necessario per configurazioni avanzate, un elemento ostico. Strumenti come Synaptic semplificano però la gestione dei pacchetti senza righe di comando.

Come superare le difficoltà

Per rendere il passaggio a Linux più agevole, è utile seguire alcuni passaggi chiave. Sperimentare una distribuzione in modalità live è un ottimo punto di partenza. Distribuzioni come Linux Mint o Zorin OS permettono di provarle da una chiavetta USB senza modificare il disco fisso, consentendo di familiarizzare con l’interfaccia e verificare la compatibilità hardware.

Documentarsi sulle alternative ai software abituali è fondamentale. Ad esempio, LibreOffice Writer è un sostituto completo per Microsoft Word, compatibile con i formati .docx. Per il gaming, Steam supporta sempre più titoli su Linux grazie a Proton, una tecnologia che nel 2025 rende molti giochi Windows eseguibili senza problemi. Per chi sviluppa siti web, strumenti come XAMPP o Docker semplificano la configurazione di ambienti di sviluppo locali.

La comunità Linux è un punto di forza. Forum come Ubuntu-it offrono supporto in italiano, mentre risorse internazionali come Reddit sono ricche di consigli. È importante scegliere fonti affidabili per scaricare software: i repository ufficiali delle distribuzioni sono sicuri e aggiornati, a differenza di alcuni siti di terze parti.

Applicazioni Linux

Per quanto riguarda la situazione programmi e applicazioni non c'è molto da preoccuparsi: su qualsiasi distro Linux è possibile installare ogni tipo di applicazione fornita gratuitamente, possiamo trovare tutti i programmi disponibili con licenza open source ed è possibile trovare delle valide alternative (sempre gratuite) ai programmi commerciali di Windows.
Software Linux

Per esempio su Linux possiamo installare VLC, Skype, Spotify, Telegram, Plex, Google Chrome e GIMP, tra Migliori programmi per chi usa Ubuntu al posto di Windows.
Oltre allo store di app integrato possiamo anche scaricare i pacchetti d'installazione di un programma: i più diffusi sono in formato DEB, ma esistono anche i pacchetti RPM. Quindi per installare un programma non dovremo avviare nessun EXE o MSI: questi partono solo su Windows!

Installazione di Linux

L'installazione di Linux di per se è abbastanza facile, anche se ogni problema non può essere risolto con due click come si fa su Windows. Per installare una distribuzione Linux come Ubuntu o Linux Mint è sufficiente una chiavetta USB Live con la distribuzione scelta e piazzarla sul computer da "convertire": l'installer ci guiderà nell'installazione, con la possibilità di piazzarlo affianco a Windows (creando un comodo dual boot).
Dual-boot

Per non rischiare possiamo avviare Linux direttamente dalla penna USB o un drive esterno e provarlo prima come sistema operativo secondario in modo da vedere se funziona tutto bene sul proprio PC e poi per impararlo ed abituarsi al cambiamento. Il problema è che se si usa un computer con una configurazione hardware particolare possono essere dolori e ci vorranno modifiche a file di configurazione per nulla semplici usando la riga di comando.
In Windows, c'è sempre una schermata di opzioni per configurare tutto mentre in Linux le esigenze speciali non potranno essere soddisfatte senza fare ricerche di istruzioni passo passo. Anche per installare alcuni programmi può essere necessario scrivere righe di comandi nel terminale, cosa che per molti può essere un'angoscia insopportabile.

LEGGI ANCHE: Come installare Linux Ubuntu su PC da zero

Compatibilità di Linux

Da questo punto di vista la situazione è migliorata tantissimo rispetto a qualche anno fa: ormai quasi tutte le periferiche e i dispositivi funzionano al primo colpo sulle distribuzioni Linux oppure è possibile installare dei pacchetti proprietari per farli funzionare bene come se fossimo su Windows.
Driver Linux

Non sempre però l'hardware funziona al primo colpo e, per poter avere un sistema funzionante o con tutte le periferiche che rispondono correttamente, occorreranno diverse ore di ricerca e configurazione.
Paradossalmente i problemi minori li portano i PC più vecchi, visto che il loro hardware è ben noto e supportato: questo spiega come mai Linux sia il sistema ideale per resuscitare un PC in disuso o che sembra ormai da buttare! I requisiti di sistema per far girare Linux sono meno stringenti di Windows e sono disponili anche distribuzioni votate alla leggerezza assoluta come Linux Easypeasy e Puppy Linux.

Pregiudizi da sfatare

Un pregiudizio comune è che Linux sia solo per esperti. In realtà, distribuzioni come Zorin OS o Pop!_OS sono progettate per essere accessibili anche ai principianti. Un altro mito è che Linux sia meno bello esteticamente. Ambienti desktop come GNOME e KDE Plasma hanno raggiunto livelli di raffinatezza paragonabili a Windows e macOS, con animazioni fluide e temi personalizzabili.

Si sente spesso dire che Linux sia instabile o difficile da aggiornare. In realtà, distribuzioni come Ubuntu LTS offrono supporto a lungo termine (fino a 5 anni) e aggiornamenti automatici tramite interfacce grafiche. Problemi come pacchetti corrotti, segnalati in alcuni casi su forum come TurboLab.it, sono rari e risolvibili con comandi semplici come sudo apt update e sudo apt upgrade.

Uno sguardo al futuro

Nel 2025, Linux è più accessibile che mai, ma il futuro sembra ancora più promettente. L’adozione di formati universali come Flatpak e Snap sta semplificando l’installazione di software, rendendo le applicazioni disponibili su tutte le distribuzioni senza problemi di dipendenze. L’aumento della popolarità di Linux nel gaming e nello sviluppo software (grazie a strumenti come GitHub Desktop o Visual Studio Code) sta attirando nuovi utenti. Tuttavia, lacune persistono: la compatibilità con software di nicchia e il supporto per hardware di ultima generazione non è sempre immediata.

Un aspetto controverso è la crescente commercializzazione di alcune distribuzioni. Zorin OS, ad esempio, offre una versione Pro a pagamento, che include funzionalità extra ma lascia perplessi alcuni puristi dell’open source. Questo modello potrebbe diventare più comune, creando un divario tra utenti disposti a pagare e chi cerca soluzioni gratuite.

Consigli per iniziare

  • Scegliere una distribuzione user-friendly: Linux Mint o Zorin OS sono ideali per i principianti.
  • Provare prima di installare: usare una chiavetta USB in modalità live per testare il sistema.
  • Imparare gradualmente il terminale: comandi base come ls (per elencare file) o sudo apt install sono utili.
  • Backup dei dati: salvare i file importanti su un disco esterno prima di installare Linux.
  • Esplorare i repository: usare il gestore di pacchetti per installare software sicuri e aggiornati.
Se siamo nuovi con le distribuzioni Linux vi invitiamo a leggere i 10 errori da evitare se si usa Linux.
Della distribuzione Linux Mint abbiamo parlato in maniera approfondita nella nostra guida Linux Mint: la distribuzione Linux alla portata di tutti.

Un commento


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Un Commento
  • rico
    19/5/20

    La difficoltà principale dell'utente medio è immaginare che ci sia nel computer un programmino di base (UEFI) che ti fa scegliere il sistema operativo e da dove avviarlo.
    Molti credono che, senza Windows, un PC non possa nemmeno accendersi.

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