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Disattivare o falsificare la posizione su PC e Mac in Chrome, Firefox e altri

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Come disattivare la richiesta di localizzazione della posizione in Chrome, Firefox, Safari e Edge o o impostare coordinate GPS false
Posizione browser I browser moderni, tra cui Chrome (e tutti quelli basati su Chromium), Firefox e Safari, includono la geolocalizzazione tra i servizi di base; ciò significa che un sito può avanzare la richiesta di localizzare la posizione e conoscere il luogo esatto da cui troviamo, come avviene anche sugli smartphone. Questa richiesta di trovare la posizione del PC viene, quasi sempre, visualizzata quando si visitano siti web che vogliono personalizzare l'esperienza e le informazioni fornite in base al posto in cui si trova l'utente, per interagire meglio con alcune applicazioni, con le mappe, con i siti di shopping e con i social network.

Oggi, quando un sito chiede di conoscere la nostra posizione, non si accontenta di sapere la città come accadeva con il vecchio tracciamento IP; tramite le API di geolocalizzazione HTML5, il browser scansiona le reti Wi-Fi circostanti e comunica le coordinate con un margine di errore di pochi metri, quasi come fossimo un puntino su una mappa militare. Seguire la rotta di Navigaweb in questo scenario significa riprendere il controllo dei dati inviati, scegliendo strategicamente quando disattivare la localizzazione della posizione e quando, invece, fornire informazioni false con la tecnica del GPS Spoofing.

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Gestione permessi su Google Chrome e Microsoft Edge

Google Chrome

I browser basati sul motore Chromium come Brave e lo stesso Chrome condividono gran parte delle impostazioni di sicurezza, rendendo la procedura molto simile. Su Google Chrome, per spegnere definitivamente le richieste, bisogna cliccare sui tre pallini in alto a destra, entrare in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Impostazioni sito e infine aprire il menu Posizione (o aprire una scheda all'indirizzo chrome://settings/content/location). Qui si trova l'interruttore principale: selezionando "Non consentire ai siti di vedere la tua posizione", ogni richiesta futura verrà bloccata silenziosamente.

In questa finestra possiamo vedere le richieste di autorizzazioni già attive per alcuni siti, rimuovere quelle per i siti che non vogliamo utilizzino la geolocalizzazione o spegnerla del tutto, premendo sull'interruttore accanto alla voce Chiedi prima di accedere (opzione consigliata).

Microsoft Edge

Per chi utilizza Microsoft Edge, il percorso è quasi identico ma accessibile rapidamente digitando edge://settings/content/location nella barra degli indirizzi. Nel menu Autorizzazioni sito, basta disattivare l'opzione "Richiedi prima dell'accesso". In entrambi i browser, questa schermata è fondamentale anche per fare pulizia: spesso ci si dimentica di aver concesso l'accesso a siti visitati anni fa, che continuano a tracciare la posizione in background. Da qui è possibile rimuoverli dalla lista dei consentiti con un semplice clic.

Disattivazione avanzata su Mozilla Firefox

Mozilla Firefox

Su Firefox l'approccio alla privacy è più granulare. Sebbene esista un menu nelle impostazioni visive, il metodo più radicale e sicuro per gli utenti esperti, che impedisce al browser persino di attivare il servizio di geolocalizzazione interno, passa per la configurazione avanzata. Digitando about:config nella barra degli indirizzi e accettando il rischio, si accede al pannello dei parametri nascosti.

Cercando il parametro geo.enabled nella barra di ricerca, è sufficiente fare doppio clic su di esso per cambiare il valore da true a false. Questa modifica spegne completamente il motore di geolocalizzazione del browser: nessun sito potrà mai richiedere o ottenere le coordinate, indipendentemente dalle altre impostazioni. È una soluzione drastica, ottima per chi cerca la massima sicurezza, ma va ricordato di riattivarla se si dovesse mai aver bisogno di usare mappe online con la propria posizione reale.

Bloccare la localizzazione su Safari per Mac

Posizione Safari

Nel mondo Apple, la gestione della privacy è a doppio livello: sistema operativo e singolo browser. Per agire alla fonte, bisogna aprire le Impostazioni di Sistema (o Preferenze di Sistema nelle versioni meno recenti) dal menu Apple o dalla Dock, andare su Privacy e Sicurezza > Servizi di localizzazione. Rimuovendo la spunta accanto a Safari, si taglia l'accesso al GPS/Wi-Fi per l'intero browser.

Tuttavia, per una gestione più morbida che permetta ad esempio di usare Google Maps ma blocchi i social, si può agire dentro Safari. Aprendo il menu Safari > Impostazioni (o Preferenze) e cliccando sulla scheda Siti web, si trova la sezione Posizione. Qui appare la lista dei siti che hanno richiesto l'accesso: si può revocare il permesso ai singoli domini o impostare il menu a tendina in basso su "Rifiuta" alla voce "Quando visito altri siti web". Questo automatizza il rifiuto per tutto ciò che è nuovo, mantenendo attivi solo i servizi fidati.

Come falsificare la geolocalizzazione su PC

La geolocalizzazione non riguarda la privacy della connessione internet: si tratta solo di un servizio internet per l'interazione con alcune applicazioni online, quindi disattivarlo o falsificarlo non significa che non siamo rintracciati o che possiamo navigare anonimi.

Disattivare la localizzazione protegge la privacy, ma a volte serve "essere altrove". Molti pensano che basti una VPN per cambiare posizione, ma non è del tutto vero: la VPN cambia l'indirizzo IP, ma se il sito interroga il browser via HTML5, il PC comunicherà comunque le coordinate fisiche reali, creando un conflitto che spesso porta a vanificare ogni tentativo di falsificazione e che può portare al blocco di un account. Per ingannare i siti in modo efficace, serve quindi non solo falsificare l'indirizzo IP, ma anche modificare le coordinate che il browser invia oltre che l'IP.

Quindi, si può utilizzare un servizio VPN gratuito per generare una nuova posizione geografica a libera scelta e ingannare così qualsiasi sito a cui ci connettiamo.

Poi, usare l'estensione Location Changer (disponibile per Chrome, Edge e Firefox). A differenza di vecchie estensioni come "Change Geolocation" che spesso non vengono aggiornate, questa permette di impostare una posizione precisa trascinando un pin sulla mappa. Una volta attiva, qualsiasi sito (da Google Maps a Tinder web) crederà che il computer si trovi esattamente in quel punto, indipendentemente dalla connessione internet reale.

Chi usa servizi VPN Premium come NordVPN o Surfshark può usare la funzione di "Spoofing GPS" inclusa. Quando ci si connette a un server di un altro paese, l'estensione allinea automaticamente le coordinate del browser a quelle del server. Questo è il metodo più robusto per accedere a contenuti geobloccati, poiché IP e posizione GPS coincidono perfettamente, rendendo il trucco invisibile ai controlli di sicurezza.

Domande spontanee

  • Perché Google Maps mi localizza anche se ho la VPN attiva? Perché Maps usa le API del browser (Wi-Fi e GPS) e non solo l'indirizzo IP. Se non usi un'estensione per falsificare anche le coordinate HTML5 (come Location Guard), la mappa mostrerà la tua posizione fisica reale.
  • È possibile cambiare posizione senza installare nulla? Sì, usando gli Strumenti per Sviluppatori (tasto F12) su Chrome ed Edge. Nel pannello "Sensors" (attivabile con Ctrl+Shift+P > Sensors) si può impostare una località fittizia temporanea, utile per test rapidi.
  • La modalità in incognito nasconde la mia posizione? No. La navigazione in incognito non salva la cronologia sul tuo PC, ma se autorizzi un sito ad accedere alla posizione, il browser invierà le tue coordinate reali esattamente come nella navigazione normale.
  • Posso falsificare la posizione su Android o iPhone? Su mobile è più complesso. Su Android servono le app di "Fake GPS" (vai sul link in alto nell'articolo dopo la intro) e l'attivazione delle opzioni sviluppatore per le "posizioni fittizie". Su iPhone è necessario il jailbreak o l'uso di software desktop che modificano i dati GPS via cavo USB.

Se vogliamo ottenere il massimo della privacy e navigare anonimi, vi invitiamo a leggere le nostre guide Navigare anonimi su internet con proxy, vpn e indirizzo IP falso e Come navigare in privato su internet.