Come disattivare tutti i sensori dello smartphone

Quali sono i Sensori degli smartphone, come disattivarli o riattivarli su Android (anche tutti insieme in un tocco) e su iPhone

Quello che distingue gli smartphone moderni dai cellulari Nokia di 10 anni fa, non è soltanto lo schermo touchscreen, ma anche la presenza dei sensori che rendono possibili molte funzionalità incredibili. Il ruolo di questi sensori è quello di rilevare i cambiamenti di stato nell'ambiente circostante per convertirli in segnali elettronici che possono essere elaborati dalle applicazioni del telefono. I sensori apportano fantastiche funzionalità ai nostri smartphone: il giroscopio, ad esempio, viene usato per controllare i giochi o la bussola, il sensore di prossimità fa spegnere lo schermo quando si parla al telefono, il magnetometro rende possibile l'uso dello smartphone come una bussola ed anche il funzionamento della fotocamera è legato ad un sensore.

In un altro articolo, 10 esempi sorprendenti di app che usano i sensori dello smartphone.

Di converso, però, i sensori possono essere anche utilizzati da alcune applicazioni dannose per spiare il nostro telefono, per tracciare la posizione o anche per rilevare la pressione dei tasti come farebbe un keylogger sulla tastiera del computer. Per questo motivo, chi usa lo smartphone solo per telefonare e guardare le notizie su internet o pubblicare foto su Facebook e Instagram, potrebbe non essere interessato a tenere sempre attivi i vari sensori e potrebbe preferire disabilitarli completamente ed attivarli solo all'occorrenza.

Cosa disattiviamo: la mappa dei sensori principali

Prima di procedere con le istruzioni, è fondamentale capire quali sono i componenti che vengono spenti. I sensori degli smartphone si dividono principalmente in tre categorie: di Movimento, di Posizione e Ambientali.

Sensori di Posizione e Movimento (Inerziali)

Questi sono i sensori che permettono al telefono di sapere dove si trova e come si muove nello spazio. Bloccarli è spesso la priorità per chi è preoccupato per la localizzazione e il tracking dei comportamenti.

Accelerometro e Giroscopio: Funzionano spesso in coppia e sono i "muscoli" del telefono. L'accelerometro rileva la forza di gravità e l'orientamento di base (quindi la rotazione automatica dello schermo), mentre il giroscopio misura la velocità angolare, essenziale per i giochi che richiedono inclinazione o per le app di realtà aumentata. La loro disattivazione impedisce, ad esempio, alle app fitness di contare i passi e alle app di tracciamento di registrare i cambi di direzione.
Magnetometro (Bussola): Misura l'intensità e la direzione del campo magnetico terrestre, permettendo l'uso della funzione bussola e, talvolta, di app che simulano un metal detector.
GPS (Geolocalizzazione): Non è un sensore nel senso stretto del termine, ma il modulo GPS è il componente principale per la localizzazione precisa. Pur essendo gestito separatamente, è spesso incluso nella disattivazione di massa, soprattutto su Android, per garantire la massima riservatezza.

Sensori Audio, Video e Ambientali

Questi sensori interagiscono direttamente con l'ambiente e sono i più delicati dal punto di vista della privacy.

Microfono e Fotocamera: Sono in realtà periferiche, ma la loro disattivazione con un comando unico garantisce che nessuna app possa registrare audio o video. È l'opzione più richiesta da chi teme intercettazioni non autorizzate.
Sensore di Prossimità: È cruciale. Fa spegnere il display quando si avvicina lo smartphone all'orecchio durante una chiamata. Se disattivato, si rischia di premere i tasti sullo schermo con la guancia, ma la sua disabilitazione risolve anche quei fastidiosi problemi di schermo nero che non si riaccende dopo una telefonata.
Sensore di Luminosità (Fotometro): Misura la luce ambientale e regola automaticamente la luminosità dello schermo. Disattivarlo non solo migliora l'autonomia in certi contesti, ma riduce anche il rischio che i dati di luce (che variano in base alla posizione e all'ambiente) vengano usati per scopi di tracciamento.

Come disattivare tutti i sensori: Android

Il sistema operativo di Google offre una soluzione radicale e centralizzata, pensata in origine per gli sviluppatori, ma perfetta per gli utenti che desiderano la massima sicurezza. Si chiama Sensori disattivati (Sensors off).

Questa funzione, disponibile dalla versione Android 10 in poi, crea un interruttore rapido (un quick toggle) che, con un solo tocco, blocca l'accesso a microfono, fotocamera, accelerometro, giroscopio e altri sensori gestiti dal SensorManager.

Passaggi per l'attivazione di "Sensori disattivati"

abilitare le opzioni sviluppatore di Android:
- Aprire Impostazioni, poi Informazioni sul telefono (o Sistema > Informazioni sul telefono).
- Cercare la voce Numero build (o Versione Build o Informazioni software > Numero build in base al produttore).
- Toccare Numero build per sette volte consecutive finché non appare il messaggio: "Ora sei uno sviluppatore!".
Abilitare l'Interruttore Rapido:
- Tornare al menu principale delle Impostazioni.
- Cercare e aprire la nuova voce Opzioni sviluppatore (si trova spesso sotto Sistema o Impostazioni aggiuntive).
- Scorrere fino alla sezione Debug (o Riquadri sviluppatore impostazioni rapide).
- Trovare e attivare la voce Sensori disattivati (Sensors off).
Utilizzare il Riquadro Rapido:
- Scorrere verso il basso dalla parte superiore dello schermo per aprire il pannello delle Impostazioni rapide (i toggle di Wi-Fi, Bluetooth, ecc.).
- Potrebbe essere necessario modificare o aggiungere il nuovo riquadro. Cercare l'icona con il nome Sensori disattivati (spesso raffigurata come un sensore con una barra sopra) e toccarla.

Una volta attivato l'interruttore, microfono e fotocamera appariranno non funzionanti a qualsiasi app (il microfono restituirà solo silenzio, senza generare errori nell'app). È una soluzione istantanea per la riservatezza, che non influisce su chiamate telefoniche o connettività Wi-Fi/dati.

Come limitare l'accesso ai sensori: iPhone (iOS)

A differenza di Android, Apple non fornisce un interruttore unico per disattivare tutti i sensori hardware in un colpo solo. L'approccio di iOS è più orientato alla gestione granulare dei permessi e alla limitazione dell'uso dei dati dei sensori per la privacy, sfruttando il sistema di autorizzazioni integrato.

Controllo Granulare di Fotocamera e Microfono

Il modo più efficace per proteggere le periferiche più sensibili è la gestione dei permessi per ogni singola applicazione:

Aprire Impostazioni.
Toccare Privacy e Sicurezza (o Privacy nelle versioni precedenti).
Selezionare Fotocamera o Microfono. Appare una lista di tutte le app che hanno richiesto l'accesso.
Disattivare l'interruttore per le app a cui si desidera negare l'accesso, specialmente quelle che non ne hanno bisogno per le loro funzioni principali (ad esempio, un'app di note che vuole accedere al microfono).

Limitare i Dati di Movimento e Salute

Il giroscopio e l'accelerometro (i sensori di movimento) sono essenziali per il funzionamento base dell'iPhone (come l'orientamento dello schermo), ma è possibile limitare la loro raccolta dati:

Aprire Impostazioni > Privacy e Sicurezza.
Cercare e selezionare la voce Movimento e Fitness. Disattivare l'interruttore generale per impedire alle app di fitness e tracciamento di accedere ai dati di movimento, compreso il conteggio dei passi.
Cercare e selezionare la voce Dati sensori e utilizzo Ricerca. Questo è un punto cruciale. Se non si partecipa a studi di ricerca sulla salute di Apple, si consiglia di disattivare l'opzione. In questo modo si impedisce la raccolta, anche anonima, di dati sull'utilizzo dei sensori per finalità di analisi.

"Riduci Movimento" (Accessibilità)

Questa impostazione non spegne il sensore, ma ne limita l'uso per gli effetti visivi dell'interfaccia, migliorando potenzialmente l'autonomia e riducendo il disagio per gli utenti sensibili.

Andare in Impostazioni > Accessibilità.
Selezionare Movimento (o Effetti movimento).
Attivare l'opzione Riduci movimento. Questo elimina gli effetti di zoom e profondità (effetto parallasse) e sostituisce le animazioni di transizione con dissolvenze più semplici.

Altri aspetti ricercati sulla gestione dei sensori

Ecco alcuni chiarimenti su domande comuni che spesso emergono quando si parla di gestione dei sensori:

La disattivazione dei sensori risparmia batteria?
I sensori che campionano continuamente l'ambiente, come il GPS o un sensore che malfunziona (ad esempio, un sensore di prossimità bloccato che non permette al telefono di andare in stand-by profondo), possono essere grandi consumatori di energia. Disattivare i sensori non essenziali o utilizzare il Sensori disattivati su Android può portare a un notevole miglioramento dell'autonomia, specialmente se le app non riescono a ottenere i dati e smettono di provare.
È rischioso disattivare i sensori?
Il rischio principale è la perdita di funzionalità. Su Android, attivando Sensori disattivati, si perde l'uso della fotocamera e del microfono anche nelle app di messaggistica, si disattiva la rotazione automatica dello schermo e la luminosità adattiva. Il telefono diventa meno intelligente. Tuttavia, non si compromettono le funzioni di base come chiamate vocali, Wi-Fi e rete dati.
Come posso capire quali app usano i sensori in tempo reale?
Su iOS, la comparsa di un pallino verde (fotocamera) o arancione (microfono) nell'angolo in alto è un indicatore di utilizzo in tempo reale. Su Android, le versioni più recenti hanno indicatori simili. Per monitorare l'uso di altri sensori, come l'accelerometro, è possibile usare app di diagnostica come Sensor Box for Android.
Posso disattivare solo il sensore di prossimità per i problemi con lo schermo nero?
Sui dispositivi Android di alcuni produttori (come Xiaomi o OPPO), esistono opzioni specifiche per gestire o calibrare il sensore di prossimità direttamente nelle impostazioni relative alle chiamate o alla prevenzione del tocco accidentale. Questa è una soluzione più mirata rispetto alla disattivazione di tutti i sensori.