Collegare due PC via Wi-Fi senza Router per condividere internet o file
La necessità di trasferire gigabyte di dati tra due computer o di estendere una connessione internet in mobilità si scontra spesso con l'assenza di infrastrutture adeguate. Fino a qualche anno fa, la soluzione standard imponeva l'uso di cavi Ethernet incrociati o complesse configurazioni di reti ad-hoc tramite riga di comando, opzioni che Microsoft ha progressivamente rimosso o reso instabili per favorire protocolli più sicuri. Oggi, con l'evoluzione dello standard Wi-Fi 6 e 7, le schede di rete integrate nei laptop permettono velocità di trasferimento che superano quelle dei vecchi cavi, a patto di sapere come configurarle correttamente.
Seguendo la rotta di Navigaweb, analizziamo le procedure più affidabili per trasformare un computer in un punto di accesso o per stabilire un ponte diretto per lo scambio file, abbandonando metodi ormai deprecati che non funzionano con i driver attuali.
LEGGI ANCHE: Condividere file tra PC e vedere le cartelle condivise (Windows, Mac, Linux)
Hotspot Mobile: creare una rete locale stabile
La funzione più robusta integrata in Windows 10 e Windows 11 ha rimpiazzato quasi totalmente le vecchie reti ospitate. L'Hotspot Mobile non serve solo a condividere la connessione dati dello smartphone, ma è lo strumento primario per generare una sottorete privata (LAN) tra due computer. Quando si attiva questa modalità , il PC principale agisce come un router virtuale, gestendo il traffico e assegnando gli indirizzi IP.
Per attivarlo bisogna recarsi su Impostazioni > Rete e Internet > Hotspot mobile. Qui è fondamentale selezionare l'origine della connessione. Se il PC non è connesso a internet, è comunque possibile attivare l'hotspot per creare la rete locale, utile solo per lo scambio file o il gaming in LAN.
Un dettaglio tecnico determinante per le prestazioni riguarda la banda di frequenza. Nelle opzioni di modifica, è preferibile forzare l'uso dei 5 GHz o, se l'hardware è molto recente (2024-2025), dei 6 GHz. Questo garantisce una velocità di trasferimento dati nettamente superiore rispetto ai 2.4 GHz, evitando le interferenze tipiche dei condomini o degli uffici affollati. Una volta attivo, il secondo computer vedrà la rete nell'elenco Wi-Fi e potrà accedervi inserendo la password generata dal sistema.
Attenzione al risparmio energetico: se il computer che funge da hotspot entra in sospensione, la rete cade. È necessario modificare le impostazioni di alimentazione per impedire lo spegnimento automatico quando alimentato a batteria.
LEGGI ANCHE: Creare un hotspot WiFi su PC Windows.
Scambio Dati Nativo con Condivisione in prossimitÃ
Se l'obiettivo è il puro trasferimento di documenti senza creare una rete persistente, Microsoft offre una tecnologia integrata chiamata Condivisione in prossimità . Questa funzione utilizza il Bluetooth per rilevare i dispositivi vicini e il Wi-Fi per effettuare il trasferimento effettivo del payload.
La procedura richiede l'attivazione su entrambi i terminali tramite il pannello delle notifiche o da Impostazioni > Sistema > Condivisione in prossimità . È essenziale impostare la visibilità su "Tutti nelle vicinanze" se i PC non sono loggati con lo stesso account Microsoft. Sebbene sia comoda perché non richiede software terzi, la velocità non è sempre costante e talvolta il rilevamento fallisce se i driver Bluetooth non sono aggiornati.
Ora non dobbiamo far altro che accedere ai due PC Windows 11 o 10 con lo stesso account Microsoft, portarci nella cartella in cui sono presenti i file o le cartelle da condividere, selezionare i file o le cartelle, premere in alto sul menu Condividi, cliccare su Condivisione e scegliere il dispositivo di ricezione.
Per approfondire l'utilizzo di Condivisione in prossimità vi invitiamo a leggere la nostra guida Condividere file tramite Bluetooth e wifi "in prossimità " da Windows
La soluzione Open Source per la massima velocitÃ
I metodi nativi tendono a essere capricciosi quando si tratta di spostare cartelle pesanti o file di grandi dimensioni. Per chi cerca affidabilità totale e velocità massima, la soluzione di riferimento è LocalSend.
Questo software open source rappresenta oggi lo standard per le connessioni dirette multipiattaforma. A differenza di soluzioni commerciali che passano per server cloud, LocalSend opera esclusivamente sulla rete locale. Se i due PC sono connessi allo stesso Hotspot (creato come descritto nel primo paragrafo), l'app rileva immediatamente gli altri client senza configurazioni.
Il protocollo di comunicazione è crittografato e sfrutta l'intera larghezza di banda della scheda di rete. Non ci sono limiti di dimensione e il trasferimento avviene alla massima velocità hardware disponibile, bypassando i colli di bottiglia del protocollo SMB di Windows (le classiche cartelle condivise) che spesso richiede permessi utente complessi da gestire.
Trasferimento via Browser senza installazioni
In contesti aziendali o su computer "bloccati" dove non è possibile installare programmi .exe, le tecnologie WebRTC permettono ai browser moderni di creare tunnel diretti tra due macchine. Il servizio consigliato, privo di tracciamento e pubblicità invasiva, è PairDrop uno dei siti per trasferire file tra PC collegati in rete LAN e WiFi
.Basta aprire il sito su entrambi i computer collegati alla stessa rete Wi-Fi o Hotspot. I dispositivi si riconoscono assegnandosi nomi in codice casuali. Il trasferimento è peer-to-peer: il file non viene mai caricato su un server esterno, ma passa direttamente dalla scheda Wi-Fi del PC A alla scheda del PC B. È l'evoluzione spirituale del noto "Snapdrop", mantenendo un livello di privacy elevato.
DAltri dettagli tecnici
- Perché non riesco più a creare reti Ad-Hoc? Microsoft ha rimosso l'interfaccia grafica per le reti ad-hoc anni fa. Sebbene esista ancora il comando netsh wlan set hostednetwork, la maggior parte dei driver moderni (Wi-Fi 6 e successivi) non supporta più la modalità "Hosted Network" necessaria per farla funzionare, rendendo l'Hotspot Mobile l'unica via percorribile su Windows 10 e 11.
- Posso collegare due PC per giocare offline? Sì. Creando un Hotspot Mobile, i due computer ottengono indirizzi IP della stessa classe (solitamente 192.168.137.x). I giochi vedranno la partita in LAN come se i PC fossero collegati a uno switch fisico, con latenze molto basse ideali per il multiplayer.
- È sicuro lasciare l'hotspot sempre attivo? No. Oltre a consumare molta batteria sui portatili, l'hotspot utilizza lo standard di sicurezza WPA2/WPA3. Sebbene sicuro, mantenere una rete attiva inutilmente aumenta la superficie di attacco. È buona norma disattivarlo al termine delle operazioni di trasferimento.
- Funziona tra PC Windows e Mac? L'Hotspot di Windows viene visto dal Mac come una normale rete Wi-Fi, permettendo la condivisione di Internet. Per lo scambio file tra i due sistemi, né AirDrop né Condivisione in prossimità funzionano in modo incrociato. In questo scenario misto, l'uso di LocalSend (disponibile anche per macOS) è obbligatorio per garantire compatibilità e velocità .
Se la connessione condivisa non funziona bene in un altro articolo abbiamo visto come risolvere problemi ed errori di configurazione di rete e di condivisione internet.
LEGGI ANCHE: Come Condividere file e cartelle in rete di computer su PC Windows
Posta un commento