Ripristino dopo malware o Virus per recuperare funzioni e file del PC
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Programmi e procedura per recuperare l'uso del PC, i file e per ripristinare le funzioni Windows bloccate e annullare gli effetti di un Malware
L'attacco di un virus può lasciare numerosi problemi sul computer: molto frequente è l'errore che avvisa l'utente che il Task Manager è stato disabilitato dall'amministratore. Altri problemi impediscono di aprire l'editor del Registro di sistema, il Prompt dei comandi, le opzioni delle cartelle e non si riescono ad usare diverse altre funzioni sul computer.
Se anche il nostro antivirus ha fallito nell'identificare in tempo la minaccia, non resta altro da fare che procedere ad un ripristino delle funzioni del PC, così da poter tornare a lavorare senza problemi, per poter ripristinare Task Manager (Gestione attività), il Registro di Windows, il Prompt dei comandi ed altre funzioni di Windows dopo un attacco malware, così da far tornare il sistema operativo perfettamente funzionante.
LEGGI ANCHE -> Ripristino file e impostazioni dopo un virus o malware
1) Creare un nuovo utente amministratore
L'infezione può bloccare l'accesso al task manager o alle altre funzioni di Windows solo per l'utente che ha subito l'infezione: in molti casi il virus non va cancellare i file di sistema, ma si limita a cambiare i permessi d'accesso alle cartelle e ai file associati alle funzioni bloccate.
Questo significa che, creando un nuovo utente amministratore, possiamo ricominciare subito con un nuovo profilo e utilizzare tutte le funzioni bloccate. Per procedere su Windows 11 apriamo il menu Start, cerchiamo le impostazioni del sistema, portiamoci nel menu Account, premiamo su Famiglia ed altri utenti e clicchiamo infine sul tasto Aggiungi account sotto la sezione Altri utenti.
Dopo l'aggiunta del nuovo account premiamo sul nome dell'account, clicchiamo sul tasto Cambia tipo di account e assicuriamoci che sia selezionata la voce Amministratore. Al termine delle modifiche disconnettiamo l'utente o riavviamo il PC, così da poter selezionare il nuovo utente e vedere se il task manager o le altre funzioni di Windows hanno ripreso a funzionare.
Su Windows 10 e Windows 11 la procedura è molto simile: apriamo le impostazioni del sistema, portiamoci in Account -> Famiglia ed altri utenti e premiamo infine su Aggiungi un altro utente a questo PC.
LEGGI ANCHE: Gestione account utente in Windows 10 e 11.
2) Utilizzare ripristino configurazione di sistema
Se il ripristino configurazione di sistema funziona ancora e non è stato bloccato dal virus (cosa da non escludere), possiamo utilizzare uno dei punti di ripristino creati in passato da Windows per far tornare funzionante il Task Manager, il registro, il prompt o qualsiasi altra funzione danneggiata del sistema.
Per il ripristino dovremo evitare il tool interno ed utilizzare quello integrato nella console di ripristino: per procedere utilizziamo la scorciatoia Win+I per aprire subito le impostazioni di Windows, portiamoci nel percorso Sistema -> Ripristino e premiamo sul tasto Riavvia ora presente accanto alla voce Avvio avanzato. Il sistema verrà riavviato e accederemo subito alle opzioni della console di ripristino.
Dopo il riavvio del computer portiamoci nel percorso Risoluzione problemi > Opzioni avanzate e premiamo su Ripristino configurazione di sistema.
Sullo stesso argomento possiamo leggere la nostra guida su come attivare i punti di ripristino di sistema in Windows 10 e 11.
3) Programmi per ripristinare le funzioni del PC
Tra i più affidabili siti di sicurezza informatica c'è sicuramente Bleeping Computer, il migliore dove trovare programmi affidabili per la cura di Windows quando mostra problemi o errori di vario genere.
Alcuni strumenti di Bleeping Computer come rKill (tool per chiudere i processi avviati da un malware citato in tutte le guide di rimozione malware) sono assolutamente da tenere nel cassetto perchè unici e salva-vita. Da Bleeping computer, anche se un po' vecchi, si possono scaricare altri strumenti utili come:
- Unhide: per far tornare le icone di Windows se erano sparite dal desktop.
- FixExec se non si riescono ad eseguire più file EXE o file BAT e, quindi, non si possono più aprire programmi su Windows.
- MiniToolBox per ripristinare tutte le funzionalità di rete in caso di problemi di connettività.
Tra i vari programmi consigliati, con ultima versione aggiornata di recente nel 2023, si trova Windows Repair All in one, un software gratuito di Tweaking.com per riparare e risolvere i problemi di un pc Windows.
Il programma è tutto in inglese ma rimane comunque il migliore del suo genere. All'apertura, si possono seguire i 4 passaggi preliminari da seguire prima di fare le riparazioni del sistema.
In particolare viene detto di:
1) Fare una scansione con Malwarebytes Anti-malware per assicurarsi che sul computer non siano presenti virus.
2) Fare lo scandisk per controllare errori sul disco: da Windows Repair alla scheda 2 del check disk, premere il tasto Do iT.
3) Ripristino dei file di sistema di Windows.
4) Creare un punto di ripristino e fare il backup del registro di sistema prima di fare riparazioni.
Questo è importante perchè, se dopo aver usato Windows Repair i problemi non fossero risolti e, anzi, ce ne fossero di nuovi (non si può assicurare che tutto funzioni magicamente), si può ripristinare Windows come stava prima.
5) Scheda Start Repairs, premere il tasto Start per cominciare le riparazioni.
LEGGI ANCHE: Cosa fare se il computer è colpito da un virus
A questo punto Windows Repair mostra tutti gli interventi che è pronto a fare che, grosso modo, sono tutti ripristini di funzioni e correzioni di parti del sistema che potrebbero essere corrotte.
Ogni tipo di riparazione può essere selezionata o no, a seconda di quello che serve.
Senza fare l'elenco completo, Windows Repair è capace di:
- Reimpostare le autorizzazioni del Registro di sistema
- Ripristinare i permessi dei file
- Registrare i file di sistema
- Ripristinare Windows Firewall
- Ripristinare Internet Explorer
- Riparazione del File Hosts
- Rimuovere criteri di protezione impostati dal virus.
- Riparazione Icone
- Riparazione Winsock & cache DNS
- Elimina file temporanei
- Ripristino proxy
- Far tornare visibili i file di sistema
- Riparazione di Windows Updates
- Far tornare visibile l'icona del CD o DVD
- Riparare Windows Installer
- Ripristinare le impostazioni predefinite di avvio dei servizi
- Ripristinare la modalità provvisoria.
Dopo aver selezionato i compiti da eseguire, premere sul tasto Start ed attendere la conclusione del lavoro. Riavviare il computer e tutto dovrebbe essere risolto, a meno che i problemi non erano di altra natura. Windows Repair è forse la suite più completa di tool per ripristinare le funzioni di Windows, che funziona con Windows 11, Windows 10 e altre versioni.
Anche se si tratta di programmi poco simpatici a vedersi e non troppo semplici da comprendere anche per chi è più esperto, essi sono automatici quindi tutto sta nel fidarsi o meno. Senza prendermi responsabilità nel caso di problemi gravi causati dal cattivo uso di questi strumenti, posso dare la mia "certificazione" sulla loro bontà e sul fatto che funzionano effettivamente per riparare le funzioni del computer e di Windows nel caso ci siano problemi.
Altri programmi portatili per riparare Windows sono descritti in un altro post.
4) Ripristinare completamente Windows
Se nessuno dei metodi visti in alto funziona correttamente, non resta altro da fare che ripristinare Windows, così da far tornare il sistema come nuovo. Rispetto al passato non dobbiamo recuperare nessun CD o nessun DVD d'installazione e preoccuparci dei file personali presenti: essi verranno conservati e saranno al loro posto dopo il ripristino (perderemo però i programmi installati).
Per procedere premiamo nuovamente Win+I per aprire le impostazioni, apriamo il percorso Sistema -> Ripristino e premiamo sul tasto Riavvia ora accanto alla voce Avvio avanzato.
Nella schermata che si aprirà premiamo su Risoluzione dei problemi, scegliamo la voce Reimposta questo PC e scegliamo di conservare i file personali quando richiesto. Al termine confermiamo e attendiamo il riavvio del sistema, così da poter utilizzare tutte le funzioni mancanti.
Su questo argomento possiamo leggere anche il nostro articolo su come far tornare il computer come nuovo senza reinstallare Windows.
Conclusioni
Teoricamente adesso dovrebbe essere tutto perfettamente funzionante, anche in caso di infezione molto grave. Se siamo stati colpiti da un pericoloso ransomware, i metodi visti in alto non sono sufficienti per decifrare i file bloccati dal virus.
Per risolvere il problema dei file bloccati possiamo leggere la nostra guida su come recuperare file bloccati da Ransomware e malware come Cryptlocker.
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