Alternative alle App più usate che non invadono la Privacy
Ormai, nessuno ci fa più caso, le grandi Big Tech hanno vinto, sanno tutto di noi e noi glielo lasciamo fare. Ci leggono i messaggi, le email in Gmail, le chat di Whatsapp, le foto che inviamo, i file nei cloud, i siti che visitiamo, le domande che facciamo, sono in grado di profilarci e sapere chi siamo e cosa ci piace più di quanto ne sappiamo noi stessi.Le app più comuni spesso condividono informazioni personali con terzi, a volte senza che l'utente ne sia consapevole. Ad esempio, un'app di messaggistica come Whatsapp può registrare i contatti mentre un servizio di cloud storage come Onedrive è risaputo che analizzi i file caricati. Le alternative proposte qui usano crittografia avanzata, evitano tracker pubblicitari e spesso sono open source, permettendo agli sviluppatori di verificarne la sicurezza. La scelta di queste soluzioni non solo protegge i dati, ma dà anche un segnale alle grandi aziende: la privacy è una priorità.
Se non ci vogliamo arrendere e vogliamo almeno proteggere i nostri dati online, possiamo ancora farlo. Mi sono imbattuto in una ampia e affidabile raccolta di software e applicazioni di quelle che non invadono la privacy, dando diverse alternative agli strumenti più famosi, quelli che usiamo tutti i giorni.Le alternative proposte qui usano crittografia avanzata, evitano tracker pubblicitari e spesso sono open source, permettendo agli sviluppatori di verificarne la sicurezza.
LEGGI ANCHE: Migliori Browser per la privacy, privati e senza tracciamento dati
Prendendo spunto dal sito PrivacyPack.org, ecco le migliori alternative alle app più usate, raggruppate per categoria.
Messaggistica sicura: alternative a WhatsApp e Telegram
Per comunicare senza preoccupazioni, è fondamentale scegliere app che non leggano i messaggi o memorizzino i dati.
Signal è una delle opzioni più affidabili per la messaggistica. Usa la crittografia end-to-end per messaggi e chiamate, garantendo che solo i destinatari possano leggerli. A differenza di WhatsApp, non appartiene a grandi corporation e non raccoglie dati personali. È semplice da usare, con un'interfaccia simile a quella delle app più comuni, ma manca di alcune funzioni social come le storie. Ideale per chi cerca sicurezza senza fronzoli.
Session va oltre, eliminando persino la necessità di un numero di telefono per registrarsi. Funziona tramite una rete decentralizzata, rendendo i messaggi difficili da tracciare. È perfetta per chi vuole anonimato totale, ma l'interfaccia è meno intuitiva e potrebbe richiedere un po' di adattamento per utenti meno esperti.
Briar è un'opzione unica, pensata per situazioni estreme, come proteste o aree con censura. Sincronizza i messaggi direttamente tra dispositivi tramite Bluetooth o Wi-Fi, senza server centrali. È meno comoda per l'uso quotidiano, ma eccellente per chi cerca un'alternativa completamente offline.
Navigazione e ricerca: alternative a Google e Chrome
La ricerca online e la navigazione sono tra le attività più tracciate. Esistono però alternative che proteggono l'identità.
DuckDuckGo è uno dei motori di ricerca non filtrati e privati, che non memorizza la cronologia né traccia gli utenti. Rispetto a Google, offre risultati simili ma senza pubblicità personalizzate. È integrato anche in un browser mobile che blocca automaticamente i tracker, rendendolo una scelta solida per chi vuole semplicità e riservatezza.
Brave è un browser che punta tutto sulla privacy. Blocca annunci e tracker automaticamente, riducendo i tempi di caricamento delle pagine. Include anche un sistema di ricompense per visualizzare annunci anonimi, opzionale per gli utenti. Rispetto a Chrome, è più veloce e sicuro, ma alcune estensioni potrebbero non essere compatibili.
Tor Browser è la scelta per chi cerca l'anonimato totale. Usa la rete Tor per nascondere l'indirizzo IP, ma è più lento e non adatto alla navigazione quotidiana. È consigliato per situazioni in cui la privacy è cruciale, come l'accesso a siti bloccati.
Email protette: alternative a Gmail
Le email sono un altro punto critico per la privacy, poiché molti provider analizzano i messaggi per scopi pubblicitari.
Proton Mail offre email crittografate end-to-end, con server in Svizzera, un paese con leggi sulla privacy molto severe. È facile da configurare e include un calendario e uno spazio cloud sicuri. L'unico limite è lo spazio di archiviazione gratuito, che potrebbe spingere a un piano a pagamento per esigenze maggiori.
Tuta, precedentemente nota come Tutanota, è un'altra opzione valida, con sede in Germania. Offre crittografia automatica e un'interfaccia pulita. È meno conosciuta di Proton Mail, ma altrettanto affidabile, con un focus su sostenibilità ambientale grazie a server alimentati da energia rinnovabile.
Mappe e navigazione: alternative a Google Maps
Tra le app di mappe alternative a Google Maps spesso raccolgono dati sulla posizione. Esistono alternative che limitano questa intrusione.
OsmAnd è un'app di navigazione basata su OpenStreetMap, che funziona anche offline scaricando le mappe in anticipo. È meno raffinata di Google Maps, ma non traccia gli spostamenti ed è perfetta per viaggi in aree senza connessione.
Organic Maps è simile a OsmAnd, ma con un'interfaccia più semplice e un focus su escursioni e viaggi. Anch'essa usa dati open source e non richiede account, garantendo privacy totale.
Magic Earth combina mappe offline con indicazioni vocali precise, senza inviare dati a server remoti. Supporta anche realtà aumentata per pedoni, come un assistente che sovrappone direzioni al mondo reale attraverso la fotocamera. È fluida su dispositivi mobili e aggiorna le mappe automaticamente, rendendola adatta a spostamenti urbani o rurali.
DNS e sicurezza di rete: alternative a provider standard
Il DNS è il custode silenzioso della navigazione, ma molti lo usano per tracciare abitudini.
Quad9 è un servizio DNS che blocca siti malevoli e non registra query personali. Cambiarlo è come installare un filtro invisibile sul router: protegge l'intera rete domestica. Si configura facilmente nelle impostazioni del dispositivo o del modem, con server globali per velocità costante.
Gestione password e autenticazione: alternative a servizi cloud
Memorizzare credenziali in modo sicuro evita furti di identità.
Bitwarden è un gestore di password open source che sincronizza tra dispositivi senza esporre i dati. Genera chiavi complesse e le riempie automaticamente nei form, come un maggiordomo discreto che ricorda tutto. La versione gratuita copre la maggior parte delle esigenze, con audit regolari per confermarne l'affidabilità.
KeepassXC: un gestore di password offline, perfetto per chi non si fida dei servizi cloud. Richiede un po' di manualità, ma è estremamente sicuro.
Archiviazione cloud: alternative a Google Drive e Dropbox
Salvare file online senza che vengano analizzati è possibile con servizi che mettono la sicurezza al primo posto.
Proton Drive è il servizio di archiviazione cloud della famiglia Proton. Crittografa i file end-to-end prima dell'upload, simile a un magazzino con serratura personale che solo il proprietario può aprire. Funziona bene per documenti e foto, con sincronizzazione automatica tra dispositivi. Lo spazio gratuito è generoso, ma per team o grandi volumi serve un abbonamento.
Cryptomator non è un servizio cloud, ma un'app che crittografa i file prima di caricarli su qualsiasi piattaforma, come Dropbox o OneDrive. È una soluzione flessibile per chi vuole continuare a usare servizi noti senza rinunciare alla privacy. Richiede un po' di configurazione iniziale, ma è alla portata di tutti.
Nextcloud è ideale per chi preferisce gestire i propri dati. È un software open source che permette di creare un cloud personale su un server privato. Richiede competenze tecniche per l'installazione, ma offre controllo totale sui file.
Altre alternative meno conosciute
Per chi cerca soluzioni di nicchia, esistono app meno note ma altrettanto valide:
- Ente Photos: un'alternativa a Google Foto, con crittografia end-to-end per le immagini. È semplice e supporta backup automatici, con 15 GB di spazio gratuito.
- Notesnook, alternativa a Google Keep, un'app di note crittografata, alternativa a Evernote, con sincronizzazione sicura e un'interfaccia moderna.
- Proton Calendar, alternativa a Google Calendario, protegge gli appuntamenti con crittografia, evitando che provider estranei leggano i piani quotidiani. Sincronizza con app esterne e invia inviti sicuri. È un'aggiunta essenziale per chi organizza riunioni senza esporre dettagli sensibili.
- Proton VPN nasconde l'indirizzo IP e blocca i tracker, ideale per navigare su reti pubbliche come quelle di un caffè affollato. Usa protocolli veloci e server in paesi privacy-friendly. La versione gratuita è limitata in velocità e server, ma sufficiente per un uso base; quella premium accelera tutto senza sacrificare la sicurezza.
Alternative a Google Play Store e Android
F-Droid è un negozio di app open source per Android, privo di tracker e pubblicità. Scarica solo software verificato, come un mercato contadino dove ogni prodotto è controllato alla fonte. È essenziale per chi evita il Google Play Store, con aggiornamenti automatici e ricerca intuitiva.
LineageOS è un sistema operativo Android personalizzato, senza bloatware o telemetria di Google. Si installa su molti dispositivi, rimuovendo app preinstallate inutili e aggiungendo controlli granulari sulla privacy. Richiede root o sblocco bootloader, ma trasforma un telefono in un dispositivo su misura, con supporto comunitario attivo.
Alternative a ChatGPT con privacy
L'IA sta entrando in molti aspetti della vita digitale, ma non sempre con garanzie di riservatezza.
Lumo AI è una piattaforma che gestisce dati sensibili con crittografia omomorfica, permettendo calcoli su informazioni protette senza decifrarle. È utile per aziende o utenti che usano AI per analisi, come elaborare foto mediche senza esporre dettagli. Ancora in evoluzione, promette di bilanciare innovazione e sicurezza in un mondo dove l'IA raccoglie sempre più dati.
LEGGI ANCHE: Navigare su Internet senza lasciare tracce
Posta un commento