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Tasto cattura schermo su Windows: Usare il tasto STAMP

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Vogliamo catturare una finestra o lo schermo intero del computer Windows? Vediamo tutti i metodi per usare e personalizzare il tasto cattura schermo
Personalizzare cattura schermo PC

Chi vuole catturare un'immagine dello schermo su Windows può usare rapidamente il tasto STAMP o PRINT SCREEN, presente in alto a destra in ogni tastiera del PC (quello accanto a INS o Scroll Lock). Non tutti sanno però che lo strumento di cattura schermo in Windows 11 e Windows 10 ha anche diverse funzioni aggiuntive e non si limita a scattare foto dello schermo.

Vale la pena dare uno sguardo a come usare correttamente il tasto cattura sulle moderne versioni di Windows per modificare lo schermo catturato, o salvare solo la finestra in primo piano ed anche per personalizzare il tasto di cattura.

LEGGI ANCHE -> Programmi per registrare lo schermo, video e audio (PC e Mac)

1) Usare il tasto STAMP e Paint

Usare Paint

Il tasto STAMP e PRINT SCREEN sono semplici da usare ma non sempre ottengono l'effetto sperato. Su Windows 10, dopo aver premuto questo tasto non vedremo accadere nulla, ma in realtà l'immagine è presente negli appunti di Windows e basta davvero poco per recuperarla.

Per recuperare l'immagine apriamo l'app Paint dal menu Start, quindi premiamo in alto a destra su Incolla per incollare l'immagine della schermata catturata poco fa. Ora basterà premere in alto a sinistra sull'icona Salva e scegliere il nome dell'immagine, il percorso dell'immagine e il formato preferito (consigliamo PNG e JPG).

2) Usare l'app Strumento di cattura

Strumento di cattura

Su Windows 11 la pressione del tasto cattura porterà alla comparsa di un menu di cattura nella parte superiore dello schermo; esso è parte integrante del nuovo Strumento di cattura, potenziato su Windows 11 per poter essere subito disponibile.

Dopo la pressione del tasto STAMP o PRINT SCREEN selezioniamo in alto la cattura di una porzione di schermo, di una finestra attiva o di tutto lo schermo, ottenendo l'immagine catturata all'interno della finestra di Strumento di cattura.

Ora è possibile modificare l'immagine catturata (usando uno degli strumenti presenti nella parte alta dell'app) oppure salvare subito lo screenshot premendo in alto a destra su Salva con nome.

Se alla pressione del tasto STAMP o PRINT SCREEN non succede nulla possiamo utilizzare la stessa tecnica vista per Windows 10 oppure aprire preventivamente Strumento di cattura dal menu Start e catturare la porzione di schermo desiderata.

Se il tasto Stamp non funziona, il problema potrebbe essere legato a una tastiera non configurata correttamente o a un’app di terze parti che interferisce. Per risolverlo, si può controllare in Impostazioni > Sistema > Appunti che la cronologia degli appunti sia attiva. In alternativa, provare la scorciatoia Win + Shift + S o reinstallare i driver della tastiera. Se lo Strumento di cattura non si apre, un aggiornamento di Windows o un riavvio possono risolvere il problema.

Scorciatoie per catturare lo schermo rapidamente

Windows offre diverse combinazioni di tasti per rendere la cattura dello schermo veloce e versatile. Ecco le principali, testate e aggiornate per Windows 10 e 11:

  • Win + Stamp: cattura l’intero schermo e lo salva automaticamente come file PNG nella cartella Immagini > Screenshot. Su Windows 11, un breve oscuramento dello schermo conferma l’operazione.
  • Alt + Stamp: cattura solo la finestra attiva, copiandola negli appunti. Utile per isolare un programma senza includere il desktop.
  • Win + Shift + S: apre lo Strumento di cattura in modalità selezione, permettendo di scegliere un’area rettangolare, a mano libera, una finestra o l’intero schermo. L’immagine viene copiata negli appunti e, su Windows 11, appare una notifica per modificarla o salvarla.
  • Win + Alt + Stamp: cattura la finestra attiva e la salva direttamente nella cartella Immagini > Screenshot, ideale per chi vuole evitare di incollare manualmente.

Per i dispositivi 2-in-1 o tablet, si può usare Win + tasto Volume (-) per salvare uno screenshot nella cartella Immagini. Su alcuni notebook, il tasto Stamp potrebbe richiedere la combinazione con Fn, a seconda del modello.

Strumento di cattura: l’utility integrata di Windows

Lo Strumento di cattura (o Cattura e annota su Windows 10 e 11) è un’utility integrata che offre più flessibilità rispetto al tasto Stamp. Per aprirlo, basta cercarlo nel menu Start o usare la scorciatoia Win + Shift + S. Una volta aperto, permette di scegliere tra:

  • Cattura rettangolare: per selezionare un’area precisa.
  • Cattura a mano libera: per tracciare forme irregolari.
  • Cattura finestra: per isolare una singola finestra.
  • Cattura schermo intero: per l’intero desktop.

Dopo la cattura, l’immagine appare in un editor integrato dove si possono aggiungere annotazioni, evidenziazioni o ritagli. Su Windows 11, lo Strumento di cattura include anche la possibilità di registrare video brevi, una novità rispetto alle versioni precedenti. Per esempio, si può catturare un tutorial rapido selezionando l’opzione Registra e scegliendo l’area dello schermo da filmare. I file video vengono salvati nella cartella Video > Acquisizioni.

Un aspetto poco noto è la funzione di ritardo: si può impostare un timer (fino a 5 secondi) per catturare menu a tendina o elementi temporanei. Basta selezionare Ritardo nell’interfaccia dello strumento e scegliere il tempo desiderato. Questo è particolarmente utile per chi crea guide o documentazioni tecniche.

Xbox Game Bar: catture per gamer e non solo

La Xbox Game Bar, attivabile con Win + G, non è solo per i videogiocatori. Integrata in Windows 10 e 11, permette di catturare screenshot e registrare video con facilità. Per uno screenshot, basta premere l’icona della fotocamera o usare la scorciatoia Win + Alt + Stamp. Le immagini vengono salvate in Video > Acquisizioni, mentre i video possono essere personalizzati con opzioni come il frame rate o l’audio.

Rispetto allo Strumento di cattura, la Xbox Game Bar è più veloce per catturare schermate di giochi o applicazioni a schermo intero, ma meno precisa per selezioni personalizzate. Inoltre, non offre un editor avanzato integrato, quindi per modifiche dettagliate si dovrà passare a un altro programma.

2) Usare il tasto FN sui notebook

Tasti Fn portatili

Su molti notebook il tasto STAMP potrebbe non essere subito disponibile per la cattura dello schermo, essendo spesso associato al tasto Funzione 11 (o F11). In questo specifico caso dobbiamo controllare di aver disattivato (o attivato) il tasto FN sulla tastiera del nostro portatile e solo successivamente premere sul suddetto tasto.

Il comportamento varia in base al tipo di notebook: su alcuni è necessario che la funzione FN sia disattivata (essendo associato ai tasti Funzione), mentre altri modelli danno priorità ai tasti Funzione ed è quindi necessario premere e/o tenere premuto il tasto FN prima di premere sul tasto STAMP o PRINT SCREEN.

Su questo tasto possiamo leggere la nostra guida su come attivare e scegliere la funzione dei tasti Fn su portatile.

3) Personalizzare tasto cattura schermo su PC

ShareX

Gli utenti che effettuano molti screen possono personalizzare il tasto STAMP o PRINT SCREEN utilizzando un altro programma molto efficace come ShareX, il migliore della sua categoria.

Per prima cosa disattiviamo l'acquisizione del tasto STAMP o PRINT SCREEN su Windows premendo WIN+I sulla tastiera, aprendo il menu Accessibilità, portandoci nel menu Tastiera e disattivando la voce Usa il tasto Stamp per aprire l'acquisizione dello schermo.

Ora installiamo ShareX sul nostro PC, premiamo con il tasto destro sulla sua icona in basso a destra, apriamo Impostazioni scorciatoie e scegliamo quale scorciatoia applicare per le nostre necessità. Possiamo impostare il tasto STAMP o PRINT SCREEN per la cattura di tutto lo schermo o di solo una parte o scegliere di usare questo tasto per catturare la finestra attiva.

Il tasto STAMP o PRINT SCREEN può diventare un prezioso alleato per chi lavora sui siti web e necessita di catturare spesso porzioni di schermo per i propri articoli.

Il tasto in questione è associato alla cattura schermo da decenni, ma solo di recente è associato ad uno strumento efficace come Strumento di cattura; nulla vieta di sostituire quest'ultimo con ShareX, decisamente più potente ed efficace sotto molti punti di vista.

Personalizzare il flusso di lavoro per gli screenshot

Per chi crea contenuti frequentemente, come blogger o tecnici, personalizzare il tasto Stamp può fare la differenza. In Windows 11, si può configurare per aprire direttamente lo Strumento di cattura o un’app di terze parti come ShareX. Inoltre, programmi come AutoHotkey permettono di creare script per assegnare scorciatoie personalizzate a specifiche azioni di cattura, come salvare direttamente in una cartella predefinita o caricare online.

Per gli utenti con disabilità, Windows offre opzioni di accessibilità utili. Ad esempio, si può usare il Controllo vocale per attivare lo Strumento di cattura con comandi come “Apri cattura schermo” o “Cattura area”. In alternativa, la tastiera su schermo, accessibile da Impostazioni > Accessibilità, include il tasto Stamp per chi ha difficoltà con la tastiera fisica.

Un trucco poco conosciuto è l’uso di PowerToys, una suite gratuita di Microsoft. Il modulo Screen Ruler consente di misurare pixel sullo schermo, utile per allineare screenshot o verificare dimensioni di elementi grafici. PowerToys si integra bene con lo Strumento di cattura e aggiunge funzionalità che mancano agli strumenti base di Windows.

Il formato di salvataggio influenza la qualità e l’uso degli screenshot. Il PNG è ideale per immagini con testo o grafiche dettagliate, grazie alla compressione senza perdita. Il JPEG è più adatto per foto o immagini con molti colori, ma può introdurre artefatti. Per chi crea GIF o video, app come ShareX permettono di scegliere il formato direttamente dall’interfaccia, garantendo flessibilità.

LEGGI ANCHE: Fare uno screenshot a scorrimento su pagina web.



Un commento


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Un Commento
  • rico
    22/8/25

    A proposito, per chi lavora spesso con gli screenshot, l'omonima cartella si può spostare da "Immagini" e trascinare sul desktop, in modo da averla sempre in primo piano.

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