2 Computer su 1 Schermo: Guida KVM Switch e Software
Lavorare con un computer portatile aziendale e un PC fisso personale sulla stessa scrivania genera spesso un groviglio di cavi insostenibile. Staccare e riattaccare il cavo video ogni mattina non è solo scomodo, ma rischia di danneggiare le porte HDMI o DisplayPort a lungo andare. L'obiettivo è ottenere una postazione pulita dove, con un semplice gesto, l'intero set di periferiche e il monitor passino istantaneamente da una macchina all'altra, senza dover strisciare sotto il tavolo o riconfigurare il Bluetooth.
Molti commettono l'errore di acquistare un semplice sdoppiatore, trovandosi poi punto e a capo con la gestione di mouse e tastiera. Un Switch HDMI gestisce solamente il flusso video: permette di collegare due sorgenti a un unico monitor, ma costringe a tenere due mouse e due tastiere sulla scrivania. La soluzione corretta per pulire l'area di lavoro è lo Switch KVM (Keyboard, Video, Mouse). Questo dispositivo hardware funge da centrale di smistamento totale: connette un solo monitor, una sola tastiera e un solo mouse a più computer. Premendo un tasto fisico, il controllo passa interamente al dispositivo selezionato.
LEGGI ANCHE: Gestire due monitor sul PC con desktop esteso
Soluzioni Hardware: KVM esterni e Monitor Hub
Per chi cerca stabilità assoluta e zero latenza, l'hardware rimane la scelta primaria. Gli switch KVM moderni si dividono in due categorie. I modelli classici "scatolati" richiedono di collegare cavi video e USB da entrambi i PC verso lo switch, e da lì uscire verso il monitor e le periferiche. Se uno dei PC è usato per il gaming, è imperativo verificare che lo switch supporti lo standard HDMI 2.1 o DisplayPort 1.4, altrimenti il frame rate verrà bloccato a 60Hz o addirittura a 30Hz in 4K, rendendo l'esperienza di gioco scattosa e frustrante.
Non tutti gli switch sono uguali. Per non buttare soldi, bisogna scegliere il dispositivo in base a cosa si collega. Ecco le tre categorie principali reperibili oggi sul mercato.
1. Per Ufficio e Lavoro Base (Budget 20-40€)
Se l'obiettivo è alternare documenti Word e navigazione web tra due PC standard, cercate uno Switch KVM USB 3.0 + HDMI. È fondamentale che sia USB 3.0 (porte blu) e non 2.0 (porte nere o bianche), altrimenti se collegate una chiavetta o una webcam allo switch, il trasferimento dati sarà lentissimo.
- Cosa cercare: KVM Switch HDMI 4K@60Hz USB 3.0.
- Modelli consigliati: I dispositivi di Ugreen sono attualmente i più affidabili nella fascia economica. Hanno un telecomando a filo comodo per nascondere lo switch sotto il tavolo e tenere solo il pulsante a portata di mano. Un'alternativa solida è rappresentata dai modelli base di Sabrent.
2. Per Gaming e Alta Risoluzione (Budget 60-100€)
Qui non si può risparmiare. I modelli economici limitano la frequenza a 60Hz o 30Hz, rendendo i giochi fluidi come una presentazione PowerPoint. Dovete acquistare specificamente uno switch con certificazione HDMI 2.1 o DisplayPort 1.4.
- Cosa cercare: Supporto a 4K@120Hz o 144Hz, compatibilità G-Sync/FreeSync e EDID Emulation (una funzione che impedisce alle finestre di Windows di "spostarsi a caso" quando cambiate PC).
- Modelli consigliati: In questa nicchia, Cable Matters e IoGear offrono prodotti che garantiscono il passaggio del segnale ad alta frequenza senza sfarfallii. Se usate il DisplayPort, verificate sempre la versione del cavo che utilizzate.
3. La scelta ibrida: Desktop + Laptop (Docking KVM)
Questa è la soluzione più moderna e pulita per chi ha un PC fisso e un portatile con porta USB-C / Thunderbolt. Invece di collegare mille cavi al portatile ogni volta, si usa uno switch che ha un ingresso USB-C per il laptop (che lo ricarica anche) e ingressi HDMI+USB classici per il fisso.
- Cosa cercare: KVM Switch USB-C Hybrid.
- Modelli consigliati: Marchi come AV Access o Anker stanno iniziando a produrre switch ibridi che fungono anche da docking station. Costano di più, ma eliminano la necessità dell'alimentatore del portatile sulla scrivania.
Guardando al futuro, la tecnologia più elegante elimina del tutto lo switch esterno. I monitor di fascia medio-alta, specialmente quelli ultrawide, integrano sempre più spesso un KVM interno. Il funzionamento è geniale nella sua semplicità : il portatile si collega via USB-C (che porta video, dati e ricarica), mentre il fisso usa HDMI e una porta USB upstream. Quando si cambia l'input video dal menu del monitor, le porte USB sul retro dello schermo vengono reindirizzate automaticamente al computer attivo. Questa è la rotta di Navigaweb da seguire per chi sta allestendo una postazione moderna, riducendo i cavi al minimo indispensabile.
Soluzioni Software: Mouse e Tastiera via Rete
Esistono scenari in cui non serve cambiare l'input del monitor (magari si hanno già due schermi o si usa un portatile aperto accanto al monitor fisso), ma si vuole eliminare il fastidio di avere doppi dispositivi di input. I software di "Virtual KVM" permettono di muovere il cursore oltre il bordo di uno schermo e vederlo apparire magicamente sull'altro computer, trascinando anche file e appunti.
Microsoft PowerToys
La soluzione più robusta per chi utilizza esclusivamente Windows è integrata in Microsoft PowerToys. La funzione, denominata Mouse Without Borders, è stata recentemente inglobata in questa suite di utilità ufficiali. Permette di controllare fino a quattro computer collegati alla stessa rete locale. La configurazione è immediata grazie a un codice di sicurezza da copiare tra le macchine. Supporta il copia-incolla di file e la sincronizzazione degli appunti, risultando estremamente leggero sulle risorse di sistema.
Input Leap (Ex Barrier)
Per anni Barrier è stato lo standard open source, ma il suo sviluppo si è fermato. Il futuro per chi deve gestire sistemi misti (Windows, macOS, Linux) si chiama Input Leap. Questo progetto ha raccolto l'eredità di Barrier risolvendo bug critici e migliorando la compatibilità con le versioni recenti di macOS e Wayland su Linux. Richiede un po' di pazienza nella configurazione iniziale degli indirizzi IP, ma una volta attivo offre un'esperienza fluida e totalmente gratuita, superiore alle versioni free limitate di software commerciali come ShareMouse.
Input Director
Se l'esigenza è avere un controllo granulare su sistemi Windows, Input Director rimane uno strumento eccellente per gli utenti avanzati. A differenza di altri, permette di gestire macro complesse (es. premere un tasto sul PC A che esegue un comando sul PC B) e offre la crittografia dei dati di input, fondamentale se si lavora su reti Wi-Fi non perfettamente isolate. La gestione della transizione del mouse è molto precisa e personalizzabile per evitare scambi accidentali vicino ai bordi.
Proiezione Wireless Nativa
Pochi sanno che Windows 10 e 11 includono una funzione nativa chiamata "Proietta su questo PC". Trasforma un computer in un secondo monitor wireless per un altro PC. Se avete un vecchio portatile o un desktop all-in-one che non usate più, potete sfruttarlo come estensione dello schermo del vostro computer principale senza installare nulla, sfruttando il protocollo Miracast su rete locale. La latenza non è adatta al gaming, ma è perfetta per tenere d'occhio email o finestre di chat.
Scegliere cavi HDMI adeguati
Per questa configurazione necessiteremo di tre cavi HDMI: uno per il computer che identificheremo come "PC 1", uno per il computer che chiameremo "PC 2" e infine l'ultimo cavo HDMI, che collegherà l'output HDMI dello switch scelto al nostro monitor.
Se vogliamo piazzare lo switch sulla scrivania, i due cavi per PC 1 e PC 2 devono essere abbastanza lunghi (almeno 1,8 metri), così da poter coprire anche la distanza tra due PC fissi tradizionali. Qui in basso troviamo un elenco di cavi HDMI adatti allo scopo.
- Cavo HDMI Alta velocità (6€)
- Cavo HDMI 4K 2 Metri SUCESO (7€)
- Cavo HDMI 4K 2m, Snowkids Cavi HDMI 2.0 (9€)
Per collegare lo switch al monitor possiamo utilizzare un cavo più piccolo (1 metro o anche meno), così da occupare il minor spazio possibile sulla scrivania, piazzando lo switch anche direttamente sotto il monitor (o sulla sua base). Qui in basso possiamo trovare una serie di cavi HDMI di lunghezza ridotta.
Ovviamente abbiamo piena libertà di configurazione: possiamo scegliere tre cavi lunghi, due cavi corti e uno lungo o anche tre cavi corti, in base alla posizione e alla grandezza dei computer da collegare. L'unica cosa importante è procurarsi tre cavi HDMI di buona qualità prima di proseguire con il resto della guida. Se non conosciamo le sigle che accompagnano un cavo HDMI, vi raccomandiamo di leggere il nostro approfondimento Come scegliere il cavo HDMI giusto.
Scegliere lo switch HDMI adatto
Dopo aver visto i cavi HDMI da utilizzare, veniamo al dispositivo che permette di cambiare la sorgente video tra due computer alla pressione di un semplice tasto: lo switch HDMI.
Questo piccolo dispositivo permette di collegare due cavi HDMI come input e di fornire un unico segnale HDMI in uscita (output), che verrà inviato al monitor. Per passare da un PC all'altro non dobbiamo far altro che premere lo Switch Button presente nella parte superiore (accompagnato spesso da due LED luminosi per identificare velocemente la sorgente attiva), così da passare tra i due PC connessi e visualizzare sul monitor solo il video del computer deiderato. Qui in basso abbiamo raccolto i migliori switch HDMI che è possibile acquistare su Amazon ad un prezzo davvero concorrenziale.
Quando acquistiamo uno di questi dispositivi assicuriamoci che si presentino come switch HDMI bidirezionali o che supportino la modalità "2 input-1 output", altrimenti corriamo il rischio di comprare un dispositivo simile ma profondamente diverso come l'HDMI Splitter, che permette di connettere due monitor ad un singolo PC (scenario ben diverso da quello su cui abbiamo basato l'intera guida).
Ora che abbiamo tutto l'occorrente per poter collegare i nostri due computer al singolo monitor possiamo procedere con la configurazione finale: colleghiamo i cavi HDMI allo splitter, al monitor e ai computer, accendiamo il monitor e accendiamo uno dei due computer (o entrambi): lo switch HDMI si accenderà da solo sfruttando la corrente dei cavi HDMI e, premendo sul tasto presente su di esso, potremo scegliere se visualizzare il video del PC 1 o del PC 2.
Per rendere tutto ancora più integrato possiamo anche seguire i passaggi della nostra guida Stesso mouse e tastiera per controllare due computer o più, così da poter condividere un mouse e una tastiera tra i due computer (avremo di fatto due switch, uno HDMI e uno USB).
Lo switch HDMI può essere utilizzato anche per collegare due console ad una TV che dispone di una sola porta HDMI, così da poter sfruttare entrambe senza dover cambiare televisore (spesa decisamente più costosa).
Se vogliamo utilizzare due monitor affiancati allo stesso computer, sfruttando le porte HDMI di una scheda video dedicata, vi raccomandiamo di leggere le nostre guide Come collegare due monitor al PC e Impostazioni doppio schermo in Windows 10 per lavorare con due monitor.
LEGGI ANCHE: Collegare PC e Mac insieme allo stesso monitor
Posta un commento