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Impostare un server DNS personalizzato sul Modem Router

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Guida per impostare nuovi DNS in modo centralizzato dal modem router che diventano predefiniti per tutti i dispositivi collegati
DNS modem Tutte le connessioni Internet utilizzano un server DNS per poter gestire le richieste sui siti che intendiamo visitare: di fatto traducono i nostri siti Web testuali (www....) in indirizzi IP pubblici (192....), così che a noi utenti basterà ricordare solo l'indirizzo Web testuale per raggiungere una pagina, un server o una piattaforma.
Di base i server DNS vengono forniti dall'operatore di telefonia fissa e mobile: ogni volta che siamo connessi ad Internet le richieste passano tutte da questi server, senza nemmeno accorgercene. Purtroppo i DNS dei provider Internet spesso si intasano, non risolvono velocemente gli indirizzi IP o peggio bloccano quelli provenienti da particolari siti, impedendoci l'accesso. Questo significa che il nostro operatore telefonico, che sia TIM, Vodafone, Fastweb o altri, decide quale elenco telefonico utilizzare per tradurre l'indirizzo che digitiamo, come ad esempio navigaweb.net, nell'indirizzo numerico IP necessario per raggiungerlo.

Modificare l'impostazione dei server DNS (Domain Name System) direttamente alla fonte della connessione, il nostro modem router, ci permette di sbloccarei i siti web censurati, di navigare più liberi e più veloci da tutti i dispositivi connessi in casa o in ufficio, PC o smartphone, senza la necessità di configurarli singolarmente. Parliamo anche di migliorare la velocità di caricamento, la protezione contro i pericoli del web e la privacy.

Impostare i nuovi indirizzi direttamente sul router, invece che su ogni singolo dispositivo, è la soluzione più efficiente sotto ogni punto di vista: ogni dispositivo che si connette alla rete Wi-Fi o via cavo riceverà automaticamente i server DNS personalizzati gestiti dal router tramite il protocollo DHCP ignorando quelli della compagnia telefonica.

LEGGI ANCHE: Come si cambia il DNS su Windows e Mac

Perché il DNS predefinito non basta

L'utilizzo dei server DNS fornito dal fornitore di connessione è purtroppo soggetto alle restrizioni delle autorità che, in alcuni casi, bloccano l'accesso a certi siti tramite proprio il DNS (praticamente fanno in modo che un determinato indirizzo sia bannato anche se il sito è online e funziona). Inoltre la velocità di risposta è spesso ottimizzata per la loro infrastruttura e non per la rapidità assoluta. Inoltre, lato privacy, l'operatore può teoricamente registrare e analizzare l'intera cronologia di navigazione di ogni utente, poiché la richiesta DNS iniziale non è per sua natura protetta.

Cambiare i server DNS predefiniti è quindi una cosa che personalmente faccio sempre a casa mia e che consiglio a tutti per tre motivi:

  • Velocità di Navigazione: Utilizzando server ottimizzati a livello globale e più vicini alla nostra posizione fisica, la risoluzione dell'indirizzo può avvenire in una frazione di secondo in meno, offrendo una sensazione di reattività maggiore nella navigazione quotidiana.
  • Sicurezza e Filtro: Possiamo scegliere server che non hanno restrizioni dovute a censura e che bloccano automaticamente l'accesso a siti noti per ospitare malware, phishing o contenuti per adulti, fungendo da filtro di sicurezza per l'intera rete domestica.
  • Riservatezza dei Dati: Optare per provider che garantiscono di non conservare i log delle richieste DNS è il modo più efficace per proteggere le nostre abitudini di navigazione dal tracciamento dell'ISP.

La scelta cruciale: i migliori server DNS

Selezionare i giusti server di risoluzione è il passaggio più importante. L'obiettivo non è solo la velocità, ma anche l'affidabilità e, sempre più spesso, la sicurezza e la tutela della riservatezza.

I campioni di velocità e privacy

Cloudflare DNS (1.1.1.1) promette di non tracciare o loggare le query degli utenti e per aver offerto una delle risposte più rapide al mondo. Il loro approccio è focalizzato sull'accelerazione di internet e sulla sicurezza attraverso l'adozione di protocolli moderni come DNS-over-HTTPS (DoH) e DNS-over-TLS (DoT). È la scelta che consigliamo a chi cerca un equilibrio tra performance eccellenti e massima riservatezza.

  • Indirizzi: 1.1.1.1 e 1.0.0.1 (principale e secondario).

Google Public DNS (8.8.8.8): è il server DNS alternativo più noto in assoluto, grazie all'affidabilità e alla diffusione capillare dell'infrastruttura Google. È estremamente stabile e globale e non soffre di restrizioni geografiche. Sebbene Google affermi di non memorizzare informazioni personali e di eliminare i log dopo 24 ore, chi è più sensibile al tema della privacy potrebbe preferire soluzioni gestite da aziende che non hanno i dati degli utenti nel loro core business. Resta comunque una scelta solida in termini di prestazioni e stabilità.

  • Indirizzi: 8.8.8.8 e 8.8.4.4 (principale e secondario).

I DNS focalizzati sulla sicurezza e il filtraggio

Questi server includono una funzionalità di filtraggio integrata che blocca l'accesso a siti malevoli noti.

Quad9 (9.9.9.9): Gestito da una fondazione senza scopo di lucro, Quad9 si concentra in modo specifico sulla sicurezza. Quando un dispositivo tenta di connettersi a un sito web, Quad9 interroga oltre una dozzina di fonti di threat intelligence per verificare se l'indirizzo è noto per essere infetto o malevolo. Se il sito è classificato come pericoloso, la connessione viene interrotta prima che possa causare danni. Questo offre un ulteriore livello di protezione per tutti i dispositivi connessi.

  • Indirizzi: 9.9.9.9 e 149.112.112.112.

OpenDNS: Attualmente proprietà di Cisco, OpenDNS è un pioniere nel campo del filtraggio DNS. Offrono diverse versioni, tra cui una gratuita chiamata OpenDNS Home, che permette di bloccare milioni di siti web noti per contenere contenuti per adulti, garantendo un controllo parentale efficace a livello di rete. Per chi ha la necessità di implementare una politica di navigazione più rigida in casa o in una piccola impresa, è una soluzione completa.

  • Indirizzi (per il filtraggio): 208.67.222.123 e 208.67.220.123.

AdGuard DNS: Un'alternativa meno popolare ma molto efficace per chi desidera bloccare la pubblicità e i tracker a livello di rete. AdGuard DNS non richiede l'installazione di alcuna app e blocca la maggior parte dei domini pubblicitari prima che raggiungano il browser, garantendo una navigazione più pulita e una maggiore economia di banda dati. Offre anche una versione che blocca soltanto gli annunci, lasciando attivi i filtri di sicurezza.

Come impostare il DNS sul modem router

La procedura varia leggermente a seconda del modello di router in uso, ma la logica di base rimane invariata.

Accedere all'interfaccia di gestione

Utilizzando un PC connesso al nuovo modem o router, apriamo il nostro browser Web preferito (Chrome o Edge vanno bene), digitiamo nella barra degli indirizzi l'indirizzo IP del modem ed effettuiamo l'accesso con le credenziali in nostro possesso.

Passaggio 2: Individuare le impostazioni DNS

DNS Fritzbox

Una volta effettuato l'accesso, è necessario navigare tra le sezioni del pannello. I nomi dei menu possono variare, ma si cercheranno termini come:

  • Impostazioni di Rete (Network Settings)
  • WAN (Wide Area Network, le impostazioni che riguardano la connessione a internet)
  • LAN (Local Area Network, la rete locale)
  • DHCP Server (Il servizio che assegna gli indirizzi IP e i DNS ai dispositivi)

Attenzione: se si modificano i DNS nella sezione WAN, questi saranno usati dal router per le sue funzioni interne e, a cascata, distribuiti. Se si modificano invece le impostazioni del DHCP Server nella sezione LAN, si dice ai client locali (i nostri dispositivi) di usare specifici DNS. Entrambi i metodi portano spesso allo stesso risultato pratico, ma l'impostazione sulla LAN (DHCP) è generalmente più robusta per forzare il cambiamento sui dispositivi di casa.

Inserimento dei nuovi indirizzi

  1. Selezionare l'opzione che permette di specificare i server DNS manualmente o personalizzati (spesso è spuntata l'opzione automatica).
  2. Inserire l'indirizzo del server DNS Primario (es. 1.1.1.1 per Cloudflare).
  3. Inserire l'indirizzo del server DNS Secondario (es. 1.0.0.1 per Cloudflare). È fondamentale inserire un secondo indirizzo come failover, per garantire che la risoluzione dei nomi funzioni anche se il server primario dovesse essere temporaneamente irraggiungibile.
  4. Salvare le modifiche (il pulsante può chiamarsi Applica, Salva o Save Settings).

Passaggio 4: Riavvio dell'apparecchio di rete

Nella maggior parte dei casi, è necessario riavviare il modem router affinché le nuove impostazioni vengano applicate e distribuite correttamente a tutti i dispositivi connessi.

Altre cose che le persone cercano sull'argomento

  • Come verificare se il cambio DNS ha funzionato? Si può visitare un sito come DNSLeakTest che mostra gli indirizzi IP dei server DNS che il browser sta utilizzando in quel momento. Se l'indirizzo visualizzato appartiene alla compagnia che fornisce i DNS usati, la modifica è andata a buon fine.
  • Il cambio DNS influisce sulla velocità di download? Direttamente no, la velocità di download è limitata dalla nostra banda internet. Il DNS influisce solo sul tempo necessario a iniziare il download, risolvendo l'indirizzo del server, un'operazione che richiede solo pochi millisecondi. La percezione di velocità è dovuta alla rapidità con cui si risolvono i nomi di dominio, rendendo l'apertura delle pagine più istantanea.
  • Posso usare due server DNS di provider diversi? Tecnicamente è possibile, ma è sconsigliato. La maggior parte dei sistemi operativi interrogherà il server principale e, se questo non risponde, passerà al secondario. Non c'è una garanzia su quale verrà usato per primo se entrambi sono attivi. Per evitare risultati imprevedibili in termini di sicurezza o filtraggio, è meglio abbinare il primario e il secondario forniti dallo stesso provider (es. 9.9.9.9 e 149.112.112.112).
  • È possibile tornare indietro? Certamente. Basta tornare nella stessa sezione del router e reimpostare l'opzione su Automatico o Ottieni DNS automaticamente, in modo che il router torni a utilizzare i server forniti dall'operatore.
  • Vogliamo modificare i DNS sui singoli dispositivi? In tal caso vi raccomandiamo di leggere le nostre guide su Come cambiare DNS su Android e iPhone e come Modificare i server DNS nelle impostazioni di Windows 11.

Per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza quando navighiamo su Internet possiamo prendere in esame l'uso di una VPN, come descritto nell'articolo ai Migliori servizi e programmi VPN gratuiti per navigare sicuri e liberi.