Antifurto portatile con localizzatore GPS per bici, auto e moto
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Usare un mini tracker GPS da 40 Euro in macchina (o moto o portachiavi) come antifurto portatile che rileva la posizione
I possessori di bici sanno quando sia difficile proteggere il mezzo dal furto, specie se non abbiamo un garage al coperto e possiamo parcheggiarla solo in uno spiazzale o peggio sulla via, esponendoci così al rischio che sparisca da un momento all'altro.
Questo pericolo riguarda anche le moto, gli scooter e le auto, che però tendono ad essere più difficili da rubare (visto l'elettronica di cui ormai sono dotati tutti i nuovi modelli).
Per tenere sempre sotto controllo il proprio mezzo di trasporto può essere molto utile aggiungere in gran segreto un dispositivo antifurto portatile, in cui poter inserire una SIM e rintracciare in tempo reale la posizione del veicolo tramite GPS e A-GPS. In questa guida vi mostreremo quali sono i migliori dispositivi antifurto portatili (tracker GPS) da utilizzare sulle biciclette ma anche su auto, motociclette e scooter.
Con questi sistemi potremo rintracciare subito il mezzo rubato, così da poter segnalare il caso ai Carabinieri o alla Polizia di stato.
LEGGI ANCHE: Portachiavi Bluetooth per ritrovare le chiavi perse
Per poter essere utili come antifurto portatili per auto e moto, i dispositivi di sorveglianza devono disporre delle seguenti caratteristiche per poter essere utilizzati con efficacia sulle nostre automobili o sulle motociclette di grossa cilindrata:
Ovviamente questi dispositivi possono essere utilizzati anche per tracciare gli spostamenti di una persona, come visto nella nostra guida alle app da agente segreto per spiare.
Dopo aver visto insieme alcune delle caratteristiche che devono possedere dei dispositivi antifurto portatili per auto e moto, vediamo insieme alcuni dei modelli che possiamo acquistare su Amazon, risparmiando sempre qualcosa rispetto ai negozi fisici (anche se questo tipo di prodotti sono abbastanza rari da trovare in negozio, essendo molto specifici per attività di sorveglianza e spionaggio).
L'antifurto portatile più banale ed economico è senza ombra di dubbio Apple AirTag, disponibile a 26€.
Questo piccolo dispositivo Apple si aggancia ad un iPhone e permette di tenere sempre sotto controllo la posizione del mezzo di trasporto, specie se lo parcheggiamo dei paraggi.
Se qualcuno prova a rubare il mezzo e si allontana dalla nostra zona di copertura del Bluetooth, possiamo ritrovare facilmente il mezzo rubato sfruttando le connessioni condivise di Dov'è, che sfrutta gli altri iPhone presenti in giro per il mondo per creare una rete di copertura globale efficiente e precisa, senza dover scomodare il GPS.
Se abbiamo un telefono Samsung possiamo utilizzare il Samsung Galaxy SmartTag come valida alternativa all'AirTag di Apple. Il Samsung Galaxy SmartTag è venduto a 23€.
Per utilizzare questo dispositivo è sufficiente collegarlo via Bluetooth al telefono Samsung, associarlo all'account Samsung e nasconderlo sul mezzo da controllare. Se veniamo derubati accediamo al sistema di tracciamento proprietario di Samsung e utilizziamo il Bluetooth per trovare la posizione corrente; se il ladro si è allontanato troppo possiamo sempre utilizzare la rete globale creata dagli altri dispositivi Samsung, che traccerà l'ultima posizione del tag in qualsiasi parte della terra si trovi.
Altri dispositivi simili all'AirTag di Apple possono essere visionati nella nostra guida alle alternative AirTag.
I dispositivi antifurto visti finora sono utili per tenere sotto controllo le biciclette, ma per i mezzi più pesanti (come moto e auto) potrebbero essere troppo leggeri e imprecisi per localizzare il mezzo in caso di furto. Per ottenere un livello di protezione superiore possiamo puntare sui tracker GPS, che si agganciano sulla scocca o nel sottovano e utilizzano la rete dati cellulare e il GPS per localizzare il veicolo ovunque si trovi.
Il tracker GPS più piccolo che possiamo installare è il TKSTAR Mini GPS, venduto a 41€.
Questo minuscolo tracker può essere nascosto con facilità su ogni mezzo, presenta uno slot per la SIM dati (necessaria per la gestione degli SMS d'emergenza e per facilitare la connessione del GPS), un GPS ad alta precisione e una batteria ricaricabile (fino a 20 giorni). Per gestire le funzioni di localizzazione basterà scaricare l'app dedicata, dove è possibile accedere allo storico degli spostamenti, localizzare la via dove è il mezzo rubato e anche impostare un recinto virtuale (se il veicolo esce da una zona, verremo subito avvisati).
Altro tracker GPS molto interessante su cui possiamo puntare è il Winnes Localizzatore GPS, in vendita a 42€.
Questo tracker è più grande del precedente ma ha una batteria molto più grande, in grado di garantire fino a 90 giorni d'autonomia. Anche in questo caso è possibile inserire la SIM nello specifico slot e sfruttare la rete dati e il GPS per monitorare qualsiasi veicolo (anche grazie all'aggancio magnetico presente nella parte inferiore). Dall'app dedicata possiamo tracciare il mezzo in qualsiasi momento, ripercorrere il percorso fatto nel corso della giornata ed anche impostare il geo-fencing.
Per configurare gli antifurti portatili GPS dovremo attenerci ai manuali d'uso (anche in italiano) forniti con la confezione, anche se alla fine i passaggi da seguire sono praticamente gli stessi su qualsiasi tipo di dispositivo:
Alcuni di questi passaggi potrebbero mancare, quindi vi consigliamo vivamente di leggere sempre il manuale d'uso per scoprire i comandi che possiamo lanciare via SMS e quale app dobbiamo scaricare sul nostro smartphone Android o iPhone.
Se abitiamo in una zona soggetta a furti di automobili, bici o di motociclette, utilizzare un dispositivo satellitare "furbo" e facilmente occultabile per poter monitorare in qualsiasi momento la posizione del nostro veicolo e ricevere una notifica e un allarme quando abbandona una precisa area, quando si muove ad una determinata velocità o riceve un urto non indifferente.
Come alternative a questi sistemi antifurto satellitari possiamo utilizzare anche un vecchio smartphone in disuso, da abbinare alle app viste nelle nostre guide su come controllare e bloccare il cellulare a distanza dal PC e come attivare antifurto per cellulare che blocca via SMS.
Questo pericolo riguarda anche le moto, gli scooter e le auto, che però tendono ad essere più difficili da rubare (visto l'elettronica di cui ormai sono dotati tutti i nuovi modelli).
Per tenere sempre sotto controllo il proprio mezzo di trasporto può essere molto utile aggiungere in gran segreto un dispositivo antifurto portatile, in cui poter inserire una SIM e rintracciare in tempo reale la posizione del veicolo tramite GPS e A-GPS. In questa guida vi mostreremo quali sono i migliori dispositivi antifurto portatili (tracker GPS) da utilizzare sulle biciclette ma anche su auto, motociclette e scooter.
Con questi sistemi potremo rintracciare subito il mezzo rubato, così da poter segnalare il caso ai Carabinieri o alla Polizia di stato.
LEGGI ANCHE: Portachiavi Bluetooth per ritrovare le chiavi perse
Caratteristiche di un antifurto portatile
Per poter essere utili come antifurto portatili per auto e moto, i dispositivi di sorveglianza devono disporre delle seguenti caratteristiche per poter essere utilizzati con efficacia sulle nostre automobili o sulle motociclette di grossa cilindrata:
- Sistema GPS: per poter triangolare la posizione in tempo reale del mezzo, sia fermo sia in movimento, deve essere presente il supporto al sistema GPS e al sistema A-GPS (ossia il GPS assistito con la rete dati mobile).
- Connessione dati rete cellulare: per velocizzare l'aggancio dei satelliti via A-GPS è richiesto un modulo per la connessione alla rete dati cellulare (anche solo GPRS o 2G), così da poter inserire una SIM con offerta dedicata all'interno. La connessione alla rete cellulare fornirà una triangolazione anche in assenza di segnale GPS e permetterà di gestire da remoto le funzioni del dispositivo portatile via app.
- Controllo remoto via SMS: inviando dei precisi comandi via SMS alla SIM presente nel dispositivo potremo controllare le sue funzioni e ottenere, sempre via SMS, le coordinate del veicolo e altre utili informazioni.
- Sensori di movimento e di vibrazione: per risparmiare batteria e per reagire in maniera adeguata ad ogni minimo spostamento dell'auto, il dispositivo antifurto portatile deve disporre di un accelerometro, di una bussola e di un giroscopio, così che si possa attivare velocemente non appena il mezzo si muove e possa entrare in modalità "stand-by" quando il veicolo è parcheggiato o fermo per più di 10 minuti.
- Sistema Geo-fencing: i modelli d'antifurto più avanzati permettono di creare dei "recinti" virtuali su una mappa GPS così che, ogni volta che il veicolo entra od esce da essi, attiverà una segnalazione acustica e una notifica sull'app o via SMS, così da essere avvisati tempestivamente di ogni tentativo di furto riuscito.
- Traccia del percorso: altra funzione che non deve mancare su un dispositivo antifurto di questo tipo è la traccia del percorso compiuto giornalmente con il veicolo, così da poter ricostruire tutti gli spostamenti e le fermate effettuate.
- Sistema d'aggancio magnetico: per poterlo nascondere in maniera efficace all'interno dell'auto o in un punto metallico della scocca, il dispositivo antifurto deve possedere una piastra magnetica potente, così che non possa cadere o spostarsi durante la corsa del veicolo.
- Alimentazione: possiamo trovare in commercio modelli con cavetti collegabili direttamente alla batteria (più pratici ma anche più vistosi) e modelli con batteria al litio integrati (che devono essere periodicamente ricaricati).
Ovviamente questi dispositivi possono essere utilizzati anche per tracciare gli spostamenti di una persona, come visto nella nostra guida alle app da agente segreto per spiare.
Antifurti portatili con Smart Tag
Dopo aver visto insieme alcune delle caratteristiche che devono possedere dei dispositivi antifurto portatili per auto e moto, vediamo insieme alcuni dei modelli che possiamo acquistare su Amazon, risparmiando sempre qualcosa rispetto ai negozi fisici (anche se questo tipo di prodotti sono abbastanza rari da trovare in negozio, essendo molto specifici per attività di sorveglianza e spionaggio).
L'antifurto portatile più banale ed economico è senza ombra di dubbio Apple AirTag, disponibile a 26€.
Questo piccolo dispositivo Apple si aggancia ad un iPhone e permette di tenere sempre sotto controllo la posizione del mezzo di trasporto, specie se lo parcheggiamo dei paraggi.
Se qualcuno prova a rubare il mezzo e si allontana dalla nostra zona di copertura del Bluetooth, possiamo ritrovare facilmente il mezzo rubato sfruttando le connessioni condivise di Dov'è, che sfrutta gli altri iPhone presenti in giro per il mondo per creare una rete di copertura globale efficiente e precisa, senza dover scomodare il GPS.
Se abbiamo un telefono Samsung possiamo utilizzare il Samsung Galaxy SmartTag come valida alternativa all'AirTag di Apple. Il Samsung Galaxy SmartTag è venduto a 23€.
Per utilizzare questo dispositivo è sufficiente collegarlo via Bluetooth al telefono Samsung, associarlo all'account Samsung e nasconderlo sul mezzo da controllare. Se veniamo derubati accediamo al sistema di tracciamento proprietario di Samsung e utilizziamo il Bluetooth per trovare la posizione corrente; se il ladro si è allontanato troppo possiamo sempre utilizzare la rete globale creata dagli altri dispositivi Samsung, che traccerà l'ultima posizione del tag in qualsiasi parte della terra si trovi.
Altri dispositivi simili all'AirTag di Apple possono essere visionati nella nostra guida alle alternative AirTag.
Antifurti portatili GPS
I dispositivi antifurto visti finora sono utili per tenere sotto controllo le biciclette, ma per i mezzi più pesanti (come moto e auto) potrebbero essere troppo leggeri e imprecisi per localizzare il mezzo in caso di furto. Per ottenere un livello di protezione superiore possiamo puntare sui tracker GPS, che si agganciano sulla scocca o nel sottovano e utilizzano la rete dati cellulare e il GPS per localizzare il veicolo ovunque si trovi.
Il tracker GPS più piccolo che possiamo installare è il TKSTAR Mini GPS, venduto a 41€.
Questo minuscolo tracker può essere nascosto con facilità su ogni mezzo, presenta uno slot per la SIM dati (necessaria per la gestione degli SMS d'emergenza e per facilitare la connessione del GPS), un GPS ad alta precisione e una batteria ricaricabile (fino a 20 giorni). Per gestire le funzioni di localizzazione basterà scaricare l'app dedicata, dove è possibile accedere allo storico degli spostamenti, localizzare la via dove è il mezzo rubato e anche impostare un recinto virtuale (se il veicolo esce da una zona, verremo subito avvisati).
Altro tracker GPS molto interessante su cui possiamo puntare è il Winnes Localizzatore GPS, in vendita a 42€.
Questo tracker è più grande del precedente ma ha una batteria molto più grande, in grado di garantire fino a 90 giorni d'autonomia. Anche in questo caso è possibile inserire la SIM nello specifico slot e sfruttare la rete dati e il GPS per monitorare qualsiasi veicolo (anche grazie all'aggancio magnetico presente nella parte inferiore). Dall'app dedicata possiamo tracciare il mezzo in qualsiasi momento, ripercorrere il percorso fatto nel corso della giornata ed anche impostare il geo-fencing.
Come configurare un antifurto portatile GPS
Per configurare gli antifurti portatili GPS dovremo attenerci ai manuali d'uso (anche in italiano) forniti con la confezione, anche se alla fine i passaggi da seguire sono praticamente gli stessi su qualsiasi tipo di dispositivo:
- Inserire la SIM card nell'apposito slot, così da poter inviare i messaggi di configurazione e ottenere il tracking via SMS;
- Una volta inserita la SIM Card nel dispositivo, inviamo un SMS di configurazione dal nostro smartphone, contenente il numero d'amministrazione a cui inviare i dati e il tracking via SMS;
- Dopo aver impostato il numero d'amministrazione, inviamo via SMS i dati relativi all'APN della SIM inserita nel dispositivo, così da abilitare la connessione dati;
- Ora che la connessione dati è attiva, inviamo un SMS per tracciare la posizione GPS (il comando è diverso per ogni device, controlliamo sempre il manuale d'uso);
- Non appena riceviamo le giuste coordinate GPS, installiamo l'app dedicata per smartphone e utilizziamo il codice seriale del dispositivo e la password di default per accedere alle funzioni avanzate del dispositivo.
- Appena abbiamo accesso alle opzioni dell'app, cambiamo subito la password di default con una più sicura e impostiamo le funzioni aggiuntive (geo-fencing, avviso movimento, avviso spostamento o avviso batteria scarica).
Alcuni di questi passaggi potrebbero mancare, quindi vi consigliamo vivamente di leggere sempre il manuale d'uso per scoprire i comandi che possiamo lanciare via SMS e quale app dobbiamo scaricare sul nostro smartphone Android o iPhone.
Conclusioni
Se abitiamo in una zona soggetta a furti di automobili, bici o di motociclette, utilizzare un dispositivo satellitare "furbo" e facilmente occultabile per poter monitorare in qualsiasi momento la posizione del nostro veicolo e ricevere una notifica e un allarme quando abbandona una precisa area, quando si muove ad una determinata velocità o riceve un urto non indifferente.
Come alternative a questi sistemi antifurto satellitari possiamo utilizzare anche un vecchio smartphone in disuso, da abbinare alle app viste nelle nostre guide su come controllare e bloccare il cellulare a distanza dal PC e come attivare antifurto per cellulare che blocca via SMS.
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