Abbandonare Facebook, Instagram e Whatsapp con app alternative che rispettano la privacy
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Migliori alternative a Facebook, Instagram e Whatsapp, per provare a uscire dal sistema Facebook verso app che non vendono i nostri dati personali

Tenere conto che l'attività pubblicitaria di Facebook, molto aggressiva, raccoglie (alcuni direbbero che ruba) i dati degli utenti attraverso tutti i servizi di cui è proprietaria, quindi chi anche non fosse iscritto a Facebook, ma avesse un account Whatsapp o Instagram, sarebbe comunque dentro il sistema, monitorato e oggetto di raccolta dati.
In questo articolo vediamo le alternative a Facebook, ossia siti e applicazioni che possono essere utilizzate al posto di Facebook, Instagram e Whatsapp, progettate per fare le stesse cose, ma con una politica della privacy nettamente più forte e più protettiva. Certamente si tratta più di un articolo sperimentale questo, visto che ormai sostituire Facebook e le sue applicazioni è diventato estremamente difficile. Facebook continuerà a essere un colosso dei social media anche per il prossimo futuro, nessun'altra piattaforma ha la sua base di utenti ed è quasi impossibile che possa fallire. Inoltre strumenti come Whatsapp sono ormai utilizzati da tutti e rinunciarci significherebbe privarsi del più usato strumento al mondo per i messaggi.
Diventa comunque interessante andare a vedere quali sono le alternative a Facebook come social network, le alternative a Whatsapp (e Facebook Messenger) come app di messaggi e le alternative a Instagram come app per condividere foto, così da poter magari uscire completamente dall'ecosistema Facebook oppure soltanto per provare app e siti simili e più sicure dal punto di vista della privacy.
LEGGI ANCHE: 10 motivi per uscire da Facebook e problemi principali
Alternative a Facebook
Per sostituire Facebook non parliamo qui di social network alternativi come Twitter o come Vkontakte, ma di applicazioni che replicano le funzioni di Facebook e che non fanno parte di società a scopo di lucro. Purtroppo bisognerà mettere in conto che di italiani iscritti a queste piattaforme se ne troveranno pochissimi.MeWe
Mewe è un social network che valorizza la privacy degli utenti promettendo di non pubblicare mai annunci pubblicitari, di non tenere traccia degli utenti o vendere i loro dati. Il servizio, completamente gratuito, si mantiene offrendo piccoli piani di abbonamento per poter attivare alcune funzionalità speciali, come uno spazio di archiviazione cloud aggiuntivo e una chat segreta.MeWe si può usare via sito web, tramite app per Android o iPhone.
Diaspora
Diaspora è un'altra alternativa a Facebook che ha la particolarità di essere una piattaforma decentralizzata, ossia non è gestito da una sola organizzazione, ma distribuito su server indipendenti (che Diaspora chiama "pods"). Addirittura, avendo le giuste conoscenze, si può persino avviare un proprio server in Diaspora. Gli utenti che si iscrivono scelgono a quali pod desiderano unirsi e non necessariamente devono usare il loro vero nome. La maggior parte dei pod si concentra su determinati argomenti, come la fotografia, la natura, la tecnologia o altri interessi. Si può registrare un account su Diaspora gratuitamente dal sito diasporafoundation.orgVero
Vero è un'altra app social che vuole essere concorrente a Facebook correggendo difetti più affronta alcuni dei più grandi fastidi quando si utilizza Facebook: feed influenzati dall'algoritmo, raccolta dati e pubblicità. I post vengono, quindi, visualizzati in ordine cronologico. Vero ha anche una funzionalità di messaggi e una varietà di funzionalità che lo rendono veramente un concorrente interessante per Facebook. In termini di monetizzazione, la società prevede di introdurre, eventualmente, un abbonamento; al momento comunque è assicurata la registrazione per un abbonamento gratuito a vita.Vero si può scaricare come app per Android e iPhone)
Mastodon
Mastodon è un social che ricalca Twitter, lanciato nel 2017, gratuito e open source (nessuna azienda lo possiede e può guadagnarci sopra) che può essere utilizzato allo stesso modo di Facebook.LEGGI ANCHE: Social network privati alternativi a Facebook
Alternative a WhatsApp e Facebook Messenger
Mentre si può ancora rinunciare a Facebook, diventa davvero difficile pensare di poter interrompere l'uso di Whatsapp, visto che viene usata da tutti i nostri amici e familiari. Nello stesso tempo, però, mentre le alternative di Facebook sono più che altro esperimenti da provare, le alternative di Whatsapp sono applicazioni decisamente mature, con tanta popolarità e tante funzioni in più. Non sarebbe poi così drammatico, quindi, passare all'uso di una di queste applicazioni e convincere anche gli amici a farlo.Telegram
Telegram è un'app per PC, Android e iPhone già molto famosa, con molti iscritti anche in Italia, una delle alternative più popolari a WhatsApp. Questa app di messaggistica privilegia la crittografia delle chat, la sicurezza e la connettività senza interruzioni. La promessa dell'azienda di mantenere l'app gratuita per sempre, senza pubblicità o costi di abbonamento, è un altro punto di forza.Abbiamo visto in un altro articolo tutto quello che Telegram ha in più rispetto a Whatsapp.
Signal
Signal è un'altra applicazione molto usata nel mondo, open source, di proprietà di una fondazione senza fini di lucro, che dà la priorità alla privacy degli utenti. L'app ha attirato sostenitori e utenti grazie ai suoi protocolli di crittografia, ed alla funzione che permette di creare chat segrete e non rintracciabili con Signal.Wire
Wire, per PC, Android e iPhone) è una piattaforma di messaggistica e collaborazione creata con il coinvolgimento del co-fondatore di Skype Janus Friis. La piattaforma è sicura e con crittografia end-to-end, con chat di gruppo e videochiamate, come valida e solida alternativa a WhatsApp. Wire offre un piano personale e gratuito per la chat privata, poi anche piani professionali a pagamento per le aziende che desiderano utilizzarlo per la collaborazione tra i dipendenti.LEGGI ANCHE: Migliori App per messaggiare: WhatsApp e alternative
Alternative a Instagram
Sebbene non creato da Facebook, Instagram, dall'acquisizione dalla società nel 2012, ha svolto un ruolo sempre più importante nella piattaforma pubblicitaria di Facebook ed è diventato il social netowrk preferito dai vip e chi vuole seguire i vip. Se si volesse utilizzare una piattaforma di condivisione di foto senza personaggi famosi ed anche senza il marchio Facebook, ecco alcune alternative di Instagram per provare.VSCO
VSCO, per Android e iPhone, è una popolare app di fotoritocco che consente di condividere le creazioni con la community di utenti registrati a VSCO. Invece di fare affidamento sulla pubblicità, gli sviluppatori monetizzano l'app con un piano di abbonamento opzionale. Chi vuole usarlo gratuitamente ha comunque accesso ai filtri, agli strumenti di modifica e di condivisione. Proprio come avviene su Instagram, si possono seguire altri utenti VSCO e sfogliare immagini in base all'hashtag.EyeEm
EyeEm, per Android e iPhone, è una piattaforma di condivisione di foto che si rivolge principalmente ai fotografi professionisti, dove si possono anche vendere le foto e ricevere feedback da altri fotografi. Gli utenti mantengono il copyright sulle loro immagini ed in caso di vendita il prezzo va diviso tra utente e piattaforma.500px
500px, per Android e iPhone, è un'altra alternativa a Instagram rivolta ai fotografi che vogliono condividere il proprio lavoro o vendere fotografie. Anche qui si possono seguire altri utenti e argomenti.Ello
Ello è inizialmente nato come alternativa a Facebook, diventato poi un sito di immagini per artisti che possono quindi condividere immagini del proprio lavoro con altre persone interessate a vederle.LEGGI ANCHE: Come creare un profilo privato su Instagram