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Come Sbloccare la velocità di una CPU Intel in modo semplice

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Usare il programma Intel XTU per l'overclock controllato e semplice delle CPU Intel Core i3, i5, i7 e i9, vecchi e nuovi

intel CPU Tuning L'Overclock è quell'operazione che permette di aumentare la velocità di elaborazione dati di un processore, mandandolo a piena potenza e aumentando quindi le prestazioni del computer in modo considerevole. L'overclock è possibile con quasi ogni tipologia di cPU o GPU (processore grafico) perchè le case produttrici di processori e chip vendono i loro prodotti con una certa potenza limitata per ragioni di sicurezza e stabilità. Una volta che il processore viene montato in un computer, a seconda di come è fatto il PC e l'hardware da cui è composto (principalmente scheda madre, alimentatore e sistema di raffreddamento), si potrà aumentare la potenza della CPU per farla andare più veloce.
Ci sono diversi modi per aumentare la velocità del processore, principalmente usando le impostazioni del BIOS del computer, se la scheda madre e la CPU lo permettono. Non tutti i processori, infatti, possono essere sbloccati con l'overclock e parlando delle CPU Intel, dipende dal modello e dalla generazione. Le CPU Intel che possono migliorare la velocità tramite overclock sono i modelli sbloccati contraddistinti con la lettera K o la lettera X o la dicitura Extreme.

Strumenti Necessari per l’Overclock

Prima di iniziare, è fondamentale avere l’hardware giusto e qualche programma per monitorare il sistema. Ecco cosa serve:

  • CPU sbloccata: Solo i modelli K o KF, come il Core i7-13700K, permettono un overclock significativo.
  • Scheda madre compatibile: Chipset Z (Z690, Z790) con un buon sistema di alimentazione.
  • Raffreddamento potente: Un dissipatore ad aria di fascia alta o un sistema a liquido è indispensabile. Il dissipatore stock Intel non regge.
  • Alimentatore affidabile: Con wattaggio sufficiente per gestire il maggior consumo energetico.
  • Software di monitoraggio: Programmi come CPU-Z per controllare frequenza e voltaggio, e HWMonitor per le temperature.
  • Software per overclock: Intel Extreme Tuning Utility (XTU) è la scelta più semplice per chi inizia.

Usare il programma Intel XTU è piuttosto semplice, ma richiede di fare prove e test per trovare il livello massimo al quale si può spingere la velocità del processore. Come spiegato già in un articolo su come fare overclock della GPU con MSI Afterburner, bisogna procedere passo passo con piccoli incrementi e test. Si dovranno quindi aumentare leggermente clock del processore e tensione elettrica e poi fare uno stress test con i programmi di benchmark che spingono al massimo le prestazioni del processore.

Come Sbloccare la Velocità con Intel XTU

Intel ha semplificato l’overclock con Intel XTU, un programma gratuito che permette di regolare la CPU direttamente da Windows, senza dover armeggiare nel BIOS. È perfetto per chi vuole risultati senza immergersi in menu tecnici pieni di sigle incomprensibili.

Installazione e Configurazione

Dopo aver scaricato XTU dal sito ufficiale di Intel, l’installazione è un gioco da ragazzi. Una volta avviato, il programma mostra un’interfaccia con dati in tempo reale su frequenza, temperatura e voltaggio. Prima di toccare qualsiasi impostazione, è consigliabile eseguire un benchmark integrato per testare la stabilità del sistema a impostazioni di fabbrica.

Regolazione della Frequenza

Per aumentare la velocità, si agisce sul moltiplicatore della CPU, che determina la frequenza finale moltiplicando la velocità di base (BCLK, solitamente 100 MHz). Ad esempio, un moltiplicatore di 45 su un Core i9-13900K porta la frequenza a 4.5 GHz. Si procede così:

  1. Nella scheda “Core” di XTU, selezionare “All Cores”.
  2. Aumentare il moltiplicatore di 1 o 2 unità (es. da 45 a 47).
  3. Applicare le modifiche e monitorare la temperatura con HWMonitor.
  4. Eseguire uno stress test con il benchmark di XTU per verificare la stabilità.

Se il sistema regge senza crash o temperature sopra gli 85°C, si può aumentare ancora il moltiplicatore. Altrimenti, si torna indietro. Pazienza e piccoli passi sono la chiave: chi esagera rischia instabilità o danni.

Gestione del Voltaggio

Aumentare la frequenza spesso richiede un ritocco al voltaggio (Vcore) per mantenere la stabilità. XTU permette di regolare il voltaggio in modo dinamico o manuale. Incrementi di 0.01-0.02V sono solitamente sufficienti, ma attenzione: un voltaggio troppo alto genera calore eccessivo. Mantenere il Vcore sotto 1.4V è una regola non scritta per evitare problemi a lungo termine.

Overclock tramite BIOS: Più Controllo, Più Rischi

Per chi cerca il massimo controllo, il BIOS della scheda madre è la via maestra. Qui si possono regolare non solo frequenza e voltaggio, ma anche parametri avanzati come il BCLK o le tempistiche della RAM. Ogni scheda madre ha un’interfaccia diversa, ma le opzioni base sono simili.

Accesso al BIOS

All’accensione del PC, premere il tasto indicato (di solito Canc o F2) per entrare nel BIOS. Nella sezione “OC” o “Overclock”, si trovano le impostazioni per la CPU. È consigliabile aggiornare il BIOS all’ultima versione disponibile sul sito del produttore della scheda madre per garantire compatibilità e stabilità.

Impostazioni Principali

  • CPU Ratio: Impostare il moltiplicatore per tutti i core. Ad esempio, 48 per una frequenza di 4.8 GHz.
  • CPU Core Voltage: Scegliere “Manual” e impostare un valore tra 1.25V e 1.35V, monitorando il calore.
  • Load-Line Calibration: Abilitarla per stabilizzare il voltaggio sotto carico.
  • Stress Test: Dopo aver salvato le modifiche (di solito con F10), testare il sistema con programmi come Prime95 per verificare la stabilità.

Il BIOS offre più flessibilità rispetto a XTU, ma richiede maggiore esperienza. Un errore può rendere il sistema instabile o, in rari casi, danneggiare l’hardware. Per chi non si sente sicuro, XTU rimane la scelta più pratica.

Profili Automatici: La Scorciatoia di Intel

Intel offre anche soluzioni di overclock automatico, come il Performance Maximizer (disponibile per alcune CPU di fascia alta) or i profili preimpostati in XTU e nel BIOS. Questi strumenti analizzano il sistema e applicano un overclock moderato senza intervento manuale. Sono una buona opzione per chi vuole un piccolo boost senza rischiare, ma i risultati sono spesso meno impressionanti rispetto a un overclock manuale.

Ad esempio, su un Core i9-14900K, il Performance Maximizer può spingere la frequenza di un 5-10% rispetto al base, ma un overclock manuale ben fatto può arrivare al 15-20%. La comodità si paga con un po’ di potenziale sprecato, ma per molti è un compromesso accettabile.

Rischi e Precauzioni

L’overclock non è privo di insidie. Aumentare frequenza e voltaggio accorcia la vita della CPU, anche se con un buon raffreddamento il degrado è minimo. Temperature sopra i 90°C o voltaggi oltre 1.4V sono un invito al disastro. Inoltre, l’overclock può invalidare la garanzia Intel, anche se l’azienda tende a chiudere un occhio se non ci sono danni evidenti.

Un sistema di raffreddamento robusto è non negoziabile. Un buon dissipatore a liquido. Anche la pasta termica di qualità, applicata correttamente, aiuta a tenere a bada le temperature.

Alla fine dei test, si otterrà un aumento della velocità della CPU Intel che può essere più o meno del 10%. Anche in questo caso, comunque, è importante avere un sistema di raffreddamento adeguato per evitare che la CPU possa diventare troppo calda (vedi qui come misurare la temperatura della CPU).

Guardi il Sistema

Dopo aver overcloccato, è essenziale tenere d’occhio il sistema. Programmi come CPU-Z e HWMonitor mostrano in tempo reale frequenza, voltaggio e temperatura. Se il PC crasha durante uno stress test o un gioco in cui, è segno che l’overclock è troppo aggressivo: meglio ridurre il moltiplicatore o il voltaggio e riprovare.

Un altro aspetto spesso trascurato è l’ottimizzazione del sistema operativo. Su Windows 11, impostare il piano di alimentazione su “Prestazioni elevate” garantisce che la CPU sfrutti al massimo la nuova frequenza. Disattivare processi inutili in background con il Task Manager aiuta a liberare risorse.

Quando l’Overclock Non Basta basta

Se anche dopo un overclock il PC non soddisfa, potrebbe essere il momento di guardare altrove. Una GPU datata o poca RAM possono limitare le prestazioni più di una CPU non overcloccata. Ad esempio, un Core i7-13700K a 5.2 GHz non farà miracoli se abbinato a una GTX 1650 o 8 GB di RAM. L’equilibrio tra i componenti è fondamentale.

Per chi cerca un boost senza overclock, Intel Turbo Boost Max 3.0 (presente su molte CPU recenti) aumenta automaticamente la frequenza su alcuni core sotto carico. Non è un sostituto dell’overclock manuale, ma è un’opzione gratuita e senza rischi.

LEGGI ANCHE: Programmi per Overclock di processore CPU e scheda video



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