Navigaweb.net logo

Disco lento? Come velocizzare caricamenti e trasferimenti di file

Aggiornato il:

Cosa fare se l'hard disk esterno o il disco interno del PC è lento a caricare file e trasferire dati nelle operazioni normali del computer

problemi disco L'hard disk non è solo la componente più lenta dei computer, ma è anche la parte più fragile, perchè meccanico e soggetto a rottura più facilmente di qualsiasi chip.
Per questo motivo oggi gli hard disk sono spesso sostituiti con le unità SSD, più costose ma altamente più efficienti e più veloci.
Comunque sia, sui PC con hard disk interno oppure quando si collega un hard disk esterno, è piuttosto semplice verificare se è lento nei caricamenti o è veloce, provando a fare un trasferimento di file da un disco a un altro. Se questa velocità è sensibilmente più ridotta rispetto a quanto si ricordava, allora c'è un problema da risolvere.

Ci sarebbero anche dei programmi per misurare le prestazioni e lo stato di salute di un disco, come Crystal Disk, semplice da usare.

Se le prestazioni di un hard disk esterno o anche del disco interno del PC sono diminuite, se il PC carica lentamente, è possibile eseguire diversi passaggi per diagnosticare il problema e ripararlo.

Perché il disco è lento

I dischi, interni o esterni, possono rallentare per diversi motivi. Capire la causa è il primo passo per risolvere il problema.

Frammentazione dei file

Gli hard disk meccanici (HDD) soffrono quando i file sono sparpagliati in piccoli pezzi sul disco. Questo succede con l’uso prolungato, soprattutto se si copiano, cancellano o modificano spesso file. La testina del disco deve saltare da una parte all’altra per leggere i dati, rallentando tutto. Gli SSD, invece, non hanno questo problema, grazie alla loro struttura senza parti mobili.

Errori su disco

Se la deframmentazione non fosse vista come necessaria nella fase di analisi o comunque se non si rilevano miglioramenti di velocità e prestazioni anche dopo averla completata, può darsi che il disco abbia dei settori danneggiati

Connessioni lente o difettose

Un hard disk esterno collegato a una porta USB 2.0 anziché 3.0 è come guidare una Ferrari in prima marcia. Lo stesso vale per cavi USB danneggiati o di scarsa qualità, che limitano la velocità di trasferimento. Per i dischi interni, un cavo SATA allentato o una porta obsoleta può creare colli di bottiglia.

Sovraccarico del disco

Un disco pieno al 90% o più diventa lento perché il sistema fatica a gestire lo spazio rimanente. Inoltre, troppi programmi attivi che leggono e scrivono contemporaneamente (come torrent o software di editing video) possono saturare le risorse del disco.

Problemi software

Virus, malware o processi in background come l’indicizzazione di Windows possono consumare risorse e rallentare il disco. Anche driver obsoleti o un file system non ottimizzato (come FAT32 su dischi grandi) possono influire negativamente.

Età e usura

Gli HDD hanno una vita media di 3-5 anni, a seconda dell’uso. Con il tempo, i settori del disco possono danneggiarsi, rallentando le operazioni. Gli SSD, pur più longevi, possono perdere velocità se sottoposti a scritture intensive per anni.

Soluzioni per velocizzare il disco

Una volta individuata la causa, si può intervenire. Ecco come affrontare i problemi più comuni, con soluzioni pratiche e alla portata di tutti.

Ottimizzare il disco con la deframmentazione

Per gli HDD, la deframmentazione è una manna dal cielo. Riorganizza i file sparsi, rendendo l’accesso più rapido. Windows ha uno strumento integrato per farlo. Basta aprire Esplora File, cliccare con il tasto destro sul disco, selezionare Proprietà, andare su Strumenti e scegliere Ottimizza. Per i dischi esterni, è particolarmente utile se sono stati usati intensamente. Gli SSD non hanno bisogno di deframmentazione, anzi, può ridurne la durata.

Per saperne di più, rimando alla guida per deframmentare e pulire un hard disk per ottimizzare il computer.

Eseguire un controllo errori disco

Come già spiegato, si possono controllare errori disco con Chkdsk (Scan Disk) in Windows 7, 8 e 10 dalle Proprietà dell'unità disco, sempre nella casella Strumenti, dove si trova anche quello per deframmentare.
Si può avviare il controllo errori disco anche da un prompt dei comandi o da Powershell, con diritti da amministratore, usando il comando:
chkdsk.exe /f [LETTERA_DISCO]
Assicurarsi di inserire la lettera di unità del disco (o partizione) che sta causando problemi.

Controllare cavi e porte

Per i dischi esterni, verificare che il cavo USB sia in buone condizioni e collegato a una porta USB 3.0 (di solito blu). Se il PC ha solo porte 2.0, la velocità sarà limitata. Per i dischi interni, controllare che il cavo SATA sia ben inserito e non danneggiato. Cambiare porta SATA sulla scheda madre può fare la differenza, soprattutto se quella attuale è impolverata o malfunzionante.

Liberare spazio

Un disco troppo pieno è un disco infelice. Cancellare file inutili, come vecchi download o video dimenticati, può migliorare le prestazioni. Per farlo in modo rapido, usare lo strumento Pulizia disco di Windows. Basta cercarlo nella barra di ricerca, selezionare il disco e scegliere cosa eliminare, come file temporanei o cestino. Per i dischi esterni, comprimere file grandi o spostarli su un altro supporto può aiutare.

Scansione antivirus

Un disco lento potrebbe essere vittima di malware. Eseguire una scansione completa con un antivirus affidabile, come Windows Defender, è una mossa intelligente. Assicurarsi di aggiornare il database delle definizioni prima di iniziare. Se il disco esterno è stato collegato a PC sconosciuti, il rischio di infezioni aumenta.

Aggiornare driver e file system

Driver obsoleti possono rallentare le operazioni. Per aggiornarli, aprire Gestione dispositivi, trovare il disco sotto Unità disco, cliccare con il tasto destro e selezionare Aggiorna driver. Per i dischi esterni, controllare anche il driver del controller USB. Inoltre, se il disco usa il file system FAT32, convertirlo in NTFS può migliorare le prestazioni, soprattutto per file grandi. Per farlo, aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare convert X: /fs:ntfs (sostituendo X con la lettera del disco). Attenzione: fare un backup prima, per sicurezza.

Disattivare l’indicizzazione

L’indicizzazione di Windows aiuta a trovare file rapidamente, ma può rallentare i dischi, soprattutto quelli esterni. Per disattivarla, cliccare con il tasto destro sul disco in Esplora File, scegliere Proprietà e deselezionare Consenti l’indicizzazione dei file. Questo rallenterà le ricerche, ma velocizzerà le operazioni di lettura e scrittura.

Siccome ci sono programmi migliori per fare la ricerca di file in un computer, disattivare l'indicizzazione in Windows 10 e Windows 11 è sempre una cosa da fare.

Troppa attività del disco

Nel caso di un disco interno, magari l'hard disk dove è installato Windows, il computer potrebbe rallentare parecchio se ci sono caricamenti di dati continui e costanti.
Di questo problema abbiamo parlato in un articolo specifico, spiegando come usare il task manager per controllare se se Windows rallenta perchè usa troppo il disco.

Valutare l’hardware

Se il disco è vecchio o mostra segni di usura (rumori strani, errori frequenti), potrebbe essere il momento di sostituirlo. Un SSD è la scelta migliore per velocità e affidabilità, anche se più costoso. Per i dischi esterni, controllare lo stato di salute con strumenti gratuiti come CrystalDiskInfo, che mostra se ci sono settori danneggiati o problemi imminenti.

Ultimi consigli pratici

  • Manutenzione regolare. Deframmentare gli HDD ogni 3-6 mesi e liberare spazio periodicamente tiene il disco in forma.
  • Backup sempre. Prima di qualsiasi operazione, come convertire il file system o formattare, fare un backup dei dati importanti.
  • Occhio ai sintomi. Rumori strani o errori frequenti non sono mai un buon segno. Meglio agire subito, controllando lo stato del disco.
  • Non esagerare con i processi. Evitare di sovraccaricare il disco con più operazioni simultanee, come scaricare torrent e copiare file.
Se tutto è andato male, allora rimando alla guida su cosa fare se l'hard disk del computer è rotto o danneggiato, in modo da recuperare i dati importanti.



Loading...