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Inizializzare un disco nuovo o non riconosciuto (Windows)

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Se abbiamo un disco interno o esterno che non è riconosciuto da Windows, bisogna inizializzarlo e formattarlo

inizializzare formattare disco Colleghi un disco nuovo al PC, magari un SSD fiammante o un hard disk esterno, e… niente. Non appare in Esplora File, come se il computer avesse deciso di ignorarlo. Oppure, un disco che usavi da tempo improvvisamente diventa un mistero, etichettato come “sconosciuto” o “non inizializzato”. Situazioni frustranti, ma risolvibili.
Anche se possono avere una dimensione diversa e una tecnologia diversa (SSD o HDD), dal punto di vista interno e esterno sono comunque tutti uguali, cambia soltanto il tipo di collegamento al computer che è il cavo USB per le unità esterne e il cavo SATA per dischi interni.
In entrambi i casi può capitare che, dopo aver collegato il disco, questo non compaia nell'elenco delle unità disco in esplora risorse e sembri invisibile.
Qualcuno potrebbe pensare che sia una questione di driver da installare, ma da Windows 7 e poi in Windows 11 i driver dei dischi sono già inclusi nel sistema quindi non è quello il problema.
Con un drive nuovo o con un'unità esterna che non si utilizza da diverso tempo, può darsi invece che sia necessario formattare e/o inizializzare il disco.

Perché il disco non viene riconosciuto?

Un disco nuovo o non riconosciuto spesso non ha una struttura che Windows capisce. I dischi appena comprati arrivano senza file system o tabella delle partizioni, come una tela vuota. Quelli usati, invece, potrebbero avere problemi come un Master Boot Record (MBR) corrotto, partizioni perse o errori causati da rimozioni improprie. In rari casi, il problema è hardware: un cavo difettoso o un disco danneggiato. Prima di tutto, vale la pena controllare i collegamenti fisici: cavo USB, alimentazione, o, per i dischi interni, il cavo SATA. Se tutto è a posto, il colpevole è quasi sempre la configurazione software.

Aprire Gestione Disco, il tuo alleato

Si tratta di un'operazione davvero molto semplice che può essere eseguita usando l'utility Gestione Disco di Windows a cui avevamo dedicato una guida qualche tempo fa.

  • Premi Win + X e seleziona “Gestione Disco”.
  • In alternativa, cerca “Crea e formatta le partizioni del disco rigido” nel menu Start.

Si apre una finestra che mostra tutti i dischi collegati. Qui il tuo disco problematico potrebbe apparire come “Sconosciuto”, “Non inizializzato” o con spazio “Non allocato”. Se non lo vedi proprio, prova a collegarlo a un’altra porta USB o a un altro PC.

In un altro articolo abbiamo provato a cercare tutte le possibili cause e soluzioni se disco esterno o penna USB non viene rilevata dal computer.

Se va tutto bene, il disco appena collegato compare in Gestione Disco e va formattato.
Come si può notare ogni disco è contrassegnato da un numero (Disco 1, Disco 2, ecc.) e che per ciascuno viene indicato lo spazio totale di memoria.
Se il disco ha più partizioni, queste vengono visualizzate in modo separato, ciascuna con una sua lettera.
Tipicamente, la lettera C: indica il disco di installazione Windows, anche se può essere diverso in caso di un'installazione personalizzata.
I dischi interni sono indicati con la dicitura Di base mentre quelli esterni e le penne USB sono indicati come Rimovibile.

Inizializzare il disco: i primi passi

Se il disco è visibile in Gestione Disco, Windows potrebbe chiederti subito di inizializzarlo. Questo processo crea una tabella delle partizioni, indispensabile per rendere il disco utilizzabile. Devi scegliere tra due stili di partizione:

  • MBR (Master Boot Record): Ideale per dischi più piccoli (fino a 2 TB) e compatibile con versioni di Windows più vecchie. Perfetto se prevedi di usare il disco su diversi PC.
  • GPT (GUID Partition Table): Più moderno, supporta dischi oltre i 2 TB ed è consigliato per Windows 10 e 11. È la scelta migliore per dischi nuovi e PC recenti.

Per inizializzare, fai clic destro sul disco (dove c’è scritto “Sconosciuto” o “Non inizializzato”) e seleziona Inizializza Disco. Scegli MBR o GPT e clicca su OK. L’operazione è veloce e non cancella dati… ma attenzione: se il disco contiene file importanti, non procedere senza prima provare a recuperarli.

Se abbiamo file importanti sul disco che non funziona, fare riferimento alla guida per recuperare file da hard disk rotto o computer morto.

Creare un volume e formattare

Dopo l’inizializzazione, il disco appare come “Non allocato”. Ora devi creare un volume e Formattare il disco. Ecco come:

  1. Fai clic destro sullo spazio non allocato e scegli Nuovo volume semplice.
  2. Segui la procedura guidata: accetta la dimensione predefinita (tutta la capacità del disco, a meno che tu non voglia più partizioni).
  3. Assegna una lettera di unità (es. D:, E:). Evita lettere già in uso.
  4. Scegli il file system:
    • NTFS: Standard per dischi interni ed esterni su Windows. Supporta file grandi e offre sicurezza.
    • exFAT: Ottimo per dischi usati anche su Mac o altri dispositivi. Meno sicuro, ma più versatile.
    • FAT32: Solo per chiavette USB o dischi molto vecchi. Limite di 4 GB per file.
  5. Dai un nome al volume (opzionale) e scegli la formattazione veloce per risparmiare tempo.

Al termine, il disco appare in Esplora File, pronto all’uso. Se non lo vedi, prova a riavviare il PC.

Si può qui dare un'etichetta opzionale e scegliere il file system che è sempre NTFS per i dischi interni o esterni o anche SSD e Fat32 o exFat per le penne USB (LEGGI ANCHE: differenza tra NTFS, FAT32 e FAT.
Non è necessario scegliere di eseguire una formattazione completa, ma va bene anche la formattazione veloce.

Problemi comuni e soluzioni rapide

Non sempre tutto fila liscio. Ecco alcuni intoppi frequenti e come risolverli:

  • Il disco è offline: Fai clic destro sul disco in Gestione Disco e seleziona Online.
  • Errore durante l’inizializzazione: Controlla i cavi o prova su un altro PC. Se persiste, il disco potrebbe essere difettoso.
  • Disco visibile ma non accessibile: Potrebbe essere un file system non compatibile (es. ext4 di Linux). In questo caso, usa un software come Paragon Hard Disk Manager per leggere il disco senza formattarlo.
  • Disco USB non inizializzabile: Alcune chiavette USB non supportano l’inizializzazione standard. Prova a formattarle direttamente con un clic destro e “Formatta”.

Usare la riga di comando (per i coraggiosi)

Se preferisci un approccio più tecnico o Gestione Disco non funziona, puoi usare il Prompt dei comandi con Diskpart. Apri il Prompt come amministratore e digita:

diskpart
list disk
select disk X (sostituisci X con il numero del tuo disco)
clean
create partition primary
format fs=ntfs quick
assign letter=Z
    

Questo metodo è potente, ma un errore può creare problemi. Usalo solo se sei sicuro di ciò che fai.

Questa è anche la procedura ideale per formattare una penna USB pulendola e recuperando tutto lo spazio disponibile.

Prevenzione

Per evitare futuri grattacapi, ecco qualche accorgimento:

  • Espelli sempre i dischi esterni con “Rimozione sicura” da Windows.
  • Controlla regolarmente lo stato dei dischi con strumenti come CrystalDiskInfo.
  • Se il disco è nuovo, verifica la garanzia: un’unità difettosa si può sostituire.

Se il disco non si inizializza, non appare in Gestione Disco o emette rumori strani, potrebbe essere danneggiato fisicamente. In questi casi, smanettare da soli è rischioso. Un centro di recupero dati può aiutarti, ma prepara il portafoglio: i servizi professionali non sono economici.





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