Opera torna col Turbo ed è un browser completo di tutto
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Opera giunge alla versione 33, veloce grazie al nuovo Opera Turbo, completo di tante funzioni e supporto per le estensioni

Gli sviluppatori di Opera Software hanno poi però scelto di cambiare motore di rendering e utilizzare Webkit / Blink e basarsi sul progetto open source Chromium, diventando di fatto soltanto una variante del browser Google Chrome e rimuovendo molte delle funzionalità che l'avevano reso celebre (come la funzione server di Opera Unite).
Il calo di popolarità non ha comunque fermato lo sviluppo di questo browser che, soprattutto nelle versioni Opera Mini per cellulari Android, iOS e Windows Phone, è ancora molto apprezzato.
La versione di Opera per PC Windows, Mac e Linux invece è giunta ora alla versione 33, diventando un browser completo che vale la pena provare o riprovare.
Opera 33, basato su Chromium 46, è un browser molto solido, con un nuovo logo, molto leggero, con una funziona speciale che merita questo articolo, Opera Turbo 2, la versione migliorata dello storico proxy di compressione che permette di risparmiare molto traffico e far caricare le pagine web in modo più veloce.
Opera Turbo deriva dal vecchio Opera 11 e consente di instradare il traffico HTTP (non funziona con i siti in HTTPS) sui server di Opera prima di raggiungere l'utente.
I server di Opera comprimono la pagina web, le immagini e tutti i file da cui è composta in modo da renderla molto più leggera e molto più veloce a caricare (visto che le dimensioni dei dati inviati sono molto più piccole)
Si tratta, fondamentalmente, di un sistema di compressione dati simile a quello dell'app Opera Max per risparmiare dati su smartphone Android e iPhone.
Opera Turbo si attiva dal menu di opzioni che compare premendo il tasto Opera in alto a sinistra, andando a Menu > Impostazioni > Browser.
Opera Tubo è incompatibile con Opera VPN.
Oltre a questo, bisogna notare come Opera integri tutte le migliori funzioni di Chrome, compresa la gestione dei segnalibri, il click to play (da attivare in Impostazioni > Siti web), notifiche, sincronizzazione dell'account, gestione privacy, pulsante schede recenti (in alto a destra), notifiche, protezione dal tracciamento, controllo ortografico in italiano, scheda di accesso rapido ecc.
La gestione dei segnalibri permette di importare, dal menu Opera, i preferiti di altri browser come Chrome e Firefox.
La sincronizzazione dell'account permette invece di avere tutti i propri preferiti su ogni computer usato con Opera ed anche sugli smartphone (sul browser Opera per cellulari).
Nell'ultima versione, i siti possono diventare anche gestori dei protocolli quindi, per esempio, Gmail può diventare l'app predefinita per inviare Email cliccando sugli indirizzi email che si trovano su internet.
Opera supporta anche le estensioni che si possono scaricare dal sito degli addons Opera.
Come spiegato, su Opera si possono installare tutte le estensioni del Chrome Web Store, così da non dover rinunciare a nulla.
Non solo chi è ancora aperto a cambiare il suo browser potrà dare ad Opera una possibilità, ma a tutti consiglio di installare Opera per la sua funzione Turbo, che permette di comprimere i dati e che diventa fondamentale nel caso si utilizzi una connessione a consumo per navigare su internet.
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