Migliori unità SSD per PC, differenze e tipologie

Le unità a stato solido hanno trasformato il modo in cui i PC gestiscono i dati. Con tempi di avvio rapidi, caricamenti istantanei e affidabilità superiore, gli SSD surclassano i dischi rigidi tradizionali. Le unità SSD si basano su memorie flash NAND, eliminando le parti meccaniche degli HDD. Questo garantisce tempi di accesso ai dati estremamente rapidi, nell’ordine dei decimi di millisecondo, contro i 5-10 millisecondi degli hard disk. Un esempio concreto: un PC con un SSD SATA avvia Windows in pochi secondi, mentre un HDD può richiedere oltre un minuto.
Inoltre, gli SSD consumano meno energia e resistono meglio a urti e vibrazioni, rendendoli perfetti per laptop e PC desktop. Sebbene più costosi per gigabyte rispetto agli HDD, i prezzi sono scesi, rendendo l’archiviazione veloce accessibile a tutti. La chiave è capire quale tipo di SSD si adatta meglio al proprio sistema.
LEGGI ANCHE: Montare un SSD al posto dell'hard disk su un PortatileTipologie di SSD: SATA, NVMe e Altri Formati
Gli SSD si distinguono per interfaccia di connessione e formato fisico. Ogni tipologia offre vantaggi specifici in termini di velocità, compatibilità e utilizzo.
SSD SATA: Velocità e Compatibilità
Gli SSD SATA usano la stessa interfaccia degli hard disk, rendendoli compatibili con quasi tutti i PC. Offrono velocità di lettura e scrittura fino a 550-560 MB/s, un salto enorme rispetto agli HDD. Nel formato da 2,5 pollici, sono ideali per aggiornare un laptop o un desktop senza modifiche hardware.
Un modello di punta è il Samsung 870 EVO, che include il software Samsung Magician per ottimizzare le prestazioni.
Per chi cerca un’opzione più economica, il Crucial BX500 offre velocità simili e una garanzia di cinque anni.
SSD NVMe: Prestazioni al Top
Gli SSD NVMe sfruttano l’interfaccia PCIe, con velocità che possono raggiungere i 14.000 MB/s nei modelli PCIe 5.0, come il WD_Black SN8100. Nel formato M.2, si collegano direttamente alla scheda madre, ma richiedono uno slot compatibile.
Per gaming o editing video, il Kingston Fury Renegade offre velocità fino a 7.300 MB/s ed è compatibile con PS5. Verificare sempre la compatibilità della scheda madre prima dell’acquisto.
Formati di Nicchia: mSATA e U.2

Gli SSD mSATA sono usati in vecchi notebook ultrasottili, mentre gli U.2 trovano posto in server e workstation. Sebbene meno comuni, un mSATA come il Kingston mSATA può essere utile per aggiornare dispositivi datati.
Per approfondire vi invitiamo a leggere le nostre guide Cosa sono le unità SSD M.2, come si montano e dove acquistarli e eMMC o SSD? Differenze e confronto tra dispositivi di archiviazione dati.Memorie NAND: SLC, MLC, TLC, QLC
La tecnologia NAND determina velocità, durata e costo degli SSD. Ecco le principali tipologie:

- SLC: Un bit per cella, veloce e durevole, ma costosa e usata in ambito enterprise.
- MLC: Due bit per cella, bilanciata ma meno diffusa oggi.
- TLC: Tre bit per cella, comune nei modelli consumer, come il WD Blue SN580.
- QLC: Quattro bit per cella, economica ma più lenta in scrittura, ideale per grandi capacità (es. Samsung 870 QVO).
Le memorie 3D NAND migliorano densità e prestazioni. Per monitorare la salute dell’SSD, CrystalDiskInfo o Hard Disk Sentinel mostrano statistiche dettagliate come il numero di scritture.
Come Scegliere l’SSD Ideale
La scelta dipende da budget, utilizzo e compatibilità. Per un PC datato, un SSD SATA da 500 GB o 1 TB è sufficiente. Per gaming o editing, un NVMe PCIe 4.0 come il Corsair MP600 PRO LPX offre prestazioni eccellenti con dissipatore integrato.
Attenzione alla resistenza, misurata in TBW. Un SSD da 1 TB con 600 TBW sopporta 600 terabyte di scritture. Evitare modelli da 120 o 256 GB: il costo per gigabyte è meno conveniente e le prestazioni inferiori. Per grandi capacità, il Sabrent Rocket 4 è un’ottima scelta.
Altri SSD economici sono:
- Silicon Power SSD 256GB 3D NAND (30€)
- SanDisk Plus SSD 240GB (34€)
- Kingston A400 SSD 240GB (28€)
- Western Digital Blue M.2 (60€)
- Silicon Power M.2 NVMe 1 TB (77€)
- Samsung Memorie SSD M.2 (129€)
SSD Esterni: Archiviazione in Movimento
Gli SSD esterni offrono velocità fino a 1.050 MB/s, come nel SanDisk Extreme PRO, perfetti per trasferire file pesanti o lavorare in mobilità. L’ORICO C10 è un’alternativa meno nota ma robusta, con supporto USB-C e crittografia hardware.
Come installare un SSD
L'SSD classico supporta gli stessi cavi di un disco meccanico (cavo SATA e cavo d'alimentazione SATA), quindi anche montarlo su un PC fisso è molto semplice: dobbiamo solamente accedere al case (ovviamente dopo aver tolto la presa di corrente al computer), rimuovere i cavi che fissano il vecchio disco fisso e piazzare al suo posto il nostro nuovo SSD. Sui computer portatili dovremo identificare (nella parte inferiore) lo sportellino d'accesso al disco, così da poter rimuovere l'HDD presente e piazzare, nell'alloggiamento dedicato, il nuovo SSD.
In alternativa possiamo sempre mantenere il disco meccanico sul portatile e sfruttare l'alloggiamento del lettore ottico per ottenere lo spazio necessario all'SSD, come ben descritto nella nostra guida SSD sul Portatile, al posto dell'hard disk o del lettore DVD.
Gli SSD M.2 sono davvero semplici da installare, visto che è sufficiente collocarli nell'apposito slot dedicato (sotto il processore, accanto alle prese PCI-Express o in uno slot dedicato del portatile) per poterli utilizzare sul nostro computer.
Attenzione alle Insidie
Alcuni produttori sostituiscono componenti dopo il lancio, passando da memorie TLC a QLC senza avvisare, con cali di prestazioni. Inoltre, gli SSD DRAM-less, come il Kingston NV2, ottimi, possono comunque rallentare in scenari intensi.
Per mantenere le prestazioni, abilitare il comando TRIM su Windows (verificabile con fsutil behavior query DisableDeleteNotify
) e lasciare il 20% dello spazio libero sull’unità.
Gli SSD PCIe 5.0 stanno definendo il futuro, con velocità che superano i 14.000 MB/s. Tecnologie come ZNS (Zoned Namespaces) e memorie PLC (cinque bit per cella) promettono maggiore efficienza e capacità. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti, un PCIe 4.0 è già più che sufficiente.
Un’eccezione di nicchia è la tecnologia Optane di Intel, che offre latenze bassissime ma è in declino per il costo elevato. Potrebbe ancora interessare chi lavora con carichi di lavoro estremi, come database aziendali.
Puntare su un SSD vi permetterà di velocizzare l'esecuzione dei programmi e l'avvio del computer come nessun altro tipo d'aggiornamento: ecco perché vi consigliamo di effettuarlo il prima possibile, ancor prima di pensare a sostituire la CPU o aumentare la RAM (anch'essi utili ma solo se è presente un SSD veloce nel sistema).Dopo aver acquistato un nuovo SSD, possiamo spostare Windows su SSD senza reinstallare tutto così da beneficiare della velocità maggiore senza dover reinstallare daccapo sistema operativo e programmi (senza dimenticare i file personali).
I vecchi dischi meccanici possiamo "riciclarli" come dischi esterni USB, dove salvare file e backup; a tal proposito vi invitiamo a leggere la nostra guida su Come collegare dischi al PC via USB: adattatori SATA, case e docking station.
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