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Mantenere Fresco il Portatile Anche d’Estate

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Come tenere fresco il portatile ed evitare il surriscaldamento del computer soprattutto in estate quando fa più caldo
Portatile troppo caldo Ogni estate si ripropone lo stesso problema: il surriscaldamento dei computer portatili, che diventano quasi roventi e fanno girare le ventole al massimo per cercare di abbassare la temperatura. I notebook sono progettati per essere compatti, con componenti potenti stipati in spazi ristretti. Questo limita la dispersione del calore, soprattutto durante attività intense come gaming o editing video. Le alte temperature esterne, la polvere accumulata o un posizionamento scorretto aggravano il problema.

Le alte temperature estive possono mettere a dura prova i computer portatili. Il surriscaldamento non solo compromette le prestazioni, ma può danneggiare componenti come CPU, GPU o batteria. Un notebook troppo caldo rallenta, si spegne improvvisamente o, nei casi peggiori, subisce guasti irreversibili. Questo articolo offre soluzioni pratiche e aggiornate per gestire il calore, con strategie che guardano al futuro per garantire un funzionamento ottimale in ogni condizione.

LEGGI ANCHE -> Se la temperatura della CPU è alta e scalda troppo, cosa fare per raffreddarla

Superfici e Posizionamento Ottimale

In ambienti caldi, spostare il portatile in una stanza ventilata o climatizzata fa una grande differenza. Piccoli accorgimenti, come evitare l’uso su superfici riflettenti che concentrano il calore, possono prevenire problemi.

Appoggiare il portatile su superfici morbide, come cuscini o coperte, ostruisce le prese d’aria, intrappolando il calore. Una scrivania in legno o metallo è l’ideale per favorire la ventilazione. Per migliorare ulteriormente il flusso d’aria, si può comprare un supporto con ventole integrate, una base di raffreddamento su cui appoggiare il laptop per mantenerlo fresco.

LEGGI ANCHE: Ottimizzare Flusso d’Aria e Raffreddamento del PC

Pulizia Regolare delle Ventole

La polvere è un nemico silenzioso dei portatili. Si accumula nelle ventole e nei condotti d’aria, riducendo l’efficienza del sistema di raffreddamento. Una pulizia ogni 6-12 mesi è consigliata. Per i più esperti, rimuovere il pannello inferiore con un cacciavite e usare aria compressa è un’opzione valida. Senza esperienza, meglio affidarsi a un tecnico per evitare danni.

Per interventi rapidi, spruzzare aria compressa nelle griglie di ventilazione, con brevi getti, aiuta a rimuovere la polvere superficiale. Un panno in microfibra antistatico è utile per pulire senza rischi.

Controllo temperatura


Tenere sotto controllo la temperatura del portatile è fondamentale. Programmi come HWMonitor mostrano in tempo reale i valori di CPU e GPU. Un’alternativa meno nota è Open Hardware Monitor, con un’interfaccia chiara e supporto per molti dispositivi. Temperature sopra i 70-80°C sotto carico richiedono interventi immediati.

Per regolare la velocità delle ventole, FanControl è un software open-source che consente personalizzazioni avanzate. Per i Mac, iStat Menus offre opzioni di monitoraggio e ottimizzazione. Evitare app sconosciute, spesso inutili o rischiose, è fondamentale: scegliere solo software affidabili.

Si potrebbe notare con questo strumento, come la temperatura del processore sale durante un uso intensivo di giochi o programmi di grafica e come, nei casi più gravi, quando la temperatura sale a 90 gradi, il PC si spenga da solo.

Speedfan invece è un programma che serve, oltre a controllare temperature e velocità delle ventole, anche per regolare la velocità delle ventole chiedendo facendo in modo che siano sempre al massimo, cosa comunque non consigliata.

In un altro articolo, la guida per Modificare la velocità delle ventole in Windows 10 e 11.

Gestione Energetica per Limitare il Calore

Le impostazioni di alimentazione influenzano il calore prodotto. Passare alla modalità di risparmio energetico riduce il carico su CPU e GPU, abbassando le temperature. Su Windows, basta accedere a *Pannello di controllo > Opzioni risparmio energia.

Per utilizzi intensi, limitare manualmente le prestazioni della CPU tramite software come ThrottleStop può aiutare, ma richiede cautela. Un’altra opzione è accedere al BIOS per ridurre la frequenza della CPU, anche se non tutti i portatili lo consentono.

Soluzioni di Emergenza per Situazioni Critiche

In caso di surriscaldamento improvviso, spegnere il portatile e lasciarlo raffreddare è la priorità. Se non è possibile, posizionare un pack di ghiaccio sintetico (non direttamente a contatto) sotto il dispositivo può aiutare temporaneamente, ma con attenzione per evitare condensa. Questa è una misura estrema, da usare solo in assenza di alternative.

Se le temperature superano i 90°C o il portatile si spegne ripetutamente, potrebbe esserci un problema hardware, come una ventola guasta o un BIOS obsoleto. Controllare gli aggiornamenti del BIOS sul sito del produttore è un primo passo. Altrimenti, un tecnico qualificato può diagnosticare e risolvere il problema, proteggendo il dispositivo da danni permanenti.

Per approfondire possiamo leggere la guida ai modi per raffreddare il pc quando fa caldo.




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