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Evitare spese extra di connessione dati con lo smartphone

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Evitare di spendere più soldi di credito a consumo per la connessione dati internet dello smartphone, qualsiasi gestore si utilizzi
Spese connessione Anche con i moderni piani pieni di traffico dati (ormai tutti offrono più di 30 GB) può capitare di spendere più soldi di quanto previsto dal nostro piano d'abbonamento. In questi casi scopriamo che nella bolletta o nella scheda ricaricabile vengono addebitati costi aggiuntivi perché sono state superate le soglie o perché ci si è collegati a Internet in condizioni non previste dal piano di abbonamento.
Questo contenuto esplora soluzioni pratiche per risparmiare dati mobile, ottimizzando l’uso dello smartphone senza sacrificare funzionalità. Dalle impostazioni di sistema alle app meno conosciute, ogni suggerimento è pensato per essere utile oggi e sostenibile negli anni, con un occhio alle tecnologie future come il 6G. Si parlerà di strumenti gratuiti, trucchi di configurazione e abitudini intelligenti, con esempi chiari per chi non mastica tecnologia..

LEGGI ANCHE: Ridurre il Consumo Dati delle App su Android con le Giuste Impostazioni

Perché i Dati Mobile si Esauriscono Rapidamente

Le app di streaming, i social e gli aggiornamenti automatici sono i principali colpevoli del consumo dati. Un video su TikTok può bruciare centinaia di MB in pochi minuti, mentre le app di messaggistica inviano foto in alta qualità senza chiedere. Anche il sistema operativo, con i suoi aggiornamenti silenti, contribuisce. Non è raro scoprire che un’app come Spotify ha consumato giga in background senza preavviso. Capire dove finiscono i dati è il primo passo per controllarli.

Controllare il Consumo con Strumenti Integrati

Limite Android

Ogni smartphone ha un contatore dati integrato, spesso ignorato. Su Android, si trova in Impostazioni > Rete e Internet > Consumo dati. Su iOS, è in Impostazioni > Cellulare. Questi strumenti mostrano quali app consumano di più e permettono di impostare avvisi o limiti. Per esempio, impostando un limite di 2 GB al mese, lo smartphone blocca i dati quando si raggiunge la soglia, evitando sorprese. È una funzione semplice ma efficace, che richiede solo un minuto per essere configurata.

  • Procedura Android: Aprire Impostazioni, toccare Rete e Internet, poi Consumo dati. Selezionare Imposta limite dati e scegliere una soglia mensile. Attivare Avviso dati per notifiche anticipate.
  • Procedura iOS: Andare su Impostazioni > Cellulare, scorrere fino a Utilizzo dati cellulare. Toccare Opzioni dati cellulare e attivare Limite dati.

Questi contatori non sono perfetti: non distinguono tra Wi-Fi e dati mobile in modo granulare. Ma sono un punto di partenza per chi non vuole installare app esterne.

Verificare il credito col gestore di telefonia

Tutti i provider di telefonia offrono la loro applicazione per tenere sotto controllo i crediti e le soglie residue. Qui in basso abbiamo raccolto tutte le app che possiamo utilizzare con i principali operatori italiani:

  1. MyTIM (Android e iPhone)
  2. My Vodafone Italia (Android e iPhone)
  3. WindTRE (Android e iPhone)
  4. MyFastweb (Android e iPhone)
  5. PosteMobile (si deve usare usare l'app Bancoposta)

Se abbiamo altri operatori virtuali, è sufficiente aprire lo Store delle app presente sul vostro telefono e cercare l'app corrispondente.

App per Monitorare e Ridurre i Dati

Esistono applicazioni gratuite che aiutano a tenere sotto controllo i dati, spesso più dettagliate dei sistemi integrati. Due opzioni spiccano per semplicità e affidabilità, evitando soluzioni commerciali troppo comuni.

GlassWire (Android)

GlassWire è un’app che traccia il consumo dati in tempo reale, mostrando quali app sono più affamate. Offre grafici chiari e avvisi personalizzabili quando si avvicina il limite del piano. È leggera e non invadente, con un’interfaccia che non richiede conoscenze tecniche. Per esempio, si può scoprire che Instagram consuma 500 MB in un’ora di scrolling e bloccarlo con un tocco. Unico neo: alcune funzioni avanzate richiedono un acquisto in-app, ma la versione gratuita basta per la maggior parte delle esigenze.

My Data Manager (Android e iOS)

My Data Manager

My Data Manager è un’alternativa valida, con un focus su report dettagliati. Permette di impostare piani dati personalizzati (es. 5 GB al mese) e invia notifiche push quando si è vicini al limite. È utile per famiglie, perché può tracciare più dispositivi. Un esempio pratico: si può vedere che un’app di navigazione come Google Maps consuma dati anche offline se non configurata correttamente. Anche qui, la versione base è gratuita e sufficiente.

NetGuard (Android)

NetGuard è un’opzione per chi vuole controllo totale, agendo come un firewall senza bisogno di root. Permette di bloccare l’accesso ai dati per app singole, ideale per fermare app come Facebook che consumano in background. È meno user-friendly, ma perfetta per utenti avanzati.

Ottimizzare le Impostazioni dello Smartphone

Configurare lo smartphone in modo intelligente può dimezzare il consumo dati senza cambiare abitudini. Ecco le modifiche più efficaci, spiegate passo passo.

Disattivare i Dati in Background

Molte app continuano a consumare dati anche quando non in uso. Su Android, si può bloccare questo comportamento in Impostazioni > App > [Nome app] > Utilizzo dati > Consenti dati in background (disattivare). Su iOS, andare su Impostazioni > Generali > Aggiornamento app in background e spegnere le app non essenziali. Per esempio, disattivando i dati in background per WhatsApp, si riceveranno comunque i messaggi quando connessi al Wi-Fi.

Ridurre la Qualità dello Streaming

Piattaforme come YouTube o Netflix consumano giga se impostate su alta definizione. Su YouTube, toccare l’icona dell’ingranaggio durante un video e scegliere una risoluzione inferiore (es. 360p invece di 1080p). Su Netflix, andare su Impostazioni app > Riproduzione e selezionare Risparmio dati. Questo accorgimento è utile per chi guarda video in mobilità: un episodio di una serie in HD può consumare 1 GB, mentre in bassa qualità solo 200 MB. Similmente, su Disney+ o Prime Video, attivare le opzioni per rete mobile riduce automaticamente la qualità.

Aggiornamenti Solo su Wi-Fi

Gli aggiornamenti delle app e del sistema operativo possono prosciugare il piano dati. Su Android, aprire Play Store > Impostazioni > Preferenze di download delle app > Solo tramite Wi-Fi. Su iOS, andare su Impostazioni > App Store e disattivare Download automatici sotto Dati cellulare. Questo evita che un aggiornamento di iOS o di un’app pesante come Google Chrome consumi giga senza preavviso.

Abitudini per Risparmiare Dati a Lungo Termine

Oltre alle impostazioni, alcune abitudini possono fare la differenza. Queste strategie sono pensate per durare, anche con l’evoluzione delle reti come il 6G, che promette velocità maggiori ma anche consumi potenzialmente più alti.

Usare Modalità Risparmio Dati

Sia Android che iOS offrono una modalità risparmio dati che limita l’attività delle app in background. Su Android, si attiva in Impostazioni > Rete e Internet > Risparmio dati. Su iOS, è in Impostazioni > Cellulare > Opzioni dati cellulare > Modalità dati bassi. Questa opzione è un salvavita per piani dati limitati, ma potrebbe rallentare le notifiche di alcune app: meglio testarla per qualche giorno.

Scaricare Contenuti Offline

App come Spotify, Netflix e YouTube Premium permettono di scaricare musica e video quando si è connessi al Wi-Fi. Per esempio, scaricare una playlist di 50 brani su Spotify consuma zero dati mobile durante l’ascolto. Anche Google Maps offre mappe offline: basta cercare una città, toccare Scarica mappa offline e navigare senza connessione. Su Instagram, attivare l’opzione per caricare media solo su Wi-Fi previene sprechi durante lo scrolling.

Wi-Fi Calling per Risparmiare Dati

Operatori come TIM, Vodafone e Fastweb offrono Wi-Fi Calling, che permette di effettuare chiamate tramite Wi-Fi senza consumare dati mobile. Si attiva in Impostazioni > Rete mobile > Chiamate Wi-Fi su smartphone compatibili. È utile in zone con segnale debole, riducendo la dipendenza dai dati per chiamate VoIP su app come WhatsApp.

Utilizzare il Wi-Fi spesso, anche fuori casa

Per assicurarsi di spendere meno possibile con il traffico dati, vale la pena sfruttare, quando possibile, la connessione wireless o Wi-Fi. Se si ha una connessione Internet a casa, basta un router o un modem Wi-Fi per avere il segnale Internet wireless a cui collegarsi con lo smartphone., così da poter beneficiare sempre di una connessione senza limiti, riducendo drasticamente il consumo del traffico dati incluso nella nostra offerta.

In un altro articolo su come stare sempre connesso a internet ovunque si vada vi abbiamo mostrato dei validi metodi per portarsi Internet in giro anche all'estero, dove la connessione dati costa molto di più e dove di solito gli abbonamenti non includono dati per navigare (oppure sono validi solo a determinate condizioni).

Attenzione alle spese di roaming

Per evitare sorprese, bisogna evitare di collegarsi a internet quando effettuiamo un viaggio all'estero, visto che i costi di connessione possono essere molto elevati. Per fortuna nei paesi dell'Unione Europea possiamo beneficiare del roaming è gratuito per telefonate, internet e SMS, ma se dobbiamo raggiungere un paese Extra-europeo, dovremo attivare un'offerta dati per l'estero dedicata.

Seguendo alla lettera tutte le indicazioni che vi abbiamo fornito in questa guida, riusciremo a ridurre drasticamente le spese extra per la connessione dati, verificabili in particolare quando viaggiamo all'estero (in Italia è molto difficile "finire" gli attuali piani dati da 30 GB e oltre!).