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Come si usa l'antivirus Microsoft Defender in Windows 11 e 10

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Guida a Microsoft Defender, l'antivirus integrato di Windows 10 e Windows 11 con protezione in tempo reale contro i malware e analisi dei virus
Windows Defender In passato, non appena si installava Windows, dovevamo provvedere a scegliere subito un buon antivirus prima di poter navigare su Internet, così da ridurre al minimo il rischio d'infezioni. Questa necessità non è più impellente, visto che Windows 11 e Windows 10 hanno entrambi al loro interno un buon antivirus, più che sufficiente a proteggere il computer contro virus e malware: Microsoft Defender, anche conosciuto col vecchio nome Windows Defender.
Windows Defender è una soluzione antivirus completa, con funzionalità di protezione in tempo reale, che si aggiorna regolarmente, può proteggere da infezioni avanzate ed è così ben integrato nel sistema operativo da incidere pochissimo sulle performance. Per questo abbiamo deciso di realizzare una guida a Microsoft Defender (o Windows Defender), l'antivirus di Windows 10 e di Windows 11, così da poter imparare ad utilizzarlo e ridurre drasticamente il rischio d'infezioni.

LEGGI ANCHE: Come avviare scansioni e gestire opzioni di Microsoft Defender da riga di comando Powershell

Come accedere al pannello di controllo

L’app Sicurezza di Windows è il centro di comando per gestire la protezione. Per aprirla, digita “Sicurezza di Windows” nella barra di ricerca del menu Start. Una volta dentro, la sezione Virus e protezione da minacce mostra pulsanti per scansioni, aggiornamenti e rapporti. Qui, lo stato della protezione in tempo reale è verde se tutto funziona bene, indicando che il sistema controlla file e download mentre li usi.

Update Defender

Su Windows 11, l’aspetto è più ordinato, con riquadri che mostrano subito eventuali problemi. Su Windows 10, è simile ma senza alcune funzioni nuove, come il Controllo app intelligenti, disponibile solo nella versione più recente. La base, però, resta la stessa: entrambi i sistemi danno accesso agli stessi strumenti principali.

Dall’app, verifica lo stato generale. Se ci sono avvisi su aggiornamenti mancanti, clicca su “Controlla aggiornamenti” nella sezione dedicata. Con gli ultimi rilasci del 2025, come la versione 1.423.160.0, Defender si aggiorna in automatico per coprire nuovi tipi di malware, riducendo i rischi dopo un’installazione fresca di Windows.

Tipi di scansione: Dal controllo rapido a quello completo

Le scansioni sono il cuore della protezione. La scansione rapida è utile per un controllo veloce. Vai su Protezione da virus e minacce, clicca su Opzioni di scansione e scegli Scansione rapida. In pochi minuti, esamina zone critiche come cartelle di sistema e memoria in uso. È ideale dopo aver aperto un’email sospetta o scaricato un file da un sito non sicuro.

La scansione completa va più a fondo, controllando ogni parte del disco rigido, incluse cartelle nascoste come quelle temporanee del browser. Usala se il computer sembra lento senza motivo o dopo aver scaricato qualcosa di dubbio. Su dischi con molti dati, come un hard disk pieno di video, può richiedere ore, ma il sistema evita di rallentare altre attività.

Con la scansione personalizzata, puoi scegliere cosa controllare. Da Opzioni di scansione, seleziona una cartella o un file, come un allegato ricevuto via chat. In alternativa, in Esplora file, clicca destro su un elemento e scegli Scansiona con Microsoft Defender. Su Windows 11, potresti dover cliccare “Mostra altre opzioni” per vedere il comando.

Per problemi difficili, la scansione offline isola il sistema per eliminare minacce nascoste. Attivala da Opzioni di scansione > Scansione Microsoft Defender offline, conferma il riavvio e lascia che il computer si avvii in un ambiente protetto. È come pulire una stanza chiusa per evitare che i germi si spargano. Alla fine, il PC riparte con un rapporto chiaro su cosa è stato fatto.

Questi tipi di controllo coprono ogni situazione, da un sospetto leggero a un problema serio. Ogni scansione aggiorna un elenco che mostra cosa è stato bloccato o rimosso. Con i miglioramenti del 2025, Defender usa l’intelligenza artificiale per notare attività strane, come un programma che crea file senza motivo, fermando i pericoli prima che si diffondano.

Come programmare la scansione automatica

Microsoft Defender analizza il computer regolarmente per mantenerlo sicuro. Per evitare di rallentare troppo il PC, l'analisi viene eseguita quando non utilizziamo il computer: per vederla all'opera quindi, è sufficiente lasciare il PC acceso ma senza attività (ossia senza muovere il mouse) per almeno 30 minuti, tempo sufficiente per avviare l'ottimizzazione automatica di Windows 10 (che include anche una scansione rapida con Microsofts Defender). Al termine della scansione comparirà una finestra d'avviso, conservata nel Centro notifiche anche se eravamo lontani dal PC, con il riassunto della scansione e gli eventuali virus trovati.

Protezione sempre attiva e aiuto dal cloud

La protezione in tempo reale lavora senza sosta, controllando file e programmi mentre li usi, come un filtro che blocca sporco dall’acqua. È attiva di default, ma verifica il suo stato nell’app. Se un altro software di sicurezza la disattiva, riaccendila disinstallando il programma che crea conflitto.

La connessione al cloud rende tutto più efficace, usando server Microsoft per identificare minacce nuove. Attivala da Protezione da virus e minacce > Impostazioni di protezione da virus e minacce. Questo sistema, che si basa su intelligenza artificiale, ha bloccato attacchi recenti, come quelli della campagna 3CX, prima che fossero noti al pubblico. Nel 2025, aggiunge difese contro QR code pericolosi nelle email, proteggendo da trucchi sempre più sofisticati.

Su Windows 11, c’è il Controllo app intelligenti, che verifica i programmi prima di avviarli, usando certificati e dati dal cloud. Lo trovi in Protezione da virus e minacce > Controllo app intelligenti e si attiva con un clic. Blocca file non sicuri, riducendo rischi da download dubbi. Su Windows 10, questa funzione non c’è, ma la protezione cloud copre bene le basi.

Per chi usa Windows 10 dopo ottobre 2025, gli aggiornamenti di sicurezza per Defender continuano fino al 2028 con il programma Extended Security Updates, a patto di installare le patch mensili. Questo assicura protezione anche su sistemi meno recenti.

Protezione da ransomware e punti deboli

Il ransomware blocca i file e chiede un riscatto per recuperarli, creando grossi problemi. La funzione Accesso alle cartelle controllato impedisce modifiche non autorizzate a cartelle importanti, come Documenti o Foto. Per attivarla, vai su Protezione da virus e minacce > Gestione ransomware > Controlla l’accesso alle cartelle e accendila. Aggiungi programmi sicuri, come un editor di immagini, alla lista permessi per evitare blocchi inutili.

Nel 2025, con attacchi come CVE-2025-29824 che hanno usato tecniche avanzate per ransomware, queste difese sono diventate essenziali. Defender ora blocca trucchi comuni, come script nascosti in documenti Office, grazie a regole aggiornate.

La Protezione dagli exploit affronta debolezze in programmi datati. La trovi in Protezione da virus e minacce > Protezione dagli exploit. Usa le impostazioni predefinite per la maggior parte dei casi, o regola per software specifici se danno troppi falsi allarmi. Queste misure, migliorate con l’intelligenza artificiale, bloccano azioni sospette senza rallentare il computer.

Per una protezione extra, chi usa Microsoft Defender for Endpoint (più comune in aziende) può attivare regole avanzate che fermano comportamenti come la creazione di script dannosi. Per casa, mantenere Windows Update attivo porta gli stessi benefici senza configurazioni complicate.

Gestire eccezioni e migliorare il funzionamento

A volte, file sicuri come backup o progetti di lavoro fanno scattare avvisi. Le esclusioni risolvono, ma usale con attenzione per non lasciare spazi aperti. Da Protezione da virus e minacce > Esclusioni, aggiungi cartelle o tipi di file, come una directory di programmazione per non interrompere il lavoro.

La Protezione da manomissioni impedisce che le impostazioni siano cambiate da minacce. Controllala nelle stesse opzioni – è attiva di default sui sistemi aggiornati. Se usi altri software di sicurezza, verifica che non creino conflitti: Defender si mette in modalità ridotta ma resta disponibile per controlli extra.

Per rendere tutto più fluido, chi ha Microsoft Defender for Endpoint può attivare Built-in protection, che imposta difese automatiche contro ransomware. Su PC domestici, basta tenere gli aggiornamenti di Windows attivi per avere queste migliorie senza sforzi.

Come gestire file segnalati per errore

Se un file sicuro finisce in quarantena, vai su Protezione da virus e minacce > Cronologia delle protezioni > Quarantena. Seleziona l’elemento, clicca “Ripristina” e aggiungilo alle esclusioni. Per sicurezza, prova il file in un ambiente isolato usando Sandboxie-Plus, un programma gratuito poco conosciuto per test senza rischi.

Confronto con altri software di sicurezza

Molti si chiedono se Defender sia sufficiente o se serva altro. Test indipendenti lo collocano tra i migliori per trovare minacce rapidamente, superando spesso programmi gratuiti. Tuttavia, per chi scarica spesso da fonti non sicure, come siti di software non ufficiali, un extra come Malwarebytes – leggero e utile per pulizie specifiche – aggiunge protezione senza appesantire.

Il punto forte di Defender è essere parte di Windows: non consuma troppe risorse e si aggiorna da solo tramite Windows Update. Nel 2025, con sistemi che usano l’intelligenza artificiale per trovare minacce nuove, regge bene contro attacchi complessi. Per chi vuole funzioni extra, come VPN o gestori di password, programmi a pagamento come McAfee possono essere un’aggiunta, ma per l’uso quotidiano, Defender è più che adeguato senza costi.

Domande comuni su Microsoft Defender

  • Rallenta il computer? No, è ottimizzato per usare poca CPU durante attività pesanti; verifica i dettagli nelle impostazioni.
  • Come aggiornare le definizioni? È automatico con Windows Update, ma puoi forzare un aggiornamento da Protezione da virus e minacce > Controlla aggiornamenti. In caso, vedi come risolvere problemi e errori di aggiornamento in Windows Update
  • Si disattiva con VPN o firewall esterni? Passa in modalità ridotta, ma riattivalo rimuovendo conflitti per una copertura completa.
  • Cosa fare se segnala un file per errore? Ripristinalo dalla quarantena e aggiungilo alle esclusioni, dopo un controllo manuale.
  • Funziona senza internet? Sì per controlli base, ma usa il cloud per la massima protezione; scegli la scansione offline per casi seri.
  • Protegge da email sospette? Sì, con filtri del 2025 che bloccano QR code pericolosi e flussi email massivi, inclusi in Defender per Office 365.
  • Come impostare avvisi personalizzati? In Sicurezza di Windows > Notifiche, attiva avvisi per scansioni o minacce rilevate.
Se cerchiamo un modo per disattivare completamente Microsoft Defender, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida su come Disattivare o rimuovere Microsoft Defender in Windows 10 e Windows 11.

Se scegliamo di utilizzare un altro antivirus al posto di Microsoft Defender, vi basterà riavviare il PC al termine dell'installazione per disattivare l'antivirus integrato e utilizzare solo l'antivirus di terze parti scelto.

Se si vuole installare un altro tipo di programma di sicurezza, consigliamo di scegliere uno dei migliori Antivirus gratis per PC.
Se invece desideriamo approfondire gli altri strumenti di sicurezza integrati in Windows, vi raccomandiamo di leggere la nostra Guida alle impostazioni di sicurezza di Windows 11.