Bannati da Facebook e account cancellati senza motivo: come rimediare
Perchè si viene bannati da Facebook, quali regole non bisogna violare e come recuperare l'account se è stato cancellato senza motivo
Se anche noi siamo incappati in questo tipo di problema con Facebook, siamo capitati nella guida giusta: nei capitoli che seguono vi mostreremo cosa può aver scatenato il ban e come riattivare l'account Facebook, così da tornare a bazzicare nuovamente tra i profili degli amici e leggere il feed con tutte le notizie in primo piano. Cerchiamo di prestare attenzione alle regole di Facebook: a volte basta davvero poco per ricevere un ban su Facebook, spesso per motivi futili o cose che reputavamo normali.
LEGGI ANCHE -> Disattivarsi da Facebook per sparire temporaneamente
Come riattivare Facebook bannato
Riattivare l'account di Facebook non è complicato, ma potremmo incotrare degli ostacoli lungo il percorso. Il primo passaggio da fare è inviare una mail a abuse@facebook.com e, se non si ottiene risposta anche a appeals@facebook.com, avvisando Facebook di aver constatato qual era l'errore (anche se sul momento ancora non lo sappiamo), chiedendo scusa e dicendo che non si farà più abuso dell'account. Tutti i dettagli riguardo gli account disabilitati sono in questa pagina di supporto.
In alternativa c'è anche un form da usare per il ricorso in appello, così da poter chiedere la riattivazione del profilo se uno dei due metodi precedenti non hanno avuto successo.
Come ripristinare account Facebook violato
Se temiamo che qualcuno possa aver preso il controllo del nostro profilo e violato le regole di Facebook al posto nostro, prima di allarmarsi, conviene tentare tutte le strade per entrare in Facebook senza password se l'account è stato violato, così da poter spiegare la situazione e tornare in pieno controllo dell'account, senza nessun ban attivo.
In un altro post abbiamo scritto anche come recuperare la login nel caso di account rubato.
In entrambi i casi potrebbe essere richiesto di verificare l'identità dell'account Facebook tramite carta d'identità che diventa fondamentale per riprendere il controllo della situazione.
Perchè siamo stati bannati da Facebook?
Se siamo stati bannati e non sappiamo il motivo conviene scoprirlo subito, visto che se ripetiamo l'errore verremo bannati di nuovo e questa volta per sempre (non potremo più avere il nostro account). Le regole da rispettare per evitare il ban o il blocco su Facebook sono numerose, ma vi riassumiamo i motivi e le cause che probabilmente hanno fatto scattare il ban:
- Foto, nomi o post volgati o osceni: su Facebook sono vietate fotografie, nomi osceni e volgari, riferimenti violenti e razzisti e tutto cio che è sconveniente al pubblico costume. Anche foto apparentemente innocenti come allattamento al seno o nuovi tatuaggi in punti vicini alle parti intime possono essere ottimi motivi per ricevere un ban su Facebook.
- Aggiunti troppi amici sconosciuti: Facebook è un posto dove possiamo stringere facilmente nuove amicizie, ma se aggiungiamo delle persone causali alla lista degli amici (siamo quindi ossessionati dal tasto Aggiungi agli amici) possiamo ricevere un ban basato sulle segnalazioni delle persone aggiunte random (che potrebbero benissimo segnalarci come stalker o come persone fastidiose).
- Critica a prodotti commerciali o marchi registrati: dobbiamo prestare attenzione a chi citiamo o chi critichiamo su Facebook, visto che denigrare prodotti commerciali o marchi registrati potrebbe portare ad un ban su Facebook su segnalazione dell'azienda o della multinazionale. Questo non significa che basta scrivere "La Coca-Cola fa schifo" per essere bannati, ma ripeterlo più volte nei gruppi o nei post potrebbe portare al ban in breve tempo.
- Violazione dell'account: se qualcuno è entrato nel nostro account e l'ha utilizzato per scrivere messaggi osceni o per condividere foto compromettenti, riceveremo il ban e verremo probabilmente indagati dalla polizia. Meglio quindi segnalare subito eventuali violazioni e cambiamo subito la password di Facebook, attivando anche l'autenticazione a due fattori.
- Parcelling: su Facebook possiamo cadere vittima del "parcelling", una attività simile a quella degli spammers che si basa sulla raccolta degli indirizzi E-mail. Ogni contatto Facebook lascia la sua mail primaria cosi da essere ricercato e trovato dagli amici; chi vuole inviare mail di pubblicità Facebook diventa una fonte inesauribile di indirizzi mail. Una ipotesi dunque è che chi aggiunge troppi contatti possa venire sospettato di parcelling e venire bannato in maniera preventiva.
- Spam selvaggio: se creiamo una pagina web per un sito o per un'attività conviene spammarla poco alla volta nei gruppi e con gli amici, per evitare di ricevere una segnalazione sullo spam. Di solito basta questo per essere spammati, quindi meglio non esagerare con le condivisioni pazze. Per aumentare il numero di persone che seguono la nostra pagina possiamo benissimo sfruttare le pagine pubblicitarie di Facebook.
Tutte le ipotesi viste in alto possono essere utili a capire perché siamo stati bannati; per scoprire tutte le regole e i limiti sull'utilizzo dell'account Facebook possiamo anche leggere le condizioni d'uso di Facebook, anche se le pagine da leggere sono davvero tantissime.
Conclusioni
Chi viene bannato da Facebook probabilmente cercherà di capire cosa ha fatto di tanto grave per subire questa punizione: a volte basta anche un semplice battibecco su un post o su un gruppo per avviare la segnalazione e ricevere un ban, anche se nella maggior parte dei casi si riceve un ban per aver aggiunto troppi amici sconosciuti o per aver spammato il proprio gruppo o pagina senza sosta.
Se siete arrivati fino a qui a leggere questo lungo post, siete davvero degli amici quindi vi consigliamo di segure il sito su Facebook, così da essere sempre al corrente delle ultime novità in ambito tecnologico e informatico.