Trovare il codice IMEI per bloccare il cellulare se viene rubato

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Come bloccare il cellulare se viene rubato o perso tramite codice IMEI e come trovarlo anche dopo aver perso l'iPhone o Android
IMEIL'IMEI è l'acronimo di International Mobile Equipment Identity ed è quel codice univoco fatto da 15 numeri, che viene assegnato ad ogni telefono cellulare per identificarlo. In poche parole è la carta d'identità del telefono, che permette di riconoscerlo da tutti gli altri (anche da modelli identici). Ogni nuovo telefono cellulare o smartphone che viene venduto, deve avere un numero IMEI identificativo che rimane lo stesso e non si può cambiare (almeno se non si è grandi hacker!).
L'IMEI, come si può facilmente immaginare, è importante per rintracciare un telefonino oppure per bloccarlo in caso di furto o di smarrimento. In questa guida infatti vi mostreremo tutti i metodi per trovare il codice IMEI di qualsiasi telefono moderno, inclusi gli smartphone Android e iOS; dopo aver trovato l'IMEI, è consigliabile scriverlo su qualche foglio di carta e conservarlo in maniera accurata, così da poterlo utilizzare al momento opportuno (si spera mai!).

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Come funziona l'IMEI


Il numero IMEI è molto importante per identificare il cellulare e vale la pena segnarselo per bloccarlo nel caso si perda il telefonino o se viene rubato. Quando un telefonino si attacca ad una rete mobile (anche senza Internet, basta che ci sia una SIM inserita all'interno e che ci sia campo), esso si registra all'antenna dell'operatore inviando il numero identificativo. Se questo numero fa parte della lista nera dei cellulari rubati o segnalati come dispersi, il telefono non riuscirà mai più a connettersi a nessuna antenna, di qualunque operatore: di fatto abbiamo un telefono che non può essere utilizzato per telefonare!
Come accennato all'inizio, tramite codice IMEI si può anche rintracciare un cellulare o intercettarlo, anche se la polizia si impegnerà in questo lavoro di solito solo per motivi di indagine su crimini o reati gravi (non aspettatevi che impegnino risorse per trovare un cellulare qualsiasi!).

Dove Rintracciare il Codice IMEI

Individuare il codice IMEI richiede astuzia, specialmente se il telefono è già nelle mani sbagliate. I metodi si dividono in quelli immediati e quelli di riserva, ognuno con un’utilità specifica per scenari diversi.

Composizione rapida sul dialer: Inserire *#06# fa emergere il numero all’istante, senza app o menu. Ideale per un controllo preventivo, ma vano dopo il furto – per questo, copiarlo su un post-it o in un file crittato è essenziale.

Etichetta sulla scatola o sul retro: Molti dispositivi lo riportano stampato sull’imballaggio o sotto la batteria (nei modelli più datati). Affidabile per chi tiene la confezione, ma un’abitudine che va contro il minimalismo di chi butta via tutto subito.

Menu delle impostazioni: Su Android, navigare fino a Informazioni sul dispositivo > Stato IMEI; su iOS, Generali > Info. Comodo per verifiche routinarie, eppure dipendente dall’accesso fisico al telefono.

Archivi del provider o acquisti online: Fatture e portali come Amazon conservano il dettaglio nel profilo utente. Contattare il supporto con prova d’acquisto accelera il recupero, anche se i tempi variano da ore a giorni.

Piattaforme dei produttori: Per dispositivi Apple, il portale appleid.apple.com elenca gli IMEI legati all’account. Google offre lo stesso tramite Trova il mio dispositivo, purché il sync sia attivo. Questi tool brillano per la comodità remota, ma presuppongono una configurazione iniziale.

Tra questi, la composizione *#06# vince per semplicità, mentre gli archivi digitali coprono i buchi lasciati dalle scatole smarrite. Prepararsi significa scegliere due o tre vie parallele.

Telefono perso o rubato: che fare?

Se non riusciamo a trovare più il nostro telefono o pensiamo sia stato rubato, dobbiamo correre a casa e trovare la confezione dello stesso, su cui è possibile trovare il codice IMEI stampato sull'etichetta del codice seriale.

Attivare il Blocco IMEI contro il Furto

Una volta in mano il codice IMEI, trasformarlo in barriera richiede azione decisa. Il processo unisce burocrazia e tecnologia, con passi che scorrono in sequenza logica.

  • Denuncia alle forze dell’ordine: Presentarsi con documento e dettagli del dispositivo genera un verbale ufficiale, prerequisito per ogni blocco. Allegare l’IMEI rafforza la richiesta.
  • Dopo aver recuperato l'IMEI, contattiamo il nostro operatore telefonico e forniamo il numero della SIM e il codice IMEI, così da poter procedere al blocco di entrambi. Se non sappiamo come contattare l'operatore, vi invitiamo a leggere la seguente guida -> Richiedere Assistenza operatore TIM, Wind, 3, Vodafone, Fastweb
  • Trasmissione della domanda: Optare per PEC o upload digitale riduce i ritardi. Il blocco nazionale scatta entro 48-72 ore in media.
  • Sospensione della linea: Chiamare il numero di assistenza sospende la SIM istantaneamente, tagliando usi illeciti prima che l’IMEI entri in gioco.

Come risultao, il telefono si connette solo a Wi-Fi, ma perde voce e dati cellulari. Limite: confini nazionali, dove un viaggiatore furbo potrebbe rivenderlo. Eppure, database condivisi tra UE amplificano l’effetto.

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Se troviamo un telefono abbandonato o perso, che dobbiamo fare?


Se per caso ci imbattiamo in un telefono abbandonato o perso per strada, la prima cosa da fare è spegnerlo e portarlo direttamente alle forze dell'ordine: dite chiaramente di averlo trovato per strada e di volerlo segnalare per il ritrovamento. Se il legittimo proprietario ha sporto denuncia (o provvederà a farlo a breve), sarà molto semplice per le forze dell'ordine controllare e far riavere indietro il telefono, dopo aver confrontato l'IMEI.

Vi consigliamo caldamente di non cedere alla tentazione di tenere il cellulare per noi: sui moderni smartphone basta anche solo accenderlo per avviare la geolocalizzazione e rischiamo di essere rintracciati e fotografati dalla fotocamera anteriore (a nostra insaputa), in particolare se il telefono è dotato di alcune app antifurto molto potenti (e difficili da eliminare dai telefoni).

Conclusioni

In questa guida vi abbiamo mostrato cosa è il codice IMEI, come recuperarlo e come utilizzarlo per poter segnalare un furto o uno smarrimento alle autorità.
Se il nostro telefono è ancora acceso, possiamo anche tentare di rintracciarlo utilizzando gli strumenti di tracciamento messi a disposizione da Google e da Apple, come descritto nella nostra guida alle app per trovare il cellulare rubato o perso. Se invece vogliamo rendere la vita davvero difficile al ladro, vi consigliamo di leggere la nostra guida alle app di sicurezza, disponibile qui -> App antifurto per Android per controllare e bloccare il cellulare a distanza dal pc.

Per approfondire l'intero argomento possiamo anche leggere la guida su come ritrovare il cellulare rubato o perso.

Domande Frequenti sul Codice IMEI

  • È possibile tracciare un telefono solo con IMEI? Le telco e le autorità lo impiegano per triangolazioni, ma i privati no – serve un mandato.
  • Senza IMEI, come procedere? Fornisci al gestore il numero IMEI approssimativo dal contratto o pattern di chiamate; spesso basta per avviare il processo.
  • Il blocco resiste oltre i confini? Dipende: UE condivide liste, ma extra-UE varia; tool come IMEI.info colmano le lacune.
  • Come revocare un blocco errato? Modulo di rimozione con foto del dispositivo recuperato, processato in una settimana circa.
  • Condividere IMEI espone rischi? Limitarlo a canali verificati; un leak potrebbe fingere furti fasulli.