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Accesso Negato in Windows: modificare permessi su file e cartelle

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Se non riusciamo più accedere a certe cartelle e file, Vediamo come sistemare i permessi per l'account proprietario
Accesso negato I permessi sulle cartelle di Windows sono davvero complessi ed è molto frequente ricevere errori come "Accesso negato", specie se creiamo molti utenti sul PC e abbiamo smanettano nelle impostazioni della cartella (ma tranquilli a volte i permessi cambiano senza aver fatto nulla!). I permessi dei file servono a dare le autorizzazioni per leggere, aprire, modificare o cancellare file e cartelle. Per alcune cartelle di Windows possiamo notare l'icona con lucchetto; questo significa che hanno un criterio di protezione e delle autorizzazioni limitate.
Non è raro ricevere quindi il messaggio di errore "Impossibile accedere a..." "Accesso negato", anche se si è sulla carta amministratori del PC, magari perché si voleva impedire che un altro utente del computer di poter aprire un file o una cartella.

Spesso il problema sorge non per mancanza di diritti amministrativi, ma perché la "proprietà" (Ownership) dell'oggetto appartiene a un altro utente, al sistema stesso (TrustedInstaller) o a un account obsoleto, situazione tipica quando si recuperano dati da vecchi hard disk. Per riprendere il controllo, è necessario forzare il sistema e riassegnare i permessi, operazione che si può compiere manualmente o con strumenti dedicati.


LEGGI ANCHE: Accesso completo (Ownership) di file e cartelle in Windows

Il metodo manuale: scheda Sicurezza

La procedura standard integrata in Windows è articolata ma necessaria per comprendere la logica dei permessi. Funziona su tutte le versioni, inclusi Windows 10 e Windows 11 (dove potrebbe essere necessario cliccare su "Mostra altre opzioni" nel menu contestuale).

Per intervenire su una cartella bloccata:

  • Fare clic destro sulla cartella o sul file e scegliere Proprietà.
  • Spostarsi nella scheda Sicurezza e cliccare sul pulsante Avanzate in basso.
  • Nella finestra successiva, osservare la riga in alto Proprietario. Cliccare su Cambia.
  • Nel campo di testo, digitare il nome del proprio utente Microsoft/Locale oppure scrivere Administrators per concedere il permesso a tutto il gruppo degli amministratori. Cliccare su Controlla nomi per validare e poi su OK.
Proprietario Ci verrà mostrata una strana finestra di ricerca, in cui dovremo inserire il nome del nostro account (se non ci ricordiamo precisamente, possiamo utilizzare il tasto Cerca nome per ottenere il nome account preciso). Al termine basta confermare per poter diventare il proprietario di quel file o di quella cartella.

Qui avviene il passaggio cruciale spesso dimenticato: sotto il nome del nuovo proprietario apparirà una casella denominata Sostituisci proprietario in sottocontenitori ed oggetti. È imperativo spuntarla se si sta agendo su una cartella, altrimenti i file al suo interno rimarranno inaccessibili. Premere Applica e chiudere tutte le finestre.

LEGGI ANCHE: Modifica proprietario di cartelle in Windows (anche TrustedInstaller)

Se dopo questa operazione l'accesso è ancora negato, bisogna riaprire la scheda Sicurezza, cliccare su Modifica, selezionare il proprio utente e spuntare la casella Controllo completo nella colonna "Consenti".

Sblocco rapido tramite Prompt dei Comandi

Quando si deve agire su migliaia di file o su interi dischi di backup, l'interfaccia grafica diventa lenta e instabile. In questi casi, è preferibile seguire la rotta di Navigaweb verso soluzioni più professionali, utilizzando il terminale per applicare i permessi in modo massivo e pulito.

Aprire il Prompt dei Comandi con privilegi elevati (Start > digitare "cmd" > Esegui come amministratore) e utilizzare in sequenza i seguenti comandi.

1. Takeown (Acquisizione proprietà)

Il comando takeown forza l'assegnazione della proprietà all'utente attualmente loggato. La sintassi per sbloccare una cartella e tutto il suo contenuto è:

takeown /f "C:\Percorso\Cartella" /r /d y

Il parametro /r indica la ricorsività (tutte le sottocartelle), mentre /d y risponde affermativamente a eventuali richieste di conferma, automatizzando il processo.

2. Icacls (Assegnazione permessi)

Diventare proprietari non garantisce automaticamente il diritto di modifica. Per ottenere il controllo totale sui file (lettura, scrittura, cancellazione), si usa il comando icacls:

icacls "C:\Percorso\Cartella" /grant administrators:F /t

La lettera :F sta per "Full Control", mentre /t applica la regola a tutto l'albero delle directory selezionate.


Per ripristinare le autorizzazioni predefinite di tutti i file e le cartelle si possono utilizzare, se si è amministratori del PC, i comandi secedit e icaclsper dal prompt dei comandi:
icacls * / t / q / c / reset
secedit / configure / cfg% windir% \ inf \ defltbase.inf / db defltbase.sdb / verbose


Cambiare permessi e accessi


Ipotizzando di usare il computer con un utente Amministratore e volessimo aggiungere o bloccare un utente all'accesso di una specifica cartella, vediamo come cambiare i permessi di file e cartelle. Un amministratore che non può accedere a una cartella, non ne ha l'autorizzazione e trova l'errore "Accesso Negato" anche se fosse il proprietario del file.
Per prendere l'autorizzazione completa di un file o cartella basta fare clic destro su di essa, portarci in Sicurezza e premere il pulsante Modifica.
Permessi

Selezioniamo l'utente Administrators e controlliamo che la voce Controllo completo sotto la colonna Consenti sia abilitata, così da assegnare tutti i permessi, quindi clicchiamo su Applica e OK. Su Windows 10 può essere una buona idea assegnare i permessi Controllo completo anche Authenticated Users, che sono gli utenti con account Microsoft associato al sistema.
Al termine, premere OK.
Abilitando Controllo completo si ottengono le autorizzazioni in lettura, scrittura, modifica e cancellazione; purtroppo si potrebbe ricevere comunque l'errore Accesso Negato effettuando queste modifiche, perché non si ha l'autorizzazione a cambiare i permessi.

Per risolvere portiamoci nuovamente nella scheda Sicurezza, premiamo su Avanzate, andiamo alla scheda Autorizzazioni e notare che il proprio account non ha il controllo completo.
Se siamo proprietari del file o della cartella premiamo sul tasto Aggiungi, Poi facciamo clic su Seleziona un'entità ed inseriamo Administrators o il nome del proprio account, quindi mettiamo il segno di spunta su Controllo completo per poter sbloccare tutti i permessi al file o alla cartella.
Autorizzazione

LEGGI ANCHE: Gestire i permessi delle cartelle condivise

Bloccare accessi e permessi per specifici utenti

E se volessimo impedire l'accesso ad una cartella specifica o ad un file per un preciso utente del PC?
Per poter bloccare un utente basta seguire gli stessi percorsi visti nel precedente paragrafo ma, invece di assegnare Controllo completo sotto la colonna Consenti dovremo utilizzare la colonna Nega, così da bloccare tutti i permessi (ma volendo anche solo quelli che abilitiamo nella sua colonna). Se non troviamo l'utente da bloccare, basterà fare clic su Aggiungi e aggiungere il nome dell'utente da bloccare (assicurandoci che l'utente scelto non sia a sua volta Amministratore altrimenti potrà rimuovere il blocco molto facilmente).
In un altro post abbiamo descritto dettagliatamente come usare il controllo Nega e impedire la cancellazione di un file.

4)

Sbloccare velocemente file bloccati



Tutte queste complicate procedure, solitamente, si fanno occasionalmente per cancellare file incancellabili oppure per aprire file di sistema.
Per fare prima, possiamo utilizzare dei tool come sbloccare file e cancellarli anche se incancellabili, come per esempio il programma offerto da IObit Unlocker e scaricabile da qui -> IObit Unlocker.
Unlocker

Una volta installato sul PC è sufficiente fare clic sul pulsante Aggiungi in basso per selezionare il file o la cartella bloccata e lasciar agire il programma, che proverà a rendere i file di nuovo accessibili impostando automaticamente i permessi giusti oppure chiudendo eventuali programmi o processi che tengono "in ostaggio" il file o la cartella.

Bypassare TrustedInstaller e permessi di Sistema

Esistono file protetti, come quelli nella cartella WindowsApps o driver di sistema in System32, dove anche l'account Administrator fallisce. Windows protegge questi elementi assegnandoli a TrustedInstaller. Forzare la proprietà su questi file può rendere il sistema instabile o impedire gli aggiornamenti.

La strategia corretta in questo scenario non è cambiare il proprietario, ma agire come il sistema. Lo strumento ideale è PowerRun. Questo software gratuito permette di avviare programmi (come il CMD, il Blocco Note o l'esplora risorse) con i privilegi massimi di NT AUTHORITY\SYSTEM.

Utilizzarlo è semplice: si trascina l'eseguibile o il file da modificare nell'interfaccia di PowerRun e lo si avvia da lì. In questo modo, Windows non bloccherà l'operazione perché la considererà proveniente dal sistema stesso.

Scenari comuni e risoluzione problemi

  • Hard disk esterno da vecchio PC: Se i file sono visibili ma non apribili, evitare di formattare. Applicare il comando takeown sull'intera lettera dell'unità (es. takeown /f D:\ /r /d y). L'operazione potrebbe richiedere tempo a seconda della quantità di dati.
  • Impossibile eliminare file corrotti: A volte l'accesso negato dipende da un blocco del file in uso. Prima di agire sui permessi, verificare che il file non sia aperto da un processo in background utilizzando Process Explorer.
  • Cartella Windows.old: Dopo un aggiornamento importante, questa cartella occupa gigabyte inutili. Non tentare di cancellarla manualmente cambiando i permessi. Utilizzare invece lo strumento Pulizia Disco o le impostazioni di archiviazione di Windows, selezionando "File temporanei" e poi "Installazioni di Windows precedenti".
  • Schermate blu dopo le modifiche: Se si è modificata la proprietà di cartelle critiche come C:\Windows o C:\Program Files, si consiglia di ripristinare il sistema a un punto precedente. I permessi di default sono complessi da ricostruire manualmente.
L'errore di accesso negato in Windows è abbastanza frequente a causa di problemi di autorizzazione; come ogni buon PC moderno ci sono alcuni file e cartelle che possono essere aperti e usati solo dagli amministratori del computer. Per migliorare la sicurezza di Windows, Microsoft ha anche negato l'accesso agli amministratori di alcune cartelle; l'unico modo per risolvere questo errore è cambiare il permesso per aprire e modificare un file o cartella.
Autorizzazione e proprietà sono due cose diverse: dando a tutti (Everyone) il permesso ad una cartella, se ne otterrà il controllo completo.
Solo il proprietario però può assegnare l'autorizzazione agli altri utenti registrati come account in Windows.

LEGGI ANCHE: Programmi per proteggere file e cartelle con password.