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Rintracciare la posizione di una foto: metodi e trucchi per riuscirci

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Dove è stata scattata una foto

Ogni volta che scattiamo una foto le informazioni sul luogo in cui abbiamo fatto lo scatto viene salvata con essa, tramite i dati EXIF. Questo significa che, quando andremo ad aprire un'app di visualizzazione delle foto (come Google Foto su Android o l'app Foto su iPhone), possiamo vedere esattamente dove è stata scattata una foto o trovare tutte le foto scattate in un preciso posto, senza dover utilizzare motori di ricerca dedicati o altre app inutili.

Google Foto permette, infatti, di fare ricerche di scatti basati sulla posizione o per un preciso posto geografico sia su Android sia su iPhone.

LEGGI ANCHE: come tracciare posizione e spostamenti in ogni momento con Google Maps

Cosa sono i metadati EXIF e come funzionano

Quando uno smartphone o una fotocamera digitale scatta una foto, non registra solo l’immagine. Incorpora informazioni come data, ora, modello del dispositivo e, se la geolocalizzazione è attiva, le coordinate GPS. Questi dati, chiamati EXIF (Exchangeable Image File Format), sono una sorta di carta d’identità della foto. Non tutte le immagini li contengono: i formati JPEG e TIFF li supportano, mentre PNG o GIF no. E se la foto è stata scattata in modalità RAW o modificata, i metadati potrebbero essere assenti o alterati.

La geolocalizzazione è spesso attiva di default sugli smartphone, ma può essere disabilitata manualmente. Molti social come Instagram o Facebook rimuovono i dati EXIF per questioni di privacy, il che rende più difficile risalire al luogo. Eppure, con gli strumenti giusti, si può ancora scoprire qualcosa.

Come trovare le coordinate GPS di una foto

Se la foto contiene metadati EXIF, estrarre le coordinate GPS è il primo passo. Su un computer Windows, basta cliccare con il tasto destro sull’immagine, selezionare “Proprietà” e andare alla scheda “Dettagli”. Qui, nella sezione GPS, si trovano latitudine e longitudine. Su macOS, l’app Anteprima mostra una mappa con il luogo esatto se si seleziona “Strumenti” e poi “Mostra informazioni sulla posizione”.

Per chi preferisce il web, esistono strumenti gratuiti che analizzano i metadati senza bisogno di installare software:

  • Exif.tools: carica la foto e mostra tutti i dati EXIF, incluse le coordinate GPS, in pochi secondi.
  • MetaPicz: semplice e veloce, visualizza i metadati e, se presenti, una mappa con la posizione.
  • Jeffrey’s Image Metadata Viewer: perfetto per chi cerca dettagli tecnici completi, con un’interfaccia un po’ datata ma efficace.

Una volta ottenute le coordinate, basta inserirle su Google Maps o un altro servizio di mappe per visualizzare il luogo. Attenzione, però: se la foto è stata scaricata da un social o inviata via WhatsApp, i metadati potrebbero essere stati rimossi. In questi casi, servono approcci alternativi.

LEGGI ANCHE -> Modificare o cancellare i dati Exif di foto, immagini e file

Quando i metadati non bastano

Se i dati EXIF sono assenti, si può provare a identificare il luogo attraverso i dettagli visivi. Un monumento famoso, un cartello stradale o anche un’insegna di un negozio possono essere indizi preziosi. Qui entra in gioco la ricerca inversa delle immagini, che confronta la foto con altre immagini online per trovare corrispondenze.

Strumenti utili includono:

  • Google Images: cliccando sull’icona della fotocamera, si può caricare un’immagine o incollare il suo URL. Funziona bene per luoghi iconici, ma meno per angoli poco noti.
  • TinEye: specializzato in ricerca inversa, permette di filtrare i risultati per trovare versioni più vecchie o manipolate di una foto.

Un’alternativa è Google Lens, integrato in Google Foto o disponibile come app su Android e iOS. Basta puntare la foto e, se riconosce un punto di riferimento, suggerisce il luogo. Non è infallibile, ma può sorprendere per la sua capacità di identificare dettagli apparentemente insignificanti.

Strumenti per smartphone: semplicità a portata di mano

Sui dispositivi mobili, le app native spesso semplificano il lavoro. Su iPhone, l’app Foto mostra una mappa con il luogo dello scatto cliccando sull’icona “i” sotto l’immagine.

Su Android e iOS, Google Foto è altrettanto utile: basta aprire una foto, toccare l’icona delle informazioni (tre puntini o la “i”) e scorrere fino alla sezione della posizione. Se i metadati EXIF includono le coordinate GPS, viene visualizzata una mappa con il luogo esatto. La scheda “Luoghi” dell’app organizza automaticamente le foto per località, ma solo se la geolocalizzazione era attiva al momento dello scatto.

Per chi cerca dettagli più tecnici, app come Photo Metadata Viewer (Android) o Investigatore Foto (iOS) estraggono i dati EXIF direttamente dal telefono. Mostrano coordinate, data e impostazioni della fotocamera in modo chiaro. Se la foto è stata ricevuta via WhatsApp, però, i metadati sono spesso rimossi. In questi casi, chiedere il file originale via email può fare la differenza.

Google Foto offre molto di più: possiamo rivedere tutti gli scatti effettuati in un unico posto, sembre basandoci sui dati salvati nei singoli file EXIF. Per procedere apriamo l'app, premiamo in basso sun Raccolta e apriamo uno degli album automatici creati dall'app (Viaggo a, Giornata a, Serata a), mostrando così tutte le foto scattate in un preciso luogo o in una determinata città.

Se vogliamo cercare le foto di un preciso luogo non dobbiamo far altro che premere in basso sul menu Ricerca, aprire la schermata Luoghi e cercare tutti i luoghi indicizzati; in alternativa possiamo sempre usare la barra di ricerca in alto, digitando il nome della città, della nazione o del luogo che abbiamo sicuramente visitato in passato.

Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come funziona Google Foto con editor, ricerca e gestione automatica.

Disattivare la localizzazione delle foto

Le coordinate GPS nelle foto possono essere una miniera d’oro per i curiosi, ma anche un rischio. Condividere un’immagine con i dati EXIF intatti significa rivelare dove è stata scattata, a volte con precisione inquietante. Le big tech, con i loro social, spesso rimuovono questi dati, ma non sempre.

Per evitare sorprese, si può disattivare la geolocalizzazione nell’app della fotocamera. Su iPhone, basta andare su Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione > Fotocamera e scegliere “Mai”. Su Android, l’opzione è di solito nelle impostazioni della fotocamera.

In alternativa, strumenti come ExifTool (disponibile per Windows, macOS e Linux) permettono di rimuovere i metadati prima di condividere una foto. Su Windows, si può anche usare l’opzione “Rimuovi proprietà e informazioni personali” dalla scheda “Dettagli” di una foto.

LEGGI ANCHE: Ispezionare una Foto per sapere dove è stata scattata, quando e con quale fotocamera





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