Iscriversi, installare e usare Threads in Italia, l'alternativa a Twitter di Instagram
Come provare, inscriversi e installare la nuova app Threads di Instagram, social alternativo e simile a Twitter
Udite Udite, è uscito un nuovo social network! Questa volta però la storia è piuttosto interessante e non sembra davvero essere la solita esaltazione virale. Questa volta, a rilasciare il nuovo social è nientepopodimeno che Zuckerberg in persona, uno che non ha mai fallito in questo settore.
La storia parte un anno fa, quando Elon Musk, divenuto da poco CEO di Twitter, ha deciso di licenziare numerosi dipendenti che non erano considerati necessari. Molti di questi dipendenti sono quindi stati assunti da Zuckerberg e messi a lavoro su un clone di Twitter uscito ieri col nome di Threads.
Threads è un social network quasi identico a Twitter, che riprende l'interfaccia di Instagram (a cui è strettamente legato) e permette di pubblicare sia foto e video che semplici messaggi di testo. Si possono quindi seguire gli account che ci interessano e sfogliare i vari aggiornamenti a seconda degli interessi.
Impossibile quindi resistere alla tentazione di provarlo subito ed iscriversi, visto anche che è disponibile anche in Italia.
LEGGI ANCHE: come iscriversi a Mastodon, l'alternativa open a Twitter1) Cosa è Threads e come funziona
Threads o Threads.net è un'app pensata per connetterti direttamente con i creatori di contenuti e per contattare amici, parenti ma anche VIP, personaggi famosi, influencer e personaggi dello spettacolo. Esattamente come Twitter prevede sia gli utenti da seguire (seguiti) che gli utenti che ci seguono (follower), così da poter creare un pubblico con cui condividere idee, opinioni e momenti creativi.
Si possono pubblicare testi lunghi fino a 500 caratteri, link, foto e video fino a 5 minuti di durata. Per il momento non ci sono hashtag (quindi non c'è una ricerca per argomenti), non si possono inviare messaggi privati e non c'è possibilità di modifica di un Thread, ma ogni contenuto può essere ricondiviso anche su altri social.
La differenza più rilevante rispetto a Twitter è che su Threads è possibile pubblicare, in risposta ai messaggi o anche come storia a se, un messaggio audio. Praticamente si può rispondere con un proprio audio come si farebbe sui messaggi Whatsapp, solo che stavolta sono pubblici e ascoltabili da tutti.
Allo stato attuale delle cose, Threads è simile ad Instagram, con la differenza che si può pubblicare testo senza immagini, si possono condividere link e cerca di implementare una componente news rapide e connessioni immediate che da sempre caratterizza il successo dell'app Twitter. Si potrà quindi rispondere ad un Thread pubblicato, ricondividerlo, commentare e apprezzare.
Threads è disponibile solo come app per smartphone Android e per iPhone anche in Italia.
Si può usare anche tramite sito web di Threads.net da PC.
Conclusioni
Threads vuole sfidare Twitter nel mondo delle informazioni rapide, sfruttando anche gli hashtag e le preferenze degli utenti per mostrare solo notizie e post delle persone che ci interessano, usando un algoritmo molto simile a quello visto su Instagram.
Non ci è dato sapere se questa sfida verrà vinta dalla nuova app di Meta (che ricordiamo non ha mai fallito) e personalmente spero abbia successo perchè il Twitter di Musk proprio non mi piace. Per ora l'app è un po' semplice.
Molto interessante, in prospettiva, è la futura compatibilità con il protocollo ActivityPub utilizzato da Mastodon che diventerebbe quindi integrato in Threads.
Se vi iscrivete, ovviamente, non mancate di seguire Navigaweb.net su Threads.
LEGGI ANCHE: 10 social network privati alternativi a Facebook
Posta un commento
Per commentare, si può usare un account Google / Gmail. Se vi piace e volete ringraziare, condividete! (senza commento). Selezionare su "Inviami notifiche" per ricevere via email le risposte Info sulla Privacy