Verifica e limiti di condivisione di un account Netflix
Se eravamo abituati a condividere un account Netflix con amici e parenti, conviene controllare condizioni, limiti e restrizioni attive del servizio

La condivisione degli abbonamenti Netflix esiste da sempre ed è il metodo più utilizzato per risparmiare sul costo dell'abbonamento stesso; il costo viene così suddiviso tra amici e parenti anche lontani, che possono così sfruttare i limiti imposti dall'abbonamento stesso per la visione multipla tra più dispositivi diversi (2 device con l'abbonamento Standard e 4 dispositivi con l'abbonamento Premium).
Netflix dopo anni di tolleranza del fenomeno ha deciso di dare una svolta negativa alla condivisione degli account, visti come uno dei motivi per cui non aumentano i profitti dell'azienda nell'ultimo periodo.
Rispetto al passato non è più possibile condividere con facilità l'abbonamento Netflix fuori dalle proprie mura domestiche. Nella guida che segue vi mostreremo quali sono i meccanismi messi in atto da Netflix per contrastare il fenomeno della condivisione non autorizzata e cosa fare per bypassare le verifiche e usare la condivisione.
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1) Condividere Netflix con il proprio nucleo famigliare
Per le persone che abitano nella stessa casa è possibile condividere l'abbonamento senza problemi (se sono previsti più dispositivi nell'abbonamento scelto).
I device che su cui attiveremo Netflix verranno subito associati al nostro nucleo famigliare e, mantenendo lo stesso IP o le stesse informazioni di rete, la società può effettivamente "controllare" che l'abbonamento sia associato ad un solo nucleo famigliare.
Resta possibile, comunque, usare lo stesso account Neflix di casa, in un'altra casa (come la casa al mare o in montagna) oppure in albergo se viaggiamo.
Quando usciamo di casa e usiamo Netflix dall'app mobile il problema non sussiste, visto che prima o poi torneremo a casa e ci connetteremo alla nostra rete Wi-Fi; dai controlli stessi effettuati da Netflix e dal sistema di verifica introdotto la società riesce se andiamo ad abitare in un'altra città, se ci spostiamo per le vacanze per un lungo periodo di tempo o se effettivamente condividiamo l'abbonamento con altre persone.
2) Sistema di verifica nucleo famigliare
Se i sistemi di sicurezza di Netflix rivelano che un account usa un dispositivo che non è associato al tuo nucleo domestico Netflix o viene utilizzato di continuo da una località esterna al nucleo domestico, partirà la noiosa procedura di verifica.
Netflix in questo caso invia un link all'indirizzo email o al numero di telefono associato al titolare dell'account principale; nel link è presente un codice di verifica a 4 cifre, da inserire nel dispositivo "sospetto" entro 15 minuti; se il codice scade, dovremo richiedere un nuovo codice di verifica dal dispositivo, rallentando così ogni tentativo di utilizzo non autorizzato.
Se quindi si sta usando Netflix in un'altra casa, non ci sarà alcun problema ad inserire il codice dal proprio smartphone.
La verifica del dispositivo potrebbe essere richiesta periodicamente, rendendo quindi comunque molto seccante condividere gli account tra amici e parenti (che potrebbero contattarci per sapere qual è il codice di sblocco dell'account).
3) Come superare i controlli di Netflix
Il sistema di verifica introdotto da Netflix non è infallibile (basta comunicare il codice di verifica quando richiesto), ma aggiunge una seccatura in più che prima non c'era e che potrebbe portare alla richiesta di codici nei momenti meno opportuni.
La procedura regolare è quella di aggiungere un utente extra a pagamento se si vuol condividere l'account Netflix, come spiegato in una guida separata.
Attualmente il metodo quasi gratuito più efficace per superare i controlli di Netflix prevede di configurare una connessione VPN remota verso un singolo modem, e il modem deve essere giocoforza di quello che gestisce l'account Netflix per tutti.
Non stiamo parlando dei servizi VPN che nascondono l'IP, ma dei modem di fascia alta in grado di fornire un tunnel cifrato a qualsiasi dispositivo fuori dalla nostra rete, che risulterà quindi connesso alla rete del modem anche se distante chilometri.
Per questo scopo possiamo utilizzare Radmin VPN, disponibile come applicazione gratuita per Windows e utilizzabile senza limiti (fino a 100 Mbps di connessione).
Dopo aver installato il programma il proprietario dell'account non deve far altro che avviare l'applicazione su uno qualsiasi dei suoi PC (connessi alla rete locale), premere su Crea rete, scegliere il nome e la password della rete e comunicarla agli amici o ai parenti.
Coloro che vogliono condividere l'account Netflix e bypassare i controlli non devono far altro che avviare Radmin VPN, premere su Unisci rete, inserire le credenziali ed connetterci; tutti risulteranno connessi alla stessa rete LAN (anche se tramite tunnel virtuale), rendendo difficile (ma non impossibile) il riconoscimento della condivisione dell'account da parte di Netflix.
Sullo stesso argomento possiamo leggere le nostre guide su come creare una rete VPN per giocare online simulando una LAN e su come creare una VPN da casa.
Conclusioni
Il sistema anti-condivisione di Netflix è una seccatura in più che l'azienda ha introdotto per limitare la condivisione degli account tra amici e parenti lontani o comunque fuori dal nucleo famigliare; così facendo ha di fatto decretato la fine per la maggior parte dei servizi che vendevano condivisioni di Netflix a basso costo.
Il sistema di controllo dell'azienda non è infallibile (per ora) e può comunque essere bypassato su PC senza particolari problemi con un semplice tunnel VPN gratuito.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come vedere Netflix gratis e senza pagare e su come vedere Netflix alla massima qualità (4K UHD).
Se questa nuova politica di Netflix non ci piace vi invitiamo a leggere gli articoli su come disdire l'abbonamento Netflix e cancellare l'account e sulle migliori alternative a Netflix gratis e a pagamento.