Telefoni che prendono meglio e migliori smartphone per ricezione
Scopri quali smartphone offrono il segnale più affidabile in Italia. Dalla fascia economica, ai top di gamma, basta che il telefono prenda sempre

Cos’è la ricezione e come funziona?

La ricezione è la capacità del tuo smartphone di captare il segnale della rete mobile, come quello delle antenne del tuo operatore. È una specie di “dialogo” tra il telefono e la torre più vicina: più il segnale è forte e chiaro, meglio funzionano chiamate, messaggi e internet. Tecnicamente, dipende dalla potenza del segnale (misurata in decibel-milliwatt, o dBm) e dalla qualità, che può essere disturbata da muri, distanza o interferenze. Un telefono con buona ricezione “aggancia” il segnale anche quando è debole, grazie a un’antenna ben progettata e a tecnologie che lo amplificano.
La ricezione non dipende solo dal telefono, ma anche dal tuo operatore e da dove vivi. Controllando la mappa di copertura del tuo provider e, se possibile, provando il telefono in una zona “difficile”, possiamo dire addio alle chiamate che cadono!
Si può misurare?
Sì, ma non è semplice senza strumenti. Sul tuo telefono, le classiche “tacche” del segnale danno un’idea, ma non sono precise: due tacche su un iPhone non sono uguali a due tacche su un Samsung. Per misurarla davvero, puoi usare app come "Info Segnale di Rete" che mostrano i dBm: un valore tra -50 e -80 dBm è ottimo, mentre sotto -100 dBm il segnale è debole. In laboratorio, gli esperti testano le antenne con strumenti speciali, ma per noi comuni mortali basta provare il telefono in zone difficili, come un parcheggio sotterraneo, per capire se funziona bene.
Migliori telefoni per ricezione
Dalle ricerche fatte, i confronti presi da diverse ricerche, potremmo essere concordi su questa lista di smartphone che hanno un'ottima ricezione e sono venduti in Italia.
Economici ma affidabili: sotto i 250€
Se il budget è limitato, non significa rinunciare a una buona ricezione. Due opzioni spiccano:

Motorola Moto G34 o G35: schermo fluido da 6,5 pollici a 120 Hz, batteria da 5000 mAh e supporto al 5G. La sua antenna tiene botta anche con segnali non proprio forti. Perfetto per studenti o chi usa il telefono per chiamate e social.
Redmi Note 14: fotocamera da 108MP, batteria da 5500 mAh e una ricezione solida per il prezzo. Ideale per chi vuole un dispositivo economico ma versatile.
Il giusto mezzo: sotto i 500€
Per chi può spendere un po’ di più, ci sono smartphone che combinano qualità e connettività:

Motorola edge 50 neo: display pOLED da 6,36 pollici, resistenza all’acqua (IP68) e 5 anni di aggiornamenti software. Ha un’antenna che cattura bene il segnale anche in zone complicate.
OnePlus Nord 4: design elegante in metallo, tecnologia AquaTouch e una connettività robusta grazie a un sistema di antenne multiple. È la scelta di chi vuole un dispositivo di fascia media con qualcosa in più.
I top di gamma: oltre i 500€
Se punti al massimo, ecco i campioni della ricezione:

iPhone 16 Pro Max: l’ultimo gioiello di Apple usa un’antenna avanzata e materiali come il vetro che non bloccano il segnale. Perfetto per chi ama iOS e vuole un telefono premium che non perda la linea.
HONOR Magic6 Pro: con il chip Snapdragon 8 Gen 3 e la tecnologia RF HONOR C1+, eccelle nelle aree con poco segnale, come garage o zone rurali. Ideale per chi cerca innovazione.
Samsung Galaxy S24 Ultra: fotocamera da 200MP, batteria da 5000 mAh e una ricezione sempre stabile, grazie a un design dell’antenna collaudato. È il re dei telefoni Android.
Google Pixel 9 Pro: display OLED da 6,7 pollici, processore Tensor G4 e un’ottima ricezione grazie al modem avanzato. Perfetto per chi vuole foto spettacolari e un segnale affidabile.
Spendere di più conviene?
Dipende da te. Se vivi in città con una buona copertura, un telefono economico o di fascia media può bastare. Ma se ti trovi spesso in zone con segnale debole – magari in montagna o in campagna – un modello di fascia alta come l’iPhone 16 Pro Max o l’HONOR Magic6 Pro può fare la differenza. Questi dispositivi usano antenne più potenti e tecnologie che migliorano il segnale, anche se il prezzo sale. Insomma, paghi per non restare isolato.
Cosa non deve mancare?
Per un telefono con ottima ricezione, cerca queste caratteristiche:
- Supporto alle bande italiane: deve coprire GSM, UMTS, LTE e 5G usati da noi (come 900 MHz o 2100 MHz).
- Antenne di qualità: più ce ne sono, meglio captano il segnale.
- Tecnologie moderne: il 5G e sistemi come il chip RF dell’HONOR amplificano la ricezione.
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Con in modelli visti in alto otterremo dei telefoni che prendono bene in qualsiasi zona d'Italia con copertura scasa, sempre al netto dell'operatore che abbiamo scelto.
Se il nostro operatore prende male o non ha sufficienti antenne nel posto in cui stiamo, un telefono potente in ricezione può migliorare la situazione, specie se il problema era dovuto proprio al tipo di antenna utilizzata dai nostri telefoni precedenti.
Possiamo anche controllare l'intensità del segnale cellulare.
Se abbiamo invece gravi problemi di ricezione con il nostro telefono attuale, possiamo andare a capire come risolvere i problemi di segnale debole o assente sul cellulare.
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