Standard di connessione Wi-Fi che stiamo utilizzando
Quale tipo di rete Wi-Fi stiamo usando per connetterci a internet? Scopriamo insieme tutte le tipologie di rete wireless.

Quando ci connettiamo ad una rete Wi-Fi non pensiamo minimamente alla tecnologia che c'è dietro: basta che funzioni e che prenda in ogni angolo della casa, alla fine la rete è sempre quella! Questo ragionamento andava bene agli esordi dell'era Internet, quando il Wi-Fi era la novità e le tecnologie non erano così evolute come adesso, dove troviamo ben 6 tipi diversi di standard Wi-Fi che possiamo sfruttare a casa, con pregi e difetti.
Se vogliamo sempre sfruttare la tecnologia di rete più veloce per il Wi-Fi di casa o dell'ufficio in questa guida vi mostreremo quali sono gli standard Wi-Fi presenti suoi modem di nuova generazione, dividendo gli standard che possiamo ritenere obsoleti dagli standard più moderni.
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I nomi degli standard Wi-Fi hanno subito un'evoluzione nel corso degli anni: mentre prima si utilizzava la sigla 802.11 seguito da una lettera per identificare lo standard in uso, negli ultimi anni si è aggiunta anche la nomenclatura Wi-Fi più un numero (ad esempio Wifi 6), così da facilitare al massimo il riconoscimendo dei vecchi e dei nuovi protocolli Wi-Fi quando acquistiamo un nuovo modem.
Standard Wi-Fi obsoleti
Partiamo dagli standard Wi-Fi più vecchi, quelli che dobbiamo evitare il più possibile a meno che non abbiamo dispositivi antecedenti al 2010 ancora funzionanti. Attualmente gli standard Wi-Fi ritenuti vecchi e obsoleti da utilizzare sono:
- 802.11a -> frequenza di rete 5 GHz, velocità massima 54 Mbps
- 802.11b -> frequenza di rete 2,4 GHz, velocità massima 11 Mbps
- 802.11g -> frequenza di rete 2,4 GHz, velocità massima 54 Mbps
Questi vecchi standard hanno segnato l'epoca del boom di Internet, con le connessioni dei primi telefoni cellulari con Wi-Fi e i computer con Windows XP, Windows Vista e Windows 7. Ormai sono troppo vecchi per poter essere utilizzati con vantaggio sui dispositivi moderni, infatti spesso vengono aggregati sulla rete a 2,4 GHz del modem solo per mantenere un minimo di compatibilità con i vecchi dispositivi (troviamo come standard attivo 802.11 b/g/n).
Questi standard vengono riconosciuti sui modem anche con la nuova nomenclatura Wi-Fi, come visibile qui in basso:
- 802.11a -> Wi-Fi 2
- 802.11b -> Wi-Fi 1
- 802.11g -> Wi-Fi 3
Il Wi-Fi 1 è il più lento ed è scomparso, così come il Wi-Fi 2; nei cassetti e nelle soffitte possiamo ancora trovare qualche vecchio dispositivo (uscito prima del 2010) in grado di connettersi solo al Wi-Fi 3 sulla frequenza a 2,4 GHz.
Standard Wi-Fi attuali
Parliamo ora degli standard Wi-Fi attualmente utilizzati per connettere la stragrande maggioranza dei dispositivi wireless come smartphone, tablet, Smart TV, console di gioco, Amazon Echo, notebook e PC fissi. Questi standard sono:
- 802.11n -> frequenza di rete 2,4 GHz e 5 GHz, velocità massima 600 Mbps (reali 150 Mbps)
- 802.11ac -> frequenza di rete 5 GHz, velocità massima 1.300 Mbps
Lo standard 802.11n è senza ombra di dubbio il più diffuso tra le reti Wi-Fi, visto che offre una buona copertura di rete e una buona velocità di connessione. Su quest'ultima c'è da sfatare un mito: i 600 Mbps sono irraggiungibili per via delle interferenze con le reti vicine, quindi la maggior parte delle volte la velocità di connessione con questo standard sarà di soli 150 Mbps.
Per usufruire di una velocità di connessione maggiore possiamo sfruttare lo standard 802.11ac, sempre più diffuso grazie ai modem Dual Band e in grado di arrivare a 1.300 Mbps o 1,3 Gbps (reali). Rispetto al primo standard la copertura è inferiore per un limite del campo elettromagnetico sulla frequenza a 5 GHz (che difficilmente supera una singola stanza).
Per sfruttarla come si deve connettiamo al 5 GHz tutti i dispositivi vicini al modem e ampliamo la copertura con due o più ripetitori Wi-Fi a 5 GHz; a tal proposito possiamo dare uno sguardo al TP-Link Ripetitore WiFi Dual Band AC1200, disponibile su Amazon a meno di 35€.
Anche questi standard vengono riconosciuti sui modem con la nuova nomenclatura Wi-Fi, come visibile qui in basso:
- 802.11n -> Wi-Fi 4
- 802.11ac -> Wi-Fi 5
Per essere sicuri di poter connettere qualsiasi dispositivo moderno accertiamoci quindi che entrambi gli standard siano attivi sul nostro modem, accedendo alle impostazioni dello stesso come visto nella guida Entrare nel router per accedere alle impostazioni in modo semplice.
LEGGI ANCHE: Meglio un router 802.11ac o 802.11n?Nuovi standard Wi-Fi
Lo standard Wi-Fi più nuovo e in corso di diffusione è il Wi-Fi 6, identificato anche con la vecchia nomenclatura 802.11ax (poco usata a livello commerciale).

Questo standard opera su entrambe le frequenze viste in precedenza (2,4 e 5 GHz), riuscendo a garantire quindi massima copertura e massima velocità di trasmissione in ogni condizione di rete. Con Wi-Fi 6 raggiungiamo la velocità massima di trasmissione di ben 10.000 Mbps (ossia 10Gbps), viene aggiunto il supporto a tecnologie di scambio dati multiple e sarà possibile sfruttare anche la frequenza a 6GHz, per aumentare sensibilmente la velocità di trasmissione dei contenuti tra PC o per lo streaming 4K o 8K UHD.
Questo standard non è diffuso come i precedenti ma recupererà in fretta, visto che già oggi TIM e Vodafone forniscono modem con Wi-Fi 6 e i nuovi dispositivi (come per esempio gli smartphone) supportano il Wi-Fi 6. Se vogliamo anticipare i tempi possiamo anche comprare un modem con Wi-Fi 6 come il ASUS RT-AX92U Gaming Router AX6100 Tri-Band WiFi 6, disponibile su Amazon a meno di 200€; altri modem e router simili possono essere visti nella guida Migliori Router wireless Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax), cosa sono e come funzionano.
Conclusioni
Quando ci connettiamo ad una rete Wi-Fi controlliamo anche che standard usa aprendo le impostazioni della connessione Wi-Fi da smartphone o da PC: se stiamo sfruttando una connessione recente o una connessione futuristica come la Wi-Fi 6 otterremo sempre i migliori risultati in termini di velocità e stabilità del segnale ovunque nella casa; se invece stiamo sfruttando degli standard obsoleti e non riusciamo a migliorare la situazione cambiamo dispositivo o procuriamoci degli adattatori Wi-Fi come quelli visti nella guida Aggiungere il WiFi a 5 GHz per PC, per una connessione più veloce.
Se il problema in casa o in ufficio è la copertura del segnale possiamo dare uno sguardo al WiFi Mesh, di cui abbiamo parlato nell'articolo WiFi Mesh: come aumentare la copertura wireless.
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