Alternative a Google Foto, gratis o a condizioni migliori
Quanto è stata una fregatura Google Foto?, uno dei servizi che più utilizzati in questi anni, che ho sempre consigliato a chiunque di usare senza mai avere un dubbio, è diventato poi a pagamento con ccondizioni terribili. L'account gratuito di Google Foto include si 15 GB di spazio, ma condiviso con Gmail e Google Drive. Questo è tremendo perchè nel momento in cui Google Foto si dovesse riempire ed esaurire lo spazio, sia quello gratuito che quello eventualmente pagato, anche Gmail smette di funzionare in quanto senza spazio.
Per chi ha tante foto, quindi, l'abbonamento richiesto diventa una schiavità a vita visto che se poi lo annullassimo, vedremmo pure tutte le foto sparire. Alla fine quindi, anche se con fatica, ho deciso di salvare tutte le foto che avevo sul mio PC e adottare soluzioni alternative senza dover spendere nemmeno un Euro.
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Le Soluzioni Cloud con la Migliore Offerta
Per chi è alla ricerca di un'alternativa cloud che risolva il problema dello spazio senza troppi compromessi, che faccia il backup automatico delle foto scattate col telefono senza problemi, ci sono altri tipi di abbonamento che offrono piani gratuiti particolarmente generosi.
Amazon Photos: Illimitato per chi è Prime
Per gli abbonati al servizio Prime, che sono tanti, la soluzione di archiviazione fotografica di Amazon, Amazon Photos, offre un vantaggio enorme. Il servizio, infatti, include l'archiviazione di foto illimitate in alta risoluzione per tutti gli iscritti. L'unico limite riguarda i video e gli altri file generici, per i quali sono disponibili solo 5 GB di spazio. Dal nostro punto di vista, questo rende Amazon Photos l'alternativa più diretta a Google Foto per chi è già cliente Prime, poiché risolve completamente il problema dello spazio per le immagini senza costi aggiuntivi. Sebbene le opzioni di editing e ricerca basate su intelligenza artificiale siano molto inferiori a quelle di Google, la possibilità di archiviare senza preoccuparsi delle dimensioni è un punto a favore non indifferente.
Ente Photos e Filen: Crittografia E2EE
Con la crittografia End-to-End (E2EE) significa che solo l'utente può decifrare e visualizzare i propri file. Questo livello di privacy, dove il fornitore del servizio non può vedere i contenuti, neanche volendo, è offerto dalla migliore delle alternative a Google Foto, ossia Ente Photos. Il suo piano gratuito è decisamente generoso, con 15 GB di spazio (come Google Foto si, ma almeno non coinvolge Gmail). Inoltre ha tutte le funzioni dell'app come backup automatico, organizzazione e riconoscimento dei volti.
Anche Filen, con i suoi 10 GB gratuiti e 200 GB per 2 Euro al mese è ottima, anche perchè con crittografia e protezione sul suo cloud storage focalizzato sulla sicurezza, perfetto per chi cerca un compromesso tra spazio e riservatezza.
Internxt: Cloud Decentralizzato
Un approccio diverso è quello di Internxt, un cloud che si basa sulla decentralizzazione. Invece di salvare tutti i dati su un unico server centrale, i file vengono frammentati e distribuiti su nodi diversi, rendendo quasi impossibile la perdita o l'accesso non autorizzato. Internxt offre un piano gratuito limitato e, sebbene l'integrazione con la gestione foto non sia ancora al livello di Google o Ente, la filosofia della distribuzione del dato lo rende una scelta etica e innovativa per l'archiviazione di file sensibili.
Telegram: cloud infinito e disordinato
Un metodo non convenzionale, spesso ignorato ma estremamente efficace, risiede, come già spiegato in un altro articolo, nell'uso di Telegram come cloud infinito in cui salvare foto.
Sinteticamente si utilizza la funzione "Messaggi Salvati" agisce di fatto come un cloud personale illimitato. Inviando le foto in questa chat (selezionando l'opzione "invia come file" per mantenere la qualità originale e i metadati EXIF), queste rimarranno sui server di Telegram per sempre, gratuitamente. Lo svantaggio risiede nell'organizzazione: non esiste una visualizzazione a griglia temporale o mappe geografiche. È un archivio grezzo, eccellente come backup di emergenza o per trasferire file pesanti, ma carente per chi ama sfogliare i ricordi. Creare canali privati dedicati per anno o evento può mitigare il disordine.
Piattaforme Cloud Generaliste: I Gigabyte in Più
Abbiamo già visto tutta la lista di servizi di cloud storage gratuiti che offrono uno spazio maggiore di Google come:
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pCloud: Questo servizio svizzero offre 10 GB di spazio gratuito, ampliabile tramite azioni come i referral. È rinomato per l'attenzione alla sicurezza e per le funzionalità, ed è un'ottima alternativa a Google Drive e simili.
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Mega: Il servizio neozelandese offre ben 20 GB gratuiti. Questa generosità è molto allettante per un archivio fotografico iniziale, ma è fondamentale tenere in considerazione che il piano gratuito impone una banda mensile limitata, che può rendere problematico il caricamento o il download di grandi raccolte in un breve periodo di tempo.
Gestione Locale e Controllo Totale dei Dati
Per coloro che non vogliono caricare le proprie foto su alcun server remoto, esistono soluzioni desktop e sistemi *self-hosted* che offrono organizzazione avanzata e riconoscimento dei volti mantenendo i file sui propri dischi.
Per gli utenti con competenze tecniche minime e un NAS (Network Attached Storage) o un server domestico, queste piattaforme replicano le funzionalità di Google Foto (ricerca AI, raggruppamento per volti, backup da smartphone) ma archiviano i file fisicamente sui propri dischi. Lo spazio è limitato solo dalla capacità dei dischi acquistati, offrendo in sostanza spazio illimitato dal punto di vista del servizio.
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Immich: È il progetto open-source più chiacchierato e in rapida crescita. Offre un'interfaccia e funzionalità quasi indistinguibili da Google Foto, inclusi algoritmi di intelligenza artificiale per il riconoscimento di oggetti e volti. È la soluzione che consigliamo a chi desidera l'esperienza utente di un grande cloud, ma gestita interamente in autonomia.
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PhotoPrism: Altra piattaforma self-hosted con un forte focus sull'organizzazione tramite AI e metadati. È nota per l'eccellente indicizzazione e per essere molto efficiente nella gestione di raccolte fotografiche di grandi dimensioni.
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Nextcloud Photos: La componente foto della popolare piattaforma cloud personale Nextcloud. È un sistema più ampio che non si limita alle foto, ma fornisce un intero ambiente di cloud e produttività, con l'aggiunta di moduli per l'organizzazione delle immagini e il riconoscimento dei volti.
Come scegliere la soluzione giusta
Non esiste un servizio unico che soddisfi tutti, anche se, se volete seguire la rotta di Navigaweb, allora fidatevi perchè Ente Photos è oggi la migliore soluzione. Non solo l'account gratuito è più generoso di Google Foto, ma ha anche tutte le stesse funzioni, con in più la cura della privacy garantita. Io personalmente, comunque, ormai, salvo anche tutto sul PC (E' abbastanza semplice oggi trasferire file e foto via Bluetooth da Android a PC Windows).
Di sicuro è un vero peccato tornare indietro se si utilizza da anni un sistema di backup automatico che lascia tranquilli e che permette di non perdere neanche una foto fatta con i vari smartphone posseduti nel tempo.
Abbiamo anche visto guide diverse per scaricare foto da Android al PC e per trasferire foto da iPhone a PC.
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