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Alternative gratis a Microsoft Access per gestire Database

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Trova l'alternativa giusta a Microsoft Access. Confrontiamo programmi desktop gratuiti, database in cloud e soluzioni open source per organizzare dati
Microsoft Access alternative

Per decenni, Microsoft Access è stato il punto di riferimento per chiunque avesse bisogno di creare e gestire un database relazionale senza le conoscenze di un programmatore. Univa l'interfaccia semplice, simile a un foglio di calcolo, con la potenza di un sistema di gestione dati. Col tempo però, i suoi limiti sono diventati sempre più evidenti, soprattutto quando i progetti crescono in volume e complessità.

Il problema principale risiede nella sua struttura di file singolo: l'ormai superato limite dei 2 Gigabyte per database e la gestione inefficiente degli accessi multipli contemporanei, che può portare a rallentamenti o, peggio, alla corruzione dei dati. In un contesto lavorativo sempre più orientato al cloud e alla collaborazione in tempo reale, un software bloccato al desktop e disponibile solo per Windows non è più la scelta ottimale. Nonostante l'affetto degli "specialisti di Access", il mondo si è mosso verso soluzioni più moderne, scalabili e soprattutto open source. È ora di guardare oltre la suite Office per dare ai propri dati una casa più solida e longeva.

Inoltre, mentre Access, fino a qualche anno fa, era integrato nella suite Office standard insieme a Excel, Powerpoint e Word, oggi invece è disponibile soltanto con un abbonamento Microsoft 365 ed è quindi più difficile rimediarlo (anche se si può trovare ancora nelle versioni Office 2016, 2010 e 2013).
LEGGI ANCHE: Guida a Microsoft Access preliminare per capire come funziona ed a che serve

Le alternative desktop tradizionali e gratuite

Se l'esigenza è quella di replicare l'esperienza di Access su un computer locale, senza dover pagare licenze o dipendere da servizi in rete, esistono progetti liberi e di ottimo livello. Sono l'ideale per i progetti personali o di piccole dimensioni, dove il database non deve essere condiviso con centinaia di persone.

LibreOffice Base

LibreOffice Base è l'equivalente diretto di Microsoft Access all'interno della suite LibreOffice, disponibile per Windows, macOS e Linux. Replica la maggior parte delle funzionalità di Access, permettendo la creazione di tabelle, maschere, query e report attraverso procedure guidate. Internamente, utilizza il motore Firebird o HSQLDB per i database autonomi, ma ha anche la capacità di collegarsi a motori più robusti come MySQL o PostgreSQL. La curva di apprendimento è simile a quella di Access: se si è già familiari con la logica relazionale e la creazione di interfacce, ci si ritrova subito.

Il suo più grande punto di forza è l'essere multipiattaforma e ben integrato con gli altri strumenti della suite LibreOffice, anche se, in termini di interfaccia utente, l'aspetto può risultare un po' datato per chi è abituato a strumenti web moderni.

Kexi

Parte della suite Calligra (KDE), Kexi è un'altra ottima applicazione per la gestione visiva dei database, con funzionalità che includono la progettazione di maschere, report e query. È stato sviluppato con l'obiettivo esplicito di competere con Access e FileMaker. Funziona al meglio su GNU/Linux, ma ci sono versioni disponibili per Windows e macOS. Un elemento da considerare è la sua capacità di importare file di Access, che può facilitare la migrazione. Tendiamo a vederlo come un'alternativa più orientata all'utente che vuole costruire vere e proprie applicazioni database desktop, ma non ha la stessa popolarità o la mole di documentazione di LibreOffice Base.

Soluzioni Open Source e in Cloud

L'innovazione più significativa risiede nei servizi online che trasformano i database in fogli di calcolo collaborativi. Questi strumenti sono l'alternativa ideale per i team che necessitano di condivisione in tempo reale, accesso da browser e la possibilità di creare interfacce (maschere e viste) con pochi clic, senza scrivere codice.

NocoDB: database SQL con l'interfaccia di un foglio

NocoDB è un progetto open source che si propone come l'alternativa libera ai software come Airtable. Il suo approccio è geniale: trasforma un database relazionale esistente (MySQL, PostgreSQL, Microsoft SQL Server) in una comoda interfaccia simile a un foglio di calcolo. Questo permette a un utente non tecnico di gestire i dati con la semplicità di Excel, pur mantenendo la potenza e la scalabilità di un motore database di livello server. Offre molteplici visualizzazioni (griglia, kanban, galleria, calendario) e la possibilità di generare API REST istantaneamente. È eccellente per chi ha bisogno di controllo totale sui propri dati, potendo installare il software sul proprio server.

Baserow per la collaborazione

Baserow è una piattaforma no-code open source, pensata per la creazione di database e applicazioni. Si concentra sulla facilità d'uso e sulla collaborazione del team. A differenza di NocoDB che si appoggia a database esistenti, Baserow offre il suo motore database integrato. La sua interfaccia è estremamente intuitiva, permettendo di costruire database relazionali complessi e diverse viste dei dati senza conoscenze di programmazione. È una scelta solida per chi cerca una soluzione cloud aperta, che si può scegliere di ospitare in autonomia per ragioni di privacy o costo.

nuBuilder: Sviluppo di applicazioni aziendali via Web

nuBuilder è un ambiente RAD (Rapid Application Development) completamente open source e web-based. È la soluzione ideale per chi vuole costruire vere e proprie applicazioni aziendali, con maschere, report e logiche, utilizzando un'interfaccia grafica e un database server (MySQL/MariaDB) sul proprio server. Si distingue perché non si limita a visualizzare i dati come un foglio di calcolo, ma permette di costruire interfacce utente complete e personalizzate, un aspetto che Access faceva bene e che nuBuilder replica in modo moderno e scalabile.

Airtable e Microsoft Lists: Soluzioni Cloud Proprietarie per Team

Airtable, pur essendo un servizio commerciale (con un piano gratuito limitato), è diventato il riferimento di fatto nel mondo dei fogli di calcolo potenziati. È il migliore per chi cerca una soluzione pronta all'uso e vuole integrare i dati con centinaia di altri servizi web. Un'alternativa da considerare, specialmente in ambiente lavorativo, è Microsoft Lists, che fa parte della suite Microsoft 365 e sfrutta SharePoint. Lists replica in modo semplice l'organizzazione di un database relazionale base, ma con le funzionalità di condivisione e automazione native di Microsoft. Entrambi sono ottime opzioni, ma il limite principale è che per le funzionalità più avanzate e un numero significativo di record, spesso è necessario sottoscrivere un abbonamento.

I motori database veri e propri

Per chi gestisce grandi volumi di dati, ha bisogno di scalabilità, sicurezza o di un sistema multi-utente robusto, la soluzione non è un software front-end come Access, ma un motore database lato server. Questi sistemi, pur richiedendo una configurazione iniziale più tecnica, sono il vero standard industriale.

SQLite: Il database leggero e contenuto in un singolo file

SQLite non è un clone di Access, ma ne condivide la filosofia "file-based". SQLite è una libreria software che implementa un motore database SQL serverless, auto-contenuto e transazionale. In parole semplici, l'intero database è contenuto in un singolo file sul disco. È usato ovunque, dai browser ai sistemi operativi. È perfetto per applicazioni desktop singole o per l'archiviazione di dati locali, perché è incredibilmente leggero e non richiede installazione o configurazione di un server. La limitazione è che non è pensato per l'accesso simultaneo in rete da più postazioni.

PostgreSQL e MySQL/MariaDB: Open Source per il Server

PostgreSQL e MySQL / MariaDB sono i giganti open source del mondo relazionale. PostgreSQL è rinomato per la sua aderenza agli standard e per la sua robustezza e l'ampia gamma di funzionalità avanzate. MySQL (e il suo "fork" completamente libero MariaDB) è celebre per la sua velocità e l'estrema diffusione, soprattutto nel web hosting (la famosa pila LAMP). Entrambi sono progettati per il lavoro su server, gestendo centinaia o migliaia di connessioni contemporanee e volumi di dati che Access non potrebbe nemmeno sognare. Non offrono l'interfaccia "tutto-in-uno" di Access, ma si possono usare strumenti come DBeaver o HeidiSQL (client gratuiti) come "front-end" per gestire, visualizzare e interrogare i dati in modo più intuitivo.

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