Lista di tutti i dispositivi connessi al WiFi
Con la diffusione dei dispositivi Smart, tutti connessi in rete ed in molti casi anche a internet, può essere utile e interessante averne una panoramica generale in modo da poter vedere quanti di essi sono connessi, quali sono e se ci sono intrusi o problemi. Oggi sono molti i dispositivi che si connettono al Wi-Fi di casa: PC, smartphone, tablet, smart TV, assistenti vocali, console di gioco, stampanti Wi-Fi e altro ancora.G Identificare chi è connesso serve a ottimizzare la velocità , proteggere la privacy e prevenire accessi non autorizzati. Ad esempio, un vicino che usa la rete senza permesso può consumare banda, mentre un dispositivo compromesso potrebbe spiare i dati. Gli strumenti qui descritti aiutano a vedere ogni dispositivo, dal nome al tipo, e a prendere decisioni rapide, come bloccare un intruso o limitare la banda a una smart TV che trasmette in streaming tutto il giorno.
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Interfaccia del Router
Non è il metodo più rapido, ma vale la pena sapere come controllare l'interfaccia del router, anche per capire di cosa stiamo parlando. La maggior parte dei router moderni (come quelli di TP-Link, Netgear o Fritz!Box) ha un’interfaccia web che mostra i dispositivi connessi. Per accedere all'interfaccia del router:
- Aprire un browser e digitare l’indirizzo del router (es. 192.168.0.1 o 192.168.1.1).
- Inserire le credenziali (di solito scritte sul router o in “admin/admin” se non modificate).
- Cercare la sezione “Dispositivi Connessi” o “DHCP Client List” per vedere IP, nomi e indirizzi MAC.
Alcuni router, come i Fritz!Box, permettono di assegnare nomi personalizzati ai dispositivi (es. “Tablet di Luca”) e di bloccare l’accesso direttamente.
Questo metodo è il più diretto, perché usa lo strumento che già si possiede. Tuttavia, i router economici spesso mostrano solo IP senza dettagli chiari, e l’interfaccia può essere ostica per i non esperti.
Se non si fosse sicuri dell'indrizzo IP del router, si può cercare dalle impostazioni di rete oppure aprendo un prompt dei comandi (cercando CMD sul menù Start o premendo col tasto destro del mouse sul tasto Start di Windows) e usare il comando ipconfig . L'IP del router compare con un numero come 192.168.1.254, vicino la scritta Gateway predefinito.
Aprendo l'interfaccia web del router, inserire nome e password indicati nel libretto d'istruzione che dovrebbero essere, solitamente, Administrator e senza password (vedi anche nomi e password predefiniti sui router).
Su molti router D-Link, l'elenco di dispositivi collegati è disponibile nel menù Stato > Wireless.Su molti router Netgear, l'elenco sta sotto la voce "Dispositivi collegati" o Connected Devices nella barra laterale.
Su molti router Linksys, questa opzione è disponibile in Stato > Rete locale > Tabella client DHCP.
Molti router forniscono semplicemente un elenco di dispositivi collegati tramite DHCP, quindi se un dispositivo è configurato con un IP statico, non verrà visualizzato nell'elenco. Per ogni dispositivo viene indicato l'IP assegnato, il Mac address ed il nome host.
Strumenti Desktop e Mobile
Il modo più facile per verificare i dispositivi collegati in rete ed avere un elenco dei computer, smartphone e altri apparecchi smart di casa è quello di utilizzare un programma di scansione.Ci sono molti strumenti per fare la scansione della rete ed in questo articolo vediamo quello più potente e quello più semplificato.
Fing
Fing è un’app gratuita per iOS, Android e desktop che scansiona la rete in pochi secondi, mostrando un elenco chiaro di dispositivi connessi. Visualizza l’indirizzo IP, il nome del dispositivo (es. “Smartphone Samsung”) e il produttore, utile per distinguere un telefono da una smart TV. L’interfaccia è intuitiva: basta avviare una scansione per vedere chi è online.
Funziona bene per chi cerca semplicità , ma la versione gratuita non offre blocco diretto dei dispositivi. È affidabile per reti domestiche, meno per reti complesse con molti dispositivi.
Angry IP Scanner
Angry IP Scanner è un software open-source per Windows, macOS e Linux, perfetto per chi vuole un controllo più tecnico. Scansiona la rete e mostra IP, hostname e stato dei dispositivi. Non richiede installazione, quindi è leggero e veloce.
Ideale per utenti con un minimo di dimestichezza tecnica, ma manca di un’interfaccia grafica accattivante. Ottimo per chi vuole personalizzare le scansioni senza costi.
NetCut
NetCut è un’app per Windows e Android che non solo elenca i dispositivi connessi, ma permette di limitarne la connessione, utile per bloccare intrusi. Mostra dettagli come l’indirizzo MAC e il consumo di banda.
Potente per il controllo diretto, ma l’interfaccia è un po’ datata. Funziona meglio su reti semplici, e su Android richiede root per alcune funzioni avanzate.
SoftPerfect WiFi Guard
In alternativa è ottimo anche il piccolo programma SoftPerfect WiFi Guard che serve a sapere, in ogni momento, chi si collega alla rete WiFi e che evidenzia in rosso i dispositivi non autorizzati, mostrando anche il loro Mac Address nel caso li si voglia bloccare a livello di router.

Basta avviarlo per vedere subito tutti i dispositivi wireless connessi alla rete, così da poter prendere le decisioni giuste (ignorando i dispositivi in nostro possesso e mostrando subito quali device non sono autorizzati ad utilizzare la nostra rete).
Zenmap
Altra app che possiamo utilizzare gratis per vedere chi è connesso alla rete è Zenmap.

Questo tool eseguirà la scansione di tutti i dispositivi presenti nella rete domestica (WiFi e non), fornendo una serie di informazioni avanzate ottenute tramite la scansione delle porte aperte. Sapremo così che sistema operativo utilizza ogni singolo dispositivo connesso, cosa sta facendo in quel momento e quali porte sta sfruttando, così da beccare subito ogni eventuale intruso.
Advanced IP Scanner
In ultimo, un tool avanzato per scoprire ogni IP registrato sulla rete domestica (WiFi e non) è Advanced IP Scanner.

Avviando la scansione con questo tool avremo come risposta tutte le informazioni utili ad identificare un dispositivo connesso, con in più la possibilità di accedere al nome dell'utente e alle cartelle condivise in rete.
Se troviamo qualche nome estraneo o qualche condivisione che non ricordiamo di aver attivato sui nostri device, avremo la prova che qualche scroccone è connesso alla nostra rete e sta sfruttando la nostra connessione.
Se si vuol usare uno smartphone, ci sono anche alcune applicazioni per Android per scansionare la rete
Come Usare Questi Strumenti: Una Guida Passo-Passo
Per chi non ha mai monitorato la rete, ecco una procedura semplice usando Fing come esempio:
- Scaricare l’app da Fingsu smartphone o PC.
- Connettersi alla rete Wi-Fi da monitorare.
- Avviare la scansione: l’app mostra subito un elenco con dispositivi, IP e nomi (es. “iPhone di Marco”).
- Identificare intrusi: se appare un dispositivo sconosciuto (es. “Unknown Device”), controllare l’indirizzo MAC e confrontarlo con i propri dispositivi.
- Agire: accedere al router per bloccare l’IP o cambiare la password Wi-Fi (meglio una combinazione lunga, come “CasaSicura2023!”).
Per strumenti come Angry IP Scanner, il processo è simile, ma richiede di impostare il range IP (es. 192.168.1.1-255) manualmente. Con i router, il trucco è aggiornare regolarmente la password e usare la crittografia WPA3 se disponibile.
In case con molti dispositivi (es. uffici domestici con 20+ device), il monitoraggio richiede più attenzione. Usare un router con supporto mesh (es. TP-Link Deco) o strumenti come Nmap per scansioni dettagliate. Assegnare priorità alla banda (QoS) nel router aiuta a garantire che dispositivi critici, come il PC per il lavoro, abbiano sempre velocità adeguata.
Sicurezza
Un dispositivo sconosciuto potrebbe essere un dispositivo IoT dimenticato (es. una vecchia smart TV) o, peggio, un dispositivo compromesso. Per sicurezza:
- Usare una rete ospite per amici o dispositivi temporanei.
- Nascondere l’SSID del Wi-Fi per ridurre la visibilità .
- Aggiornare il firmware del router regolarmente tramite l’interfaccia web.
- Segmentare la rete: creare una rete separata per dispositivi IoT (es. lampadine smart) per isolare potenziali rischi.
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