Impedire l'installazione di App Indesiderate su PC e Smartphone
Abbiamo scritto in passato, che ci sono diverse ragioni per cui un computer diventa sempre più lento col passare del tempo ed una delle principali è la presenza di troppe applicazioni e programmi che non servono, che non sono mai usati o che si installano da soli. Questo problema deriva soprattutto dalle installazioni veloci dei programmi, sia quelli gratuiti, sia quelli presunti gratuiti di versioni trial. Le app indesiderate, spesso chiamate bloatware o PUP (Potentially Unwanted Programs), arrivano da fonti subdole: download frettolosi, pacchetti software bundled o preinstallazioni dei produttori. Non sono sempre virus, ma possono occupare spazio, mostrare pubblicità o tracciare dati. Su smartphone, il bloatware delle case produttrici, come app meteo inutili, è un classico. Su PC, i problemi nascono spesso da software gratuiti che portano “ospiti” extra.
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Proteggere gli smartphone da app indesiderate
Su Android, il rischio di app indesiderate aumenta scaricando file APK da fonti non ufficiali. Per evitarlo:
- Aprire Impostazioni > App > Accesso speciale.
- Selezionare Installa app sconosciute e disattivare l’opzione per browser o app di terze parti.
Per i genitori, i controlli parentali di Google Play sono utili:
- Aprire Google Play Store > Impostazioni > Controlli parentali.
- Attivare i controlli e impostare un PIN per limitare i download.
Un’app meno nota ma efficace è AppLock, che protegge con password specifiche applicazioni, impedendo installazioni accidentali o accessi non autorizzati. È perfetta per dispositivi condivisi.
Su iPhone, il sistema chiuso riduce i rischi, ma le app indesiderate possono arrivare tramite suggerimenti. Per bloccarle:
- Andare su Impostazioni > Tempo di utilizzo > Restrizioni contenuti e privacy.
- Attivare le restrizioni e limitare gli acquisti su App Store.
Limitare i Permessi delle App su iOS e Android
Le app indesiderate spesso abusano di permessi come posizione o contatti. Limitarli riduce i danni. Su Android, andare su Impostazioni > App > Gestione permessi e revocare autorizzazioni inutili. Su iOS, in Impostazioni > Privacy, disattivare permessi sospetti.
Strategie per Bloccare le App Indesiderate su PC
Controllo Manuale delle Installazioni (Windows e Mac)
Durante l’installazione di un programma, molti cliccano “Avanti” senza leggere. È qui che si nascondono le trappole: caselle preselezionate che aggiungono toolbar o app extra.
- Procedura: Scegliere l’installazione personalizzata (non “rapida”). Deselezionare ogni opzione che propone software aggiuntivo. Ad esempio, scaricando un lettore video come VLC, si evitano bloatware perché il sito ufficiale è pulito.
- Questo metodo è gratuito e non richiede competenze tecniche, ma dipende dall’attenzione dell’utente. Funziona solo con fonti affidabili.
Blocco tramite Software di Sicurezza: Malwarebytes
Malwarebytes è un programma leggero che rimuove PUP e li blocca in tempo reale durante i download. La versione gratuita è sufficiente per scansioni manuali, mentre quella premium offre protezione costante.
- Installare Malwarebytes, eseguire una scansione completa e mettere in quarantena le app sospette. Attivare la protezione web per bloccare siti che spingono download automatici.
- Eccellente per chi cerca una soluzione automatica. Si aggiorna regolarmente per affrontare nuove minacce, garantendo protezione a lungo termine.
Blocco delle Installazioni su Windows con Criteri di Gruppo
Windows Pro e Enterprise permettono di limitare le installazioni tramite i Criteri di Gruppo, impedendo ai programmi di avviarsi senza autorizzazione.
- Procedura: Premere Win+R, digitare
gpedit.msc, andare su Configurazione computer > Modelli amministrativi > Sistema e abilitare “Non eseguire applicazioni Windows specificate”. Inserire i nomi delle app sospette (es. toolbar.exe). - Ideale per utenti esperti o piccole aziende, ma non disponibile su Windows Home. Richiede configurazione, ma è una barriera solida.
Strumenti di Pulizia: CCleaner e Should I Remove It
CCleaner rimuove programmi inutili e pulisce il registro di Windows, mentre Should I Remove It identifica software sospetti basandosi su un database comunitario.
- Con CCleaner, andare su Strumenti > Disinstalla per rimuovere app indesiderate. Con Should I Remove It, controllare quali programmi hanno una cattiva reputazione e disinstallarli.
- Ottimi per la manutenzione periodica. CCleaner è più conosciuto, ma Should I Remove It è meno noto e utile per identificare PUP. Non offrono protezione in tempo reale.
Usare un anti-adware
Con il nome di adware, si tende ad identificare un software che mostra pubblicità e che raccoglie dati per conto delle aziende pubblicitarie. Molto spesso, quando si installa un programma freeware, al suo interno è nascosto un adware che si può rimuovere senza compromettere il comportamento del programma stesso.Il programma migliore da usare per rimuovere adware e software spia è ADWCleaner, che conviene usare ogni volta che si installa un nuovo programma e per controlli ogni mese.
Usare la funzione Sandbox
La Sandbox è una funzione che permette di creare un ambiente virtuale isolato in Windows per provare l'installazione di software a rischio, per evitare che possano cambiare la configurazione del computer o infettarlo con un malware. Anche se può essere un metodo scomodo, chi vuole davvero preservare il proprio PC da infezioni esterne potrebbe farne uso in Windows, utilizzando un programma come SandBoxie oppure attivando la funzione della SandBox in Windows.Usare l'account protetto di Windows
Se il PC viene usato anche da altre persone, magari meno esperte di noi, conviene assolutamente creare loro un account protetto in Windows per evitare l'installazione di malware e software dannosi.Bloccare le app consigliate su Windows
Windows 10 e 11 possono installare app promozionali, come giochi o versioni trial di Adobe Photoshop Express, senza preavviso. Per disattivare questa funzione, basta modificare le impostazioni del Content Delivery Manager:
- Aprire Impostazioni di Windows.
- Andare su Sistema > Notifiche e azioni.
- Disattivare “Mostra suggerimenti in Start” e “Suggerisci modi per completare la configurazione del dispositivo”.
Per un controllo più avanzato, si può modificare il registro di sistema:
- Premere Win + R, digitare regedit e premere Invio.
- Navigare fino a HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\CloudContent.
- Creare un valore DWORD chiamato DisableWindowsConsumerFeatures e impostarlo a 1.
- Riavviare il PC.
Questa modifica blocca le app sponsorizzate, ma richiede cautela per evitare errori nel registro. In alternativa, ShutUp10 automatizza queste impostazioni con un’interfaccia semplice, perfetta per utenti meno tecnici.
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