App per generare OTP, i codici per l'accesso sicuro ai siti

Perché Scegliere App per Codici OTP
Le password usa e getta risolvono un problema reale: le password statiche sono facili da rubare, mentre i codici OTP cambiano ogni 30 secondi, rendendo gli attacchi hacker molto più complessi. Rispetto agli SMS, che possono essere intercettati tramite tecniche come il SIM swapping, le app generano codici direttamente sul dispositivo, senza bisogno di rete. Questo le rende ideali per chi viaggia o ha connessioni instabili. La autenticazione a due fattori (2FA) con OTP è ormai standard su siti come Google, Amazon o piattaforme bancarie. Tuttavia, non tutte le app sono uguali: alcune offrono backup sicuri, altre sincronizzazione tra dispositivi, mentre opzioni meno note garantiscono maggiore privacy.
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Come Configurare un’App OTP
Configurare un’app per generare codici di sicurezza è un processo rapido, ma richiede attenzione. Ecco i passaggi principali:
- Attiva la 2FA: Accedere alle impostazioni di sicurezza del sito (es. banca o email) e abilitare l’autenticazione a due fattori. Cercare l’opzione per aggiungere un’app di autenticazione.
- Scansiona il QR code: Il sito mostrerà un QR code. Aprire l’app scelta e usare la funzione di scansione. In alternativa, inserire manualmente il codice alfanumerico fornito.
- Salva il codice di recupero: Annotare il codice di emergenza fornito dal sito in un luogo sicuro, come Bitwarden o un dispositivo offline.
- Verifica il codice: Inserire il codice generato dall’app per completare la configurazione.

Questo codice fornito nella fase iniziale di configurazione è fondamentale per poter utilizzare correttamente il codice OTP: infatti l'informazione contenuta all'interno del QR Code o del codice segreto permette di generare una password diversa ogni tot secondi, anche senza connessione a Internet. Configurando l'app quindi potremo accedere ogni volta al nostro account semplicemente inserendo il codice visualizzato al momento (possibilmente prima che il timer associato "scada"). Per completare la configurazione basterà inserire fin da subito il codice OTP generato dall'app, così da comunicare al sito la corretta configurazione.
NOTA TECNICA: come fanno il sito e l'app a dialogare e a sapere che il codice è sempre esatto, anche senza connessione a Internet? La spiegazione è abbastanza semplice: il QR Code o il codice univoco utilizzato "addestrerà " l'app a generare dei codici specifici pseudo-casuali, basati sull'algoritmo realizzato per noi dal servizio. Visto che l'algoritmo del sito (associato solo al nostro account) e quello dell'app sono identici, il codice OTP generato sarà sempre identico, quindi il sito saprà sempre che codice "aspettarsi" in quel preciso momento.
Questo metodo d'autenticazione è molto sicuro e difficile da intercettare per gli hacker e per qualsiasi malintenzionato, visto che per poterlo violare è necessario mettere mano all'algoritmo cifrato conservato all'interno dell'app. Le stesse app offrono sistemi di sicurezza aggiuntivi molto semplici, come per esempio lo sblocco con l'impronta: ogni volta che è richiesto un codice OTP, basterà aprire l'app, usare l'impronta e recuperare il codice OTP specifico per il sito a cui stiamo accedendo. Oltre all'impronta possiamo anche impostare un PIN o una password, così da rendere ancor più arduo l'accesso al sito.
In caso di perdita del telefono o dell'app, assicuriamoci di attivare sempre un metodo d'autenticazione a due fattori alternativo (SMS, notifica sul telefono, chiamata etc.), pena il rischio di rimanere per sempre fuori dall'account (visto che esso cercherà un codice OTP che non potremo più generare).
Le Migliori App per Generare Codici OTP
Di seguito, una selezione delle app più solide per generare codici di autenticazione, scelte per semplicità , sicurezza e compatibilità . Ogni app è analizzata con dettagli pratici e un giudizio obiettivo.
Authy

Authy è tra le app più apprezzate per la sua interfaccia intuitiva e la sincronizzazione tra dispositivi. Per configurarla, basta scansionare il QR code fornito dal sito (es. Gmail o PayPal), e l’app genera codici ogni 30 secondi. Il punto di forza è il backup criptato con AES-256 su cloud, utile per chi cambia telefono spesso, ma richiede un account con email o numero di telefono, il che potrebbe non piacere a chi cerca massima privacy. Disponibile su iOS, Android, Windows e macOS, è una scelta versatile per utenti di ogni livello.
Authy è ideale per chi desidera un’app affidabile e multipiattaforma, ma la dipendenza dal cloud potrebbe essere un limite per chi prioritizza la privacy.
Microsoft Authenticator

Microsoft Authenticator va oltre i codici OTP, supportando anche accessi senza password per account Microsoft. La configurazione è semplice: si scansiona un QR code, e i codici appaiono in un elenco chiaro. Offre backup opzionale su cloud e un’interfaccia user-friendly, ma manca di funzionalità avanzate come l’esportazione manuale dei dati. Disponibile per iOS e Android, si integra perfettamente con servizi Microsoft come Outlook o Teams.
Perfetta per chi usa l’ecosistema Microsoft, ma meno flessibile per chi cerca opzioni personalizzabili.
Google Authenticator
Google Authenticator è sinonimo di semplicità . Aggiornata nel 2023, ora permette il trasferimento degli account tra dispositivi tramite QR code, risolvendo un vecchio problema di portabilità . Non richiede un account Google e funziona offline, ma manca di backup cloud nativo, il che può essere rischioso se si perde il telefono. Disponibile per iOS e Android, è una scelta essenziale per chi vuole un’app senza fronzoli.
Ottima per chi cerca semplicità , ma richiede attenzione nella gestione manuale dei backup.
Bitwarden Authenticator
Bitwarden è noto come gestore di password open-source, ma include una funzione per generare codici OTP integrata nella sua app (iOS, Android, desktop e browser). Per usarlo, si abilita la 2FA su un sito, si scansiona il QR code, e i codici vengono salvati insieme alle credenziali dell’account. Il vantaggio è la sincronizzazione automatica tra dispositivi tramite il cloud criptato di Bitwarden, senza costi aggiuntivi nella versione gratuita. Tuttavia, l’integrazione OTP è meno intuitiva rispetto ad app dedicate, e richiede di usare Bitwarden come gestore di password principale. Supporta anche passkey, rendendolo pronto per il futuro.
Ideale per chi già usa Bitwarden per le password e vuole un’unica app per gestire accessi e OTP, ma meno focalizzata per chi cerca solo un autenticatore.
Aegis Authenticator
Aegis Authenticator è un’app open-source per Android, meno conosciuta ma eccellente per chi prioritizza privacy e controllo. Supporta backup criptati su storage locale o cloud personale e permette di proteggere l’app con PIN o impronta digitale. La configurazione è simile alle altre: si scansiona un QR code, e i codici sono subito disponibili. Per utenti iOS, un’alternativa open-source simile è 2FAS.
Ideale per utenti Android che vogliono un’app gratuita e senza dipendenze da grandi aziende.
Consigli per un Uso Sicuro
Per garantire la massima protezione, seguire queste accortezze:
- Blocca l’app: Usare PIN, impronta digitale o Face ID per proteggere l’accesso, se supportato (es. Aegis, Authy o Bitwarden).
- Backup sicuri: Salvare i codici di recupero in un gestore di password come Bitwarden o su un dispositivo offline. Evitare cloud non criptati.
- Aggiornamenti regolari: Controllare che l’app sia aggiornata per evitare vulnerabilità . Ad esempio, Google Authenticator ha migliorato il trasferimento account nel 2023.
- Evita screenshot: Non aggirare il blocco degli screenshot, presente in alcune app, per non esporre i codici.
Nota: alcune banche spingono per token fisici, ma le app generiche sono spesso più pratiche e sicure, non dipendendo da hardware proprietario che può rompersi.
- Cosa succede se perdo il telefono? Usare il codice di recupero fornito dal sito. Per app con backup (es. Authy, Bitwarden), accedere da un altro dispositivo.
- Le app OTP funzionano senza internet? Sì, la maggior parte genera codici offline usando algoritmi TOTP.
- Posso usare la stessa app per più siti? Sì, tutte le app elencate supportano più account contemporaneamente.
- Le app sono sicure rispetto agli SMS? Molto di più: gli SMS possono essere intercettati tramite SIM swapping.
- Posso usare un’app OTP su più dispositivi? Dipende: Authy, Bitwarden e Microsoft Authenticator sincronizzano via cloud, mentre Aegis e Google Authenticator richiedono trasferimento manuale.
- Come scegliere l’app giusta? Per semplicità , preferire Google Authenticator; per sincronizzazione, Authy o Bitwarden; per privacy, Aegis o 2FAS.
Sicurezza dei Codici OTP: TOTP vs HOTP
La maggior parte delle app usa lo standard TOTP (Time-Based One-Time Password), che genera codici basati sull’orario del dispositivo, sincronizzato con il server del servizio. Questo garantisce codici validi per 30 secondi, come descritto nello standard RFC 6238. Un’alternativa meno comune è HOTP (HMAC-Based One-Time Password), che genera codici in sequenza, indipendentemente dal tempo. TOTP è più diffuso per la sua praticità , ma entrambi sono sicuri se l’app è ben progettata. Un rischio da considerare è il phishing: anche con OTP, un sito falso può ingannare l’utente. Per questo, verificare sempre l’URL del sito prima di inserire un codice.
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