Recupero e ripristino dei file in Windows 10 e 11
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Come attivare la funzione per recuperare e ripristinare le versioni precedenti dei file anche dopo averli salvati, modificati o cancellati

Con il sistema operativo Windows 10 invece il recupero di versioni precedenti dei file si basa in parte sul ripristino configurazione di sistema ed in parte su "Cronologia File", che è alla base della funzione interna di backup automatico dei file in Windows.
Qui in basso vi mostreremo come poter recuperare versioni precedenti dei file in Windows 10 e in Windows 11, così da avere sempre un backup pronto in caso di problemi con il disco, di blackout o in caso di infezione da virus.
LEGGI ANCHE: Ripristinare un file modificato o cancellato in Windows
Recuperare File da Cronologia File
Come visto in un'altra guida, è possibile attivare Cronologia File in Windows 10 per il recupero di ogni file, sia cancellato che modificato.Per usare Cronologia File è necessario disporre di un'unità esterna, come una penna USB o un disco fisso esterno USB in cui salvare i backup automatici, altrimenti non funziona. Un disco che possiamo utilizzare per lo scopo è il TOSHIBA Canvio Basics, Esterno e portatile da 1 TB (30€).

Posizioniamo questo disco su una porta USB 3.0 e posizioniamolo nei pressi del computer, così da essere sempre disponibile.
Premesso questo, per avere la possibilità di recuperare le versioni precedenti dei file in Windows 10, basterà seguire attentamente i seguenti step:
Attivare Cronologia File
Per attivare Cronologia File apriamo il menù Start, portiamoci nelle Impostazioni di Windows 10, poi apriamo il percorso Aggiornamento e Sicurezza > Backup.
In Windows 11 cercare il Pannello di controllo dal menù Start, poi andare alla sezione Sistema e Sicurezza per trovare Cronologia File.
Nella sezione Backup con Cronologia File, attiviamo il pulsante e aggiungiamo l'unità di backup, inserendo l'unità esterna al computer da lasciare sempre collegata via USB.
D'ora in avanti tutti i nostri file personali verranno salvati regolarmente sul disco esterno, con la possibilità di scegliere anche la frequenza d'aggiornamento e per quando tempo devono essere mantenuti i file.
Attivare il servizio Copia Shadow
Portiamoci nuovamente nel menù Start, cerchiamo "Servizi" dalla barra di ricerca e clicchiamo sull'applicazione Servizi. Dalla lunga lista cerchiamo il servizio chiamato Copia Shadow del volume, premiamoci sopra due volte per aprire la scheda di configurazione e cambiamo il tipo di avvio da Manuale in Automatico ed avviamo il servizio premendo su Avvia.
Attivare i punti di ripristino
Per attivare i punti di ripristino in Windows 10 e in Windows 11, apriamo il Pannello di controllo dal menu Start, portiamoci in Sistema e sicurezza > Sistema e clicchiamo su Protezione Sistema nel lato sinistro della finestra. Nella nuova finestra che si aprirà selezioniamo il disco in cui ci sono i file che vogliamo recuperare (può essere C: o anche un altro) poi premiamo su Configura.
Ora non resta altro da fare che attivare Protezione di sistema ed assegnare uno spazio di almeno 10 GB; ripetiamo eventualmente l'operazione anche per gli altri dischi.
Attivando tutte queste funzioni il recupero di file dovrebbe essere funzionante su ogni unità e pronto per essere utilizzato in caso di necessità.
Ripristino dei file cancellati o modificati
Per ogni file modificato e salvato più volte, potremo ripristinare una versione una vecchia versione cliccandoci sopra con il tasto destro e premendo sull'opzione Ripristina versioni precedenti.In alternativa possiamo premere con il tasto destro sul file da recuperare poi su Proprietà e aprendo il tab Versioni precedenti. L'elenco delle versioni precedenti dovrebbe avere ora i file salvati dal ripristino configurazione di sistema e Cronologia File.

L'unico problema è che se non si utilizza Cronologia File, i punti di ripristino in Windows vengono creati solo dopo aver installato un programma, un driver o un aggiornamento di Windows, cosa che avviene almeno una volta ogni settimana o anche una volta al mese, specie se utilizziamo pochissimo il PC.
Se si vuole creare un punto di ripristino nuovo ogni giorno è necessario creare un'operazione pianificata che svolga questo compito. Cerchiamo su Start Utilità di pianificazione e creare una nuova attività premendo su Crea attività.
La nuova attività deve essere così configurata:
- Scheda Generale: Nome a piacere, attiviamo l'opzione "Esegui indipendentemente dalla connessione degli utenti" ed anche Esegui con privilegi elevati.
- Scheda Attivazione: premiamo su Nuovo e scegliamo ogni quanto tempo deve essere creato un punto di ripristino, ad esempio, ogni giorno.
- Scheda Azioni: Premiamo su Nuova, scriviamo in Programma la parola wmic ed in Aggiungi Argomenti scriviamo "shadowcopy call create Volume=C:\".
Conclusioni
Windows offre già tutti gli strumenti per tutelare il proprio lavoro su file importanti, basterà perderci giusto qualche minuto connettendo un disco fisso USB e abilitando tutte le voci e le funzioni viste in alto. Grazie ad un programma è possibile esplorare le copie di ripristino create e guardare i file che sono stati salvati ogni volta. Con Shadow Explorer possiamo quindi vedere tutte le versioni precedenti dei file recuperabili e navigare le copie shadow usate da Windows per il ripristino.Sempre a tema di ripristino dei file, vi invitiamo a leggere le nostre guide su come recuperare file eliminati sul PC da hard disk o SSD.
Se invece necessiti di creare un backup dei programmi installati sul tuo computer, vi raccomandiamo di leggere il nostro articolo Backup di programmi installati e impostazioni su Windows.
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