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Controllare il livello d’inchiostro della stampante

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Tutti i modi per controllare il livello d'inchiostro della stampante dal PC per sapere quando cambiare le cartucce

Livello d’inchiostro della stampante Avere una stampante a getto d'inchiostro in casa permetterà di risparmiare molto, in particolare se non effettuiamo un gran numero di stampe ogni mese (con una cartuccia standard dovremmo essere in grado di stampare 10-15 fogli al mese per 4-6 mesi, in base alla cartuccia utilizzata).
Ma l'inchiostro nella stampante potrebbe terminare quando meno te l'aspetti: i fogli iniziano a sbiadire piano piano fino a comparire completamente bianchi, in particolare se stampiamo in bianco e nero.
Come fare quindi per controllare in anticipo il livello d’inchiostro della stampante dal PC?
In questa guida vedremo insieme tutti i metodi che è possibile installare sul computer per controllare il livello d’inchiostro della stampante. In questo modo eviteremo di rimanere senza inchiostro quando dobbiamo stampare documenti importanti ed a cambiare le cartucce per tempo.

Tutti i metodi, inclusi i programmi e i tool segnalati qui in basso, funzionano esclusivamente se la stampante è accesa. Il sistema via web può anche funzionare senza aver installato un driver sul PC, visto che le informazioni vengono offerte tramite una pagina Web accessibile in locale dagli altri PC.
Se invece utilizziamo i menu di Windows o i programmi dedicati dovremo installare i driver della stampante, altrimenti non sarà possibile comunicare correttamente con la stampante e ottenere così il livello d'inchiostro stimato.

LEGGI ANCHE -> Installare una stampante su PC con Windows

Metodi per controllare l’inchiostro

I modi per verificare l’inchiostro residuo dipendono dal dispositivo e dal sistema operativo. Ecco i principali, spiegati passo passo per le marche più comuni come HP, Canon, Epson e Brother.

Sul display della stampante

Molte stampanti moderne, soprattutto i modelli all-in-one, hanno un display LCD che mostra i livelli di inchiostro. Basta navigare nel menu usando i tasti fisici o il touchscreen. Di solito, si trova una voce come Livelli inchiostro, Stato cartucce o Manutenzione.

Per esempio, sulle stampanti HP, un’icona a forma di goccia spesso indica lo stato delle cartucce. Su modelli Brother senza touchscreen, si accede premendo il tasto Menu, scorrendo fino a Inchiostro o Gestione inchiostro e confermando con OK. Per le stampanti Epson EcoTank, il controllo è ancora più diretto: i serbatoi trasparenti sul lato permettono di vedere il livello a occhio. Tuttavia, non tutte le stampanti hanno display o serbatoi visibili, quindi serve passare al computer o al telefono.

Tramite computer (Windows e macOS)

Su un PC, il modo più comune per controllare l’inchiostro è attraverso il software della stampante o le impostazioni del sistema operativo. Su Windows, si può accedere al Pannello di controllo, cercare Dispositivi e stampanti, cliccare con il tasto destro sull’icona della stampante e selezionare Preferenze di stampa o Proprietà. Qui, una scheda come Manutenzione o Livelli forniture mostra i dati.

Menu Proprietà stampante

Per esempio, con una stampante Canon, si apre il programma Canon IJ Printer Utility, si seleziona la stampante e si va su Stato stampante per vedere un grafico dei livelli. Su macOS, il percorso è simile. Dal menu Apple, si va su Impostazioni di sistema, poi su Stampanti e scanner. Selezionando la stampante e cliccando su Opzioni e forniture, la scheda Livelli forniture mostra i dettagli.

Per Epson, serve il software Epson Status Monitor, che visualizza i livelli in un grafico chiaro. Se il software non è installato, di solito è disponibile sul sito ufficiale del produttore, come HP o Epson.

Con app per smartphone

Le app mobili rendono il controllo dell’inchiostro comodo e immediato. HP Smart, disponibile per iOS e Android, mostra i livelli direttamente nella schermata principale dopo aver collegato la stampante. Per Canon, l’app Canon PRINT Inkjet/SELPHY offre una visualizzazione simile. Epson ha l’app Epson Smart Panel, mentre Brother propone iPrint & Scan.

Queste app non solo mostrano i livelli, ma spesso notificano quando l’inchiostro è in esaurimento. Il trucco è assicurarsi che la stampante sia connessa alla stessa rete Wi-Fi del telefono.

Pagina Web della stampante

Se la stampante è collegata tramite cavo Ethernet al modem/router o tramite connessione senza fili (WiFi), la stessa stampante potrebbe offrire un menu di configurazione raggiungibile tramite un qualsiasi browser (Chrome o Edge), è sufficiente inserire l'indirizzo IP della stampante.
Nel caso in cui non conoscessimo l'IP della stampante, portiamoci nel browser sull'indirizzo 192.168.1.1 (quello predefinito del modem/router, controlliamo che sia lo stesso sulla nostra rete), effettuiamo l'accesso (di default admin/admin) e controlliamo gli IP dei dispositivi connessi alla rete, dovremmo così trovare l'IP della stampante senza troppi problemi.

LEGGI ANCHE -> Trovare l'indirizzo IP del Router di casa

Ora che sappiamo l'IP della stampante inseriamolo nella barra degli indirizzi del nostro browser preferito: se non abbiamo impostato protezioni o codici, dovremmo subito vedere il pannello di controllo offerto dalla stampante, con un menu dedicato ai livelli d'inchiostro.
Sito controllo stampante

Facendo clic sul menu dedicato avremo accesso anche ad altre utili informazioni sulla cartuccia, sulla sua capienza e sul tipo (se compatibile, rigenerata o originale).
Ovviamente le informazioni fornite cambiano in base al tipo di stampante in possesso, ma accedendo al servizio Web della stessa potremo controllare i livelli dell'inchiostro da qualsiasi PC, con qualsiasi sistema operativo (quindi anche Mac e Linux) senza dover occuparsi di installare per forza un software di gestione della stampante, che spesso portano con sé programmi inutili o che si pongono in autoavvio rallentando dopo un po' di tempo il PC.

Programmi dedicati dei produttori


Il metodo sicuramente valido per controllare il livello d’inchiostro su qualsiasi stampante è utilizzare i programmi offerti dai produttori insieme al dispositivo.
Oltre al driver quindi dovremo installare il software di gestione, che varia da stampante a stampante.
I tool possono essere scaricati utilizzando uno dei seguenti link (scegliamo in base al modello di stampante in nostro possesso):

- HP
- Epson
- Canon
- Brother
- Lexmark
- Toshiba
- Xerox

Inseriamo il nome della stampante o il numero di modello nei campi offerti nelle pagine di supporto, così da poter scaricare il software più aggiornato (insieme al driver, nel caso non avessimo ancora installato la stampante).
Ora sarà sufficiente accendere la stampante ed installare il tool offerto dal produttore; al termine avviamo il programma e facciamo clic sulla voce o sul menu che riguarda il livello d'inchiostro.
Su alcune stampanti il livello d'inchiostro sarà mostrato subito nella finestra del tool.
Programma gestione stampante

Su altri tool o con altre stampanti potrebbe essere necessario aprire un menu o cliccare su una voce (Livelli inchiostro o Ink Level) per poter mostrare quanto inchiostro ci rimane prima di stampare pagine in bianco. 
L'utilizzo del tool dedicato offre maggior controllo sulle funzionalità della stampante, non è un caso che è attualmente il metodo più indicato per controllare il livello d’inchiostro della stampante dal PC.

Problemi comuni e soluzioni

A volte, i livelli di inchiostro non si aggiornano correttamente. Questo può dipendere da firmware datati, cartucce non originali o sensori sporchi. Si può provare a:

  • Resettare la stampante: Spegnerla, scollegarla per un minuto e riaccenderla.
  • Aggiornare il firmware: Controllare sul sito del produttore per gli ultimi aggiornamenti.
  • Pulire i contatti delle cartucce: Con un panno asciutto, rimuovere eventuali residui, ma con estrema delicatezza.
  • Eseguire una pulizia profonda: Dal menu di manutenzione, scegliere l’opzione di pulizia intensiva, ma solo se necessario.

Servizi di abbonamento: utili o trappola?

Marchi come HP con Instant Ink o Canon con il loro servizio di auto-riapprovvigionamento promettono di inviare cartucce prima che finiscano, monitorando i livelli da remoto. Questi programmi possono essere comodi per chi stampa molto, ma legano l’utente a un abbonamento e a cartucce proprietarie, con costi che non sempre sono trasparenti.

Inoltre, richiedono una connessione internet costante, il che solleva qualche dubbio sulla privacy. Per chi stampa sporadicamente, controllare manualmente i livelli e acquistare cartucce al bisogno è spesso più conveniente.





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