Sostituire alimentatore del PC: cavi, collegamenti e connettori
Guida al cambio di alimentatore (PSU) di un PC desktop; cosa sono e come collegare tutti i cavi, connettori, prese e spine

Cambiare alimentatore può diventare un modo per risparmiare energia consumata da un PC desktop fisso, perché le PSU più nuove sono ottimizzate per consumare meno energia. Sostituire l'alimentatore del PC, però, può sembrare qualcosa di molto complicato se si guarda a quanti cavi e connettori esso è collegato, ma non c'è da aver paura, perché è tutto un lavoro di staccare spine e riattaccarle, senza possibilità di sbagliare.
Un PSU (Power Supply Unit) inefficiente può compromettere le prestazioni del PC. Gli alimentatori moderni consumano meno energia, grazie a certificazioni come 80 PLUS (Bronze, Gold, Platinum), e supportano componenti potenti, come schede grafiche di ultima generazione. Un alimentatore rumoroso o che fatica ad avviare il sistema è spesso un segnale di usura. Cambiarlo migliora l’efficienza e può prolungare la vita dell’hardware. Un PSU inadeguato rischia di danneggiare componenti come CPU o GPU.
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Scegliere l’Alimentatore Giusto
La scelta del PSU giusto è il primo passo. La potenza, espressa in watt, deve coprire il fabbisogno del sistema. Un PC medio con una scheda grafica di fascia media richiede circa 400-600 W, mentre configurazioni gaming o professionali possono necessitare di 750 W o più. Strumenti come CoolerMaster Power Supply Calculator offrono stime precise del consumo energetico in base ai componenti.
La modularità è un altro fattore chiave. Gli alimentatori non modulari hanno cavi fissi, che possono ingombrare il case e ostacolare il flusso d’aria. I modelli modulari o semi-modulari permettono di collegare solo i cavi necessari, rendendo il sistema più ordinato e migliorando la ventilazione. Un modello modulare è ideale, soprattutto in case compatti.
Tipi di Cavi e Connettori
Ogni alimentatore include una serie di cavi che collegano l’unità ai componenti. Conoscere i connettori evita errori durante l’installazione. I principali sono:

1) P1 (connettore PC Main / ATX): è il cavo principale con la presa più grossa che alimenta la scheda madre e può avere 24 pin oppure 20 pin con uno spinotto piccolo da 4 pin che può essere aggiunto. Questo si collega alla presa sulla scheda madre che può essere da 20 o da 24 PIN. Se la scheda madre ha una presa da 20 pin e l'alimentatore ha uno spinotto da 24, si può collegare lo stesso lasciando fuori 4 pin da un lato oppure si può usare l'adattatore ATX.
2) P4 (connettore EPS): questo è il cavo che alimenta il processore e va collegato sulla scheda madre, ad una presa vicino la CPU. I 4 pin extra sono usati sulle schede madri che supportano l'overclock per dare più energia. La maggior parte degli alimentatore ha due cavi per alimentatore, uno da 4 pin e uno da 8, in modo da scegliere quello adatto. Se c'è solo il cavo a 8 Pin e sulla scheda madre la spina ne ha 4, si può comunque collegare lasciando 4 pin fuori.
3) Connettore PCI-E (6 pin o 6 + 2 pin): la scheda madre può fornire un massimo di 75 W attraverso lo slot di interfaccia PCI-E. Questo connettore si collega direttamente sulla scheda grafica nel PC. Le schede grafiche più costose richiedono il connettore PCI-E 6 + 2 pin.
4) Molex (connettore periferico a 4 pin): i connettori Molex sono in circolazione da molto tempo, sono quelli di plastica con 4 buchi e due cavi dentro ciascuno di essi, uno rosso e uno giallo. In passato questi cavi erano usati per collegare hard disk e lettori CD-ROM, ma oggi non sono più usati (anche se gli alimentatori li includono lo stesso). Siccome sono stati sostituiti dai cavi SATA, si troveranno inclusi gli adattatori da MoleX a SATA.
5) Connettore SATA: il connettore SATA, dalla forma piatta, è quello che va collegato al CD Rom e all'hard disk. Un alimentatore dovrebbe avere 4 o più attacchi SATA, per supportare più unità disco. Grazie alla loro forma a L, il connettore di alimentazione SATA può essere collegato solo nel modo giusto.
I cavi possono essere già connessi all'alimentatore oppure essere collegabili successivamente: in quest'ultimo caso parliamo di alimentatori semi-modulari (dove gli unici fissi sono di solito P1 e P4) e alimentatori totalmente modulari (con qualsiasi cavo che può essere rimosso e sostituito).
2) Come cambiare alimentatore

Sostituire il PSU richiede precisione, ma non è complesso. Ecco i passaggi:
- Spegnere e scollegare il PC, disattivando l’interruttore del PSU e rimuovendo il cavo di alimentazione. Lavorare su un piano non conduttivo.
- Svitare il pannello laterale del case per accedere all’interno.
- Scollegare i cavi del vecchio PSU, premendo le linguette di bloccaggio. Svitare le quattro viti posteriori e rimuovere l’unità.
- Posizionare il nuovo PSU nello slot, con la ventola rivolta verso il basso. Fissarlo con le viti fornite.
- Collegare i cavi: prima il connettore ATX, poi l’EPS per la CPU, quindi i cavi PCIe e SATA o Molex. Usare solo i cavi del nuovo PSU.
- Passare i cavi attraverso le fessure del case per nasconderli sul retro. Usare fascette in velcro per ordinarli.
- Chiudere il case, collegare il cavo di alimentazione e accendere il PC per verificare il funzionamento.
3) Quale alimentatore scegliere?
Come visto nella guida su come comprare un alimentatore conviene andare su Amazon per sceglierne uno nuovo, visto che i prezzi sono molto buoni.
Tra i diversi modelli di PSU in vendita abbiamo scelto quelli in grado di adattarsi bene a qualsiasi casa standard (ossia Mid Tower, per schede madri ATX o microATX):
- Mars Gaming: alimentatore PC da 550 W, presa 12 V, 88% di efficienza con certificazione 80 Plus Bronze, non modulare.
- NOX Alimentatore PC URANO VX 650W: PSU da 650W con certificazione 80 PLUS Bronze, ventola da 140 mm, sistema control PMW dedicato, cavo piatto extra lungo, non modulare.
- ASUS ROG Strix 750W Gold: alimentatore PC totalmente modulare con certificazione 80Plus Gold, presa ATX12V, dissipatori ROG Heatsink, ventola Axial-Tech, tecnologia 0dB, personalizzabile e tasto ON/OFF.
- Corsair offre tra i migliori modelli di PSU, grazie alla potenza massima di 750 W, certificazione 80Plus Gold, condensatori a 105°C, cavi compatibili Con ATX 3.0 e PCIe 5.0, sistema a basso rumore e cavi completamente modulari.
- SilverStone SST-ST85F-PT: uno dei migliori alimentatori sul mercato con 850W di potenza, certificazione 80Plus Platinum, ventola da 120mm e sistema completamente modulare.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su com'è fatta una scheda madre e quali dimensioni scegliere.
Se abbiamo fatto tutto correttamente basterà chiudere e riaccendere il PC, che dovrebbe avviarsi senza problemi dopo l'aggiornamento. In caso di problemi è opportuno controllare attentamente i cavi, controllando anche di avere abbastanza potenza per tutte le componenti (specie se utilizziamo una scheda video dedicata).
LEGGI ANCHE: come assemblare il PC e montare i pezzi del computer uno per uno.
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