Meglio Apple Carplay o Android Auto? differenze e funzioni
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Quale dei sistemi per impianto autoradio della macchina è meglio scegliere e perchè tra Apple CarPlay e Android Auto

Nella seguente guida vi mostreremo nel dettaglio quale dei due sistemi è migliore e perché scegliere CarPlay invece di Android Auto o viceversa, così da poter usare uno o l'altro in base al tipo di telefono in uso o in base al supporto presente sulla nostra automobile.
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Disponibilità Auto
Prima di tutto, parliamo della disponibilità dei due sistemi presi in esame. CarPlay di Apple è uscito nel 2014, un anno prima di Android Auto. Mentre inizialmente sono stati disponibili per diversi modelli e marche di automobili a seconda della partnership e gli accordi tra Apple e Google con le case automobilistiche, oggi entrambi i sistemi sono disponibili per quasi ogni modello, anche se, sempre in base a specifici accordi commerciali, possiamo trovare ancora delle limitazioni ad un solo sistema, anche se ormai sempre più rari.
Per avere una lista delle auto che montano o sono compatibili al montaggio di un sistema o dell'altro, si può guardare la pagina del sito ufficiale di Apple CarPlay e quella di Android Auto. Se sulla nostra vettura è possibile scegliere quale dei due sistemi montare (questa scelta in molti casi non si può fare e dipende dal costruttore o dal concessionario), la discriminante principale è il tipo di smartphone che si utilizza. Questo perché CarPlay funziona solo con iPhone mentre Android Auto funziona solo con uno smartphone Android di qualsiasi produttore.
Dobbiamo comunque fare una considerazione parte per quando riguarda le Tesla, le auto elettriche tanto di moda in questi anni: per una rigorosa politica aziendale non è possibile usare Android Auto o Apple CarPlay sul sistema informativo di bordo, che utilizza le sue app e le sue funzioni dedicate e si limita solo a usare il telefono per la connessione a Internet (tramite Bluetooth, Hotspot Wi-Fi o via cavo).
Interfacce utente
I due sistemi usano approcci molto diversi per la loro interfaccia utente. Android Auto è praticamente una versione di Android modificata e semplificata sullo schermo del sistema autoradio.

Nella nuova interfaccia troviamo un tasto di scelta rapida, dei tasti funzione legati all'app in uso in quel momento, un tasto per le notifiche attive e il tasto per l'assistente vocale di Google, che possiamo così richiamare velocemente. Dall'interfaccia possiamo ottenere la situazione aggiornata del traffico, del meteo e dei possibili percorsi per arrivare a casa o a una destinazione recente. Altra caratteristica molto apprezzata è la possibilità di passare da un'app all'altra o da una scheda all'altra con un semplice swipe sui bordi dello schermo, così da muoversi con disinvoltura tra i vari servizi offerti.
Apple CarPlay è di fatto un sistema derivato da iOS e sembra proprio una versione ingrandita e semplificata della schermata iniziale di un iPhone, con le icone delle applicazioni quadrate e un tasto home in basso a sinistra.

CarPlay è certamente molto funzionale, ma molto meno piacevole alla vista rispetto Android Auto e senza quegli utili aggiornamenti in tempo reale sul traffico e su tempi di percorrenza delle strade. In ogni caso tutte le app sono a portata di dito, con le app recenti presenti nella parte sinistra dell'interfaccia, un indicatore del segnale LTE del telefono e l'indicatore dell'ora.
Funzionalità e caratteristiche
La funzione del navigatore è senza ombra di dubbio il fiore all'occhiello di entrambi i sistemi. Android Auto si basa su Google Maps per dare le indicazioni e aggiornare l'utente sul traffico in tempo reale, trovando sempre il percorso migliore. Il sistema Apple CarPlay invece utilizza Apple Maps, che funziona bene, ma è nettamente inferiore rispetto Google Maps, sia per dare indicazioni, sia per rilevare il traffico. Su entrambi i sistemi possiamo comunque utilizzare Waze come app di navigazione, decisamente un grande passo in avanti in termini di precisione di calcolo del percorso, indicazione degli incidenti in tempo reale e segnalazione degli autovelox.
La seconda funzione importante di un sistema come CarPlay e Android Auto sono i comandi vocali, basato sui due assistenti vocali Apple e Google. Per attivare Android Auto si deve quindi dire Hey Google mentre per usare CarPlay si deve dire ad alta voce Hey Siri. Attivando i due assistenti vocali potremo parlare all'impianto della macchina per chiedere di riprodurre una canzone, di telefonare a qualcuno, di trovare indicazioni per un certo posto, per leggere i messaggi ricevuti.
Altra funzione da non sottovalutare è l'invio dei messaggi in chat usando solo la voce: entrambi i sistemi permettono anche di dettare i messaggi utilizzando la voce, anche se anche in questo Android Auto è molto più flessibile, supportando app come WhatsApp, Skype e Telegram, oltre agli SMS supportati da CarPlay.
In un sistema multimediale pensato per l'auto non potevamo sottovalutare la musica in streaming: entrambi i sistemi supportano Spotify come sistema di riproduzione multimediale in streaming, così da poter ascoltare musica senza limiti sfruttando la connessione dati del telefono. Su Android Auto possiamo anche di integrare altre app come YouTube Music, Deezer, TuneIn Radio, Audible ed altre; CarPlay supporta invece Apple Music ma può integrarsi anche con altre app.
Se abbiamo un'auto elettrica (non Tesla) o un'auto ibrida apprezzeremo sicuramente l'integrazione con l'app A Better Routeplanner, attualmente supportata solo da Android Auto ma solo in versione beta (in attesa che questa interessante funzione diventi parte integrante dell'app ufficiale).
Auto non compatibili
Se abbiamo una vecchia auto non compatibile con Apple CarPlay o Android Auto, c'è ancora la possibilità usare almeno Android Auto. Google, infatti, permette di usare Android Auto come app del telefono: per simulare la presenza di un vero sistema informativo non dobbiamo far altro che posizionare il telefono sul cruscotto, magari utilizzando una staffa adeguata come la Cocoda Supporto Smartphone per Auto o la Modohe Supporto Auto Smartphone Universale.
Con questo metodo possiamo avere Android Auto scaricando l'applicazione dal Google Play Store, inserendo il telefono sul supporto appena acquistato e collegando il telefono all'impianto stereo tramite Bluetooth (ed anche se non ci fosse si può comprare un supporto Bluetooth da poche decine di Euro) e utilizzare l'applicazione nello stesso modo come se fosse un sistema in-car. L'applicazione si avvia automaticamente quando rileva la connessione Bluetooth in macchina e lo schermo cambia immediatamente per replicare la versione in-car del sistema. Abbiamo visto, in un altro articolo, come come collegare lo smartphone in macchina.
Purtroppo non è possibile usare questo metodo per Apple CarPlay che deve essere integrato nell'automobile o almeno sull'autoradio per poter funzionare. Di recente sono comunque uscite alcune autoradio che portano CarPlay su altre macchine, come la Pioneer che si può montare su ogni macchina.
Conclusioni
Per concludere possiamo dire che usare Android Auto o Apple CarPlay sulla propria autovettura rende i viaggi decisamente più comodi e rilassanti: possiamo infatti accedere alle indicazioni stradali rapidamente, usare il vivavoce con comandi vocali e sfruttare le app di musica per ascoltare qualsiasi brano o album abbiamo in mente senza dover caricare una chiavetta USB di brani MP3. Se compriamo quindi una nuova automobile cerchiamo di prendere un modello che supporti sia Android Auto sia CarPlay, visto che entrambi i sistemi funzionano davvero bene una volta configurati: basta entrare in auto per stabilire subito una connessione stabile.
Sullo stesso argomento possiamo leggere le nostre guide Migliori App per Android Auto per musica, messaggi, mappe e altro e App per trasformare il cellulare in computer di bordo della macchina (Android).