Sincronizzare un Cellulare Android su un Altro con Metodi Automatici
Trasferire i dati tra due telefoni Android in maniera del tutto automatica per clonare app, rubrica, messaggi, impostazioni, foto, registri ecc.

La sincronizzazione automatica riduce il rischio di errori umani, come dimenticare di trasferire un album di foto o la cronologia di WhatsApp. I metodi moderni sfruttano il cloud, connessioni wireless o cavi per copiare tutto, dalle impostazioni alle app. L’obiettivo è avere un nuovo telefono pronto all’uso in poche ore, senza dover configurare ogni dettaglio manualmente.
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Metodo 1: Backup e Ripristino con Google
Google offre un sistema integrato per sincronizzare i dati su Android tramite il proprio account Google. È la soluzione più immediata, visto che quasi ogni dispositivo Android ha già Google Drive preinstallato. Basta assicurarsi che il vecchio telefono abbia il backup attivo.
Per iniziare, sul vecchio dispositivo si va in Impostazioni > Sistema > Backup e si verifica che l’opzione “Backup su Google Drive” sia attiva. Qui si possono salvare contatti, messaggi, foto, video e persino le impostazioni delle app. Sul nuovo telefono, durante la configurazione iniziale, si accede con lo stesso account Google e si sceglie di ripristinare i dati dal backup.
Il processo è rapido per i dati leggeri, ma può richiedere tempo per file pesanti come video. Un trucco poco noto: se la connessione Wi-Fi è instabile, collegare il telefono a una rete mobile 5G può accelerare il ripristino, anche se consumerà più dati. Google non è perfetto, però: alcune app di terze parti potrebbero non trasferire i dati specifici (come i progressi di un gioco) se non supportano il backup cloud.
Metodo 2: Trasferimento Diretto via Cavo o Wireless
Android 10 e versioni successive includono un’opzione per trasferire i dati direttamente dal vecchio al nuovo dispositivo. Durante la configurazione del nuovo telefono, si può scegliere “Copia dati” e collegare i due dispositivi con un cavo USB-C o tramite Wi-Fi.
Con il Cavo
Collegare i due telefoni con un cavo USB-C compatibile (o un adattatore, se necessario). Sul vecchio dispositivo, si autorizza il trasferimento e si selezionano i dati da copiare: app, contatti, foto, messaggi. Il processo è veloce, spesso completato in 10-30 minuti, a seconda della quantità di dati.
Senza Cavo
Se non si ha un cavo, si può optare per il trasferimento wireless. Sul nuovo telefono, si seleziona “Nessun cavo” e si segue la guida per connettere i dispositivi tramite Wi-Fi. Sul vecchio dispositivo, si apre l’app Google e si cerca “Configura il mio dispositivo” per avviare il processo. Un codice o un PIN assicura che la connessione sia sicura.
Questo metodo è comodo, ma non sempre impeccabile. Alcune app potrebbero richiedere un ripristino manuale dal cloud. Inoltre, i dispositivi devono essere vicini e con batteria sufficiente: meglio tenerli in carica per evitare interruzioni.
Metodo 3: App dei Produttori per una Sincronizzazione Mirata
Molti produttori Android offrono app dedicate per il trasferimento dati, spesso più complete del sistema Google. Ecco le più diffuse:
- Samsung Smart Switch: Disponibile per tutti i Samsung, consente di trasferire dati, app, impostazioni e persino la disposizione della schermata home. Funziona via cavo, Wi-Fi o tramite backup su PC. Ideale per chi resta fedele al brand, ma compatibile anche con altri Android.
- Honor Phone Clone: Perfetta per dispositivi Honor e altri Android. Si installa su entrambi i telefoni, si scansiona un QR code e si selezionano i dati da trasferire. È veloce e include anche chat WhatsApp se il backup è attivo.
- OPPO Clona Telefono: Simile a Huawei, supporta il trasferimento wireless di file, contatti, foto e app. Funziona bene anche con dispositivi non OPPO.
- Mi Mover: Tramite un'interfaccia intuitiva possiamo mettere in comunicazione due dispositivi Android (Xiaomi o di altre marche anche) e spostare i dati copiandoli integralmente o selezionando immagini, video, musica, documenti etc., senza nemmeno utilizzare la connessione ad Internet, visto che per lo scopo viene utilizzato il WiFi Direct.
Queste app sono intuitive e spesso preinstallate. Tuttavia, non sempre trasferiscono i dati di app di terze parti che non usano il cloud. Per chi cambia marca, Huawei Phone Clone sembra più versatile rispetto a Samsung, che tende a favorire i propri dispositivi.
Metodo 4: Autosync Google DrivePer la sincronizzazione automatica delle cartelle su Drive possiamo utilizzare Autosync Google Drive.

Una volta installata ed effettuato l'accesso con lo stesso account di Google utilizzato su Drive, potremo scegliere una qualsiasi cartella dello smartphone e tenerla sincronizzata sul cloud, così che ogni modifica venga subito vista e aggiunta. Ovviamente dovremo installare la stessa app anche sul device Android che deve ricevere le modifiche, così da averle sempre sincronizzate.
Metodo 4: App di Terze Parti Gratuite
Per chi cerca alternative, esistono app gratuite che semplificano la sincronizzazione. Una delle più interessanti è CLONEit, che trasferisce contatti, messaggi, foto, video e app tramite una connessione Wi-Fi diretta. Si installa su entrambi i dispositivi, si seleziona il telefono “mittente” e quello “ricevente”, e si avvia il trasferimento. Richiede però molte autorizzazioni, il che potrebbe preoccupare chi tiene alla privacy.
Un’altra opzione è Resilio Sync, che sincronizza file e cartelle in modo automatico tramite una rete peer-to-peer. È ottima per chi vuole condividere solo documenti o foto senza passare per il cloud. Tuttavia, richiede una configurazione iniziale più complessa rispetto a CLONEit.
Queste app sono utili, ma il loro successo dipende dalla compatibilità tra i dispositivi. Meglio testarle con pochi file prima di affidarsi completamente.
Trucchi per una Sincronizzazione Perfetta
Per evitare intoppi, ecco alcune strategie pratiche:
- Controllare lo spazio disponibile: Sul nuovo telefono deve esserci spazio sufficiente per tutti i dati. Se necessario, eliminare file inutili o usare una scheda SD.
- Aggiornare i dispositivi: Un sistema operativo datato può causare problemi di compatibilità. Verificare la presenza di aggiornamenti in Impostazioni > Sistema > Aggiornamento software.
- Backup di WhatsApp: Prima del trasferimento, attivare il backup su Google Drive in WhatsApp (Impostazioni > Chat > Backup). Sul nuovo dispositivo, accedere con lo stesso numero e ripristinare le chat.
- Rete stabile: Una connessione Wi-Fi veloce è essenziale per i trasferimenti wireless. Evitare reti pubbliche per motivi di sicurezza.
- Test post-trasferimento: Dopo la sincronizzazione, controllare che contatti, messaggi e app siano presenti. Riavviare il nuovo dispositivo può risolvere piccoli errori.
Un dettaglio spesso ignorato: le password Wi-Fi salvate si trasferiscono solo con i metodi Google o delle app dei produttori. Altrimenti, si dovranno reinserire manualmente.
Nel caso di problemi o se si preferisse trasferire dati manualmente, tenere presente che:- la rubrica si sincronizza automaticamente con l'account Google.
- le app scaricate e installate sono memorizzate nel Play Store quindi potranno essere ritrovate nella lista delle Mie App.
- Le foto si possono salvare online su Google Foto.
- La musica può essere sincronizzata con Youtube Music.
- Per trasferire gli SMS si può usare un'app di Backup dei messaggi SMS come G Cloud o MySMS.
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