Trasformare un PC Windows in un Ripetitore Wi-Fi

Questo è utile in diversi scenari, per esempio se non abbiamo connessione wifi e non vogliamo o non possiamo usare la connessione dati del telefono, si può connettere a internet lo smartphone tramite PC.
Un computer Windows può catturare il segnale del router principale e condividerlo con altri dispositivi, come smartphone, tablet o smart TV. È una soluzione ideale per ambienti con zone d’ombra, come stanze lontane dal router o spazi temporanei. Rispetto a un ripetitore Wi-Fi fisico, un PC offre flessibilità: non richiede spese extra e si configura in pochi minuti. Inoltre, molti extender economici dimezzano la velocità del segnale, mentre un PC connesso via cavo Ethernet può mantenere una connessione più stabile.
La velocità della rete condivisa dipende dalla qualità della scheda wireless e dalla posizione del computer. Per ottenere il massimo, il PC dovrebbe essere collocato in un punto intermedio tra il router e l’area da coprire. Questo approccio permette anche di personalizzare la rete con maggiore controllo rispetto a molti dispositivi dedicati.
LEGGI ANCHE -> Connettere 2 PC in wifi per condividere internet o fileRequisiti di Base
Per trasformare un PC Windows in un punto d’accesso Wi-Fi, servono:
- Scheda di rete wireless: Presente nella maggior parte dei laptop moderni. Verificarla in Gestione Dispositivi (tasto destro su Start > Gestione Dispositivi).
- Connessione Internet: Il PC deve essere connesso tramite Wi-Fi o Ethernet (preferibile per stabilità).
- Sistema operativo: Windows 10 o 11 per l’hotspot integrato; Windows 7 o 8 richiedono software esterni.
- Permessi amministrativi: Necessari per configurazioni o installazioni.
Per controllare la scheda wireless, usare il comando netsh wlan show drivers
nel Prompt dei comandi (eseguito come amministratore). Cercare “Tipi di radio supportati” per verificare se supporta 802.11ac (Wi-Fi 5) o 802.11ax (Wi-Fi 6). Una scheda a 5 GHz offre velocità superiori, mentre la 2.4 GHz garantisce maggiore portata.
Metodo 1: Hotspot Integrato su Windows 11 e 10
Windows 10 e 11 offrono una funzione nativa per creare un hotspot mobile, perfetta per chi cerca semplicità:
- Aprire Impostazioni (tasto Windows + I) e andare su Rete e Internet > Hotspot mobile.
- Selezionare la connessione da condividere: Wi-Fi o Ethernet.
- Scegliere Wi-Fi come metodo di condivisione.
- Cliccare su Modifica per impostare un nome di rete (SSID) e una password (almeno 8 caratteri, con WPA2/WPA3).
- Attivare l’interruttore Hotspot mobile.
Il PC trasmetterà una rete Wi-Fi a cui altri dispositivi potranno connettersi. Per risultati ottimali, posizionare il computer in un’area con buon segnale Wi-Fi, se connesso senza cavo.
Se l’hotspot non si avvia, controllare che la scheda wireless supporti la modalità hosted network con il comando netsh wlan show drivers
(cerca “Hosted network supported: Yes”). In caso di connessione instabile, verificare che non ci siano conflitti tra reti: disattivare temporaneamente altre connessioni attive in Centro connessioni di rete. Se il segnale è debole, avvicinare il PC al router o usare un cavo Ethernet. Aggiornare i driver della scheda wireless può risolvere problemi di compatibilità, scaricandoli dal sito del produttore o tramite Windows Update.
Metodo 2: Prompt dei Comandi per Configurazioni Manuali
Per versioni di Windows più vecchie o per maggiore controllo, il Prompt dei comandi è un’opzione potente:
- Aprire il Prompt dei comandi come amministratore (cercare “cmd” nel menu Start, clic destro > Esegui come amministratore).
- Digitare:
netsh wlan set hostednetwork mode=allow ssid=NomeRete key=PasswordSicura
, sostituendo “NomeRete” e “PasswordSicura”. - Avviare l’hotspot con:
netsh wlan start hostednetwork
. - Abilitare la condivisione: andare su Pannello di controllo > Centro connessioni di rete e condivisione > Modifica impostazioni scheda. Clic destro sulla connessione Internet, selezionare Proprietà, scheda Condivisione, e spuntare “Consenti ad altri utenti di collegarsi”.
- Per interrompere:
netsh wlan stop hostednetwork
.
Questo metodo è tecnico ma consente di automatizzare l’hotspot con script batch, ideale per utenti avanzati.
Metodo 3: Software di Terze Parti per Semplicità
Per un’interfaccia intuitiva, programmi gratuiti come Maryfi semplificano il processo:
- Scaricare e installare Maryfi dal sito ufficiale.
- Selezionare la connessione da condividere (Ethernet o Wi-Fi).
- Impostare nome di rete e password.
- Premere Start Hotspot.
Un’alternativa meno nota è BaWiFi, con un’interfaccia minimalista e funzioni di monitoraggio. Entrambi sono gratuiti e sicuri, a patto di scaricarli da fonti ufficiali. A differenza di software a pagamento, non nascondono costi aggiuntivi.
Un altro programma è MyPublicWiFi, disponibile al download gratuito e fornito come software open source (a licenza libera). Nel menu WLAN Hotspot, scegliere la scheda di rete da cui condividere la connessione (nel campo Internet Connection), scegliere il nome della rete (nel campo Network Name (SSID)) e scegliere una password (nel campo Network Key, scegliendone una di almeno 8 caratteri).Al termine premiamo su Start Hotspot per trasformare il nostro PC con Windows in un router Wi-Fi; premendo su Stop Hotspot spegneremo la condivisione della connessione di rete.
Per approfondire possiamo provare i vari programmi per creare un hotspot wireless con Windows.
Ottimizzare la Configurazione
Per una rete stabile e veloce:
- Posizionamento: Collocare il PC in un punto con buon segnale, lontano da microonde o telefoni cordless.
- Driver aggiornati: In Gestione Dispositivi, clic destro sulla scheda wireless e selezionare Aggiorna driver. Driver obsoleti possono ridurre la velocità fino al 30%.
- Banda: Preferire i 5 GHz per velocità, o i 2.4 GHz per portata, se supportati.
- Sicurezza: Usare una password WPA2/WPA3 robusta.
Scaricare software solo da fonti ufficiali per evitare versioni non sicure, un errore comune che espone a rischi di sicurezza.
Limiti e Alternative
Un PC come ripetitore Wi-Fi è una soluzione temporanea. La velocità dipende dalla scheda wireless e il computer deve restare acceso. In case di edifici grandi, ci sono diversi modi per amplificare il segnale wifi: un ripetitore Wi-Fi dedicato o un sistema mesh (es. TP-Link Deco) è più efficace, ma costa di più. Gli adattatori Powerline con Wi-Fi, come quelli di AVM Fritz!, sono un’alternativa valida per ambienti complessi. Per chi cerca una soluzione gratuita, il PC resta la scelta efficace.
Con la diffusione di Wi-Fi 6 e 6E, usare un PC come hotspot diventa ancora più valido, grazie a velocità superiori e minore latenza. Tuttavia, è essenziale mantenere i driver aggiornati e scegliere una password sicura per sfruttare al meglio queste tecnologie. La funzione nativa di Windows è destinata a rimanere una soluzione affidabile, mentre software come Maryfi continueranno a evolversi per supportare nuovi standard.
LEGGI ANCHE: come condividere file in prossimità su Windows.
Posta un commento