Vale la pena comprare un MacBook di ultima generazione?

I MacBook si distinguono per la loro costruzione premium, con materiali in alluminio leggero e resistente, e un’integrazione perfetta tra hardware e macOS, il sistema operativo di Apple. I nuovi modelli 2025, equipaggiati con il chip M4, offrono un balzo in avanti in termini di efficienza energetica e potenza rispetto ai predecessori M1, M2 e M3. Ma non è solo il processore a fare la differenza: schermi Liquid Retina, batterie a lunga tenuta e un design sempre più sottile sono tra i punti di forza.
Tuttavia, il prezzo rimane un ostacolo. Un MacBook Air M4 parte da circa 1.200 euro, mentre un MacBook Pro M4 può superare i 2.000 euro per configurazioni avanzate. Questo fa sorgere un dubbio: è davvero necessario spendere tanto, o un modello più datato, magari ricondizionato, potrebbe essere sufficiente?
I MacBook di Apple sono da sempre sinonimo di design elegante, prestazioni elevate e un’esperienza d’uso fluida. Ma con i modelli di ultima generazione, come i MacBook Air e Pro con chip M4, presentati nel 2025, la domanda sorge spontanea: sono davvero un investimento giustificato? Questo approfondimento esplora caratteristiche, prezzi e scenari d’uso, per capire se l’acquisto di un MacBook recente è la scelta migliore rispetto a un modello precedente o a un portatile Windows.
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Il chip M4, introdotto nel 2025, rappresenta un’evoluzione significativa. Rispetto al M3, offre un incremento di prestazioni CPU fino al 25% e una GPU più potente, ideale per editing video, rendering 3D e attività di machine learning. Secondo test riportati da MacRumors, il MacBook Air M4 gestisce senza problemi software come Final Cut Pro e Adobe Photoshop, anche con file di grandi dimensioni. Per chi lavora in ambiti creativi, come fotografi o videomaker, il salto di qualità è evidente.
Ma per un uso quotidiano, come navigazione web, scrittura o streaming, anche un MacBook con chip M2 o M1 rimane più che valido. La differenza si nota solo in carichi di lavoro pesanti, come l’editing di video 4K o la programmazione intensiva. In questi casi, il MacBook Pro M4 da 14 o 16 pollici, con opzioni come M4 Pro o M4 Max, offre una marcia in più, ma a un costo che non tutti possono giustificare.
Portabilità e design: un punto di forza immutato
Uno degli aspetti più apprezzati dei MacBook è la portabilità. Il MacBook Air M4, con un peso di circa 1,2 kg e uno spessore di appena 1,13 cm, è perfetto per chi è sempre in movimento, come studenti o professionisti che lavorano in viaggio. Il MacBook Pro, pur leggermente più pesante (1,6 kg per il modello da 14 pollici), mantiene un profilo compatto e un design che non passa inosservato.
Un aspetto da considerare è la connettività. I modelli recenti hanno migliorato la dotazione di porte, con Thunderbolt 4, HDMI e slot SD nei Pro, ma i MacBook Air spesso si limitano a due porte USB-C. Questo può costringere a investire in adattatori, un costo aggiuntivo che Apple non evidenzia abbastanza. Un esempio? Collegare un monitor esterno o un hard disk può richiedere un hub USB-C, con prezzi che partono da 30 euro.
Autonomia: un vantaggio che si conferma
L’autonomia è un altro punto di forza. I MacBook 2025 offrono tra le 15 e le 20 ore di utilizzo reale, a seconda del modello e dell’uso. The Verge ha elogiato il MacBook Air M4 per la sua capacità di durare un’intera giornata lavorativa senza ricarica, anche con attività intensive come lo streaming o l’editing leggero. Questo è un vantaggio rispetto a molti portatili Windows, che spesso non superano le 10-12 ore in condizioni simili.
Confronto con alternative Windows
Un MacBook non è l’unica opzione sul mercato. Portatili Windows come il Dell XPS 13 o il Lenovo ThinkPad X1 Carbon offrono specifiche competitive a prezzi spesso inferiori. Ad esempio, un XPS 13 con processore Intel Core Ultra 7 e 16 GB di RAM può costare 1.000 euro, contro i 1.500 euro di un MacBook Air M4 con configurazione simile. Tuttavia, l’ecosistema Apple, con funzionalità come AirDrop o l’integrazione con iPhone e iPad, è un valore aggiunto per chi è già immerso in questo mondo.
D’altro canto, i portatili Windows offrono maggiore flessibilità in termini di personalizzazione e compatibilità con software specifici, come quelli per gaming o programmi tecnici che potrebbero non essere ottimizzati per macOS. Per chi usa software come AutoCAD o giochi pesanti, un PC Windows di fascia alta potrebbe essere una scelta più pratica.
Design
Scegliendo un MacBook avremo tra le mani un computer molto leggero e con uno spessore molto sottile. I computer Apple della linea MacBook costano tanto perché costruiti con materiali di qualità, sono belli e molto veloci.
Da quello che viene fuori leggendo le varie opinioni in merito, il nuovo MacBook sembra in realtà molto più simile ad un iPad con la tastiera piuttosto che un normale computer portatile. Questa sua essenzialità può premiare la portabilità del computer, ma essere davvero limitante nella sua usabilità quotidiana. Per esempio può diventare complicato collegare il MacBook a un cavo di rete Ethernet, a un hard disk esterno o a un iPhone o iPad per ricaricarli.
Le differenze tra le due versioni iniziano a diventare sempre meno evidenti rispetto al passato, visto che il peso e il design si avvicinano moltissimo in questa generazione; per capire un MacBook Pro pesa 1,60 kg (in versione M2 Pro) e 1,63 kg (in versione M2 Max), mentre il MacBook Air pesa minimo 1,24 kg.
Panoramica dei modelli in vendita nel 2025
I MacBook di ultima generazione disponibili nel 2025 sono i modelli con chip M4, annunciati a marzo 2025, insieme a opzioni ricondizionate o di generazioni precedenti ancora presenti sul mercato. Di seguito, una panoramica chiara e sintetica dei modelli in vendita, con focus su caratteristiche principali, prezzi e target di utilizzo.
MacBook Air M4 (13" e 15")
Il MacBook Air M4 è il modello entry-level, ideale per studenti, professionisti in movimento e chi cerca un portatile leggero ma potente. Disponibile in due dimensioni:
- 13 pollici: a partire da 999$ (circa 1.200€ in Italia), con chip M4 (10-core CPU, 8-core GPU base), 16 GB di RAM e 256 GB di SSD. Peso di 1,24 kg, spessore di 1,13 cm, display Liquid Retina (2560x1664, 500 nit). Perfetto per portabilità estrema.
- 15 pollici: a partire da 1.199$ (circa 1.400€), con chip M4 (10-core CPU, 10-core GPU), 16 GB di RAM e 256 GB di SSD. Peso di 1,51 kg, display Liquid Retina (2880x1864). Offre più spazio per multitasking.
Entrambi i modelli supportano due display esterni 6K, hanno una webcam 12MP Center Stage e un’autonomia fino a 18 ore. La nuova colorazione Sky Blue si affianca a Midnight, Starlight e Silver. Rispetto all’M3, il chip M4 offre un miglioramento del 17-24% nelle prestazioni, ma chi possiede un M2 o M3 potrebbe non trovare giustificato l’upgrade.
MacBook Pro M4 (14" e 16")
Il MacBook Pro M4, pensato per professionisti creativi e utenti con esigenze di calcolo elevate, è disponibile in tre varianti: M4, M4 Pro e M4 Max.
- 14 pollici M4 base: a partire da 1.599$ (circa 1.900€), con chip M4 (10-core CPU, 10-core GPU), 16 GB di RAM, 512 GB di SSD. Display Liquid Retina XDR (3024x1964, 1000 nit), tre porte Thunderbolt 4, HDMI e slot SD. Peso di 1,55 kg.
- 14 e 16 pollici M4 Pro/Max: prezzi da 1.999$ (circa 2.300€) fino a oltre 3.500$ per configurazioni top (fino a 128 GB di RAM e 8 TB di SSD). Display MiniLED con 120 Hz, ideali per editing video 8K o rendering 3D. Il 16 pollici pesa 2,14 kg.
I Pro offrono un sistema di raffreddamento attivo, che garantisce prestazioni sostenute, e una batteria fino a 24 ore nel modello da 14 pollici.
Modelli ricondizionati: un’alternativa da non sottovalutare
Non tutti hanno bisogno dell’ultimo modello. Un MacBook Air M2 ricondizionato può costare fino al 40% in meno rispetto a un modello nuovo, con prestazioni ancora ottime per la maggior parte degli utenti. I MacBook ricondizionati sono testati e garantiti, spesso con un anno di garanzia, e rappresentano una scelta sostenibile che riduce l’impatto ambientale.
Un avvertimento: i MacBook più vecchi di 5-7 anni, classificati come “vintage” o “obsoleti” da Apple, non ricevono più aggiornamenti software né supporto ufficiale. Questo può limitare la loro longevità, soprattutto per chi necessita di software aggiornati.
- MacBook Air M1 e MacBook Pro M2 sono ancora disponibili ricondizionati su siti come Amazon. Un Air M2 13" con 16 GB di RAM e 512 GB di SSD può costare circa 800-900€, un’ottima scelta per chi cerca un buon compromesso tra prezzo e prestazioni.
- MacBook Pro M3: i modelli M3 sono fuori produzione ma ancora reperibili ricondizionati o nuovi in stock presso rivenditori come Amazon. Un Pro M3 14" base può costare intorno a 1.500€, mentre un M2 Pro/Max è ancora competitivo per carichi di lavoro intensi.
Costi nascosti e polemiche
Apple è spesso criticata per i prezzi elevati delle configurazioni. Ad esempio, passare da 8 GB a 16 GB di RAM o da 256 GB a 512 GB di SSD può costare centinaia di euro in più. Questi componenti, saldati sulla scheda madre, non sono aggiornabili dopo l’acquisto, quindi è fondamentale scegliere con attenzione. Un MacBook Air M4 base con 8 GB di RAM e 256 GB di storage può sembrare allettante, ma per molti utenti rischia di diventare limitante in un paio d’anni, specialmente per chi lavora con file pesanti.
Un altro punto dolente è la politica di Apple sulle riparazioni. La batteria non rimovibile e i componenti non sostituibili rendono i MacBook meno riparabili rispetto a molti concorrenti. Se qualcosa si rompe, il costo di riparazione presso un centro autorizzato può essere elevato. Questo aspetto, evidenziato da siti come iFixit, è un fattore da considerare per chi cerca un dispositivo a lungo termine.
Quando scegliere un MacBook di ultima generazione
Un MacBook 2025 è ideale per chi cerca un dispositivo premium, con prestazioni al top e un’integrazione perfetta nell’ecosistema Apple. Il MacBook Air M4 è consigliato per studenti, freelance o professionisti che privilegiano portabilità e autonomia, senza necessità di potenza estrema. Il MacBook Pro M4, invece, è pensato per creativi e professionisti che lavorano con software pesanti, come editor video o programmatori.
Per chi non è vincolato all’ecosistema Apple o ha un budget limitato, un portatile Windows o un MacBook ricondizionato può offrire un miglior rapporto qualità-prezzo. Personalmente, la scelta di un MacBook Air M2 ricondizionato sembra la più equilibrata per la maggior parte degli utenti: costa meno, è ancora potente e non obbliga a spendere una fortuna per l’ultimo modello.
Acquistare un MacBook di ultima generazione dipende dalle esigenze specifiche. Se portabilità, design e integrazione con altri dispositivi Apple sono priorità, il MacBook Air M4 o Pro M4 sono scelte eccellenti, ma il loro prezzo richiede una valutazione attenta. Per chi cerca un compromesso, i modelli M2 o M1 ricondizionati offrono prestazioni più che adeguate a una frazione del costo. La chiave è bilanciare budget, necessità e longevità, senza farsi abbagliare dal fascino del nuovo.
Il MacBook Air M4 13" è la scelta migliore per chi cerca portabilità e un prezzo accessibile, mentre il 15" è ideale per chi vuole un display più grande senza il costo di un Pro. Il MacBook Pro M4 è consigliato per chi necessita di potenza per editing, programmazione o gaming leggero, grazie al raffreddamento attivo e al display superiore. I modelli ricondizionati M2 o M1 sono perfetti per budget limitati, ma attenzione alla longevità del supporto software per i modelli più vecchi.
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