Navigaweb.net logo

Impostazioni privacy di Chrome spiegate

Aggiornato il:

Tutte le impostazioni per gestire la privacy e la sicurezza internet usando il browser Google Chrome su PC, Android e iPhone punto per punto

impostazioni privacy chrome Google Chrome è il browser scelto da milioni di persone in tutto il mondo su PC e smartphone, sopratutto per la sua interfaccia user-friendly, il supporto nativo alle app Google e le capacità di sincronizzazione che permettono di usare le stesse impostazioni su tutti i propri dispositivi. Gli unici problemi con Chrome sono legati alla privacy delle informazioni.
Navigare con Chrome è comodo, ma ogni clic, ricerca o sito visitato può diventare un pezzetto di un puzzle che Google (e non solo) usa per conoscerti meglio. Dati come la cronologia di navigazione, i cookie o la posizione possono finire in mani non proprio amichevoli, da inserzionisti a siti poco affidabili. Configurare bene le impostazioni di privacy non significa solo proteggere i tuoi dati, ma anche ridurre fastidi come pubblicità invasive o notifiche indesiderate.


Le ultime versioni di Chrome, come la 128 del 2025, hanno introdotto strumenti come la Guida alla privacy e miglioramenti alla Navigazione sicura, rendendo più facile capire cosa stai condividendo. Ma serve sapere dove mettere le mani.

LEGGI ANCHE: Il browser più sicuro: confronto tra Chrome, Firefox e gli altri

Accedere alle impostazioni di privacy

Per iniziare, apri Chrome e clicca sui tre puntini in alto a destra. Vai su Impostazioni e poi su Privacy e sicurezza. Qui trovi tutto ciò che serve per controllare i tuoi dati. Su smartphone, il percorso è simile: tocca i tre puntini e seleziona Impostazioni.

Non c’è bisogno di essere un mago della tecnologia: il menu è intuitivo, anche se a volte nasconde opzioni utili in sottosezioni. La Guida alla privacy, introdotta da Chrome 100 e ora più raffinata, ti accompagna passo passo spiegando ogni impostazione con un linguaggio chiaro, utile soprattutto se non vuoi perderti in tecnicismi.

Controllare la sincronizzazione

La sincronizzazione è una delle funzioni più amate di Chrome: preferiti, password e cronologia si spostano magicamente tra PC, smartphone e tablet. Ma c’è un prezzo. Tutti questi dati finiscono sui server di Google, e anche se sono criptati, non tutti si fidano ciecamente del colosso di Mountain View.

La sincronizzazione avviene tramite l'account Google configurato, quindi in completa sicurezza e garanzia che non possano venire letti da persone esterne ed abbiamo spiegato in un altro articolo come sincronizzare dati e password su Chrome e altri browser.

Puoi personalizzare cosa sincronizzare: vai su Sincronizzazione e servizi Google e scegli solo ciò che ti serve, come i segnalibri, escludendo magari la cronologia. Per i più paranoici, c’è l’opzione di usare una passphrase personalizzata invece della password dell’account Google. È un po’ come mettere un lucchetto extra, ma attenzione: dimenticarla significa perdere l’accesso ai dati sincronizzati.

Personalmente, trovo la passphrase un buon compromesso per chi vuole un controllo maggiore senza rinunciare alla comodità della sincronizzazione.

Opzioni di privacy

Su Chrome PC, aprire le Impostazioni, scorrere verso il basso e cliccare sulle impostazioni avanzate per trovare la sezione delle impostazioni di privacy.
In Chrome per Android e iPhone la sezione Privacy si trova dentro Impostazioni, sotto la scritta Avanzate.

In questa sezione speciale di Chrome, chi Se volesse assicurarsi una privacy totale o quasi dovrebbe disattivare tutte le opzioni, oppure capire cosa significano e disattivare solo quelle che portano funzioni superflue. Per spiegare la sezione privacy, vediamo quali sono queste opzioni consigliando se attivarlo o meno.

- Chrome risolve errori di navigazione, inviando l'indirizzo del sito che non si riesce ad aprire a Google, che risponde con una pagina di errore di Google stesso.
Deselezionando la casella, si impedisce a Chrome di informare Google riguardo gli indirizzi scritti male o siti che non rispondono. Personalmente la tengo attiva, ma può essere disattivata.

- Chrome utilizza la cronologia del browser per fare previsioni e completare automaticamente termini di ricerca e indirizzi.
Disattivare la seconda casella significa rinunciare al supporto di autocompletamento, cosi da essere più liberi nelle ricerche, senza essere influenzati da quelle precedenti e senza inviare informazioni a Google. Personalmente la tengo attiva per ritrovare cose già viste, ma per motivi di privacy sarebbe meglio disattivarla.

- Previsione per velocizzare il caricamento delle pagine
Questo permette a Chrome di scansionare i link in una pagina e precaricarli in background. Questa opzione si può disattivare per motivi di privacy anche perchè dà pochi benefici e appesantisce il PC e lo smartphone

- Inviare a Chrome informazioni sul sistema e contenuti delle pagine per rilevare pericoli. Questa è ovviamente un'invasione della privacy di Google e conviene disattivarla.

- Proteggi il dispositivo da siti pericolosi.
Quando si visita uno di questi siti, Google blocca la navigazione con un avviso di sito pericoloso.
Disattivare questa funzionalità significa rinunciare alla protezione ma, chi ha esperienza e sa riconoscere gli inganni, può preferire maggiore libertà di andare anche in siti non raccomandabili. Tenere conto che la Navigazione sicura in Chrome blocca anche i siti di download pericolosi.

- L'opzione Invia automaticamente a Google statistiche sull'utilizzo e segnalazioni sugli arresti anomali è l'unica che, per impostazione predefinita, è disattivata ed è anche la più intrusiva.
Abilitandola, Chrome invia informazioni dettagliate sui crash del browser e statistiche di utilizzo. In questo caso Google assicura che nessuna informazione personale sarà inviata, tranne i dati sui siti potenzialmente dannosi.

- La correzione automatica degli errori ortografici è utile, ma invia a Google quello che si scrive sui box di scrittura quindi la privacy non è assicurata.

- Inviare la richiesta di Non tenere traccia serve a non farsi tracciare per le pubblicità dei siti web.

Navigazione sicura e protezione dai siti pericolosi

Chrome offre la Navigazione sicura, una funzione che ti avverte se un sito o un download potrebbe essere rischioso. Puoi scegliere tra tre livelli: Protezione avanzata, Protezione standard o nessuna protezione. La modalità avanzata è la più robusta: usa l’intelligenza artificiale per individuare nuove minacce e invia a Google alcuni dati di navigazione per confrontarli con un elenco di siti pericolosi.

La protezione standard, attiva di default, è un buon equilibrio per chi non vuole condividere troppo. Disattivare tutto? Sconsigliato, a meno che tu non voglia giocare alla roulette con malware e phishing. La novità del 2025 è che la protezione avanzata è più veloce nel rilevare minacce grazie a miglioramenti nell’AI, ma richiede di condividere più dati. Sta a te decidere se il gioco vale la candela.

Gestire i cookie e il tracciamento

I cookie sono come briciole digitali: utili per ricordarti su un sito, ma spesso usati per tracciarti ovunque. In Privacy e sicurezza, vai su Cookie e altri dati dei siti per scegliere come gestirli. Puoi bloccare i cookie di terze parti, quelli usati da pubblicità e tracker, senza compromettere troppo la navigazione.

Chrome sta anche eliminando gradualmente questi cookie grazie alla Privacy Sandbox, un progetto che cerca di bilanciare privacy e pubblicità personalizzate. Puoi anche attivare la richiesta Do Not Track, ma non illuderti: molti siti la ignorano come un semaforo rotto. Un trucco? Usa la modalità incognito per navigare senza salvare cookie o cronologia, perfetta per quando vuoi cercare quel regalo di compleanno senza lasciare tracce.

Controllo delle autorizzazioni dei siti

Ogni sito che visiti può chiedere accesso a cose come la fotocamera, il microfono o la posizione. In Impostazioni sito, puoi decidere chi può accedere a cosa. Per esempio, blocca la posizione per evitare che ogni sito sappia dove sei, o disattiva le notifiche per non essere sommerso da pop-up.

Chrome rimuove automaticamente le autorizzazioni dai siti che non visiti da un po’, una mossa intelligente per limitare i rischi. Puoi anche gestire i download automatici o i permessi per dispositivi come controller MIDI o USB, utili per musicisti o nerd della tecnologia, ma potenzialmente rischiosi se lasciati aperti.

La Guida alla privacy e altre novità

La Guida alla privacy è una delle aggiunte più utili degli ultimi anni. La trovi in Privacy e sicurezza e ti spiega, passo dopo passo, come ogni impostazione influenza la tua esperienza. È come avere un amico paziente che ti guida senza annoiarti con gergo tecnico.

Nel 2025, Google ha reso questa guida ancora più interattiva, con anteprime che mostrano cosa succede se attivi o disattivi un’opzione. Un’altra novità è il Controllo di sicurezza, che verifica password compromesse, estensioni sospette e aggiornamenti di Chrome. È un check-up rapido che consiglio di fare ogni tanto, soprattutto se salvi le password nel browser.

A proposito, il Gestore delle password di Chrome è comodo, ma ti suggerisco di usarlo solo per password meno critiche e di affidarti a un gestore dedicato come Bitwarden per quelle importanti. È gratuito, open-source e ti dà un controllo totale, cosa che apprezzo per la sua semplicità e trasparenza.

Pubblicità e Privacy Sandbox

Le pubblicità personalizzate sono un tema spinoso. Chrome ti permette di gestire gli argomenti degli annunci in base alla tua cronologia di navigazione. Vai su Privacy per gli annunci per bloccare categorie che non ti interessano, come “viaggi” se non vuoi vedere offerte di voli ogni due per tre.

La Privacy Sandbox, lanciata per ridurre il tracciamento, sta cambiando il modo in cui gli inserzionisti ti raggiungono, sostituendo i cookie di terze parti con sistemi che tengono i tuoi dati più vicini al browser. Non è perfetta, e c’è chi dice che sia solo un modo per Google di mantenere il controllo sul mercato pubblicitario. Ma è un passo avanti rispetto al far west dei tracker di qualche anno fa.

Altri trucchi per la privacy

Vuoi un’esperienza ancora più privata? Puoi disattivare funzioni come la correzione ortografica (che invia ciò che scrivi a Google) o il precariamento delle pagine, che velocizza la navigazione ma condivide dati con i siti. Cambiare il motore di ricerca predefinito a qualcosa come DuckDuckGo è un’altra opzione.

Non avrà la potenza di Google, ma non traccia le tue ricerche, e per me è un’alternativa rinfrescante in un mondo dominato da big tech. Infine, cancella regolarmente la cronologia di navigazione e i dati dei siti per ripartire da zero.

Navigare con Chrome può essere sicuro e privato, ma richiede un po’ di attenzione. Le impostazioni sono potenti, e le novità come la Guida alla privacy rendono tutto più accessibile. Non serve essere un esperto per proteggere i tuoi dati: basta esplorare i menu, scegliere cosa condividere e magari aggiungere un pizzico di scetticismo verso chi vuole sapere tutto di te. Con pochi clic, puoi trasformare Chrome da spione digitale a alleato fidato.

Chrome in incognito


Per navigare senza lasciare tracce, si possono mantenere le opzioni predefinite ed usare l'opzione Chrome in incognito premendo sulla chiave inglese.
Come visto in un altro post, si può anche farei modo di navigare in incognito con Chrome automaticamente.

Autorizzazioni Chrome


Chrome fornisce impostazioni aggiuntive per mantenere i dati più riservati.
Toccando "Impostazioni sito" in Chrome su Android o Impostazioni contenuti in Chrome su PC è possibile configurare varie autorizzazioni come fotocamera o webcam, microfono, accesso alla posizione, popup, blocco annunci.
In generale è sempre meglio usare l'opzione Chiedi prima per tutto, tranne che per i Javascript che sono fondamentali.

Tutte le opzioni di privacy di Chrome possono essere gestite da un unico singolo menu di selezione e deselezione se si installa l'estensione Privacy Manager che fa comparire un pulsante in alto a destra da cui configurare tutte queste impostazioni citate sopra.

LEGGI ANCHE: 10 Estensioni Chrome per navigare sicuri e proteggere il browser

Ricordo infine che, se piace Chrome ma non si vuole essere legati a Google in nessun modo, si può utilizzare uno dei browser alternativi basati su Chromium ma senza Google.



Loading...