Avere Android veloce se lento ad aprire le app

I telefoni Android, anche i modelli più economici o datati, possono offrire prestazioni fluide con qualche accorgimento. Nel 2025, con app sempre più pesanti e aggiornamenti di sistema che richiedono risorse, un dispositivo lento non è una condanna. Esistono strategie pratiche per ottimizzare le prestazioni, ridurre i blocchi e garantire un’esperienza d’uso reattiva, senza bisogno di acquistare un nuovo smartphone.
Con il passare del tempo, i dispositivi Android accumulano dati inutili, come cache di app, file temporanei e processi in background. Le applicazioni moderne, spesso ricche di funzionalità , consumano RAM e CPU, mettendo sotto pressione i telefoni meno potenti. Gli aggiornamenti di sistema, come Android 15, possono non essere ottimizzati per hardware datato, causando lag e tempi di caricamento lunghi.
Secondo uno studio del 2024, il 70% degli utenti abbandona un’app se non risponde rapidamente, evidenziando l’importanza di mantenere il dispositivo scattante. Identificare le cause dei rallentamenti è il primo passo per migliorare le prestazioni dello smartphone.
Pulizia dello Spazio di Archiviazione
Uno smartphone con poca memoria libera tende a rallentare. Google consiglia di mantenere almeno il 20% dello spazio di archiviazione inutilizzato per evitare problemi di prestazioni. Files by Google aiuta a eliminare file inutili, come foto duplicate o cache di app.
Ad esempio, app come WhatsApp possono accumulare gigabyte di dati con chat e media. Per pulire, accedere a Impostazioni > App, selezionare l’app desiderata e cancellare la cache. Per una gestione più approfondita, le app per ripulire la memoria offrono strumenti per rimuovere file obsoleti, ma attenzione a non installare cleaner pieni di annunci invasivi.
Di regola sarebbe opportuno non riempire più dell'80% della capacità di archiviazione del dispositivo per evitare lag e dei freeze di sistema.A tale scopo possiamo utilizzare gli strumenti di pulizia inclusi nel sistema operativo o affidarci ad app specializzate come SD Maid, la migliore per ottimizzare uno smartphone lento.

Con quest'app riusciremo a liberare memoria sul dispositivo, così da poter avere sempre più del 20% di memoria residua. Visto che gran parte dello spazio sul telefono è occupato da immagini, video e foto, vi consigliamo di seguire anche la nostra guida per liberare spazio automaticamente con Google Foto, così da creare un backup online di tutte le foto ed i video e poter liberare lo spazio dei file salvati.
Per scoprire altri metodi di pulizia, basterà leggere la nostra guida su come liberare spazio sulla memoria di un cellulare Android.
Ridurre i Processi in Background
Le app in background consumano risorse, rallentando il dispositivo. Molte skin Android permettono di limitare queste attività tramite le opzioni di batteria. Accedere a Impostazioni > Batteria > Limiti utilizzo in background e attivare la modalità di risparmio energetico per le app meno usate.

Un’alternativa è Greenify per gestire processi in background, che mette in ibernazione le app non essenziali, riducendo il loro impatto senza disinstallarle. Questo strumento è particolarmente utile per telefoni con poca RAM.
Ottimizzare le Animazioni di Sistema
Le animazioni di transizione consumano risorse preziose su smartphone datati. Disattivare le animazioni migliora la reattività del telefono. Per farlo, abilitare le Opzioni sviluppatore (Impostazioni > Info sul telefono > tocca sette volte su Numero build), quindi impostare Scala animazione finestra, Scala animazione transizione e Scala durata animazione a 0,5x o disattivarle del tutto.
Questo accorgimento, consigliato anche da fonti come Android Authority, rende il dispositivo percepibilmente più veloce, anche se sacrifica un po’ di estetica.
Rimuovere le applicazioni pesanti
Alcune applicazioni funzionano in background sul cellulare e consumano risorse continuamente.Pensare, ad esempio, a Facebook, a WhatsApp, ai widget o altre che per funzionare devono rimanere attive. Se il numero di app attive in background è troppo elevato, oltre ad un consumo più rapido della batteria si avrà anche un cellulare più lento. Per scoprire quale applicazione causa il problema e consuma risorse possiamo utilizzare il sistema di gestione della batteria, integrato in ogni smartphone.

Nella schermata delle statistiche d'utilizzo della batteria possiamo controllare quale app consuma troppa batteria e di riflesso rallenta il telefono (avendo sempre la CPU e la RAM occupata).
Abbiamo scritto come controllare quale app consuma più batteria su Android che è anche un modo per trovare le app più pesanti sul sistema.
Le versioni “lite” di app popolari consumano meno risorse. Ad esempio, Messenger Lite è più leggera rispetto alla versione standard. Allo stesso modo, YouTube Go è ottimizzata per hardware datato.
Queste app sacrificano alcune funzionalità avanzate, ma garantiscono prestazioni fluide su telefoni meno potenti.
I widget sulla schermata iniziale, come quelli per il meteo, consumano batteria e RAM. Eliminare quelli non indispensabili (tenere premuto e trascinare nel cestino) libera risorse. Ridurre la luminosità dello schermo o disattivare sfondi animati (Impostazioni > Sfondo) migliora le prestazioni, soprattutto su schermi AMOLED.
Cambiare Launcher predefinito
I launcher predefiniti possono essere pesanti. Sostituirli con alternative leggere migliora le prestazioni. Nova Launcher offre velocità e personalizzazione, mentre Niagara Launcher propone un’interfaccia minimalista, ideale per dispositivi con risorse limitate.
Questi launcher riducono il carico sulla GPU e migliorano la navigazione, specialmente su telefoni con 3-4 GB di RAM.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida ai launcher Android più veloci e leggeri per smartphone lenti.Monitorare le Prestazioni
Strumenti come Device Info HW mostrano l’uso di CPU, RAM e memoria in tempo reale, aiutando a identificare app problematiche. Per utenti esperti, Android Profiler offre un’analisi dettagliata.
Se un’app consuma troppe risorse, valutare di sostituirla con un’alternativa più leggera.
Ripristino di Fabbrica come Ultima Risorsa
Un ripristino di fabbrica può riportare il dispositivo a uno stato ottimale. Eseguire un backup su Google Drive o un dispositivo esterno, quindi accedere a Impostazioni > Sistema > Ripristino dati di fabbrica. Dopo il ripristino, reinstallare solo le app essenziali per evitare di sovraccaricare il sistema.
Con pochi accorgimenti, anche un telefono Android datato può offrire prestazioni sorprendenti, prolungandone la vita senza costi aggiuntivi. La chiave è agire con metodo, evitando soluzioni rapide ma ingannevoli.
Se cerchiamo invece altri metodi per velocizzare al massimo un vecchio telefono con Android, possiamo proseguire la lettura negli articoli su Tutti i modi di liberare RAM su Android e come ottimizzare Android, liberare memoria e terminare processi.
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