Cartelle e file importanti da salvare in un PC Windows
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Quali sono le cartelle importanti in un PC Windows e bisogna salvare in un backup di sicurezza per evitare di perdere dati e file personali in caso di rottura
Di solito, negli articoli che parlano di backup, si parla sempre di programmi automatici e procedure che permettono di una copia di sicurezza del disco rigido, ma poche volte viene indicato quali sono i file da salvare. In un computer con sistema operativo Windows 7, Windows 10, Windows 8 o altre versioni, non è assolutamente necessario salvare tutto il contenuto di un disco, basta solo salvare in luogo sicuro e in doppia copia le cartelle dove sono memorizzati i file importanti, quelli personali e quelli di configurazione dei programmi.
In pratica, per evitare che in caso di rottura del disco di perdano tutte le foto, le musiche e le configurazioni personalizzate del PC e dei programmi bisogna salvare i dati in un secondo hard disk o un flash drive esterno o un cloud storage o altro (vedi i modi migliori per fare il backup e non perdere dati).
Vediamo allora le cartelle principali del PC Windows di cui bisogna avere particolare cura e di cui salvare una copia di backup in un disco o uno spazio diverso dall'hard disk, per Windows 7, Windows 8 ed anche per Windows 10 che ha percorsi diversi.
LEGGI ANCHE: Migliori Programmi per fare backup gratis automatici e incrementali
1) Backup dei file personali: Documenti, Musica, Video, Foto
I file più importanti che devono essere backuppati periodicamente in modo da essere certi che non si perdano sono quelli personali memorizzati nel tempo sul computer: immagini, documenti Office, file di testo personali, PDF, MP3, collezione musicale, foto delle vacanze, video e tutto il resto.
Questi file sono localizzati in Windows 7 e Windows 10 dentro la cartella C:\Users\[nome utente].
La cartella utente si apre in Windows anche digitando nella barra indirizzi di esplora Risorse o nella casella Esegui il comando %Userprofile%.
Esiste una cartella utente per ogni account registrato sul computer Windows quindi, nel caso si gestisca un PC usato da più utenti che fanno il login, occorre controllare i file per ciascuno di essi.
Nel percorso C:\Users\[nome utente] ci sono le cartelle: Documenti, Immagini, Musica, Video che sono certamente da includere in un backup. C'è anche la cartella Download che contiene i file scaricati da internet e che forse conviene tenere (anche se per sicurezza sarebbe bene controllare che non contenga virus o programmi di installazione cattivi). Importante è salvare la cartella Desktop che contiene tutti i file visibili sul desktop, compresi i collegamenti ai programmi.
La cartella contatti è la rubrica di Windows che bisogna salvare nel caso in cui siano stati importati gli indirizzi di posta elettronica da programmi come Outlook o da altre rubriche (vedi come importare i vCard (file.vcf) nei contatti Windows e in Outlook). Se si utilizza un programma di posta elettronica come Outlook o Windows Live Mail, è importante anche eseguire il backup della posta scaricata sul PC. Outlook memorizza tutti i dati in un file PST che si può trovare in posizioni diverse.
Controllare quindi se esiste un file PST nella cartella "File di Outlook" sotto Documenti oppure, a seconda del sistema operativo, in Windows 7 e 8 andare in "C:\Users\[nome utente]\AppData\Local\Microsoft\Outlook".
La cartella AppData in Windows 10 e 7 può essere importante da salvare perchè contiene tutte le impostazioni personalizzate dei programmi installati sul PC ed i file creati da questi. Questa cartella è nascosta nel senso che, di default, non si vede e bisogna andare nelle Opzioni Cartella (dal Pannello di Controllo), nel menu Visualizzazione, mettere la spunta sotto l'opzione Mostra i file e le cartelle nascoste. Se si salva la cartella Appdata per intero, con le cartelle Local e Roaming, e la si porta su un altro computer, non ci sono ripercussioni negative e, se ci sono file creati da programmi che su quel PC non sono installati, rimangono semplicemente ignorati. Salvando l'intera cartella Appdata possiamo star sicuri che l'account Email usato, i profili di Firefox, i preferiti di Chrome ecc vengono salvati. Notare però che fare la semplice copia della cartella AppData può non bastare per salvare le configurazioni dei programmi perchè spesso i file sono legati a chiavi di registro.
Per questo motivo, leggere la guida su come fare il backup dei programmi con impostazioni personalizzate su Windows.
LEGGI ANCHE: Cosa sono le cartelle AppData e ProgramData e perchè sono importanti
Tornando alla cartella Utente, si può trovare la cartella Preferiti che contiene i siti salvati come preferiti da Internet Explorer.
Se si utilizza un altro browser come Google Chrome e Firefox, i segnalibri si trovano nella cartella AppData come visto prima (ma possono essere sincronizzati usando gli account Google e Mozilla).
Altre cartelle che possono essere importanti a seconda dei casi (per la maggior parte non lo sono e possono essere trascurati) sono: Partite salvate, Podcasts e altre cartelle che iniziano col . che non servono.
Ignorare poi le cartelle create da programmi come Dropbox, Google Drive, Onedrive che non serve salvare perchè già sincronizzate in cloud negli account online.
Per finire, tornare a C:/Users e controllare se è il caso di fare il backup dei file, se ci sono, nella cartella Pubblica che viene usata per le risorse condivise tra computer.
Non è invece necessario fare il backup delle seguente cartelle
- Cartella di Windows (C:\Windows)
- Programmi (C:\Program Files)
- Program Files (C:\Program Files (x86))
- PerfLogs (C:\PerfLogs)
Nella cartella Windows fare salvare nel backup la cartella C:/Windows/Fonts nel caso sia stata installata qualche famiglia di caratteri aggiuntiva.
La cartella dei programmi è inutile perchè i programmi quando vengono installati non scrivono solo files ma anche chiavi di registro.
Conviene certamente reinstallare da zero tutti i programmi sul PC, riscaricandoli dai siti ufficiali con le nuove versioni.
Se dovesse servire, per i programmi commerciali, si possono recuperare e salvare i codici di licenza dei programmi installati.
Se invece si volesse evitare di reinstallare tutto da capo, allora bisogna creare un'immagine di backup e clonare il disco di Windows.
Comunque sia, per scegliere le cartelle di file importanti e salvarle per backup in modo automatico, si può semplicemente usare l'utility di Backup di Windows spiegata nella guida sugli strumenti di backup e ripristino file inclusi in Windows
In questo modo, se anche il disco principale si dovesse rompere e se il computer non si accendesse più o per errori vari, si può sempre reinstallare Windows e ripristinare tutti i dati, le foto ed i file personali importanti.
In pratica, per evitare che in caso di rottura del disco di perdano tutte le foto, le musiche e le configurazioni personalizzate del PC e dei programmi bisogna salvare i dati in un secondo hard disk o un flash drive esterno o un cloud storage o altro (vedi i modi migliori per fare il backup e non perdere dati).
Vediamo allora le cartelle principali del PC Windows di cui bisogna avere particolare cura e di cui salvare una copia di backup in un disco o uno spazio diverso dall'hard disk, per Windows 7, Windows 8 ed anche per Windows 10 che ha percorsi diversi.
LEGGI ANCHE: Migliori Programmi per fare backup gratis automatici e incrementali
1) Backup dei file personali: Documenti, Musica, Video, Foto
I file più importanti che devono essere backuppati periodicamente in modo da essere certi che non si perdano sono quelli personali memorizzati nel tempo sul computer: immagini, documenti Office, file di testo personali, PDF, MP3, collezione musicale, foto delle vacanze, video e tutto il resto.
Questi file sono localizzati in Windows 7 e Windows 10 dentro la cartella C:\Users\[nome utente].
La cartella utente si apre in Windows anche digitando nella barra indirizzi di esplora Risorse o nella casella Esegui il comando %Userprofile%.
Esiste una cartella utente per ogni account registrato sul computer Windows quindi, nel caso si gestisca un PC usato da più utenti che fanno il login, occorre controllare i file per ciascuno di essi.
Nel percorso C:\Users\[nome utente] ci sono le cartelle: Documenti, Immagini, Musica, Video che sono certamente da includere in un backup. C'è anche la cartella Download che contiene i file scaricati da internet e che forse conviene tenere (anche se per sicurezza sarebbe bene controllare che non contenga virus o programmi di installazione cattivi). Importante è salvare la cartella Desktop che contiene tutti i file visibili sul desktop, compresi i collegamenti ai programmi.
La cartella contatti è la rubrica di Windows che bisogna salvare nel caso in cui siano stati importati gli indirizzi di posta elettronica da programmi come Outlook o da altre rubriche (vedi come importare i vCard (file.vcf) nei contatti Windows e in Outlook). Se si utilizza un programma di posta elettronica come Outlook o Windows Live Mail, è importante anche eseguire il backup della posta scaricata sul PC. Outlook memorizza tutti i dati in un file PST che si può trovare in posizioni diverse.
Controllare quindi se esiste un file PST nella cartella "File di Outlook" sotto Documenti oppure, a seconda del sistema operativo, in Windows 7 e 8 andare in "C:\Users\[nome utente]\AppData\Local\Microsoft\Outlook".
La cartella AppData in Windows 10 e 7 può essere importante da salvare perchè contiene tutte le impostazioni personalizzate dei programmi installati sul PC ed i file creati da questi. Questa cartella è nascosta nel senso che, di default, non si vede e bisogna andare nelle Opzioni Cartella (dal Pannello di Controllo), nel menu Visualizzazione, mettere la spunta sotto l'opzione Mostra i file e le cartelle nascoste. Se si salva la cartella Appdata per intero, con le cartelle Local e Roaming, e la si porta su un altro computer, non ci sono ripercussioni negative e, se ci sono file creati da programmi che su quel PC non sono installati, rimangono semplicemente ignorati. Salvando l'intera cartella Appdata possiamo star sicuri che l'account Email usato, i profili di Firefox, i preferiti di Chrome ecc vengono salvati. Notare però che fare la semplice copia della cartella AppData può non bastare per salvare le configurazioni dei programmi perchè spesso i file sono legati a chiavi di registro.
Per questo motivo, leggere la guida su come fare il backup dei programmi con impostazioni personalizzate su Windows.
LEGGI ANCHE: Cosa sono le cartelle AppData e ProgramData e perchè sono importanti
Tornando alla cartella Utente, si può trovare la cartella Preferiti che contiene i siti salvati come preferiti da Internet Explorer.
Se si utilizza un altro browser come Google Chrome e Firefox, i segnalibri si trovano nella cartella AppData come visto prima (ma possono essere sincronizzati usando gli account Google e Mozilla).
Altre cartelle che possono essere importanti a seconda dei casi (per la maggior parte non lo sono e possono essere trascurati) sono: Partite salvate, Podcasts e altre cartelle che iniziano col . che non servono.
Ignorare poi le cartelle create da programmi come Dropbox, Google Drive, Onedrive che non serve salvare perchè già sincronizzate in cloud negli account online.
Per finire, tornare a C:/Users e controllare se è il caso di fare il backup dei file, se ci sono, nella cartella Pubblica che viene usata per le risorse condivise tra computer.
Non è invece necessario fare il backup delle seguente cartelle
- Cartella di Windows (C:\Windows)
- Programmi (C:\Program Files)
- Program Files (C:\Program Files (x86))
- PerfLogs (C:\PerfLogs)
Nella cartella Windows fare salvare nel backup la cartella C:/Windows/Fonts nel caso sia stata installata qualche famiglia di caratteri aggiuntiva.
La cartella dei programmi è inutile perchè i programmi quando vengono installati non scrivono solo files ma anche chiavi di registro.
Conviene certamente reinstallare da zero tutti i programmi sul PC, riscaricandoli dai siti ufficiali con le nuove versioni.
Se dovesse servire, per i programmi commerciali, si possono recuperare e salvare i codici di licenza dei programmi installati.
Se invece si volesse evitare di reinstallare tutto da capo, allora bisogna creare un'immagine di backup e clonare il disco di Windows.
Comunque sia, per scegliere le cartelle di file importanti e salvarle per backup in modo automatico, si può semplicemente usare l'utility di Backup di Windows spiegata nella guida sugli strumenti di backup e ripristino file inclusi in Windows
In questo modo, se anche il disco principale si dovesse rompere e se il computer non si accendesse più o per errori vari, si può sempre reinstallare Windows e ripristinare tutti i dati, le foto ed i file personali importanti.
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