Se il PC ci mette troppo ad Accendersi, ottimizza l'Avvio

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Riduci i tempi di caricamento di Windows eliminando processi inutili, gestendo i servizi e configurando le impostazioni per un computer veloce
PC lento

Premere il pulsante di accensione e dover attendere minuti interminabili prima di poter aprire il browser è una delle esperienze più frustranti che possiamo vivere davanti a un computer. Spesso diamo la colpa all'hardware che "invecchia", ma nella maggior parte dei casi il problema è un accumulo silenzioso di software. I produttori riempiono i PC nuovi di utility spesso inutili, e noi utenti tendiamo a installare programmi che decidono arbitrariamente di avviarsi da soli, consumando risorse preziose fin dal primo secondo.

Riprendere il controllo di ciò che accade durante il caricamento di Windows è l'intervento più efficace per restituire reattività al sistema, sia che si tratti di un vecchio portatile che di una moderna workstation da gioco.

Se tutti i suggerimenti falliscono e abbiamo un disco fisso di tipo meccanico sul computer incriminato, vi mostreremo anche come passare ad un SSD, così da velocizzare anche la fase d'avvio del PC (oltre a migliorare le prestazioni anche quando apriamo nuovi programmi).
LEGGI ANCHE: Accelerare il tempo di avvio e accensione del PC Windows

Gestione immediata dei programmi in esecuzione automatica

Il primo collo di bottiglia è causato dalle applicazioni che si lanciano insieme al sistema operativo. Molti software, come i client di gioco (Steam, Epic), le app di chat (Discord, Telegram) o i servizi di sincronizzazione cloud, si impostano in avvio automatico senza una reale necessità.

Gestione attività

Su Windows 10 e Windows 11, lo strumento più rapido per intervenire è la Gestione Attività. Possiamo aprirla velocemente con la combinazione di tasti CTRL + MAIUSC + ESC. Nella scheda App di avvio (o semplicemente "Avvio"), troviamo l'elenco completo dei programmi. La colonna "Impatto di avvio" ci dà un indizio su quanto un software rallenti il sistema, anche se spesso Windows non riesce a calcolarlo.

È consigliabile disabilitare tutto ciò che non è strettamente necessario all'accensione. Lasciamo attivi driver audio, pannelli di controllo della scheda video e l'antivirus, ma disattiviamo tutto il resto cliccando col tasto destro e scegliendo Disabilita. Il programma non verrà disinstallato, semplicemente non partirà da solo e potremo aprirlo noi quando serve.

Nota per Windows 11: È possibile gestire queste voci anche dal menu Impostazioni > App > Avvio, che offre un'interfaccia più moderna e leggibile.

Per approfondire l'uso di questa schermata possiamo leggere la nostra guida Guida completa a Gestione attività di Windows 10 e Windows 11.

Pulizia profonda dei servizi e rimozione Bloatware

Sotto la superficie dei programmi visibili agiscono i servizi in background. Molte applicazioni installano agenti di aggiornamento o servizi di telemetria che occupano la CPU proprio mentre il sistema cerca di caricare il desktop. Per sfoltire questa lista, usiamo lo strumento Configurazione di sistema.

Premiamo Windows + R, digitiamo msconfig e diamo invio. Nella scheda Servizi è cruciale, prima di toccare qualsiasi cosa, spuntare la casella Nascondi tutti i servizi Microsoft. Se saltiamo questo passaggio, rischiamo di disabilitare funzioni vitali di Windows rendendo il PC instabile. Una volta nascosti i processi di sistema, possiamo disattivare con sicurezza i servizi di aggiornamento di Google, Adobe o altri software terzi che non necessitano di essere perennemente attivi.

Un discorso a parte va fatto per i bloatware, quei software preinstallati dai produttori (come le versioni di prova degli antivirus commerciali). Questi sono spesso la causa principale di rallentamenti su PC nuovi. Rimuoverli completamente e affidarsi alla protezione integrata di Windows Defender alleggerisce il carico di sistema e migliora la stabilità.

Avvio rapido su Windows 10 e su Windows 11

Windows utilizza una tecnologia chiamata Avvio Rapido, attiva di default. Quando spegniamo il PC, il sistema non si arresta completamente ma salva lo stato del kernel in un file di ibernazione. Al riavvio, Windows deve solo ricaricare questo file nella RAM invece di inizializzare tutto da zero.

Sebbene utile, questa funzione può causare problemi se si notano errori ricorrenti o se Windows Update non riesce a installare aggiornamenti (che richiedono un riavvio "vero"). Per controllarla, andiamo in Pannello di controllo > Opzioni risparmio energia > Specifica cosa avviene quando si preme il pulsante di alimentazione. Se il sistema è stabile, lasciarla attiva è vantaggioso; in caso di instabilità, provare a disabilitarla è un buon test diagnostico.

Di default questa funzione è sempre attiva ma, se notiamo un notevole ritardo all'avvio, possiamo controllare le impostazioni dell'avvio rapido premendo in basso a sinistra sul menu Start, cercando la voce Coperchio, premendo su Cambia le impostazioni eseguite alla chiusura coperchio e, nella finestra del Pannello di controllo, premiamo in alto sulla voce Modifica le impostazioni attualmente non disponibili per sbloccare tutto.
Avvio rapido

Nella finestra assicuriamoci che sia spuntata la voce Attiva avvio rapido (scelta consigliata) e, nel caso non lo fosse, spuntiamo la voce, premiamo in basso su Salva cambiamenti e spegniamo il PC.
Se nemmeno così notiamo miglioramenti o la voce è correttamente attiva, proviamo con questa procedura di ripristino:
  • Togliamo il segno di spunta alla voce Attiva avvio rapido (scelta consigliata) e premiamo in basso su Salva cambiamenti.
  • Spegniamo il PC e riavviamolo manualmente dopo 2 minuti
  • Portiamoci nuovamente nella schermata vista in alto e attiviamo nuovamente la voce Attiva avvio rapido (scelta consigliata)
  • Spegniamo il computer e proviamo a riavviarlo
Se abbiamo seguito tutto attentamente il PC dovrebbe avviarsi molto più velocemente, grazie al ripristino della funzionalità Avvio rapido.
Di questa funzione abbiamo parlato anche nella nostra guida Come attivare o disattivare Avvio Rapido in Windows 10 e Windows 11.

Strumenti avanzati per chi vuole il controllo totale

Quando gli strumenti di base non bastano, o sospettiamo che qualche programma resista alla disabilitazione, dobbiamo ricorrere a utility più potenti. La migliore in assoluto è Autoruns della suite Sysinternals.

A differenza del Task Manager, Autoruns mostra ogni singola voce che parte col sistema: estensioni del browser, driver, attività pianificate e servizi nascosti. Nella scheda Logon possiamo vedere i percorsi esatti dei file eseguiti. Se una voce appare evidenziata in giallo (file non più esistente) o in rosa (senza firma digitale), possiamo togliere la spunta per disattivarla. Attenzione però: disabilitare driver a caso può bloccare Windows, quindi limitiamoci a voci chiaramente riconducibili a software che conosciamo.

Per fare piazza pulita di programmi ostinati e dei loro residui nel registro, Bulk Crap Uninstaller è una risorsa eccellente. È un software open source che permette di disinstallare più programmi contemporaneamente e scansiona il sistema alla ricerca di file orfani che i disinstallatori ufficiali spesso "dimenticano", liberando spazio e risorse.

Utilizzare Glary utilities gratis

Se invece dei menu del sistema operativo vogliamo utilizzare un programma per la gestione dell'avvio, vi suggeriamo di provare il software gratuito Glary Utilities; con esso saremo in grado di controllare e disattivare i programmi che vengono avviati automaticamente durante l'accesso a Windows o all'accensione del PC.
Wise Care 365

Una volta scaricato il programma avviamolo e premiamo sul tasto Checkup al centro, così da controllare ogni angolo del PC alla ricerca di problemi che causano il rallentamento percepito. AL termine della scansione controlliamo attentamente tutte le voci e i suggerimenti indicati e applichiamoli come indicato, così da velocizzare il computer come mai visto prima.
Se cerchiamo la sezione specifica per il controllo dell'avvio e l'ottimizzazione del sistema è sufficiente portarci nella sezioen System Tuneup, mentre se desideriamo ripulire il sistema dai file inutili basterà portarsi nella sezione System Cleaner.

Se cerchiamo altri programmi simili a Glary Utilities per gestire l'avvio di Windows e ottimizzare il sistema, possiamo proseguire la lettura nel nostro articolo sui Programmi migliori gestire l'avvio di Windows.

Hardware: SSD e il problema delle RAM DDR5

Se il nostro computer è lento all'avvio nonostante tutti i consigli visti finora dobbiamo prendere in considerazione un problema di velocità legato all'hardware, in particolare se abbiamo un disco meccanico come unità di memorizzazione principale. In queto caso nessun trucco potrà eliminare la lentezza dovuta alla testina che cerca i dati. Passare a un'unità SSD (meglio se NVMe) è l'aggiornamento obbligatorio che riduce i tempi di avvio da minuti a secondi.

Per spostare il sistema operativo sul nuovo SSD e scoprire altri modelli vi consigliamo di leggere le nostre guide Spostare Windows su SSD senza reinstallare tutto e Migliori dischi SSD per PC da comprare per caricamenti veloci.

Tuttavia, c'è un fenomeno recente che colpisce i PC moderni di fascia alta (specialmente con processori AMD Ryzen serie 7000/9000): tempi di avvio lunghi nonostante l'SSD veloce. Questo è dovuto al "training" della memoria RAM DDR5, che il sistema esegue a ogni accensione per garantire stabilità.

Se possediamo un PC recente con DDR5 che impiega troppo ad avviarsi, dobbiamo entrare nel BIOS/UEFI e cercare l'opzione Memory Context Restore (il nome può variare leggermente a seconda della scheda madre, es. ASUS o MSI). Abilitando questa funzione, la scheda madre "ricorda" i parametri dell'ultimo avvio, saltando il lungo processo di addestramento della RAM e dimezzando i tempi di boot.

Altro da sapere sull'avvio del PC

  • Avvio Pulito: Se i problemi persistono, eseguire un "avvio pulito" (disabilitando tutti i servizi non Microsoft e le app di avvio) è il metodo standard per isolare il colpevole.
  • BIOS aggiornato: Mantenere aggiornato il BIOS della scheda madre è fondamentale sui sistemi moderni per migliorare la compatibilità con le RAM e velocizzare la fase di POST (la schermata col logo del produttore).
  • Lentezza post-login: Se il PC è veloce ad accendersi ma lento appena appare il desktop, è probabile che l'antivirus o Windows stiano eseguendo scansioni pianificate. Lasciare il PC acceso e inattivo per un'ora permette al sistema di completare la manutenzione in background.
Sempre a tema di avvio lento di Windows possiamo leggere la nostra guida Velocizzare l’avvio lento di Windows controllando programmi e disco.
Se invece temiamo che la lentezza del computer sia dovuta ad un virus, vi consigliamo di leggere subito la nostra guida Come rimuovere malware e virus dal computer infetto.