Come trasferire la musica da Mac ad Android in modo facile

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Abbiamo della musica su Mac e vogliamo sincronizzarla su un dispositivo Android? Scopriamo i migliori programmi e metodi per trasferire i file

iTunes con Android Cambiare smartphone da iPhone ad Android è un po’ come trasferirsi in una nuova città: eccitante, ma con qualche scatolone da sistemare. Uno dei più pesanti? La tua libreria musicale. Se usi un Mac, potresti pensare che trasferire i tuoi brani su un dispositivo Android sia un’impresa, visto che Apple e Google non vanno esattamente d'accordo.

Comunque sia, che tu abbia una collezione di MP3 ben organizzata, una vecchia libreria iTunes o un abbonamento a Apple Music, ci sono modi semplici e gratuiti per portare la tua musica sul nuovo smartphone, anche senza usare un cavo USB.


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Se usi un Mac con macOS Catalina (2019) o successivo, iTunes è sparito, sostituito da Apple Music per la gestione della musica e Finder per la sincronizzazione.

Nel frattempo, Google ha mandato in pensione la vecchia app Android File Transfer, spingendo Quick Share come soluzione per trasferire file tra dispositivi Android e Windows. Peccato che su Mac, Quick Share non sia ancora supportata nativamente, lasciando gli utenti a cercare alternative. Fortunatamente, ci sono app di terze parti e metodi manuali che fanno il lavoro senza bisogno di implorare Apple o Google per un’integrazione che probabilmente non arriverà mai.

Prima di trasferire, assicurati che i tuoi brani siano in formati compatibili (MP3, AAC, WAV o FLAC). Se usi Apple Music senza abbonamento, i brani scaricati non saranno trasferibili, perché protetti. Per i trasferimenti via USB, attiva il Debug USB sul tuo Android (lo trovi in “Opzioni sviluppatore” nelle impostazioni) per una connessione più stabile. E se organizzi la tua libreria in playlist, preparale in anticipo: ti farà sparire meno tempo.

Metodo 1: trasferimento manuale via USB

Il metodo più semplice per spostare la musica dal Mac a un dispositivo Android è il buon vecchio cavo USB. Collega il tuo smartphone o tablet al Mac: non apparirà in Finder come un iPhone, ma puoi usare un’app gratuita come MacDroid, che ha preso il posto di Android File Transfer. La versione gratuita di MacDroid permette di trasferire file via USB senza costi, mostrando il contenuto del tuo dispositivo Android, inclusa la cartella Musica, che si trova nella memoria interna o su una scheda SD.

Sul Mac, i tuoi brani sono nella cartella Musica (di solito in “/Utenti/NomeUtente/Musica”). Se usi Apple Music o hai una vecchia libreria iTunes, cerca nella sottocartella “iTunes Media” o “Musica”. Seleziona i brani o gli album che vuoi trasferire, trascinali nella cartella Musica del tuo Android tramite MacDroid e aspetta che il trasferimento finisca. Assicurati che i file siano in formato MP3 o AAC: i brani acquistati su iTunes prima del 2009 potrebbero avere protezioni DRM che Android non legge.

Questo approccio è come spostare scatoloni a mano: un po’ di fatica, ma zero complicazioni. Perfetto per chi vuole trasferire solo un paio di playlist senza installare software complessi.

Metodo 2: sincronizzazione automatica con app di terze parti

Se trascinare file ti sembra preistoria, ci sono app che rendono il processo più fluido, quasi come sincronizzare un iPhone. Una delle più affidabili è doubleTwist, disponibile per Mac e Windows. Installa il programma sul tuo Mac e l’app companion sul tuo Android. Puoi collegare il dispositivo via USB o, con un piccolo acquisto, via Wi-Fi.

DoubleTwist scansiona la tua libreria musicale (anche quella di Apple Music o iTunes) e ti permette di trasferire brani, playlist o podcast con pochi clic. La versione gratuita copre le esigenze di base, ed è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti.

Un’altra opzione è iSyncr, che brilla per la sincronizzazione bidirezionale: non solo porta la musica dal Mac ad Android, ma può aggiornare la libreria sul Mac con le modifiche fatte sul telefono, come nuove playlist. Anche qui, la versione gratuita ha qualche limite (ad esempio, sincronizza solo una playlist alla volta), ma è un ottimo punto di partenza. Entrambe le app sono semplici da usare e non richiedono conoscenze tecniche.

Metodo 3: sfruttare Quick Share con app di terze parti

Se cerchi un’esperienza più moderna, Quick Share è la risposta di Google per trasferire file da PC in modo rapido e senza cavi, ma su Mac richiede un aiuto esterno. Una delle migliori opzioni è QuickDrop, un’app gratuita per macOS che sfrutta il protocollo di Quick Share per inviare e ricevere file tra Android e Mac. Installa QuickDrop sul tuo Mac: l’app appare nella barra dei menu e salva i file ricevuti nella cartella Download. Sul tuo Android, dove Quick Share è integrato (su dispositivi con Android 6 o successivo), seleziona i brani, tocca “Condividi” e scegli Quick Share. Il tuo Mac apparirà come dispositivo disponibile: selezionalo, accetta la notifica sul Mac e il trasferimento parte via Wi-Fi, con crittografia end-to-end.

Un’alternativa è NearDrop, un’altra app gratuita che supporta Quick Share, ma solo per trasferimenti da Android a Mac, non viceversa. Entrambe richiedono che i dispositivi siano sulla stessa rete Wi-Fi. QuickDrop vince per me: è più completa, permette trasferimenti bidirezionali (con l’opzione gratuita per inviare dal Mac) e ha un’interfaccia che non ti fa rimpiangere di non essere un ingegnere informatico.

Metodo 4: il cloud per la massima flessibilità

Se preferisci evitare cavi e app, il cloud è la strada più comoda. Servizi come Google Drive o Dropbox ti permettono di caricare la tua musica dal Mac e accedervi dal tuo Android. Trascina i file dalla cartella Musica del Mac nella cartella del servizio cloud, aspetta che si sincronizzino e scaricali sull’app Android. È ideale se vuoi accedere ai brani da più dispositivi o non vuoi occupare spazio sul telefono, ma richiede una connessione internet decente.

Un’opzione specifica per la musica è YouTube Music. Puoi caricare gratuitamente fino a 100.000 brani dalla tua libreria (anche da iTunes o Apple Music) usando l’app desktop di YouTube Music. Una volta caricati, i brani sono disponibili per lo streaming o il download offline sull’app Android. Il caricamento può essere lento per librerie grandi, ma è un modo elegante per avere la tua musica ovunque senza cavi.

Gestire Apple Music o vecchie librerie iTunes

Se hai un abbonamento a Apple Music, puoi usare l’app Apple Music su Android. Accedi con il tuo Apple ID, attiva la Libreria musicale iCloud sul Mac (in Apple Music > Preferenze > Generale) e i tuoi brani saranno disponibili per lo streaming. Attenzione, però: i brani scaricati da Apple Music sono protetti e non trasferibili senza abbonamento. Inoltre, i brani importati da CD potrebbero richiedere iTunes Match, un servizio a pagamento.

Per le vecchie librerie iTunes, i file sono nella cartella Musica del Mac. Se trovi brani con DRM, convertili in MP3 con un software gratuito come Audacity. Controlla lo spazio sul tuo Android: una scheda SD è utile per librerie voluminose.





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