Limitare il traffico internet dei processi e la banda di rete per i programmi

Come limitare il traffico internet e la banda di rete per programmi, applicazioni e processi su PC Windows

Gestire o bilanciare la banda di rete significa assegnare delle priorità a quelle applicazioni e programmi che scambiano dati su internet e che, quindi, consumano la banda di rete disponibile. Limitare la larghezza di banda per un programma può essere utile in diverse circostanze, ad esempio, per scaricare (o caricare) un file molto grosso senza che la navigazione su internet rallenti troppo oppure durante la visione di un film su Netflix.

Navigare su internet mentre qualcuno in casa scarica file a tutto spiano o guarda video in 4K può trasformarsi in un incubo. La banda di rete si satura, le pagine si caricano a rilento e persino una semplice videochiamata diventa un mosaico di pixel. Fortunatamente, è possibile prendere il controllo della situazione, limitando il traffico internet di programmi o dispositivi specifici. Questo non è solo un trucco per tecnici, ma una soluzione pratica per chiunque voglia ottimizzare la connessione senza litigare con coinquilini o familiari. Di seguito, si esplora come gestire la banda su un PC Windows, dal router o persino su dispositivi mobili, con strumenti semplici e alla portata di tutti.

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Quando più dispositivi o programmi competono per la connessione, la rete può diventare un collo di bottiglia. Un client torrent che scarica a pieno ritmo o un’app di streaming come Netflix possono monopolizzare la larghezza di banda, lasciando poco spazio per altre attività. Limitare il traffico di specifici processi o applicazioni significa assegnare priorità, per esempio, alla navigazione web o al gaming online, garantendo un’esperienza fluida. È come dire a quel cugino che mangia tutte le patatine di smetterla e lasciare qualcosa anche agli altri. Questo approccio è utile non solo a casa, ma anche in piccoli uffici o reti condivise, dove la connessione deve essere equa e funzionale per tutti.

Strumenti per gestire la banda su PC Windows

Per chi vuole agire direttamente sul proprio computer, esistono programmi gratuiti o con versioni free che permettono di monitorare e limitare il traffico di rete dei singoli processi. Questi strumenti sono intuitivi e non richiedono competenze da esperto di reti.

NetWorx è un’ottima scelta per chi cerca semplicità. Questo software, disponibile in una versione gratuita per Windows, mostra in tempo reale quali programmi consumano più banda e permette di impostare limiti per ciascuno. È perfetto per chi usa connessioni a consumo, come un hotspot mobile, perché avvisa se si sta superando una soglia di dati. La sua interfaccia chiara e i report grafici lo rendono un alleato per capire cosa sta rallentando la rete.

Un’alternativa open source è TrafficMonitor. Questo programma leggero non si limita a controllare la rete, ma monitora anche CPU e RAM. La sua forza è la possibilità di personalizzare l’interfaccia, con icone che mostrano la velocità di connessione in tempo reale. È una soluzione pratica per chi vuole tenere tutto sotto controllo senza installare software pesanti.

TrafficMonitor è particolarmente comodo per la sua leggerezza e perché non cerca di venderti una versione premium a ogni avvio, a differenza di molti altri programmi. È come un amico discreto che fa il suo lavoro senza chiedere nulla in cambio.

Per limitare il traffico di programmi e processi sul PC si deve quindi usare un programma esterno come NetLimiter che serve a scegliere quali applicazioni abbiano il privilegio o meglio la priorità, nell'uso della banda internet, limitando quindi la capacità di download per alcuni programmi e di aumentarla per altri. Di fatto è un programma per controllare il traffico di rete dei vari processi e, se si vuole, limitarlo per alcuni cosi da preservare la banda di rete disponibile per altro. Lo strumento ha un'interfaccia grafica abbastanza semplice anche per i meno esperti e, grazie ad una grafica colorata, rimane piuttosto intuitivo. Purtroppo questo programma è gratuito solo per 28 giorni.

In Windows 10 e Windows 11 è disponibile un'opzione per limitare la banda usata da Windows Update per scaricare gli aggiornamenti. Abbiamo visto come farlo nella guida su come limitare il traffico di rete di Windows Update.
Molti sinteticamente, si può configurare questo limite andando in Impostazioni -> Aggiornamento e sicurezza -> Windows Update -> Opzioni avanzate -> Ottimizzazione recapito -> Opzioni avanzate. Da qui è possibile attivare l'opzione che limita la larghezza di banda utilizzata per scaricare gli aggiornamenti in background e sceglier quanto limitarla.

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Controllare la banda tramite il router

Agire direttamente sul router è spesso la soluzione più efficace, perché permette di gestire la banda per tutti i dispositivi connessi alla rete. La maggior parte dei router moderni offre la funzione QoS (qualtiy of Service) sul router, che consente di assegnare priorità a determinati dispositivi o tipi di traffico, come lo streaming o il gaming. Per accedere a queste impostazioni, basta digitare l’indirizzo IP del router (di solito 192.168.1.1 o 192.168.0.1) nel browser e accedere con le credenziali, spesso riportate sul retro del dispositivo.

Una volta nel pannello di amministrazione, la sezione QoS permette di impostare regole per limitare la banda di specifici dispositivi, identificati tramite il loro indirizzo IP o MAC address. Per esempio, si può ridurre la velocità di download di un PC usato per i torrent, garantendo più banda alla smart TV per i film in streaming. Alcuni router offrono anche la possibilità di creare una rete ospiti, che ha una banda limitata e priorità inferiore rispetto alla rete principale. È un trucco furbo per lasciare agli ospiti una connessione funzionante senza sacrificare la velocità per chi vive in casa.

Se il router non supporta QoS, non tutto è perduto. Alcuni modelli permettono di limitare la banda manualmente, specificando una velocità massima per ogni dispositivo. Tuttavia, i router forniti dai provider come TIM o Vodafone spesso hanno funzioni limitate, quasi come se volessero ricordarci chi comanda. In questi casi, investire in un router di marca come TP-Link o Asus può fare la differenza.

Si può quindi limitare banda WiFi dal Router su specifici dispositivi o computer e non solo su un PC come viene spiegato in questo articolo.

Limitare la banda su smartphone e tablet

Anche i dispositivi mobili possono consumare una quantità sorprendente di banda, soprattutto con app di streaming o aggiornamenti automatici. Su Android, è possibile attivare la modalità Risparmio dati dalle impostazioni di rete. Questa funzione limita l’uso dei dati in background, riducendo il traffico delle app non essenziali. Per un controllo più fine, app come My Data Manager permettono di monitorare e limitare il consumo di dati per singola applicazione, con avvisi personalizzabili per evitare sorprese.

Su iPhone, la modalità Risparmio dati si trova nelle impostazioni di rete cellulare e funziona in modo simile, bloccando attività in background come gli aggiornamenti automatici. Tuttavia, sui modelli più recenti, la connessione potrebbe non scendere sotto il 4G, quindi per un controllo più efficace si può passare a una rete Wi-Fi limitata tramite il router, come spiegato sopra.

Trucchi per situazioni specifiche

In alcuni scenari, come testare un software o risparmiare dati su una connessione mobile, rallentare intenzionalmente la rete può essere utile. Browser come Chrome e Firefox offrono strumenti per sviluppatori che simulano connessioni lente, come 3G, direttamente dalle impostazioni di rete. È un’opzione utile per chi sviluppa siti web o vuole verificare come un’app si comporta con poca banda.

Per un controllo più avanzato, si può usare un software come Charles, che simula una connessione lenta su tutto il PC. Anche se ha un costo dopo la prova gratuita, è una soluzione potente per chi ha esigenze specifiche, come test di applicazioni. Tuttavia, per l’utente medio, gli strumenti gratuiti come NetWorx o le impostazioni del router sono più che sufficienti.

Su un'altra pagina si può scoprire la velocità della propria connessione di rete.