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Mappe live in 3D meglio di Google Earth con Bing Maps e GIS

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Programmi e app web come Bing Maps per vedere mappe dell'Italia in tempo reale e cartine aggiornate e di tutto il mondo migliori di Google Earth
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Il problema della cartografia digitale moderna non è più trovare una mappa, ma capirne l'affidabilità, la freschezza e l'effettiva tridimensionalità. Tutti pensano a Google Earth come al metro di paragone assoluto per esplorare il mondo in 3D, e in parte è vero per la sua incredibile disponibilità di dati, immagini storiche e facilità d'uso. Tuttavia, chi si occupa di pianificazione, analisi ambientale o semplicemente ha bisogno di dati non risalenti a anni fa, sa bene che il servizio di Google ha dei limiti strutturali, soprattutto sul fronte dell'aggiornamento e della precisione professionale .

Ammetto che nel definire una mappa "live" ho esagerato nel titolo: è tecnicamente quasi impossibile, infatti, avere immagini satellitari ad altissima risoluzione che si aggiornino in tempo reale. Ma le piattaforme più veloci si avvicinano al near-real-time, fornendo dati con un ritardo di poche ore o giorni, un divario enorme rispetto alle riprese di Google che, specialmente per le aree meno popolate o in Italia, possono essere molto datate .

È proprio in questi settori, tra l'esigenza di dati freschi e la necessità di strumenti di analisi più potenti, che emergono alternative valide. Vediamo quali sono le migliori alternative a Google Earth per esplorare la Terra in 3D, concentrandoci anche sulle risorse utili per il territorio italiano.

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Servizi Mappe Professionali e GIS

Queste piattaforme sono rivolte a chi ha bisogno di qualcosa in più rispetto alla semplice visualizzazione, integrando spesso funzionalità di analisi geospaziale, gestione di layer di dati e possibilità di importare formati specifici (come KML, KMZ). Sono la scelta giusta quando l'esplorazione virtuale incontra la progettazione e l'analisi tecnica.

ArcGIS Earth con i dati Esri

Sviluppato da Esri, un'azienda leader nel settore dei sistemi informativi geografici (GIS), ArcGIS Earth si presenta come un software desktop o un'applicazione mobile da scaricare. L'obiettivo è fornire un ambiente 3D leggero e intuitivo per visualizzare e interrogare dati geografici.

La sua principale marcia in più è l'accesso diretto all'immensa libreria ArcGIS Online che contiene migliaia di dataset pubblici. Questo permette di sovrapporre alla mappa di base dati ambientali, demografici o di pianificazione territoriale in modo estremamente dettagliato e mirato. Pur essendo più orientato a un pubblico che lavora con i dati GIS, l'interfaccia è pensata per essere facile da usare e include strumenti specifici come la visualizzazione della linea d'ombra o i profili altimetrici. È l'alternativa più solida per chi cerca funzionalità di analisi avanzate.

QGIS: cartografia open source (per esperti)

Per chi ha competenze in cartografia e non vuole spendere nulla, QGIS è il riferimento assoluto. Si tratta di un software open source e gratuito che non ha nulla da invidiare ai costosi programmi commerciali. Non nasce come un "visore 3D" quanto come un potente strumento per la modellazione e l'analisi di dati geospaziali.

È l'ambiente ideale per visualizzare i dati vettoriali e raster ad alta risoluzione, inclusi i servizi WMS (Web Map Service) forniti da enti pubblici, come quelli messi a disposizione dal Geoportale Nazionale italiano. Utilizzando il Geoportale e QGIS, è possibile accedere a ortofoto e cartografia tecnica (ad esempio, la Serie 25.000 dell'IGM) con un livello di dettaglio spesso superiore a quello di Google per specifiche aree. Non è un'alternativa diretta a Google Earth per l'esplorazione occasionale, ma è la soluzione definitiva per i professionisti che devono integrare diverse fonti di dati e avere il pieno controllo sulla propria cartografia, compresa l'elaborazione di modelli 3D.

Confronto tra modelli 3D: Google Earth e Bing Maps

Le due piattaforme più popolari, Google e Microsoft, adottano tecniche molto diverse per offrire la visione tridimensionale, e comprendere questa differenza è essenziale per scegliere lo strumento più utile per il proprio obiettivo.

Google Earth: il modello fotogrammetrico

Google Earth eccelle nel fornire una visione omogenea, coprendo gran parte delle aree urbane con modelli 3D fotogrammetrici. Questo significa che i modelli di palazzi e strutture non sono semplici blocchi estrusi (come accadeva in passato), ma mesh tridimensionali generate da centinaia di foto aeree scattate da diverse angolazioni. Il risultato è un senso di profondità e una visualizzazione navigabile in modo fluido. Il limite, tuttavia, è la data di acquisizione: creare questi modelli è un processo lungo e costoso, per cui il dato può non essere recentissimo.

Bing Maps con vista a volo d'uccello (Bird's Eye View)

Microsoft ha scelto un approccio diverso in Bing Maps con la sua opzione Bird's Eye View. Invece di creare un modello geometrico 3D da navigare, Bing Maps offre principalmente quattro diverse visuali fotografiche oblique (cioè non perfettamente verticali) dello stesso luogo, scattate da nord, sud, est e ovest. Questa tecnica, pur non essendo un *vero* modello 3D navigabile come quello di Google, ha due vantaggi non indifferenti:

  1. Realismo Fotografico: L'immagine che vediamo è una foto reale, non un modello testurizzato, risultando spesso più nitida e ricca di dettagli fotografici rispetto ai modelli mesh di Google.
  2. Aggiornamento Localizzato: In diverse aree metropolitane (anche in Italia), il dato fotografico obliquo di Bing può risultare più aggiornato rispetto al modello 3D di Google, in quanto il processo di acquisizione e pubblicazione è meno complesso.

In sintesi: se l'obiettivo è muoversi liberamente in un ambiente virtuale, Google Earth è superiore; se invece si cerca la massima fedeltà fotografica di un luogo visto da diverse angolazioni, Bing Maps è spesso una scelta vincente.

Le Mappe di Bing, ossia di Microsoft, possono essere anche scaricate e viste online dall'app Mappe di Windows 11 e 10, già installata.

Mappe Satellitari più recenti

Le migliori alternative offrono visualizzazioni near-real-time (poche ore di ritardo), utili per il monitoraggio climatico e ambientale. Queste opzioni sono l'ideale per chi cerca immagini che non siano vecchie di anni. Offrono un aggiornamento rapido, spesso per monitorare eventi climatici, emergenze o cambiamenti rapidi del paesaggio.

NASA Worldview e l'Osservazione quasi in tempo reale

La NASA offre diversi strumenti per la visualizzazione dei dati terrestri, tra cui NASA Worldview. Questo servizio si concentra sull'aspetto "live". Non fornisce la risoluzione cittadina di Google Earth, ma le immagini satellitari si aggiornano con una frequenza molto alta, a volte con un ritardo di sole poche ore, mostrando eventi climatici, incendi, e variazioni ambientali. Se il tuo obiettivo è monitorare l'evoluzione del pianeta in tempo *quasi* reale, magari per seguire un'ondata di maltempo o i cambiamenti di una linea costiera, i servizi NASA sono la scelta da preferire.

Il Geoportale Nazionale e i dati italiani

Sul fronte italiano, l'ente di riferimento è il Geoportale Nazionale gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che aggrega i dati dell'Istituto Geografico Militare (IGM) e di altre amministrazioni. Tramite uno dei software Ambiente Italia 3D e AdB Toolbox si può esplorare la ricchezza di dati catastali con foto aeree georeferenziate ad alta risoluzione. La nota dolente è che, nonostante la precisione del dato, l'interfaccia utente non è allo stesso livello delle piattaforme commerciali.

Ecco quindi che i dati geografici ufficiali, più precisi e attendibili di quelli di Google Maps, Bing Maps ed altri, sono resi difficili da usare, "ingabbiati" in sistemi poco intuitivi o non aggiornati sul piano del software, costringendo l'utente medio e perfino molti professionisti a ricorrere alla comodità di Google Earth, anche a costo di usare immagini non attuali.

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