Creare una rete LAN di computer a casa o in ufficio

Una rete LAN permette a dispositivi vicini, come PC, laptop o smart TV, di comunicare direttamente tramite cavi o Wi-Fi. È utile per condividere una stampante in ufficio, trasferire file pesanti senza cloud o giocare online senza ritardi. Ad esempio, in una casa, una LAN può collegare una console e un PC per un’esperienza di gioco fluida; in un ufficio, facilita l’accesso a un server aziendale. Inoltre, una rete locale offre maggiore controllo sui dati rispetto a soluzioni esterne, garantendo sicurezza e velocità.
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Prima di addentrarci in questa guida più tecnica, vi invitiamo ad approfondire i discorsi di router, switch e access point leggendo prima come funziona una rete domestica: router, switch, ethernet e wifi. Dopo aver letto questa guida e aver preso confidenza con i vari termini, possiamo continuare la lettura.
Strumenti indispensabili per iniziare
Per costruire una rete LAN servono pochi dispositivi, spesso già disponibili:
- Router o switch: Un buon router Wi-Fi (dispositivo che gestisce la connessione tra rete locale e internet) collega la rete a internet, mentre uno switch (apparecchio che distribuisce il segnale tra più dispositivi) è utile per reti cablate.
- Cavi Ethernet: I cavi di categoria Cat5e o Cat6 (standard per cavi di rete, con Cat6 più veloce) assicurano connessioni stabili. Per reti moderne, Cat6 è consigliato.
- Dispositivi: Computer, console o smart TV con porta Ethernet o Wi-Fi possono unirsi alla rete.
- Scheda di rete: Integra nei dispositivi moderni, ma per PC più vecchi potrebbe servire un adattatore USB-Wi-Fi o una scheda Ethernet.
Se cerchiamo i migliori router o modem per la nostra linea Internet di casa possiamo leggere la seguente guida -> Quale Router Wifi comprare.
Come creare la rete LAN: passaggi pratici
Configurare una rete locale è più semplice di quanto sembri. Ecco i passaggi principali.
1. Pianificare la struttura
Prima di collegare qualsiasi cavo, immaginare come sarà la rete. Quanti dispositivi saranno connessi? Servirà il Wi-Fi, cavi o entrambi? Ad esempio, un ufficio con sei computer e una stampante potrebbe richiedere un router con uno switch a 8 porte. Considerare la disposizione: i cavi Ethernet non dovrebbero superare i 100 metri per mantenere velocità elevate.
2. Collegare i dispositivi

Collegare il router alla corrente e, se necessario, al modem per l’accesso a internet. Usare cavi Ethernet per connettere computer o altri dispositivi alle porte LAN del router o dello switch. Per una rete senza fili, verificare che il Wi-Fi del router sia attivo. Questo passaggio è immediato: basta inserire i cavi o connettersi alla rete Wi-Fi.
3. Configurare il router
Accedere al pannello di controllo del router digitando il suo indirizzo IP (spesso 192.168.0.1 o 192.168.1.1) in un browser. Le credenziali predefinite (di solito “admin” per utente e password) vanno cambiate subito per sicurezza. Nel pannello, si può:
- Impostare un nome per la rete Wi-Fi (SSID) e una password complessa.
- Attivare il DHCP (sistema che assegna automaticamente indirizzi IP ai dispositivi).
- Definire un intervallo di indirizzi IP per la rete, come 192.168.1.x.
I router moderni offrono procedure guidate che semplificano queste operazioni anche per i meno esperti.
4. Verificare la connessione dei dispositivi
Controllare che ogni dispositivo riconosca la rete. Su Windows, andare su Impostazioni > Rete e Internet; su macOS, su Preferenze di Sistema > Network. Per connessioni cablate, collegare il cavo Ethernet; per il Wi-Fi, inserire la password. Se un dispositivo non si connette, verificare i cavi o riavviare il router.
5. Condividere file e stampanti
Per condividere risorse, configurare la rete. Su Windows:
- Aprire Pannello di controllo > Rete e Internet > Centro connessioni di rete e condivisione.
- Attivare la Condivisione file e stampanti e disattivare la protezione con password per accessi più semplici.
- Condividere cartelle facendo clic destro su di esse e selezionando Proprietà > Condivisione.
Su macOS, abilitare la condivisione da Preferenze di Sistema > Condivisione. Per una stampante, aggiungerla come dispositivo di rete dal sistema operativo. Questo permette, ad esempio, di stampare da qualsiasi computer connesso.
Cavi o Wi-Fi: quale scegliere
Le reti cablate, usando cavi Ethernet, offrono stabilità e velocità superiori, ideali per trasferimenti di file pesanti o gaming senza ritardi. Il Wi-Fi, invece, è più comodo per dispositivi mobili o ambienti senza cavi preinstallati. I router con Wi-Fi 6 (standard wireless moderno, con velocità elevate e meno interferenze) sono ottimi, ma per una rete a lungo termine, cavi Cat6a o Cat7 garantiscono prestazioni future-proof. Una rete mista, con cavi per PC fissi e Wi-Fi per laptop, è spesso la scelta più equilibrata.
Strumenti per gestire la rete
Alcuni software gratuiti semplificano la gestione della rete LAN, anche per chi non è esperto. Ecco i più utili:
- Advanced IP Scanner: Mostra i dispositivi connessi con i loro indirizzi IP. Ideale per monitorare la rete.
Commento: Intuitivo e leggero, ma con funzioni base. - Wireshark: Analizza il traffico di rete per trovare problemi, come connessioni lente.
Commento: Potente, ma richiede un po’ di esperienza. - LanSpeed2: Misura la velocità reale della rete.
Commento: Semplice, ma solo per Windows. - Fing: App mobile per scansionare la rete e rilevare dispositivi sospetti.
Commento: Perfetta per controlli rapidi, ma alcune funzioni sono a pagamento.
Aspetti aggiuntivi da non trascurare
Per una rete LAN efficiente, considerare:
- Sicurezza: Usare password robuste per Wi-Fi e router. Attivare il firewall (sistema che blocca accessi non autorizzati) e, per dati sensibili, valutare una VPN (rete privata virtuale).
- Scalabilità: Per uffici in espansione, scegliere switch con più porte o router con supporto VLAN (reti virtuali separate, ad esempio per ospiti e dipendenti).
- Manutenzione: Controllare i cavi per usura e aggiornare il firmware (software interno del router) per migliorare sicurezza e prestazioni.
- Compatibilità IoT: Con l’aumento di dispositivi smart (lampadine, termostati), una rete separata per l’Internet of Things evita sovraccarichi.
- Come velocizzare la rete? Usare cavi Cat5e o superiori e router Gigabit. Limitare i dispositivi Wi-Fi riduce interferenze.
- Si può creare una LAN senza internet? Sì, con uno switch o router senza modem. Perfetto per condividere file o giocare offline.
- Quanto costa? Per casa, un router da 50-100 euro e cavi da 10-20 euro bastano. In ufficio, uno switch aggiuntivo costa 30-80 euro.
- Come risolvere problemi? Controllare cavi, riavviare il router o verificare conflitti di indirizzi IP con Advanced IP Scanner.
Rete LAN complessa con sotto-reti
Se intendiamo creare delle sotto-reti LAN efficaci (così che i dispositivi dei vari uffici o stanze non si vedano tra di loro) dovremo per forza di cose utilizzare diversi router, configurati per operare su segmenti di rete differenti.

Immaginiamo i segmenti di rete come i piani di un palazzo: affidando un numero di piano al router specifico, tutti i PC di una sotto-rete si vedranno ma non potranno vedere quelli del piano superiore o del piano inferiore.
Creare questa rete è decisamente un'operazione più complessa di quelle precedenti, anche perché è richiesto un router principale (che fungerà da Gateway) e di tanti router connessi ad esso via cavo.
Vediamo nel dettaglio tutti i passaggi da effettuare:
- Colleghiamo il router al modem fornito dall'operatore o il modem/router alla presa Internet; esso fungerà da router principale della rete (Gateway).
- Colleghiamo al router principale due o più router secondari via cavo Ethernet (un router secondario per ogni sotto-rete), sfruttando le porte WAN sui router secondari.
- Ora colleghiamo i dispositivi ai vari router secondo le direttive (chi deve entrare nelle varie sotto-reti) e utilizziamo se necessario degli switch sui router per aumentare la capacità di collegamento.
- Dopo aver creato l'infrastruttura, accediamo al pannello di configurazione del router principale (quello a monte della rete) e assicuriamoci che la rete gestita da esso abbiamo come IP 192.168.1.1 (i vari dispositivi connessi ad esso saranno 192.168.1.x).
- Accediamo al pannello di controllo del primo router secondario connesso e controlliamo, nei parametri di rete, che utilizzi 192.168.1.1 come Gateway e che fornisca una rete su un segmento diverso, come per esempio 192.168.2.1 (tutti i dispositivi connessi ad esso avranno 192.168.2.x come IP di rete).
- Ripetiamo il precedente passaggio per tutti gli altri router secondari, avendo cura di selezionare un segmento di rete diverso (192.168.3.1, 192.168.4.1 etc.).
- Se necessario colleghiamo uno switch ad uno dei router secondari (per connettere più dispositivi) o al router principale (per connettere più di 5 router secondari).
Per approfondire il discorso sulla configurazione dei router secondari in cascata, vi rimandiamo alla lettura della guida presente qui -> Collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete.
Se invece non sappiamo come accedere ai pannelli di controllo di un router, possiamo leggere la nostra guida dedicata presente qui -> Entrare nel router per accedere alle impostazioni in modo semplice.
Al termine della configurazione tutti i dispositivi connessi a questa enorme rete saranno in grado di navigare tranquillamente su Internet e potranno accedere ai file condivisi e alle risorse di rete del proprio segmento, ma non potranno in nessun modo accedere ai segmenti di rete di altri uffici/stanze, perché confinati al router a cui sono connessi.
L'amministratore di rete potrà invece gestire tutto dal router principale, di solito piazzato nel suo ufficio (essendo il fulcro centrale della rete, esso sarà adeguatamente protetto e monitorato). Unendo i vari elementi saremo in grado di creare una rete LAN multi-strato veloce, efficiente e facile da gestire.
Ovviamente spendiamo tutti questi soldi solo per realizzare reti dati per grandi aziende o per uffici con più stanze, visto che è richiesta anche una figura professionale sempre attiva per gestirla (l'amministratore di rete).
Aggiungere connettività wireless ad una rete LAN esistente
Se utilizziamo un modem/router per creare la nostra rete LAN in ambito domestico avremo anche la rete Wi-Fi per i dispositivi portatili, quindi non dovremo utilizzare nessun dispositivo separato.
Se invece abbiamo creato una rete aziendale o una rete con molti segmenti, possiamo connettere i dispositivi wireless utilizzando degli Access Point Wi-Fi. Abbiamo visto in un altro articolo la guida per configurare un access point Wi-Fi come ripetitore del router primario.
Gli Access Point Wi-Fi sono dei dispositivi simili agli switch ma che forniscono connettività senza fili: essi vanno semplicemente collegati via cavo Ethernet ad un router o uno switch, poi dovremo solo posizionare il dispositivo nel punto più in alto della stanza e decidere la password con cui proteggere l'accesso.

Gli Access Point vanno collegati direttamente al primo switch o al primo router in cui vogliamo connettere i dispositivi wireless e, in caso di più segmenti di rete, possiamo aggiungere un Access Point per ogni router secondario (con nome di rete e password diverse). Questi dispositivi possono essere alimentati anche tramite porta Ethernet (PoE), sui router e sugli switch dotati di questa funzionalità: in questo modo non avremo troppi cavi penzoloni e non saremo sempre dipendenti da una presa elettrica per fornire connettività wireless alla nostra rete aziendale.
LEGGI ANCHE: Guida generale sulle reti Wi-Fi, LAN e accesso a internet
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