Controllare la propria reputazione online per gestire come essere trovato
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Come difendere la reputazione online e controllare quali risultati e informazioni escono il proprio nome nelle ricerche

Lavorare su questo aspetto è molto importante visto che, se qualcuno cerca il nostro nome o il nome dell'azienda online e trova solo recensioni negative o esperienze poco piacevoli, il nostro business ne risentirà pesantemente.
La reputazione online è quello che viene trovato da Google, navigando il web, riguardo una persona o un prodotto; può facilmente accadere che cercando se stessi vengano fuori risultati (provenienti dai social network come Facebook e Twitter o da commenti su Forum e Blog) con informazioni poco edificanti, negative o diffamanti.
Per evitare di rimanere indietro e di avere sempre una buona reputazione su Internet in questa guida vi mostreremo come controllare la reputazione online per sapere chi e come mi cerca su internet, così da poter intervenire per rendere meno visibili le recensioni negative (inevitabili ad un certo punto) e lavorare invece sull'accrescimento delle recensioni positive, affiancate da informazioni dettagliate e certificare sulla nostra attività commerciale.
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1) Aggiungere attività su Google My Business

Nella nuova pagina premiamo su Gestisci ora, effettuiamo l'accesso con un account Google in nostro possesso (o assegnato all'attività commerciale), premiamo su Aggiungi la tua attività su Google, inseriamo il nome dell'attività commerciale e la categoria, premiamo su Avanti e seguiamo tutti i passaggi suggeriti per completare le informazioni fornite sull'attività (indirizzo, numero di telefono, eventuale sito web etc.).
Al termine della compilazione dei campi scegliamo un'opzione di verifica tra quelle consigliate e confermiamo. Se durante l'aggiunta compare la scritta Questa scheda è già stata rivendicata, premiamo su Richiedi accesso e seguiamo le istruzioni per rivendicare l'attività.
2) Aggiungere attività su Google Maps

Per procedere apriamo il sito di Google Maps, inseriamo l'indirizzo dell'attività svolta, facciamo clic sul nome corretto (o portiamoci nel menu laterale sinistro) e premiamo su Rivendica questa attività --> Gestisci ora o su Sono il proprietario o il gestore di un'altra attività, così da poter associare l'attività registrata in precedenza anche sulle mappe di Google.
D'ora in avanti ogni potenziale cliente che cerca il nostro nome su Google o che si trova nei paraggi usando Google Maps avrà accesso alle informazioni ufficiali sulla nostra attività, oltre a poter accedere alle valutazioni effettuate dagli utenti che utilizzano Google Maps.
Se abbiamo dubbi sulla presenza dell'attività su Google possiamo effettuare un controllo veloce utilizzando il sito per Verificare l'attività locale su Google.
3) Aggiungere profilo LinkedIn

Aperto il sito con un browser in cui è già presente un account Google associato comparirà, in alto a destra, una finestra per utilizzare l'account Google per creare velocemente un account LinkedIn; per procedere premiamo su Accedi con Google per velocizzare la creazione dell'account.
LinkedIn è uno strumento molto potente per trovare lavoro o per ricevere nuovi incarichi perché, oltre ad fornire il nostro curriculum online, mette in comunicazione aziende e professionisti legati allo stesso settore, con categorie molto precise e dettagliate: essere su LinkedIn aumenterà sensibilmente il livello di reputazione e di serietà dell'azienda o dell'attività svolta.
A questo vantaggio aggiungiamo che spesso, chi cerca il nostro nome e cognome o la nostra attività, potrebbe ricevere come primo risultato su Google proprio LinkedIn, che diventa quindi il nostro biglietto da visita su Internet.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere le nostre guide su ccome creare un profilo professionale su Linkedin per essere notato e la nostra guida completa a LinkedIn per cercare o proporre lavoro.
4) Aggiornare i social network tradizionali

A tal proposito tutti i principali social network (Facebook, Twitter, Instagram etc.) permettono di gestire una pagina di un'attività o di un'azienda, oltre a poter creare una pagina riservata al nostro lavoro o alla nostra figura professionale.
Una volta separati a dovere i profili pubblici da quelli privati accertiamoci di ottenere la certificazione sui social network, così che gli utenti possono riconoscere il profilo reale da eventuali profili omonimi o peggio ancora fake.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come creare una nuova pagina Facebook, su come usare Twitter da professionisti ed infine su come usare al meglio Instagram.
5) Come migliorare la reputazione online

Per tentare di migliorare la situazione può essere una buona idea aprire un blog, anche semplice in 5 minuti con una sola pagina, che sia intitolata col proprio nome e cognome e alcune informazioni sull'attività svolta.
Per andare sul sicuro ed essere ben indicizzati consigliamo di iscriverci alle seguenti piattaforme di blogging e social:
Con la giusta dose di pazienza questi profili si indicizzeranno nelle prime posizioni e saranno facilmente accessibili a chiunque cerchi informazioni su di noi.
Ottimo è anche il supporto del sito BrandYourself che promette di far salire il proprio profilo sui risultati di ricerca Google, controllare se siamo ben indicizzati, se esistono molti profili con lo stesso nome e cosa possiamo fare per distinguerci dalla massa.
Come visto in un altro articolo il miglior modo di proteggere la propria reputazione online è creare dei profili con biografia e curriculum seri su siti di ricerca lavoro che vengono ben indicizzati da Google.
Conclusioni
In questa guida abbiamo raccolto tutti i metodi più efficace per per controllare la reputazione online e renderla sempre positiva e interessante agli occhi delle altre aziende e dei clienti, utilizzando tutti gli strumenti che Internet mette a disposizione gratuitamente, così da indicizzare correttamente il nostro nome e ottenere (se possibile) solo valutazioni positive.
Se riceviamo molte recensioni negative purtroppo non possiamo cancellarle, ma possiamo solo lavorare per avere un numero di recensioni positive molto più alto rispetto alle negative.
Ricordo, a tal proposito, la lista di siti per cercare persone su internet dal nome e l'articolo su quanto Facebook sia pericoloso da questo punto di vista. Proprio Facebook, vista la sua popolarità, diventa un mezzo con cui sapere tutto degli altri, anche degli sconosciuti. Probabilmente, se una persona utilizza molto Facebook, il suo profilo può essere il primo risultato quando si cerca il suo nome.
Google non dà alcuna informazione su quante volte e su chi cerca un nome sul motore di ricerca e nemmeno Facebook (sfatiamo i falsi miti) può dirmi chi e quante volte qualcuno visita il mio profilo. Per verificare chi parla di noi su Google si può invece usare lo strumento Google Alert che avverte se si sta parlando di te, di una persona o di una cosa, su internet.
A questo proposito Google offre anche uno strumento online per trovare la mia identità online e sapere chi sono io sul web.
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