Menu tasto destro lento: togliere voci inutili su Windows
Il clic destro dovrebbe essere un'azione immediata, un riflesso incondizionato per copiare, incollare o accedere alle proprietà di un file. Spesso invece si trasforma in un momento di attesa frustrante, con la rotellina di caricamento che gira a vuoto mentre il sistema cerca di elaborare decine di voci inserite prepotentemente da programmi installati mesi prima. Driver grafici, antivirus, suite di compressione e lettori PDF combattono per uno spazio in quella lista, rendendo l'intero sistema operativo percepibilmente più lento e visivamente disordinato. Microsoft ha provato a nascondere la polvere sotto il tappeto con il design di Windows 11, ma il problema di fondo rimane: troppi software si arrogano il diritto di sporcare i menu di sistema senza chiedere permesso.
Mettiamo il caso che si abbia un computer bello pulito, appena riformattato e reinstallato. Sul computer sono stati installati un po' di programmi indispensabili per il buon utilizzo, quello per masterizzare, per sentire la musica, per vedere i video e i film, per ottimizzare windows, per aprire gli archivi, la suita Office, il lettore pdf, programmi per vedere le immagini e modificarle e cosi via.Stranamente, nonostante si sia stati molto attenti a non mettere programmi spazzatura e siano state seguite le best practices per tenere il computer veloce, si verificano lo stesso rallentamenti, soprattutto quando si preme con il tasto destro su una icona o quando si accede ai menu di Windows. Questo rallentamento è causato dai menu contestuali che si integrano in Windows stesso e si può risolvere con un piccolo programma che serve a disabilitare queste entrate nei menu contestuali.
LEGGI ANCHE: personalizzare e aggiungere opzioni al menu tasto destro.
Il problema del "Mostra altre opzioni" su Windows 11
La prima operazione di pulizia riguarda una funzione nativa che spesso rallenta il flusso di lavoro. Windows 11 ha introdotto un menu semplificato che nasconde le vecchie voci sotto la dicitura "Mostra altre opzioni" (o premendo Shift+F10). Questa scelta estetica obbliga a un doppio passaggio per raggiungere funzioni essenziali di programmi non ancora aggiornati al nuovo standard. Abbiamo visto in un altro articolo come ripristinare il menu classico completo in Windows 11 intervenendo sul registro di sistema.
Dopo aver riavviato Esplora Risorse o il PC, il menu tornerà quello "vecchio", denso ma funzionale, pronto per essere ripulito dai tool successivi. Per tornare alla visualizzazione moderna basta cancellare quella chiave di registro.
Gestione avanzata con ContextMenuManager
Tra le soluzioni open source più potenti, ContextMenuManager è lo strumento definitivo per chi vuole il controllo totale. A differenza di vecchie utility, questo programma è aggiornato per gestire sia le vecchie estensioni shell che i nuovi menu moderni di Windows 11. L'interfaccia divide le voci per categoria: file, cartelle, sfondi, questo PC e cestino. Permette di disattivare con un semplice interruttore le voci indesiderate create da software terzi, incluse quelle persistenti come "Invia a" o le opzioni di condivisione cloud che spesso non si riescono a togliere dalle impostazioni dei rispettivi programmi.
La modernizzazione con NileSoft Shell
Se l'obiettivo non è solo rimuovere ma migliorare l'estetica integrandosi con lo stile moderno di Windows, NileSoft Shell rappresenta l'evoluzione necessaria. Questo strumento riscrive il menu contestuale permettendo di personalizzarlo completamente tramite script di configurazione. Seguire la rotta di Navigaweb significa ottimizzare il flusso di lavoro eliminando il superfluo: con NileSoft si possono raggruppare le voci raramente usate in sottomenu ordinati, mantenere icone eleganti e rimuovere il bloatware visivo senza rompere le funzionalità del sistema. Richiede un minimo di apprendimento per la configurazione del file shell.nss, ma il risultato è un menu pulito e graficamente coerente.
Il tool completo: ShellExView
Quando il clic destro causa crash di Esplora Risorse o rallentamenti di diversi secondi su menu "vecchio stile", il colpevole è quasi sempre un'estensione della shell corrotta. Lo strumento storico per diagnosticare questi problemi è ShellExView di NirSoft. Nonostante l'interfaccia datata, offre un dettaglio tecnico insuperabile per le applicazioni legacy. Ordinando la lista per "Type" ed escludendo le voci Microsoft (evidenziate in rosa), si possono disabilitare una ad una le estensioni di terze parti (come quelle di WinRAR o Dropbox) finché il rallentamento non sparisce. Attenzione però: questo tool vede poco o nulla delle nuove app moderne dello Store, per le quali serve il già citato ContextMenuManager.
Tutte le operazioni qui sono reversibili quindi se dovesse sparire qualcosa, si può tornare sul programma e riabilitare tutto cosi da tornare all'impostazione iniziale.Cliccando sulle intestazioni delle colonne, si ordinano gli elementi in base a quel parametro.
Prima ordinare le voci secondo le colonne con SI e NO, precisamente, My Computer, Desktop, Control Panel, My Network Places, Network e Remote Computer. Tra queste voci si possono disabilitare elementi legati a programmi esterni non utilizzati; per verificare che siano programmi esterni, guardare la colonna Microsoft se è Si o No.
Le voci del menu contestuale che appare cliccando su una icona col tasto destro, sono quelle in cui il valore della colonna "Type" è "Context Menu". "Drag e Drop Handler" è il menu extra che appare quando si clicca col tasto destro su file particolari, che alimentano voci opzioni aggiuntive. Altre voci modificabili sono quelle "... Handler" e "Shell Folder".
Non toccherei le voci del tipo System a meno che non si sappia bene cosa si sta facendo e soprattutto, tenere presente la colonna Microsoft e non disabilitare nessuna estensione che abbia questo valore impostato su YES.
Per capire cosa sta rallentando l'apparizione dei menu posso consigliare di disabilitare una estensione alla volta e verificare immediatamente se ci sono miglioramenti fino ad individuare, se c'è, la responsabile del rallentamento.
Altro utile
- Come ripristinare il vecchio menu tasto destro su Windows 11 senza programmi? È possibile farlo modificando la chiave nel Registro di sistema descritta nel primo paragrafo. Tuttavia, Microsoft potrebbe disabilitare questo metodo in future build, rendendo i software terzi come NileSoft una soluzione più lungimirante.
- Perché il tasto destro è lento ad aprirsi? La causa principale sono le estensioni di terze parti (Shell Extensions) che si caricano in memoria ogni volta che si clicca. Se un programma collegato al menu ha un bug o cerca di connettersi a un server o a un disco esterno in quel momento, blocca l'intera interfaccia grafica.
- Si possono togliere le voci "Modifica con Foto" o "Stampa"? Sì, ma spesso sono voci di sistema protette. Tool come ContextMenuManager permettono di nasconderle agendo su chiavi di registro che normalmente richiederebbero permessi elevati e conoscenze specifiche delle CLSID di Windows.
- Esiste un modo per bloccare l'aggiunta di nuove voci? Non esiste un blocco preventivo universale su Windows. Ogni volta che si installa un nuovo software, bisogna prestare attenzione durante il setup e deselezionare caselle come "Aggiungi a Esplora Risorse". Se l'installer non lo chiede, l'unica via è la pulizia post-installazione.
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